sabato 29 settembre 2012

I garantisti su misura


DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it


Prima che il “caso Sallusti” andasse a finire a “tarallucci e vino” come sempre avviene in questo Paese quando ci sono di mezzo i potenti e i privilegiati (è pressoché certo, col clima di indignazione ipocrita che si è creato da parte di ogni genere di collitorti, politici, giornalisti, napolitani, che nelle more del periodo di sospensione della pena concesso dal Procuratore capo di Milano, il governo o il Parlamento vareranno una legge 'ad hoc' che salverà il direttore del Giornale dal carcere, ma che, fatta in tutta fretta, ingarbuglierà ulteriormente la questione della diffamazione), Giuliano Ferrara scriveva: “Ecco la trasformazione di una posizione di offesa in una violenza della legge, una legge sbagliata, ma che ha per conseguenza un atto violento su una persona... un uomo, un professionista che lavora nell'informazione, un cittadino che perde il diritto alla libertà personale”.

Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus

nota: consiglio ,dopo la lettura del post, di andare al link e leggere i commenti...se volete farlo,però.
L’ultimo film di Ridley Scott, Prometheus, è l’atteso prequel della famosa epopea di Alien. La pellicola, preannunciata da due interessanti filmati circolati su youtube, narra la storia di una squadra inviata su una distante luna, LV-223, al fine di stabilire un contatto con i nostri “presunti” creatori. I temi variano dalla reinterpretazione dei concetti di Dio/creazione, al transumanesimo (argomenti molto cari agli illuminati), alla teoria degli Antichi Astronauti.

Consiglio, a chi non lo avesse già fatto, di leggere l’articolo riguardante i due video virali che hanno anticipato

Quartu, esche al veleno al 'Bau beach". Il beagle rimasto intossicato è salvo


Quartu, esche al veleno al 'Bau beach" Il beagle rimasto intossicato è salvo Siretto, il beagle intossicato dai bocconcini al veleno - foto Arthemalle
Sta bene il beagle di nove anni che è rimasto intossicato dopo aver mangiato bocconcini al veleno sistemati sulla spiaggia Bau Beach, al Margine Rosso.
Siretto è stato salvato dal veterinario. Dopo alcuni giorni di cure il beagle protagonista della disavventura è tornato a casa, tra le braccia della sua padrona. "Sono felicissima - dice Daniela Maccià all'Unione Sarda - ora spero che si possa risalire ai responsabili del gesto".
                                                   unionesarda.it
Meno male!

venerdì 28 settembre 2012

Il contagio liberista

Non credo davvero che dall’alba dei tempi, fino ad arrivare agli albori della rivoluzione industriale, sia stato tutto un susseguirsi di fesserie!! I veri barbari siamo noi, che ci accaniamo sull’habitat in cui viviamo, contaminando aria, acque e territorio. Noi, che ci appelliamo a questa modernità, per giustificare nefandezze, crimini e profanazione. Questo è potuto accadere per avere mercificato al ribasso, la nostra dignità e libertà. Come si dice, “i nodi vengono sempre al pettine” ma oggi sono talmente tanti e a tal punto aggrovigliati l’un l’altro, da rendere impraticabile ogni altro intervento di bonifica. Non ci resta che tagliarli alla radice. Nessun tentennamento e ripensamento! Il cancro va asportato di netto, nella speranza che qualcosa di buono sia stato sottratto al contagio liberista.

Condomini "animal friendly". Vietato proibire animali in casa


Condomini "animal friendly" Vietato proibire animali in casa Cane e gatto - foto simbolo
Vittoria per le famiglie che vivono con quasi 20 milioni di quattro zampe: sarà vietato proibire agli animali domestici di vivere nelle abitazioni dei condomini. Lo ha deciso ieri la Camera, che ha sancito il principio per cui "le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici".
La norma va a integrare l'articolo 1138 del codice civile, che regola la vita in comune di quei circa 30 milioni di italiani che dividono - più o meno litigiosamente - lo stesso palazzo. Il testo dovrà tornare al Senato, ma non dovrebbe più incontrare ostacoli. "E' un nuovo e concreto passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali domestici" esulta Gianluca Felicetti, presidente della Lav.
"La mia proposta di legge diventerà presto realtà" si rallegra Gabriella Giammanco, deputato del Pdl che, con Franca Chiaromonte del Pd, ha portato avanti l'iniziativa. "Nessun regolamento condominiale potrà più vietare di possedere animali da compagnia in casa". Il testo in compenso vieta di ospitare animali esotici come serpenti e tigri.
                                           unionesarda.it
Vedremo che cosa succederà.

Margine Rosso, veleno nella sabbia Lo spazio riservato ai cani "non piace"


Margine Rosso, veleno nella sabbia Lo spazio riservato ai cani "non piace" La spiaggia del Margine Rosso
L'iniziativa del Comune di Quartu S.Elena di riservare una piccola parte del litorale per gli amici a quattro zampe evidentemente dà fastidio a qualcuno. Tanto da lasciare dei bocconcini al veleno che hanno intossicato un beagle.
Al Margine c'è un piccolo spazio, sulla spiaggia dedicato ai cani. Una bella iniziativa voluta dal Comune che a qualcuno evidentemente non è piaciuta tanto. Così, ha pensato, bene, quel qualcuno di abbondare nel litorale per i quattro zampe delle esche al veleno. A farne la spesa un cucciolo di beagle che è rimasto intossicato e che ora lotta con la morte. La proprietaria del cane ha denunciato il fatto. La spiaggia per i piccoli "amici dell'uomo" era stata aperta  agosto e chiuderà domenica prossima.
                                        unionesarda.it
I soliti figli di puttana! Verrà anche per voi il giorno del giudizio! Occhio a quando sarete in una stanza d'ospedale a vivere gli ultimi giorni: esame di coscienza?Già, voi non ne avete...

giovedì 27 settembre 2012

La lingua italiana in rete è a rischio di estinzione


L’italiano sul web rischia di fare la stessa fine della foca monaca mediterranea. Lingua a rischio di estinzione. Dicono i ricercatori Nicoletta Calzolari (CNR-ILC[1]), Bernardo Magnini (FBK[2]), Claudia Soria (CNR-ILC), e Manuela Speranza (FBK) che “La percentuale di utenti Internet che parlano italiano subirà una diminuzione nel prossimo futuro e l’italiano potrebbe andare incontro al problema di essere sotto rappresentato nel Web, specialmente se paragonato all’inglese”. La tesi dei quattro esperti è articolata nelle settantasette pagine del libro bianco “La lingua italiana nell’era digitale”, edito da Springer e disponibile qui http://www.meta-net.eu/whitepapers/e-book/italian.pdf in formato pdf gratuito.
Perché, ad esempio, il traduttore automatico di Google funziona così male con l’italiano, con risultati per lo più grotteschi e maccheronici? Ecco la risposta:

Lobby ebraica-Blogger condannato al carcere per diffamazione

Crucifige! Blogger condannato al carcere per diffamazione.
nota personale:sì,ma c'è una legge! Sì, ma è sbagliata!Va cambiata!
La condanna del blogger e direttore responsabile del blog RE.ILCANNOCCHIALE.IT a 6 mesi di reclusione in carcere per il reato di diffamazione è infatti avvenuta non solo senza che alcun politico o giornalista o intellettuale abbia espresso una sola parola in difesa del diritto di espressione e critica del blogger o di qualunque altro cittadino italiano ma addirittura dopo essere stato fatto oggetto per settimane,di un complotto mediatico, finalizzato a diffamarne la reputazione e metterne in pericolo la stessa incolumità fisica,sua e della sua famiglia.Un complotto mediatico diffamatorio e calunnioso diffuso nell'opinione pubblica dalla lobby ebraica dei giornalisti, improntato sulla accusa infamante quanto infondata di antisemitismo.Accusa inizialmente lanciata su tutti i mezzi di informazione dai

DUBLINO, ATENE MADRID IN RIVOLTA. L'EUROPA DEI POPOLI SI RIBELLA. E NOI ?

La scritta che vedete qui riprodotta in bacheca ha decisamente un sapore rètro. E’, infatti, datata 28 aprile del 1968, quando apparve per la prima volta in pubblico a Parigi..


Il suo glamour vintage ha però una forte valenza simbolica, giustamente ignorata da chiunque abbia meno di 50 anni, se non per il fatto di averlo saputo da qualcuno.
Sociologi e antropologi sono d’accordo nell’averla identificata come il “nucleo originatore della cultura pop europea del movimento di protesta del ‘68”. Intraducibile.
Tant’è vero che nessuno ha mai osato neppure provarci.
La traduzione letterale sarebbe “non è che l’inizio, continuiamo a combattere”.

La rinuncia

Dice bene chi afferma che i distruttori dei sogni non meritano pietà. Peccato che essere cresciuto con un'educazione cristiana e cattolica mi ha fatto mettere nel dimenticatoio l'episodio di Gesù e i mercanti nel tempio: chissà perchè ricordo di porgere l'altra guancia,e mai Bud Spencer che reagisce perchè colpiscono quella sbagliata.Il clima in cui si è cresciuti ci carica di sensi di colpa difficili da elaborare. Tra questi la rinuncia. E dire che non abbiamo ancora subito l'onta del razionamento nè conosciuto la borsa nera, ma 

Mario Monti contro l'agricoltura locale

Dopo aver distrutto l'agricoltura con i provvedimenti demenziali di questi decenni (quote latte, incentivi alle terre incolte, imposizione a livello generale di grano OGM, imposizione di prezzi da strozzino agli allevatori di pecore, ecc.) Monti e il governo attuale, non paghi, se la prendono con l'agricoltura locale.

E' stata impugnata la legge della Regione Basilicata n. 12 del 13 luglio 2012, recante ”Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero”, in quanto varie disposizioni, volte a favorire la commercializzazione dei prodotti regionali, sono suscettibili, per un verso, di ostacolare gli scambi intracomunitari, ponendosi in contrasto con le disposizioni del TFUE, e, per altro verso, di falsare la concorrenza, risultando discriminatorie nel privilegiare alcuni prodotti solo in base alla loro provenienza territoriale.

Educazione ...sessuale, molestie, stalking e mobbing

Ma forse, nei programmi scolastici e in quelli familiari, di questioni simili se ne parla se,appunto, scoppia il caso. Nel mio piccolo è capitato quando una delle mie figlie ha chiesto un parere e voluto approfondire l'argomento molestie. E da genitore, maschio, ho avanzato sia delle riserve che dei veri e propri dubbi. Le ho anche spiegato come sia facile cadere in trappole sopratutto ora che, se fai un complimento o chiedi qualcosa in più su una persona, rischi davvero un'incriminazione: in passato era sufficiente che una persona fosse maggiorenne. In quel caso potevi invitarla a uscire, ad andare in discoteca, a vedere il tramonto o a casa tua: oggi tutte queste azioni sono molestie.

mercoledì 26 settembre 2012

Dilma Rousseff alle Nazioni Unite parla di donne, pace, consiglio di sicurezza, Palestina, Cuba, multilateralismo


Riportiamo la trascrizione, il più letterale possibile, del discorso, alto, di Dilma Rousseff, presidente del Brasile, che ha inaugurato il dibattito nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dilma ha parlato tra l’altro dei diritti delle donne, ha criticato le politiche fiscali ortodosse, ha chiesto la riforma urgente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha chiesto il pieno riconoscimento della Palestina come Stato, la fine dell’embargo contro Cuba e ha fatto un appello contro l’islamofobia occidentale, per la lotta al cambio climatico e per il multilateralismo .


Signor presidente, per molti noi donne siamo l’altra metà del cielo. Noi vogliamo essere anche la metà della terra. L’uguaglianza di diritti e di opportunità, libere da discriminazione e violenza può contribuire alla piena

martedì 25 settembre 2012

Scuola, programmi, educazione.

E' un bel dilemma che ,periodicamente, si presenta a ogni nuova generazione: la scuola e l'educazione e, con eguale importanza, i programmi scolastici. E se nel discorso "educazione" comprendiamo anche quella impartita in casa, ci troviamo a ripensare a quando, magari adolescenti, abbiamo assistito al pianto di un bambino, alle rimostranze dei genitori, e abbiamo anche visto volare qualche scappellotto o ceffone: e ,allora, forse complice la presenza di una possibile nostra "futura metà", abbiamo sentenziato che "se un giorno avrò figli, non li picchierò ma li educherò in maniera diversa". Ok, d'accordo, ma quale? I vari psicologi sono bravi, dall'alto della loro sapienza a 

censurato Olodogma: il ''democratico'' occidente avanza..

Il giorno 05.09.2012 il blog http://olo-dogma.myblog.it/ è stato oscurato d'ufficio, senza alcuna comunicazione all'utente che lo aveva registrato.

Solo dopo ripetute mails lo staff di Virgilio Community ha comunicato che: ..."gli account o i blog possono essere bloccati nel caso in cui si ravvisino violazioni del regolamento sottoscritto in fase di iscrizione".

Stop!

Lo "staff", ripetutamente interpellato, non ha ritenuto necessario rispondere alle domande poste.Da notare che il blog ha,sempre e solo, trattato di revisionismo storico fin dal giorno di apertura il 10-04-2009, quindi il "detonatore" non è stato il "revisionismo", bensì esterno al revisionismo.

Cogliamo l'occasione per salutare le centinania di migliaia di persone che hanno visitato il blog, le migliaia che ci hanno scritto "privatamente", chiunque abbia postato commenti.

http://olo-truffa.myblog.it/archive/2012/09/25/olo-dogma-una-voce-revisionista-e-stato-chiuso-con-un-click.html

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=52323 
A dimostrazione,se mai ce ne fosse bisogno, che il web è pieno di stronzi censori leccapiedi: persone che non amano pensare, discutere, che impongono al prossimo le proprie idee.

Boom di suicidi: il governo USA affronta i suicidi senza considerare i suicidi legati all'assunzione di farmaci

Sarebbe ridicolo se non fosse tragico. Questa settimana il Generale Medico (consigliere e portavoce del governo federale in questioni di salute pubblica) Regina Benjamin ha annunciato un piano per arginare il crescente tasso di suicidi della nazione senza affrontare il crescente utilizzo della nazione stessa di farmaci connessi a suicidio. Antidepressivi come il Prozac e il Paxil, antipsicotici come Seroquel e Zyprexa e farmaci anti-compulsivi come Lyrica e Neurontin sono collegati al suicidio come si legge nei rapporti pubblicati e nelle avvertenze dell'agenzia statunitense del farmaco (quasi 5.000 reportage su giornali collegano gli antidepressivi a suicidio, omicidio e comportamento bizzarro). Farmaci per l'asma come Singulair, farmaci per smettere di fumare come Chantix, farmaci per l'acne come Accutane e il farmaco ancora in uso contro la malaria Lariam, sono anch'essi legati al suicidio.

Dov'è finita la protesta?

La crisi e il governo Monti (con il Pd alleato) segna un calo della piazza. E' contro i governi di centrodestra (Spagna e Grecia) che la protesta sale. In Italia è passata nei media l'autorappresentazione del "governo tecnico". Di fronte alle dure politiche di austerity che, già da tempo ma oggi con maggiore vigore, colpiscono ampie fasce di popolazione ("Nove su dieci", dimostra il libro di Mario Pianta), una delle domande spesso rivolte agli studiosi di movimenti sociali (così come ai loro attivisti) è: perché a fronte di una sfida così grande, la mobilitazione si mantiene limitata? Perché - diversamente da Spagna, Grecia e Stati Uniti, ma anche dall'Islanda prima di loro - c'è apparentemente così poca protesta?

1998.Parla Monti.Estratti

Considerazioni di Cesare Dal frate ed estratti trovati al link

http://goofynomics.blogspot.it/2012/09/in-viaggio-con-goofy-parte-vii-beato-te.html

E' da un anno che studio economia e raccolgo evidenze dirette, soprattutto le "confessioni" spontanee dei soloni che ci governano. Nulla è nascosto, tutto avviene alla luce del sole e viene ammesso e teorizzato. E' come la lettera di Poe: era così in evidenza che nessuno se ne accorgeva. Riporto alcune "confessioni" di Mario Monti (tratte dal libro/intervista Intervista sull'Italia in Europa, 1998!!!):

Bortigali, quattro cavalli bruciati vivi dopo essere stati rinchiusi nel fienile

Quattro cavalli sono stati rinchiusi e poi bruciati vivi in un fienile, nelle campagne di Bortigali. Sull'episodio indagano i carabinieri.
Un allevatore di Bortigali, Agostino Falchi, di 55 anni, è stato vittima di una pesante intimidazione. Gli autori del gesto hanno rinchiuso i suoi quattro cavalli nel fienile e poi hanno dato fuoco all'edificio. Sull'episodio, che ha avuto come teatro le campagne di Padru Mannu, indagano i carabinieri.
                                                  unionesarda.it
Ci risiamo: le persone non si smentiscono mai. Ovvio che non hanno il coraggio nè la convinzione delle proprie idee. Delinquenti!

lunedì 24 settembre 2012

Davide Gramiccioli : riparte ouverture

LUNEDI' 24 SETTEMBRE RIPARTE OUVERTURE.
DAL LUNEDI' AL VENERDI' TUTTE LE SERE DALLE 18 ALLE 20 SULLE FREQUENZE DI RADIO ROMA CAPITALE (93 Mhz).

Chi non è a Roma, può ascoltare lo streaming in diretta direttamente dal sito di Radio Roma Capitale http://www.radioromacapitale.it/
fonte: paolofranceschetti.blogspot.it

venerdì 21 settembre 2012

India, 50 milioni di scioperanti contro l'arrivo dei centri commerciali

Manifestazioni e proteste in tutto il Paese contro la riforma del Governo che liberalizza  la grande distribuzione 

Nuova Delhi 

Cinquanta milioni di indiani sono in sciopero per protestare contro la riforma del commercio, che prevede la liberalizzazione della grande distribuzione. Gli scioperanti hanno bloccato i binari ferroviari negli Stati settentrionali Uttar Pradesh e Bihar. Le città settentrionali di Nuova Delhi, Patna, Allahabad e Varanasi sono quelle in cui la protesta è più vivace, e quasi tutte le multinazionali del nord del Paese hanno chiuso fabbriche e uffici per timore che la protesta possa a sfociare in episodi di violenza.

Livorno, chiusa la porta ad Equitalia


Nel pomeriggio di oggi la sede Equitalia di via dell'indipendenza a Livorno è stata murata. Con tutta l'attrezzatura necessaria, un gruppo di persone ha costruito, davanti alla saracinesca, un muro parziale con mattoni in cemento alleggerito. Nonostante la sede fosse chiusa, si riferisce di alcuni dipendenti che si trovavano al primo piano che per uscire avranno dovuto fare un salto.

Un altro brutto colpo per una delle tanti sedi di Equitalia, che a causa della sua attività di strozzinaggio si trova sempre a dover a che fare con cittadini che si ribellano alle logiche usuraie che impone.

Già nel maggio scorso, le proteste contro Equitalia –alcune costituite da singoli episodi- si estesero da nord a sud a macchia d'olio, sintomo della disperazione della gente, come testimoniano anche i crescenti “suicidi degli insolventi” che si sono verificati nell'ultimo anno.

giovedì 20 settembre 2012

Massacra il cane che tiene al guinzaglio. Denunciato un 25enne di Oristano


Massacra il cane che tiene al guinzaglio Denunciato un 25enne di Oristano Il cucciolo picchiato ieri a Oristano
Il giovane è fuggito dopo che una donna ha avvertito i vigili urbani. E' stato rintracciato ore dopo. Il cucciolo di pitbull picchiato è ricoverato in una clinica veterinaria.
Calci e pugni contro un cucciolo di pitbull. Il responsabile è il proprietario che dopo una fuga durata alcune ore è stato fermato dalla polizia e denunciato per maltrattamento di animali. Il brutto episodio risale alle alle 11 di ieri in via Cagliari a Oristano. Un ragazzo di 25 anni si è accanito contro il cane che teneva al guinzaglio: prima l'ha strattonato con forza, poi l'ha picchiato, La scena non è passata inosservata: una donna ha cercato di prendere il cucciolo, poi ha chiamato i vigili urbani. Il ragazzo, a quel punto, è scappato per poi essere raggiunto poche ore dopo dai vigili. Il cane, intanto, è stato ricoverato in clinica veterinaria. Ha diversi ematomi, qualche ferita, ma non è grave.
                                   unionesarda.it
Poi dicono che uno interviene e gliele suona di santa ragione. Intanto, ti fai tre mesi di ospedale con le ossa rotte...

Etica

L’inizio dell’estate ha visto i media occuparsi della vicenda dei cani beagle, i simpatici cucciolotti che sembrano uscire da un cartoon di Walt Disney, e che a Montichiari, in quel di Brescia, un laboratorio al soldo di una multinazionale farmaceutica americana ha usato per anni come cavie per esperimenti di vario genere, compresa, si sospetta, la vivisezione. Grazie alla class action di una ex ministra e di un gruppo di determinati animalisti, si è fatto cessare l’obbrobrio. Con l’occasione, si è discusso della sofferenza che quei cani hanno

mercoledì 19 settembre 2012

Cagliari, prof di Giurisprudenza sbotta: "Agli esami basta mutande in vista"

"Invito gli studenti a presentarsi agli esami e alle lezioni con un abbigliamento consono al contesto di studio e di ricerca in cui si trovano". Insomma basta mutande in vista è questo l'invito che un professore di Diritto Penale della facoltà di Giurisprudenza a Cagliari, rivolge ai suoi studenti.
L'avviso è comparso qualche giorno fa sul sito online della facoltà di Giurisprudenza di Cagliari. A scriverlo il professor Giovanni Cocco, ordinario di Diritto Penale. Il messaggio rivolto ai suoi studenti ha per oggetto: "ABBIGLIAMENTO CON CUI PRESENTARSI AD ESAMI E LEZIONI" e dice: "Essendo per primo

La censura è sempre oscurantista?

Un mese fa ho inviato il testo che segue come contributo per un blog — lo riporto qui tale e quale.
La censura è sempre oscurantista?
Nella quiete fittizia delle vacanze, seguo poco i media: preferisco contemplare i larghi giri di un falco che ogni giorno si abbassa a volteggiare su di noi; o la dignitosa ostinazione delle api che insistono a voler impollinare i fiori della mia tovaglia di plastica — bella metafora sull’illusorietà dell’apparire, oh quanto avevi ragione Duchamp con la tua pipa!
Tuttavia mi giungono echi e frammenti: così apprendo del successo che negli Stati Uniti riscuote una fiction intitolata Shameless, “senza vergogna”, incentrata sulla quotidianità di una famiglia disastrata come ce ne sono tante laggiù (e quaggiù), un rampollo della quale ha come hobby la tortura e l’uccisione di piccoli animali.

Duomo di Sassari occupato per crisi. Due lavoratori Italcementi sul campanile

Due lavoratori della Italcementi di Sassari questa mattina hanno occupato pacificamente il campanile del Duomo di Sassari per rendere pubblica la loro vertenza.
"Il 14 novembre - ha spiegato Simone Testoni rappresentante sindacale dell'Ugl - scade la cassa integrazione e ad oggi i lavoratori non hanno ancora ricevuto alcuna risposta sulla possibilità di un loro effettivo ricollocamento. Il presidio dei lavoratori dell'azienda di Scala di Giocca, che i lavoratori hanno ribattezzato "sit-in di preghiera", dovrebbe concludersi alle 20 con la chiusura ai fedeli della cattedrale di San Nicola, ma potrebbe anche continuare fino a quando non si avranno certezze sul futuro dell'azienda. "E' impensabile - ha aggiunto Testoni - che per i 19 lavoratori non ci possa esser futuro: chiediamo l'attuazione del protocollo siglato con la Regione Sardegna e l'azienda per il loro reimpiego in attività di riqualificazione dell'area utilizzata da Italcementi. L'azienda, che alle porte di Sassari produceva cemento di ottima qualità, da quasi due anni ha chiuso e ha messo i dipendenti in cassa integrazione. Nel settembre 2008 Italcementi aveva firmato un protocollo d'intesa con la Regione con il quale si impegnava ad investire 65 milioni di euro per potenziare le sue attività nell'isola con la prospettiva del ripristino dei siti compromessi ed il reimpiego dei lavoratori nel recupero ambientale o in altre società del gruppo. Ma poco più di un anno dopo, nel maggio 2010, lo stabilimento ha chiuso senza nessun concreto impegno lavorativo per gli operai che oggi guardano con preoccupazione al 14 novembre quando si troveranno in mobilità.
                                   unionesarda.it
Se non ricordo male volevano trasferire la produzione in un altra sede dell'isola.

Democrazia equivale a libertà?

Ogni tanto capita di leggere commenti del genere "Voi siete qui a lamentarvi della democrazia, ma il semplice fatto che possiate esprimere liberamente la vostra opinione significa che non sapete apprezzare i vantaggi del mondo in cui vivete".

In realtà, democrazia e libertà sono due cose ben diverse, che vengono assimilate troppo spesso l'una all'altra.

La democrazia è un sistema di governo che permette ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento [1]. La libertà è un principio astratto fra i più fondamentali ed importanti in assoluto nella storia degli esseri umani, che molto raramente è stato davvero rispettato nella storia stessa dell'umanità.

La confusione fra democrazia e libertà, o meglio l'equazione automatica che spesso facciamo fra le due cose, nasce da un motivo molto semplice, tutt'altro che casuale: il sistema democratico prevede, come quintessenza stessa del suo funzionamento, la "libertà" del cittadino di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento.

Sardara, gattino ucciso a bastonate. Così una baby-banda ammazza la noia

La cronaca di un'estate da balordi la tracciano i residenti della via Umberto, a Sardara. Bottiglie in frantumi, litigi sotto le finestre e persino un gattino ucciso a bastonate. E' il bilancio delle scorrerie notturne di una banda annoiata di ragazzini.
Un gattino morto, insaccato dentro un cesto di rifiuti, è l'epilogo più inquietante di una delle tante nottate che i residenti nel centro di Sardara hanno subito durante l'estate. Ad 'animarle' una baby banda, composta da ragazzini e ragazzine, della quale la comunità osserva allibita la deriva. Spietata.
                                        unionesarda.it
Bravi ragazzi! Se il buon giorno si vede dal mattino...

Villacidro, disoccupato si toglie la vita. Fatale l'esclusione dai cantieri comunali

Ha scoperto che il suo nome non era nella lista dei lavoratori assunti per i cantieri comunali. Non ha retto all'ultima delusione e così, a 44 anni, ha deciso di farla finita.
Lunedì la cocente delusione che ha inferto il colpo mortale su una psiche già provata dalla frustrazione. Efisio Mocci, 44 anni, di Villacidro, si è tolto la vita dopo aver scoperto che il suo nome non era incluso tra quelli inseriti nella lista degli operai da assumere per i cantieri comunali. "Era un lavoratore onesto e competente", ricordano i suoi familiari e gli amici. Da tempo accarezzava un sogno: studiava l'inglese. Voleva trasferirsi a Londra. L'ultima delusione ha soffocato aspettative e speranze.
                                               unionesarda.it
Dobbiamo farci ,forse, l'abitudine? Con politici che ragionano come quelli al governo e quelli che sono in parlamento, credo di sì. E quelli che sono nel territorio, che cosa fanno di buono?Mi ricordano un vescovo che quando andai a chiedere aiuto, mi disse che "posso solo pregare".

martedì 18 settembre 2012

Per Padre Livio

Dedicato a Padre Livio, il peraltro degno direttore-padrone della stimabilissima Radio Maria, che nella rassegna-stampa del 17 settembre, ha spiegato i disordini anti-americani nei Paesi islamici più o meno così: «L’Islam vuole conquistare il mondo, e perciò odia gli Stati Uniti perchè li invidia». Poi ha letto Il Foglio di Ferrara, commentando che il filmetto anti-Maometto è solo un pretesto risibile per esprimere questo odio-invidia.

Padre Livio, magari i musulmani ce l’hanno con gli Stati Uniti anche un po’ per questo:

L’Europa impone gli Ogm all’Italia: “Non si può opporre alla coltura”

La decisione della Corte di Giustizia ha accolto il ricorso della multinazionale Pioneer Hi Bred. Ma a pesare sono anche le lacune normative del nostro Paese in materia e l'assenza di leggi regionali che regolino la coesistenza di varietà tradizionali e geneticamente modificate

È tempo di aprire agli Ogm: ce lo chiede l’Europa. Anzi, ce lo impone. La Corte di Giustizia ha infatti condannato l’Italia per avere vietato la coltivazione dimais Mon810 alla multinazionale statunitense Pioneer Hi Bred. Che, nel 2008, aveva fatto causa al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per non avere permesso alla sua filiale italiana di coltivare il cereale sviluppato daMonsanto. Secondo la Corte, se la coltivazione di una pianta geneticamente modificata è già stata autorizzata dall’Unione, non c’è sovranità nazionale che tenga, e ogni Stato membro si deve adeguare. Cosa che l’Italia, in effetti, non ha mai fatto, preferendo prendere tempo ed evitando di agire. La vittoria dei produttori di Ogm, dunque, può essere vista come una conseguenza delle lacune normative italiane, e dell’assenza di leggi regionali che regolino la coesistenza di varietà tradizionali e geneticamente modificate. Ma c’è chi scommette che la partita non è chiusa.

La legge del "ma anche"

Trattasi di una legge non scritta ma pur sempre rispettata e criticata. E chi la critica lo fa perchè super partes, o meglio ancora non è toccato da "lei". Se la applicassimo al caso Fiat, scopriremo che si dicono un sacco di cose su questa azienda: che l'azienda ha preso un sacco di soldi, che ha ricevuto gratis o quasi l'Alfa Romeo da Prodi, che ha piegato i sindacati, e sopratutto che ha  sempre fatto e ottenuto ciò che voleva.Ma anche (ecco la legge che viene fuori) che i governi e i sindacati non hanno saputo tenere testa a questi veri e propri ricatti. Se si vuole ripassare la lezione è bene sapere che l'azienda ha curato soltanto i propri affari,facendo le cose che le conveniva fare: ecco perchè ci ha messo anni a realizzare un coupè diesel, anche quando aveva il modello denominato "coupè" che ,oltre a bere molta benzina, non è mai stato presentato come un modello alternativo o innovativo. A livello di marketing, pur avendo avuto idee, queste non sono state sviluppate a dovere: da ciò che so, solo la tecnologia multijet ha portato lustro all'azienda.Mentre sul fronte auto, sui modelli, questi sono sempre stati presentati incompleti, poco accessoriati, e quindi poco appetibili: eppure a volte basta poco per rendere un modello piacevole o essere innovativi. Prendiamo la Panda, ad esempio: come mai non viene offerta di serie con tutto ciò che un cliente chiederebbe? E come mai non anticipare le richieste? Quando per due volte sono stato chiamato dal servizio clienti, mi sono lamentato di come i modelli sono presentati dai concessionari, dai venditori, ma anche (ecco che la legge ritorna) di come l'azienda presenta i modelli e dei prezzi che questi,poi, raggiungono quando diventano (con tutti gli accessori con cui le altre case automobilistiche "dotano" i propri modelli) o diventerebbero interessanti. Prezzi alti e fuori mercato, venditori che ne sanno meno di un depliant pubblicitario. La Panda, per esempio, dovrebbe avere i fari fendinebbia,il tetto apribile,  l'esp, i vetri elettrici posteriori, i sedili posteriori a scomparsa e regolabili/scorrevoli separatamente, almeno 6 airbag + quello per le ginocchia, e tutto ciò di serie. Motori ,a parte il diesel, che bevano poco, e versioni con un buon cambio automatico. La 500 idem come sopra, ma con un prezzo che faccia concorrenza ai modelli delle aziende concorrenti, come Mini o Maggiolino: se devi costare molto di più, nessuno ti fila. Come marketing poi è brutto essere consegnati mani e piedi a delle finanziarie (esterne) strozzine: se mai offrimi minirate e maxi rata rifinanziabile.E' vero che ,poi costerebbe di certo, di più, ma per permettere di rimettere in moto il mercato, il tuo parco auto devi "farlo fuori" : e non sono di certo io che devo insegnare che è meglio avere la merce fuori dal negozio, pagata anche un po' per volta, piuttosto che avere giacenze che l'ufficiale giudiziario mi porta via per un pezzo di pane (lasciandomi,intatto, il debito:oltre il danno, la beffa). Tra l'altro essersi tolti dal groppone un bel po' di auto, è un modo per riattivare il mercato. La loro tecnica di marketing è quella vecchia già vista nel passato e che hanno utilizzato anche negli Usa e proprio per la 500: cioè caricare di auto i concessionari. Come?Come ha fatto l'Olivetti negli anni 70 e 80, obbligando con contratti capestro i propri concessionari (non esclusivi, tra l'altro) ad avere sempre tot di modelli in casa, e con l'invio mensile di macchine da scrivere e da calcolo, fotocopiatori , "come già concordato" e con pagamenti le cui scadenze, prima o poi ,arrivano.Loro hanno già scontato le fatture, tu rimani debitore e insolvente, e prima o poi fallisci. Quante concessionarie di auto hanno chiuso o dovranno chiudere?Tante con sistemi del genere e che,a quanto si sa, non sono una prerogativa del modo di gestire Fiat,ma qui da noi in ogni caso è assai comune vedere? In altri settori cose del genere sono sempre esistite: dal rappresentante di abbigliamento che ti carica di 6 o 12 per tipo e taglia e colore, per passare al mobiliere che viene convinto a campionare cucine o divani .Il punto è che il rappresentante sa che quel cliente è un cattivo pagatore perchè, poveretto , è in difficoltà: come oggi sono tanti negozianti e dei settori più diversi. Allora ci sono, oggi, come è avvenuto ieri, aziende che "danno la merce in conto vendita" o in "conto visione", mentre anni fa ti mettevano il coltello in gola e se volevi la merce dovevi pagare in contanti, allo scarico con assegni postdatati, con riba ma solo se sei affidabile e affidato da un'azienda che assicura il credito. Questa era ed è la realtà.Ma,dirà qualcuno, è un mondo orribile, e non è possibile lavorare così: allora,dico io, c'è sempre il supermercato che proprio in Germania vende anche auto e a costo anche inferiore ai concessionari (vedi il caso VW Golf, ultima serie, con tanta rabbia dei concessionari ufficiali): i supermercati vendono anche mobili, divani e tutto,vernici e vestiti.Comprate lì le vostre cose, le cose che vi servono e lasciate morire i negozianti tradizionali. Io non lo farò, non compro nei supermercati per principio. Tornando alle politiche del ma anche, e della Fiat in particolare, alcuni errori sono stati commessi allorchè non si è investito nei modelli di classe media, come la Golf: anche lì mentre questa ,al pari di Megane o di Astra, è una gamma completa, c'è la station wagon, c'è a tre e cinque porte, con motori di ampia scelta sia come alimentazione che come cilindrata, la nostra casa che fa? Ti presenta la Bravo,e ti offre qualche alternativa con Lancia e Alfa:ma non ottiene i risultati voluti e dovuti, cioè non sei alternativa nè innovativa. Nè dai dei punti a livello di tecnologia agli altri o,se anche così fosse, non li sai nè esporre nè valorizzare. Se hai di più e di meglio, dimostralo. Se gli altri, sopratutto VW mettesse in campo le alternative tipo Seat o Skoda, ci fanno un mazzo grande così. E anche loro, a mio avviso, sbagliano politica, perchè creano dei doppioni e ci sono vere e proprie sovrapposizioni che sono inutili e dannose. E se alcuni,ad esempio, non comprano Skoda ,è solo perchè si ricordano del vecchio modello degli anni 70.Figuriamoci se uno,oggi, rispolverasse il marchio NSU e ci volesse vendere una Prinz, o qualcuno ne viene fuori con una Simca 1000: lo mandi a quel paese. Ora secondo me la scelta di come muoversi, per quanto ormai i buoi siano scappati dalla stalla, è quella di offrire qualcosa di diverso e low cost, un po' come sta facendo Renault con Dacia: se separa nettamente i livelli di finuture e di personalizzazione, farà bene. Così compri la Dacia perchè costa meno ma ha una dotazione di sicurezza e affidabilità accettabili, anzi buone: l'esp deve essere di serie, al pari del climatizzatore che non offrirai,nemmeno come accessorio bi zona. Se invece fai ,secondo me , l'errore fatto da VW con Skoda o Seat, rischi di trovarti dei modelli in sovrapposizione, cannibali gli uni con gli altri. E' vero che o vendi uno o l'altro, ma si crea un po' di caos, sopratutto con prezzi e caratteristiche assai simili. La Fiat con Lancia avrebe dovuto puntare sulla qualità ,sul comfort,e sui modelli medio alti e alti; con Alfa, invece , solo sui modelli sportivi (si lo so che Lancia aveva la HF e la Stratos) magari anche solo qualcosa in stile "osso di seppia" e i fuoristrada . Mi direte che avrebbe venduto meno? Non lo so, ma almeno avremmo sia in patria che fuori, distinto e capito, che cosa fa una e cosa fanno le altre. E possibilmente anche una certa cura nella distribuzione. Che poi alcuni modelli non andassero realizzati è vero: l'Idea o la Multipla, piuttosto che la Stilo.Ma appunto ciò si aggiunge al discorso dei doppioni , della mancanza o cancellazione di identità con la soppressione della personalità. Ecco che le monovolume avrebbero potuto essere marchiate e curate da Lancia, mentre Fiat avrebbe dovuto fermarsi a Panda, 500 e Punto. Lo dico come ipotesi, non sposando l'idea che i modelli realizzati siano quelli giusti. Ora si è colpevoli, come politici e come governo se non si riprende in mano la situazione e la gestione aziendale: che si trovi un sistema per cacciare via i Marchionne e quelli come lui che hanno affossato le fabbriche. Questo soltanto se si pensa che sia strategica e importante un'azienda come il gruppo Fiat. Se invece si ritiene che morto un papa se ne fa un altro, allora che vada via la Fiat ,anche se dovesse lasciare un mare di disoccupati incazzati come bisce: vuol dire che i politici e il governo  hanno qualche asso nella manica. In verità avrei molti dubbi in proposito. Uno come Monti che non stimola il mercato, uno che mette altre accise, non abbassa o toglie direttamente certe imposte, che non fa accedere al credito le piccole e medie imprese, uno che sen strafrega se le aziende falliscono o delocalizzano (in entrambi i casi perdiamo i versamenti contributivi e le entrate di iva e di imposte), lui sì che ha la soluzione: farà gravare su tutti noi il costo sociale dei licenziati.Come? Forse con accise o forse con prelievi ,forzati, notturni. La Fiat vista con altri occhi ,immagino quelli del M5S ad esempio, è da lasciare perdere perchè, ed è un po' anche la fissazione di certi movimenti ecologisti che pensano che il mercato delle auto sia finito: a supporto c'è il famoso picco del petrolio, le risorse fossili in generale in fase di esaurimento, l'inquinamento e la spinta a considerare un altro modo di vedere e vivere la vita. Ora è inutile dire che sono contrario a queste valutazioni e ,pur credendo giusto dover ridimensionare motori e ridurre i consumi, non mi piacciono le imposizioni e i diktat sopratutto perchè memore dei suggerimenti di Ciampi, essere flessibili, o di Monti , essere competitivi:pensieri, frasi, di persone che mai e poi mai hanno svolto professioni che richiedessero competizione e concorrenza. Non hanno mai gestito, che so, un bar o una pizzeria, piuttosto che una libreria, quindi non sanno cosa vuol dire alzarsi alle 5 del mattino per andare a cercare di "farsi la giornata", ma forse le poche volte che lo hanno fatto è stato per prendere qualche aereo e farsi un bel viaggio a spese altrui. Ora ricevere consigli è un conto, imposizioni un altro: anche qui da noi cercano di importi l'uso degli autobus, ben sapendo che il costo ,oggi come oggi, è elevato (1,20 per 90 minuti e non su tutte le tratte), spesso si fanno brutti incontri (zona stazione e periferiche e in orario dopo le 19), oltre a non sapere dove lasciare posteggiata l'auto con la speranza di ritrovarla integra e non circondata da venditori ambulanti / parcheggiatori abusivi che ti impongono un altro pizzo.  Concludo con un pensiero rivolto a chi,come me, non ha avuto la possibilità di riprendere a lavorare perchè marchiato a fuoco dal fallimento, da due o tre protesti (anno 2001 salvo errore), e dalla ovvia sfiducia delle banche: non parlo di mecenati o pigmalioni di cui non conosco l'esistenza, e che non credo amino il mondo dell'arredamento. C'è stato un tale che era interessato ad aprire un negozio, che mi aveva invitato a fare calcoli, progetti, mi aveva pure chiesto di cercare un buon locale, e il tutto con oculatezza e attenzione: infatti non ero nè sono il tipo che gonfia i conti o che,se pagano gli altri "si allarga". Anzi, avevo trovato dei locali già pronti, ubicati bene, e c'erano diverse alternative. Sembrava tutto pronto e poi, niente. Una delusione in più anche perchè per me sarebbe stata l'occasione per evitare di riprendere a percorrere migliaia di km sulle strade. Capiterà ancora di essere preso in giro o illuso, ormai ci ho fatto l'abitudine.   

Cagliari, dimenticati in auto dai padroni Gigì e Lulù sono morti al canile

I padroni li avevano dimenticati in un furgone mentre giocavano al Bingo. I due cani sono morti nel canile. Uno per un'infezione, l'altro di crepacuore.
"Ce li hanno portati via e li hanno lasciati morire nel canile", dicono i padroni di Gigì e Lulu rivelando l'epilogo di una vicenda di cui le cronache avevano raccontato solo l'inizio. "Non abbiamo mai maltrattato i nostri animali. Li avevamo lasciati in macchina sì, ma col finestrino abbassato e soltanto per mezz'ora. Ora siamo pronti a denunciare i responsabili del canile".
                                       unionesarda.it

lunedì 17 settembre 2012

Il massacro dimenticato

Sabra e Chatila. Entrai in quel campo, ecco ciò che vidi

Quei ricordi, ovviamente, non si cancellano. Lo sa bene l’uomo che aveva perso la sua famiglia in un precedente massacro e poi vide, impotente, i giovani di Chatila costretti a mettersi in fila e a marciare verso la morte. Ma il tanfo dell’ingiustizia soffoca ancora i campi profughi nei quali esattamente 30 anni fa furono massacrati 1700 palestinesi. Nessuno è stato processato e tanto meno condannato per quel massacro, che persino uno scrittore israeliano paragonò all’assassinio dei partigiani jugoslavi ad opera dei simpatizzanti nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Sabra e Chatila sono un monumento eretto ai criminali che l’hanno fatta franca.

venerdì 14 settembre 2012

IL LINGUAGGIO DEI SEGNI (collana del sorriso n°14)

Gentili LETTORI/LETTRICI di SL,
riprendo a postare la Collana del SORRISO con questo “originale & simpatico” POST; esso mi è stato inviato dalla mia AMICA/SORELLA la brava Autrice la Elisabetta GUELI che tanti di Voi conoscono già da tempo, leggendolo troverete scritto in maniera “simbolica” le caratteristiche della vera NATURA della RAZZA UMANA quelle che dobbiamo RI-SCOPRIRE & RI-VALUTARE per veramente VIVERE
con DIGNITA’ & GIOIA la nostra VITA terrena !!!
NAMASTE’-ALOHA-HASTA SIEMPRE
SDEI

Era di mattina presto. Dio stava al cospetto dei suoi dodici figli e seminò in ognuno di loro un seme di vita umana.
Si avvicinarono a lui, a uno a uno, per ricevere i doni loro assegnati.

Francia, scaricava brani di Rihanna. Legge sulla pirateria fa la prima vittima

Qualche download di troppo ha fatto di un carpentiere di 39 anni la prima vittima in Francia della legge contro lo scaricamento illegale da internet.
Alain Prevot, residente a Lepuix-Gy, un paesino presso Belfort, nell'est della Francia, è stato condannato per aver scaricato sul suo computer alcuni brani della cantante Rihanna. Rischiava 1.500 euro di multa, ma se la cava con 150 perché in realtà ad effettuare il collegamento al sito Utorrents non era stato lui, ma la moglie, a sua insaputa. I due, in attesa di divorzio, hanno trovato l'accordo che la multa la pagherà lei. Ma è il nome di Alain Prevot che resterà sempre legato a questa prima ammenda simbolica per tutti i navigatori francesi del

Da 6 anni su tomba del padrone. Capitan commuove l'Argentina


Da 6 anni su tomba del padrone Capitan commuove l'Argentina Il cane Capitan sulla tomba del padrone
Nella città di Villa Carlos Paz, nella regione argentina di Cordoba, tutti conoscono 'Capitan', il cane che sei anni dopo la morte del padrone vive nel cimitero locale accanto alla sua tomba, anche se nessuno gli aveva spiegato quale fosse.
'Capitan', raccontano i media argentini, è un meticcio che ha probabilmente qualche 'antenato' pastore tedesco. Quando era ancora un cucciolo, venne regalato da Miguel al figlio, Damian. Ma quando Miguel morì, nel marzo del 2006, il cane, che nel frattempo era stato affidato a degli amici, "tornò a casa, annusò ogni angolo alla ricerca del padrone, e poi scomparve", ha raccontato la moglie alla stampa locale. La donna pensava che fosse morto. Ma poche settimane dopo, andando a visitare la tomba del marito insieme al figlio, l'ha ritrovato nel cimitero. 'Capitan' però non è più voluto tornare nella casa dei padroni, ogni tanto ci passa, ma trascorre gran parte delle sue giornate nel cimitero.
                                             unionesarda.it

giovedì 13 settembre 2012

Lettera ai responsabili di Radio 3 Scienza

Ho parlato con la responsabile della trasmissione Radio 3 Scienza, Rossella Panarese, in merito alla loro recente puntata sui viaggi lunari. Alla fine della telefonata mi ha invitato a mandarle la lettera che pubblico qui di seguito.

***

Los Angeles, 12/09/12

Gentile Signora Panarese, faccio seguito alla nostra telefonata odierna per richiederle un diritto di replica rispetto alla vostra recente trasmissione sul "complottismo lunare".

Per quanto mi renda conto, dal titolo stesso, che la vostra trasmissione si occupi esclusivamente di argomenti di tipo scientifico, il complottismo lunare ha trovato spazio nella vostra puntata - venendo presentato in modo unilaterale e poco corretto - e mi sembra quindi giusto che chi lo rappresenta debba poter avere comunque voce in capitolo.

Decreto sviluppo: antenne libera tutti, e i tetti non sono più nostri

Le TLC saranno libere di installare antenne sopra le nostre case senza chiedere più il permesso. Padroni a casa nostra.
Non deve passare inosservata e diventare legge, questa norma liberticida (odio questa parola, ma quando ce vò ce vò) che ci toglie anche il diritto di disporre del tetto della nostra casa o del nostro condominio.
In nome dello "sviluppo", il ministro Passera ha predisposto una norma che concede a tutte le compagnie di telecomunicazioni l'installazione di antenne su qualsiasi tetto, in totale libertà e senza chiedere permesso a nessuno. I condomìni non potranno opporsi, e riceveranno solo un indennizzo a discrezione delle compagnie.
Io credo, anche se non sono un giurista, che una simile norma sia del tutto

Ecco le vere Condizioni di Berlino su Spese e Acquisti dello Scudo Euro

di Federico Fubini
 Un tempo per queste cose c'era Wikileaks, presto ci sarà il Bundestag. Finiremo tutti per navigare sul sito web della Camera Bassa del Parlamento federale tedesco per scovare i segreti che i governanti d'Europa non vorrebbero che noi sapessimo. Quelli che ancora oggi sono i vincoli di riservatezza dei ministri europei, i protocolli sigillati, l'epica da Trattato di Versailles degli accordi in stanze piene di fumo, tutto spazzato via con una sentenza ieri a Karlsruhe.

Tra le altre cose

Oltre al sito di Beppe Grillo sotto attacco, e non mi pare sia stata fatta menzione quando è venuta fuori la storia del padre padrone che, anche in un recente passato il sito era stato oscurato: repetita iuvant. Peccato che Grillo non esca di più allo scoperto,magari come ha suggerito qualcuno , e cioè utilizzando i soldi dei rimborsi per spot, informazione sui media tradizionali o con la creazione di un quotidiano o una tv o anche una radio. Stare fuori può voler dire restarci:sì, anche se si tocca ferro, il rischio dello sbarramento c'è.
Quanto al nemico numero uno, ovvero Monti e il suo governo (compresi i suoi sostenitori/lecchini), è strano non siano state rimarcate queste due frasi:

mercoledì 12 settembre 2012

Come eliminare il Parlamento infame?

Se c’è un provvedimento la cui urgenza è evidente per la salvezza del Paese, è l’eliminazione dell’attuale Parlamento. Non solo: è necessario sancire la ineleggibilità delle inqualificabili persone che lo compongono, per loro osceno, spudorato tradimento del mandato.

Questa è gente che ormai non ha che uno scopo: tenersi i soldi e i posti, perpetuarli contro la volontà popolare. In questi mesi in cui appoggiano – senza distinzione fra «maggioranza» e «opposizione» – un governo non-eletto, imposto da fuori e da sopra, occupano il tempo nelle due Camere in viscidi rimestamenti per restare lì in eterno e lì ci sono «giovani» come Casini e Fini-in-Tulliani, che sono lì da 28 anni (il Tulliani non ha ancora retituito la villa di Montecarlo), e Rutelli da 19; quello che dormiva su un

Il Grafico del Giorno: numero dipendenti pubblici e costi del personale unitari per regione

Allego questo grafico, con dati ricavati sul 2010 tratti da Elaborazioni Unioncamere su dati Conti Pubblici Territoriali e Ragioneria Generale dello Stato.

La Speranza inizia ad intravedersi anche in Italia. La strana Azienda di quattro Ragazzotti.

La Speranza è lo stato d’animo di chi sia fiducioso che un fatto già noto ed in essere evolva secondo quanto esso preannuncia. É evidente quanto si differenzi dal semplice ottimismo, ossia l’auspicio che si possa realizzare un qualcosa ad effetto benefico: esso è soltanto sovraccaricare l’attesa di un evento a bassa probabilità come se fosse ad alta probabilità di realizzarsi.
                La Speranza é oggettiva, l’ottimismo é soggettivo. Un differenza non male.
                Da tempo nella mia città si era manifestato un fenomeno abbastanza tipico della società economica italiana. La scomparsa di larga parte di artigiani, e la comparsa di persone che si millantano come tali, pur senza averne le competenze specifiche.

QUESTA E' LA MENTE OPERATIVA DIETRO L'ALCOA.

LA STESSA AZIENDA CHE L'11 SETTEMBRE DIEDE VITA AL GOLPE IN CILE
Lasciamo perdere le commemorazioni e le piatte rimembranze retoriche e passiamo subito al sodo che ci interessa, oggi e a casa nostra.

Parliamo dunque dell’Alcoa e di Portovesme in Sardegna.
Di conseguenza, parliamo di scelte strategiche militari e di investimenti di speculazione finanziaria sui derivati nelle commodities del settore minerario.
Quella che si sta combattendo in Sardegna è guerra vera, ma non lo dicono.
Quando parlo di “guerra vera” intendo dire carri armati, bombardieri, ecc.
E di un flusso di cassa permanente di soldi per la criminalità organizzata.


Una brevissima pausa tanto per ricordare quel martedì atroce dell’11 settembre.
Non quello delle torri gemelle nel 2001.

Bensì quello del 1973, quando la Alcoa, la Enron, la ITT e la Citicorp diedero il via definitivo ai fascisti cileni per impossessarsi del potere in Sudamerica con la violenza .

Giusto (per una volta), ma dove eravate ?


1. Nel Giornale d’oggi (9 settembre), è più o meno tutto accettabile fino a pag. 7, a partire dal pezzo più incisivo che è l’editoriale di Sallusti. Una volta tanto ci si rammarica pure del barcone di disperati affondato, sia pure per rilevare che ciò faceva notizia (per i “sinistri”) quando c’era Berlusconi, mentre adesso il “politicamente corretto” è finito “sotto i Monti” (naturalmente di spazzatura e lordure varie). Durissimo e incredibilmente (sì, incredibilmente) lucido il fondo di Feltri che (per la verità citando il Corriere) indica fra gli elementi negativi dell’attuale fase il “sì della Casa Bianca a Draghi” (ma il giornale di via Solferino esalta questo sì) e osa pefino scrivere: “La sinistra (e non solo la sinistra) [corsivo mio] si adegua alla volontà dei signori” (riferendosi a quelli di Cernobbio). Tuttavia, vi chiedo: dove eravate fino ad ora? E dove si trova il vostro partito di riferimento, il Pdl, con “coniglietto” Berlusconi, che ancora non avete trattato da pezzo di…. come merita ampiamente?

Nel 1992-93 si verificò un colpo di Stato mascherato da operazione di giustizia con una magistratura che, da

11 settembre: Paolo Attivissimo: l'exit strategy della Fata Turchina

Abbiamo scoperto che Paolo Attivissimo è come il transponder: basta fare "puff", e il debunker non c'è più.

Cari sostenitori della versione ufficiale, purtroppo il vostro condottiero e paladino di tante battaglie vi ha voltato le spalle, e da oggi rimarrete soli a difendere le tesi del governo americano sugli eventi dell'11 settembre.

Dice Attivissimo sul suo sito: "Da tempo non mi occupo più delle tesi di complotto intorno agli attentati dell'11 settembre 2001 per una ragione molto semplice: è il passare stesso del tempo a sbugiardarle."

A noi questo piccolo particolare deve essere sfuggito, visto che con il passare del tempo le prove contro la versione ufficiale continuano stranamente ad aumentare.

Nuoro, attentato contro un impiegato Roulotte in fiamme, uccisi i suoi 2 cani

La roulotte di un nuorese, impiegato nella caserma dell'Artiglieria, è stata incendiata ieri sera nelle campagne di Nuoro. Sono stati uccisi anche i suoi due cani.
Le forze dell'ordine stanno indagando per individuare i responsabili dell'atto compiuto in località Su Grumene. Poco dopo le 21:30 è stata data alle fiamme la casa mobile di Giovanni Patta, impiegato nella caserma dell'Artiglieria, che è stata completamente distrutta dal rogo. I Vigili del Fuoco, che hanno spento l'incendio dopo un paio d'ore, hanno accertato l'origine dolosa. Vicino alla roulotte sono stati trovati anche i due cani dell'uomo che gli incendiari, prima di appiccare il fuoco, hanno ammazzato.
                                           unionesarda.it
Che colpa avessero i cani occorrerebbe saperlo. Come sempre invece di affrontare i problemi, parlare e discutere con le persone, si uccidono parenti e amici, si rigano le auto e si squarciano i pneumatici: un po' di coraggio per chiarire le proprie divergenze è forse chiedere troppo?

Pirri, famiglia nel baratro della povertà non paga Abbanoa: sigilli al contatore

Non hanno pagato le bollette dell'acqua e Abbanoa ha staccato il contatore. Dietro la prassi, ormai collaudato, un altro dramma della povertà: "Per pagare dobbiamo rinunciare a mangiare".
La storia, raccontata sull'Unione Sarda oggi in edicola, ha per protagonista una famiglia di Pirri, che vive in affitto in una casa di via D'Azeglio. La padrona di casa è una vedova di 72 anni. Dalla sua pensione e da un assegno di accompagnamento dipendono le sorti di una figlia, dei suoi tre bimbi - uno dei quali disabile - e di uno zio. "Senz'acqua non possiamo vivere e le nostre possibilità economiche non ci consentono di pagare le bollette arretrate". Abbanoa precisa: "Siamo vincolati al Regolamento. Non possiamo violarlo: la famiglia fornisca il certificato Isee. L'utenza potrà essere riallacciata versando il 30%".

                                     unionesarda.it
Eppure dovrebbe essere, insieme all'energia elettrica e il wifi , un bene primario indispensabile. In più non ci si rende conto che situazioni simili vanno affrontate con la dovuta comprensione.Cosa che manca,assai spesso, negli interlocutori.Questo fatto è accaduto in Sardegna,ma anche altrove succedono cose analoghe.

martedì 11 settembre 2012

Sulcis, giovani con le valigie pronte. Sempre più ragazzi lasciano il paese

L'emorragia non si ferma ma aumenta. E così la maggior parte dei giovani fanno le valigie e abbandonano il loro paese. Questa la fotografia dell'anagrafe che rivela che ogni mese vanno via 42 persone, in gran parte giovani.
Nei primi quattro mesi dell'anno l'ufficio Anagrafe del Comune di Carbonia ha registrato 170 cancellazioni: sono gli emigrati. Una media di quarantadue partenze al mese. L'anno scorso le cancellazioni erano state 422, mantenendosi perciò a una media di 35 al mese. I nuovi emigranti sono giovani: (25- 35 anni). Laurea, diploma o qualifica professionale in tasca, ma nessun lavoro. Milano, Brescia, Bergamo le città italiane dove si preferisce cercare un posto al sole. Tradotto, almeno un lavoro. In Europa, invece, le mete preferite rimangono Germania e Inghilterra.

                                                 unionesarda.it
Spero per loro che abbiano fortuna e che chi ha colpe ,chi non ha aiutato la regione, venga punito.

Niente contanti sopra i 50 euro. Dal 2013

Rivoluzione per gli italiani: i contanti hanno le ore contate. Già, perché dal primo luglio del 2013, per gli importi superiori a 50 euro potrebbe diventare obbligatorio il pagamento con il bancomat.

E' una misura a cui sta lavorando il governo Monti da inserire nel decreto Sviluppo due a cui sta lavorando l'esecutivo. Lo scopo del provvedimento sarebbe quello di semplificare la vita della gente e tenere sotto controllo l'illegalità, anche perché con la moneta elettronica si pagheranno pure le prestazioni professionali, occasione principe di evasione fiscale.

L'FBI inizia con l'identificazione biometrica (poi l'RFID?)

Dopo i vari sistemi da Grande Fratello che fanno diventare sempre più reale il mondo orwelliano, come il DAS a New York, l'FBI sta implementando un progetto di riconoscimento facciale che aiuterà ad accumulare e archiviare informazioni su ogni americano al costo di un miliardo di dollari.

Il Federal Bureau of Investigation ha raggiunto una pietra miliare nello

Reazione popolare contro i microchip RFID

Fonte: hearthaware.wordpress.com
È recentissima la notizia che in alcune scuole americane è partito un progetto pilota per far abituare i bambini ad indossare un microchip RFID durante la permanenza negli ambienti scolastici, attraverso alcuni gadget come la tessera identificativa scolastica “microchippata”, la divisa scolastica con trasmettitore incorporato e addirittura un collare (!) da indossare proprio come gli animali domestici… Il governo americano vorrebbe garantire “la sicurezza” degli studenti, tracciandone tutti gli spostamenti per ridurre la percentuale di coloro che “marinano” la scuola.

lunedì 10 settembre 2012

Chi è dalla tua parte?

Ritengo che l'essere fottuti, oggi più di ieri, dipenda dalla mancanza di conoscenza dei propri diritti e, come postilla, il non sapere come ottenerli. Dire che si ha diritto o meno al lavoro, non è che sia così vero e garantito. Per entrambi sappiamo che basta andare a chiedere presso il proprio comune o in un qualunque assessorato al lavoro per sentire con le proprie orecchie la risposta. Idem per la tutela: andate in una sede di qualsiasi sindacato, e poi mi direte. Ma allora non c'è speranza!

L'altra logica di Wikipedia, e Google.

Il problema principale di Wikipedia (e Google) che restano peraltro le cose di gran lunga migliori, è che sono strutturati, nei temi "sensibili" per orientare in un certo modo. Parlo di strutturati inteso già come algoritmi.
Wikipedia funziona pressapoco così: se l'utente si informa su un argomento sensibile "capisce" qual'è il suo grado di conoscenza, dal tipo di ricerca stessa. Per cui se uno ad esempio cerca "XXX" Wikipedia sa che questo utente si sta informando sull'argomento generale, cioè XXX, quindi non deve essere uno molto informato, se no cercherebbe sicuramente qualcosa di più specifico, e gli dà una versione politicamente corretta di XXX, con rimando a links di approfondimento altrettanto politicamente corretti.

Olanda alle urne, Europa a rischio?

Vediamo cosa succede altrove. Un articolo interessante da rischiocalcolato.
12-09-2012 per l’Europa l’ennesima giornata di passione? La Corte Costituzionale tedesca deciderà sulla legittimità costituzionale dell’ESM. L’opinione pubblica teutonica è fortemente contraria all’ennesimo euro-pastrocchio, ma le pressioni del mondo della politica teutonica sono molto forti. Ma oltre alla corte di Karlsruhe, da ormai tre anni costante spina nel fianco dell’eurocrazia, un altro paese molto piccolo e placido potrebbe dare una brutta sorpresa al Leviatano di Bruxelles. 

L'occidente è già in agonia (intervista a Ida Magli)

"Impossibile fermare il declino, l’occidente è già in agonia”


Per salvare l’occidente non c’è più nulla da fare. Lo sostiene l’antropologa Ida Magli in Dopo l’occidente, il suo ultimo libro, pubblicato per Rizzoli. Una civiltà finita, sotto i colpi dell’individualismo che ha soffocato la religione e il senso del sacro, confuso i ruoli e ucciso il senso del padre e della madre. Un attacco che condensa tutte le tesi dell’ex femminista, che non trova speranza di salvezza nemmeno nella Chiesa di Ratzinger. Speriamo si sbagli.

Ancora sul black out prossimo venturo

articolo di Paolo Franceschetti http://paolofranceschetti.blogspot.it/2012/09/ancora-sul-blackout-prossimo-venturo.html
Premessa.
Ho deciso di scrivere questo articolo per parlare l’ennesima volta del blackout previsto per fine anno, per rispondere alle innumerevoli domande che mi giungono ogni giorno via facebook o per posta, sempre del seguente tenore: ma secondo te in quale data si farà? Ma alla fine il blackout ci sarà o no?


Le fonti della notizia e il problema di fondo.
Iniziamo col dire che l’idea di un blackout prossimo venturo non è un’idea mia o una teoria, ma una notizia ormai ufficiale che può essere tratta da diverse fonti.
Anzitutto la notizia parte dalla Nasa, che ha annunciato ormai da qualche anno il pericolo di una tempesta solare, che potrebbe bruciare tutti i generatori di corrente elettrica alternata. Una tempesta solare già ci fu nel 1859; le linee elettriche si interruppero per ore, e alle due di notte i testimoni dell’epoca raccontano che ci fu un chiarore come se fosse mezzogiorno; a quell’epoca però l’umanità non dipendeva come oggi dall’elettricità e quindi i danni furono quasi nulli. Attualmente invece un’ipotesi del genere significa una vera

Forse è questo quello che manca

Ci sono diversi modi di condurre la propria esistenza, c'è chi , per esempio, non ha bisogno di lavorare perchè nasce ricco di famiglia o "è sposato bene": in questi due ultimi casi avrei anche dei casi da elencare. Costoro,al massimo, investono denaro in attività o in titoli o altre cose simili ma,di fatto,non sono nè dipendenti nè in concorrenza diretta e attiva con i propri simili. Ci sono poi almeno due modi di pensare circa il lavorare in proprio: c'è chi vuole sbarcare il lunario e,per esempio, apre un'attività commerciale, che so, 

domenica 9 settembre 2012

Ragionare in termini diversi

I ragionamenti, secondo da chi sono presentati, sono come le statistiche che possono essere manovrate e dimostrare anche cose non veritiere. Nel mio caso vorrei dimostrare che i danni dal mancato rilascio di uno scontrino sono una cosa ben diversa da chi indirizza fondi statali o europei verso un'azienda amica per poi dividere e ,come è successo in Sardegna, trovarsi con capannoni nemmeno terminati circondati da sterpaglie. Chi non mi rilascia lo scontrino, mettiamo sia un barista, ha però acquistato il caffè e le paste, con fattura, paga chissà quanto di corrente elettrica, di solito piena di iva e addizionali, fa lavare le vetrine e di solito questi "prendono soldi in nero", ma siccome sono italiani i soldi li spendono qui e non li mandano in Asia o Africa o altrove. Ecco

sabato 8 settembre 2012

Pizza indiana a Kathmandu. L’Italia in ritardo nella vendita dei propri prodotti doc

Arriva anche la catena indiana di pizza, spaghetti e fusilli Little Italy. Un pizzaiolo di Pune che dal 1995 ha progressivamente ingrandito la sua attività, fino a diventare un colosso del food italiano in India e, fra poco, in Asia. In quegli anni in Italia si discuteva se mettere i dazi alle merci provenienti dai BRICs, la Cina e l'India erano visti come nemici, mentre il resto del mondo espandeva i suoi commerci.
Sistema Italia in ritardo e la pizza, il vino, l'espresso sono venduti da altri.
A Kathmandu si mangia discretamente bene, ci sono tanti piccoli ristorantini,

Il Gambia e le condanne a morte

Suscitano molta indignazione le notizie che provengono dal piccolo stato dell'Africa Occidentale. La storia della donna senegalese, Tabara Samba,  condannata a morte per l'omicidio del marito (avvenuto nel marzo 2007), violentata prima dell'esecuzione, avvenuta il 23 agosto scorso, e infine mutilata, ha generato orrore.
La notizia, pubblicata sul giornale online del Gambia, Freedomnewspaper, è stata ripresa da alcuni siti come Leggo e Il Giornale.

Stop e distrazioni

Da sempre o almeno da quando la psicoanalisi detta dei consigli riportati in ogni dove, ci sentiamo dire di seguire le nostre inclinazioni. Anche le hit musicali , i libri e i film e logicamente i media, a parole e con immagini, dicono così. Ma è all'atto pratico che la musica cambia e il seguire le proprie aspirazioni cozza con la realtà: ed ecco che ci si risveglia come da un sogno, allorchè al figlio che vorrebbe andare all'università dobbiamo dire che i soldi non ci sono, così come la figlia che vorrebbe "fare danza" si sente rispondere picche. Ma è quando siamo noi che dobbiamo dirci di no che ,a mio parere, 

Iglesias, Equitalia presenta il conto. Debito da 185 mila euro per il "Fermi"

Equitalia presenta il conto anche all'Istituto tecnico "Fermi" di Iglesias. La scuola non avrebbe pagato la Tarsu accumulando un debito di 185 mila euro di cui più di 64 mila sarebbero interessi.
Brutta sorpresa per il dirigente scolastico dell'Istituto tecnico "Fermi". Al suo rientro dalle vacanze ha trovato sulla sua scrivania tre cartelle di Equitalia, la richiesta: il pagamento di 185 mila euro per non aver pagato la Tarsu. Ubaldo Scanu, il preside della scuola, ci è rimasto di sasso. La società di riscossione ha inviato tre bollettini: due, rispettivamente da 331 e 26.800 euro, (anno di riferimento il 2008); il terzo risale invece al 2003 ed è quello più pesante, ovvero 157.721,31 euro. Per un totale di 185 mila euro di cui 64 mila sarebbero interessi. Secondo il dirigente scolastico si tratta di richieste esagerate. "L'unica tassa che Equitalia riscuote dalle scuole superiori - conferma Ubaldo Scanu - è quella per i rifiuti solidi urbani".
"La scuola non ha a disposizione una simile somma - prosegue il preside -, "se Equitalia vuole rifarsi si prenda gli arredi della scuola". La paura è ora che cartelle simili possano arrivare ad altri istituti cittadini.
Sabato 08 settembre 2012 07:31                                            unionesarda.it

venerdì 7 settembre 2012

Fondamentale: Guida per Stupidi sullo “Scudo Anti-Spread” (con indicazioni operative!!!!)

Domani (7/9/12) ne leggerete di cotte e di crude sui media sussidiati, a partire dalla scintillante vittoria della corazzata Monti sui Tedeschi (corollario: quindi alle prossime elezioni, votate bene)
Ecco quindi la guida anti fregnacce-sussidiate di Rischio Calcolato su quanto è stato deciso dalla BCE (in accordo coi tedeschi, credetemi).
Partiamo dalla nuova sigla inventata dai nostri solerti eurocrati:
OMT: outright monetary transactions

giovedì 6 settembre 2012

Cagliari, il Comune rinnova convenzione. La tassa sui rifiuti riscossa da Equitalia

Il Comune di Cagliari ha deciso di affidare ancora ad Equitalia la riscossione volontaria e coattiva della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, prorogando sino al 31 dicembre prossimo la convenzione appena scaduta.
Lo fa sapere l'amministrazione di Cagliari. I cittadini potranno in seguito al ricevimento dei consueti avvisi, continuare a provvedere in forma rateale al pagamento della tassa dovuta, utilizzando gli abituali canali di pagamento del modello RAV (banche, uffici postali, tabaccherie convenzionate e sportelli dell’agente della riscossione) o quelli presenti sul portale web banking del proprio istituto di credito.
Gli uffici comunali del Servizio Tributi e lo sportello dedicato ai cittadini di Equitalia Centro sono a disposizione per fornire consulenza e informazioni. “Siamo soddisfatti per la fiducia che l’amministrazione comunale di Cagliari ripone ancora in Equitalia”, ha affermato il direttore regionale dell’agente della riscossione, Gianluigi Giuliano.
Giovedì 06 settembre 2012 16:57                                    unionesarda.it
Bravissimi! Hanno fatto la scelta sbagliata. Come si può immaginare le vacanza fanno male. Si è abbassata la guardia e non si è più diffuso, porta a porta, il messaggio di cacciare via Equitalia e quelli come loro. Poi dicono che abbiamo l'anello al naso e la sveglia al collo:hanno ragione!
Fornirebbero anche consulenza e informazioni: dai reportage dei giornali occorre stare zitti, in fila, e non parlare tra utenti.Meno male che siamo un paese libero, pensa se così non fosse.

Libri da leggere: 'Il rovescio della medaglia - Crimini dei vincitori'

Zucconi E., 'Il rovescio della medaglia - Crimini dei vincitori' Novantico
Editrice - 160 pagine - 25,00 Euro - Edizione 2004

I figli sò piezz'e core

Quanto si cerca di fare e cosa non si farebbe pur di vedere felici  figli e parenti .

I morti non possono pagare i debiti

Parlando alla Camera di Commercio di Buenos Aires il 2 agosto, il Presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner ha stigmatizzato la politica antipopolare dei governi europei – Ha ricordato che il suo scomparso consorte Nestor Kirchner, ammonì nel 2003 alle Nazioni Unite che “i morti non possono pagare i debiti“. Spiegò che l’austerità non avrebbe mai generato una ripresa in Argentina e giurò di non anteporre gli interessi dei banchieri a quelli dei cittadini. ”Sento che l’Europa non capisce questo“, ha detto la Kirchner.

Guardiamo alla Spagna: “Come si fa ad avere la crescita se la gente perde il lavoro, i salari vengono tagliati, le case messe all’asta e i benefici sociali ridotti?” Ho letto che il 10 per cento dell’impiego pubblico verrà tagliato, assieme a 50 mila posti letto negli ospedali, ha detto. “Non si può sostenere un’economia o una società in queste condizioni”, ha ammonito.

Un mondo diverso

A parte i miei problemi dovuti al fallimento e che da un decennio sono lì a farmi la guardia, e quasi a impedirmi (e pare ci riescano) di liberarmi, mi pare che il mondo raccontato da altri,sia il loro mondo. Parto da cose serie o che tali dovrebbero essere e dai titoli che  riporterò capirete che è così: ecco il primo Molestie sessuali per strada contro le donne. Bruxelles decide di multarle : l'ho visto e letto ,oggi, su agoravox, ma per fortuna riguarda una realtà loro, il reportage si è svolto in un quartiere abitato per lo più da nord africani, marocchini se non ricordo male.Il punto è che alcuni,cominceranno a rompere dicendo che "però, anche da noi , a volte ". Nella mia città, Cagliari

Dramma del lavoro a Guspini. S'impicca un 37enne disoccupato

L'uomo era rimasto senza lavoro un mese fa. Aveva cercato un posto, persino a Roma, ma non c'era stato nulla da fare.
Dramma del lavoro a Guspini: in preda allo sconforto più estremo perché trovava tutte le porte sbarrate, un disoccupato di 37 anni si è tolto ieri la vita impiccandosi nella sua abitazione. Un gesto disperato che ha gettato nello sconforto i familiari e i suoi conoscenti. Aveva una laurea in tasca (110 e lode in Scienze del Turismo) e il brevetto professionale di guida turistica. Con questo ruolo ha lavorato fino a un mese fa a Montevecchio per conto della cooperativa che gestisce a nome del Comune gli ex siti minerari. Accompagnava i turisti e i visitatori nei tour tra il palazzo della Direzione e gli impianti di estrazione, trasformati da qualche anno in attrazione turistica. Un lavoro di qualità, a quanto pare interrotto a causa delle continue discussioni con i vertici della cooperativa a proposito degli emolumenti: la guida lamentava il mancato pagamento delle prestazioni professionali. In pratica (secondo quanto raccontava a chi gli è stato vicino in queste settimane) stava lavorando a vuoto senza intascare un euro. Il rapporto di lavoro si era quindi interrotto.
Da allora si era messo alla ricerca di una nuova occupazione. Aveva anche tentato di trovare un posto a Roma, ma non c'era stato nulla da fare. Alla fine non ha sopportato il peso di un fallimento vissuto come un'ingiustizia.
Giovedì 06 settembre 2012 09:13                                          unionesarda.it
Non ci sono parole!

Appare evidente

Che il Pdl quando è stato al governo non abbia fatto un tubo per le pmi e le p. iva in genere, è chiaro. Del resto una persona come Tremonti piscia con i grandi ,come hanno fatto tutti i ministri dell'economia precedenti e anche il suo successore: non si accompagnano con chi prepara panini imbottiti alle 7 del mattino per gli alunni delle scuole superiori! Ma il fatto di aver assistito al glpe di Napolitano ha fatto capire a diversi italiani che le cose sarebbero solo peggiorate: e ciò perchè l'appoggio chiaro del Pd al governo Monti è stato nient'altro che la continuazione di una mancata opposizione al governo precedente. E questo per i seguenti motivi

mercoledì 5 settembre 2012

CRESCITA ECONOMICA: Analisi e Proposte per far Ripartire il PIL

Premessa: il concetto di “Crescita” in Italia
Sentiamo ciclicamente parlare Politici di ogni colore, Sindacalisti, Industriali, Economisti parlare di necessita’ di “CRESCERE” e creare ricchezza, occupazione e quant’altro. In estrema sintesi: “far crescere il PIL”.  Le ricette che vengono proposte sono generalmente semplificate ed il piu’ delle volte non sono altro che “richieste di prebende” da finanziare a deficit; in sintesi si chiedono denari sotto forma di detassazione, investimenti o incentivi che dovrebbero essere pagati dai nostri figli o da non meglio identificate risorse da far pagare al “cattivo” di turno (speculatori, evasori, ricchi, parassiti, etc).

Montevecchio, guida turistica licenziata. Minaccia di darsi fuoco, in manette

Una guida turistica nell'ex miniera di Montevecchio ha tentato di darsi fuoco per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. E' stato arrestato dai carabinieri.
Aveva ricevuto l'avviso di cessata collaborazione dall'Ati che gestiva le visite guidate nell'ex miniera di Montevecchio, e si è dato fuoco. Il protagonista del disperato gesto è Marino Melis, 54enne di Guspini, che accompagnava i turisti nei tour nella palazzina della direzione. Verso le 13 il collaboratore si e' barricato nella ex direzione della miniera e ha chiuso il portone.
I titolari dell'Ati hanno chiamato i carabinieri, che hanno sfondato il portone dello stabile. Melis, disperato perché senza lavoro, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco con un accendino. La prontezza di un carabiniere che gli si e' gettato addosso ha impedito il peggio. L'uomo, dopo essere stato visitato da un medico, e' stato portato in caserma e arrestato: oggi verrà processato per direttissima.
Mercoledì 05 settembre 2012 08:52                                       unionesarda.it
Si commenta da sola la notizia: se le cose sono come riportate dal giornale c'è poco da stare allegri o solidarizzare. Come era avvenuto mi pare in Spagna dove i manifestanti , che non rompevano i coglioni a nessuno e non bloccavano nessun accesso a porti o aeroporti, venivano arrestati, così ora anche da noi. Chissà se forniranno altre notizie su questa persona.

Maldive,sesso fuori dal matrimonio frustate a una 16 enne

Un tribunale delle Maldive ha condannato una giovane di 16 anni alla fustigazione in pubblico per avere avuto relazioni sessuali fuori dal matrimonio. Lo hanno annunciato le autorità del Paese sfidando le pressioni delle Nazioni Unite che da tempo chiedono che vengano abbandonate le punizioni corporali nei confronti delle donne.

Prodi condannato dalla corte di giustizia europea

Romano Prodi è stato condannato dalla Corte di Giustizia Europea per azioni compiute quando era Presidente della Commissione e nessuno dei media importanti nazionali, sia della carta stampata che soprattutto della TV, sempre pronti a guardare nel letto dei politici, ne ha fatto cenno? Queste le motivazioni di condanna espresse dalla Corte a carico del Prof. Prodi: 1 – aver fornito al Parlamento Europeo notizie false e non documentate; 2 – aver emesso comunicati che mettevano in dubbio l’onorabilità di alti dirigenti che non si erano sottomessi alle sue imposizioni; 3 – aver tentato di ostacolare la giustizia. I fatti che hanno portato alla condanna risalgono al 2002-2003 e si riferiscono a una contorta vicenda relativa all’Eurostat, innescata dalla lettera di una funzionaria che si riteneva discriminata. L’inchiesta è iniziata per capire se tali irregolarità fossero state effettuate su iniziativa di dirigenti o addirittura dallo stesso responsabile della Commissione, Prodi.

WTF? Tutto quello che il cinema ci ha abituato a considerare reale (e che non lo è affatto)

Esistono solo due categorie di fatti che accadono nei film: quelli esagerati e quelli impossibili.
Nel gran mare degli acronimi usati ogni giorno da milioni di persone sulla Rete, WTF è quello al quale gli appassionati di cinema sono più avvezzi. Wtf, ovvero: “What The Fuck” (in italiano: “Ma che cazzo”), tre lettere che, soprattutto nei siti e nei forum dedicati alla settima arte, servono a esprimere incredulità, stupore e perplessità di fronte a passaggi di sceneggiatura estremamente forzati, a snodi narrativi campati per aria, a scene in cui nemmeno la più profonda e convinta sospensione dell’incredulità serve a non storcere la bocca per la manifesta esagerazione dei fatti mostrati.
Per la lingua italiana, il bel sito di cinema www.i400calci.com propone la versione omologa “Maccosa” (“non ci fermeremo fino a quando MACCOSA non sarà entrato nello Zingarelli”, scherza uno dei redattori del sito). E tutti noi abbiamo in mente decine di esempi di esagerazioni cinematografiche (in questo senso, i film d’azione sono il terreno più fertile per l’esercizio dei WTF e dei MACCOSA).