giovedì 28 febbraio 2013

Barumini, un cagnolino sepolto vivo: salvato da un gruppo di giovani

Un gruppo di giovani di Barumini ha salvato un cane sepolto vivo. Aveva un cappio stretto attorno al collo. Ora sta bene ed è stato curato da una veterinaria del paese.
Una storia a lieto fine che vede coinvolti dei ragazzi di Barumini e un cucciolo, salvato in extremis, quasi per caso.
Una storia che ha dell'incredibile. I ragazzi sono stati attratti dai lamenti del povero animale che qualche aguzzino aveva sepolto vivo con un cappio al collo. Hanno seguito quei lamenti e, increduli, hanno fatto la scoperta.
Il cane è stato tratto in salvo dai giovani e portato immediatamente in paese dove una veterinaria lo ha visitato e curato. Ora è salvo, resta solo un grande senso di sgomento davanti a una storia che ha davvero dell'incredibile.
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Ogni tanto può succedere che qualcosa vada bene. Spero che il cane non sia troppo traumatizzato e che possa vivere la sua vita.

mercoledì 27 febbraio 2013

Un altro mondo è possibile, certo: ma non vuol dire che debbe per forza essere quello che vuoi tu.

Effettivamente avevo provato, anni fa, a scrivere a Grillo, ricevendo come risposta qualcosa che, col senno di poi, pare più una risposta automatica assimilabile al "ti ho cercato alle ore 12" oppure "il numero che hai chiamato è ora disponibile" o frasi simili. Mi stupisco quindi quando leggo frasi simili di suoi sostenitori o ammiratori : Il vero successo di Grillo è dovuto in gran parte al fatto che lui ha costruito il suo progetto politico al di fuori del mondo berlusconiano. È il mondo che si informa e discute sulla rete e che non assiste passivamente alle sceneggiate televisive; è il mondo che non crede nello sviluppo a qualunque costo e che non accetta di costruire grandi opere inutili solo perché “portano investimenti e lavoro”; è il mondo che non accetta la dittatura del lavoro, ma propone il reddito di cittadinanza per chi voglia accettare di fare soltanto i lavori in cui si sente realizzato; è il mondo che non ha paura di smantellare un sistema marcio, anziché accontentarsi di fare qualche aggiustamento. E una volta che quel nuovo modello politico radicalmente alternativo si è cementato, ha saputo destabilizzare con tutta la sua prorompente forza anche il mondo berlusconiano.

martedì 26 febbraio 2013

Esperimenti sugli effetti della preghiera

Articolo di Franco Libero Manco | http://www.5ciottoli.it/chi-siamo.html
lode a Dio
Il premio Nobel Prof. Med. Alexis Carrel ha denominato la preghiera come la più potente forma di energia…
 Un ricercatore di fama, lo scienziato americano Dr. N.J. Stowel, ha misurato l’effetto della preghiera. Egli racconta: “Ero un cinico, un ateo e credevo che Dio fosse solo un’immaginazione della mente umana. Un giorno lavoravo in un grande laboratorio patologico di una clinica. Ero occupato a misurare la lunghezza d’onda e l’intensità di irradiamento dei cervelli umani. Con i miei collaboratori decidemmo di studiare quello che succede nel cervello umano durante il passaggio dalla vita alla morte. A tale scopo avevamo scelto una donna che soffriva di un tumore maligno al cervello. La donna era perfettamente normale fisicamente e mentalmente. La sua serenità ci colpiva tutti. Sapevamo che doveva morire, e anche lei lo sapeva. Poco prima della sua morte mettemmo nella sua stanza un apparecchio di registrazione ultrasensibile che doveva indicarci quello che sarebbe accaduto nel suo cervello negli ultimi minuti di vita. Sopra al letto aggiungemmo un piccolo microfono nel caso avesse detto qualcosa negli ultimi momenti. Nell’intervallo ci recammo nella stanza accanto. Eravamo 5 scienziati ed io ero quello più insensibile. Nell’attesa restammo in piedi davanti ai nostri strumenti. L’ago era sullo zero e poteva oscillare a 500 gradi a destra nei valori positivi e 500 gradi a sinistra in quelli negativi.

Gonnesa, l'amore eterno di un beagle: ogni giorno veglia la compagna morta

Sta sempre lì, in una cunetta vicino ad una rotatoria in costruzione a Gonnesa. E' la storia commovente di un cane che ogni giorno veglia la sua compagna, morta, forse investita da un'auto.
Romeo, è un cane di razza beagle, vagabondo, ma non troppo. Non si allontana infatti mai dalla statale 126, si sdraia accanto ad una cunetta, vicino a una rotatoria in costruzione, e veglia quella che forse è stata la sua compagna, morta, probabilmente investita da qualche automobilista.
Sta lì per ore Romeo, accanto alla carcassa della cagnetta, una meticcia grigia con un collare, ma senza microchip.
"E' molto diffidente - dicono dalla polizia municipale - non si fa avvicinare neppure quando gli si porta del cibo. Speriamo di conquistare la sua fiducia e di potergli trovare una famiglia" concludono.
Su L'Unione Sarda oggi in edicola i particolari della vicenda a firma della giornalista Antonella Pani.
                                   unionesarda.it
In ogni caso spero che il cane, al pari degli umani, trovi un po' di pace e tranquillità in vita, senza dover sperare e aspettare un aldilà migliore. 


Oggi come ieri

Oggi come ieri la gente sa che hanno vinto tutti o comunque, se hanno perso, hanno perso poco e sempre perso o guadagnato rispetto a.... Ciò che rimane uguale, in attesa di sapere che cosa deciderà il presidente della repubblica, cioè se e a chi affidare, dopo le consultazione, la formazione del nuovo governo, è la situazione di chi è senza lavoro, ha alle costole Equitalia, non riesce a ottenere un prestito o ad avere credito in banca, non riesce a unire il pranzo con la cena. Quanto scritto in grassetto vale per chiunque sia in parlamento: M5S, PD, PDL, LISTA MONTI eccetera. Questi sono i veri problemi che c'erano e di cui avevate promesso di interessarvi. Nessuno resterà indietro o deve restare indietro: vedremo se è vero o se si aspetta che le persone, come il falegname di Alfonsine, si suicidino.Per loro sarebbe uno in meno da ascoltare e a cui pensare.

domenica 24 febbraio 2013

Il cagnetto piange l'amica in cimitero "Riconosce la tomba e si sdraia sopra"


Shonny sopra la tomba di ShellyIl cagnetto piange l'amica in cimitero "Riconosce la tomba e si sdraia sopra"

I cani hanno un'anima. Ne è sicura Daniela Floris, di Portoscuso, proprietaria di Shonny e fino al primo ottobre, di una cagnetta di nome Shelly.
"Il giorno del funerale di Shelly non ho portato con me Shonny, pensavo che non fosse il caso. Ma quando sono andata a trovarla, dopo due mesi, lui è venuto con me. Ha trovato la tomba della piccola prima che ci arrivassi io e si è adagiato sopra. Lì ho avuto la certezza che i cani hanno un'anima. È stata una scena tristissima. Il veterinario mi ha spiegato che riconosce il suo odore". Daniela ha deciso di seppellire Shelly nel cimitero per animali Il giardino di Legna, tra Monserrato e Sestu, e ogni volta che ci porta Shonny, il cagnetto si sdraia sulla tomba dell'amica.
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Se così fosse gli animali ,alcuni almeno, sarebbero davvero una guida utile per farci capire diversi aspetti dell'universo che, per ora pochi di noi comprendono appieno.

sabato 23 febbraio 2013

Mai e poi mai


Con il mio voto cercherò di evitare che il paese venga riconsegnato a dei tecnici o presunti tali, ma non vorrei che con questa scusa arrivassero al governo delle persone che stanno lavorando per voi, ma che non finiscono mai il lavoro perché si stanno adoperando per studiare,a fondo, la situazione onde non dover ricommettere errori come i loro predecessori. Il punto è così chiaro che anche oggi, si tratti di un alunno delle medie o di un anziano di un ospizio, si sa che quello è il vecchio trucco di chi non può assumersi nessuna responsabilità decisionale perché non sa le cose, ma il pericolo è di ritrovarsi con un'altra genia di individui, altrettanto pericolosi, tipici di certa sinistra che ha contagiato ,nel modus pensandi, anche il M5S, e cioè che è giusto così "perché lo sappiamo noi come vanno fatte le cose". Daranno costoro posti di lavoro o faranno lavorare la gente come somari cinesizzando,come già sono anche oggi, gli stipendi? Stipendi che sono più simili a sussidi che a qualcosa che sia dignitoso e che ti affranchi da certe situazioni? Perché il pericolo vero

venerdì 22 febbraio 2013

O si può o non si può

Sarebbe bene che chi è gasato e crede di avere il vento in poppa, mi riferisco a Grillo e i suoi, speri e preghi di avere la maggioranza così da poter valutare le cose da fare: infatti due cose sono importanti da sapere e che sarebbero venute fuori adesso, e cioè che il M5S in effetti non ha un programma vero e proprio ma "Ci sono idee, volontà, sensibilità, concezioni ed esempi di comportamento che però vengono portati all'attenzione del pubblico per la prima volta in una campagna elettorale". Quindi tutto da vedere e anche in fretta, diversamente, i ligi servitori che so di Equitalia e gli ufficiali giudiziari in senso lato, continueranno a mietere vittime, al pari di giudici che

giovedì 21 febbraio 2013

Questo mi fa rabbia oggi! e scusate se è poco


Il postino non passa più due o tre volte al giorno ma quando passa, a volte, non porta buone notizie. Ne sa qualcosa una mia amica che, mezzora fa circa, mi chiama e mi racconta, tra pianti e singhiozzi, cosa le è accaduto. Due anni fa circa ha emesso degli assegni per dare una mano a una sua amica, che per ricevere del denaro liquido ha chiesto di firmare degli assegni a garanzia e anche delle cambiali. La mia amica,se non ho capito male, ha ricevuto anche dei soldi, briciole in confronto a quanto ricevuto da questo tizio che risulterà essere un usuraio. Morale della favola vengono onorate alcune cambiali in garanzia ma gli assegni,siccome alcune cambiali tornano indietro, vengono messi all'incasso e risutano scoperti. L'errore della mia amica è di essere una sprovveduta oltre a essere una titolare di ditta individuale, per cui risulta ora protestata, non ha accesso al credito, è nel libro nero. Un giorno ne parla con la guardia di finanza anche perchè il tizio, vedendosi gli assegni impagati si rivolge a lei, le telefona e indirettamente e poi tramite una sua collaboratrice la minaccia. Ai finanzieri non gli sembra vero dato che il tizio è nel loro mirino ma non sanno come incastrarlo. Tramite la mia amica ci riescono e ,ecco il punto importante, in prefettura le dicono che avrebbe diritto a un risarcimento e ad accedere ai fondi antiusura. Lei convinta prepara le pratiche e pur anon avendo un soldo si costituisce parte lesa nel processo, si fa prestare i soldi da dare all'avvocato (soldi che dovrebbero esserle poi restituiti o rientrare in qualche maniera, sui 2mila euro) e convinta presenta i documenti. Ovvio che essendo in Italia o non essendo la mia amica scafata e scaltra, manca

Vedrete che le vostre esigenze non saranno prioritarie


Sono quasi certo che pochi sanno quali sono i casini o se preferite le vertenze aperte: intendendo questioni di lavoro, aziende in difficoltà, roba simile. Ora mi preoccupa un precedente, cioè che quando arrivano i nuovi padroni di casa, quasi per trattare sul prezzo e ottenere uno sconto, devono trovare qualche cavillo per non fare subito, per comunque rinviare ogni decisione o per meglio dire , far sapere che cosa vogliono fare. Già la questione potere di acquisto è, secondo me, la prima da affrontare perchè richiede interventi che, al contrario di una moratoria per le cartelle (attenzione perchè l'amico Fritz, Berlusconi, mi pare abbia parlato di moratoria per le piccole e medie imprese, non ricordo se ha nominato le famiglie, così come ha parlato di restituire l'Imu sulla prima casa e non sugli immobili delle aziende) possono essere risolti dal consiglio dei ministri. Quindi i distinguo sono necessari e giusto per poter capire che chiunque arriverà al governo cosa potrà davvero fare e cosa,invece, anche per pigrizia mentale o mera incapacità, dovrà rinviare e neanche fare. Perché il

mercoledì 20 febbraio 2013

E posso dire che quel giorno io non c'ero nè ci sono voluto essere


A Roma per la chiusura della campagna elettorale del M5S non ci sarò, nè ci tengo così tanto a essere informato su eventuali contenuti dell'ultima ora, cioè di quelle proposte lanciate in "zona cesarini" e che sono tipiche del PDL e del suo leader. ma non ci sarò perché non mi ritrovo più nel modo di dirigere il M5S. A dire il vero avevo già fatto uno sforzo e chi ha avuto modo di leggere il mio vecchio blog su Leonardo.it lo sa,ma lo rispiego in due righe: il fatto di non poter partecipare in maniera più che attiva in quanto condannato per bancarotta semplice, ossia sono un fallito. Strano perché si ha compassione di quelli come me e dei loro familiari e dipendenti solo se ci suicidiamo, e non sempre è così, perché anche il suicidio deve essere clamoroso, cioè non possono trovarti impiccato in cantina. C'è stato poi il periodo in cui sul Blog di Grillo scriveva anche Travaglio, e in diverse occasioni e riprendendo certi suoi passaggi facevo notare che era un bene semmai essere propositivi e di evitare gli attacchi ad personam, sopratutto quelli sul piano fisico. Avrei

martedì 19 febbraio 2013

Queste proposte le ho capite (e le condivido)

Che Berlusconi abbia tradito chi lo ha votato nelle precedenti elezioni, è un dato di fatto: i suoi elettori, quelli delle piccole imprese legate al commercio non hanno visto garantirsi l'accesso al credito ad esempio, nè sono stati tutelati dagli assalti del fisco. Ieri a Quinta Colonna ho sentito delle idee che condivido, delle proposte logiche: peccato che non abbia sciorinato altro l'ex presidente del consiglio, cioè qualcosa che permetta di chiarire se ci sarà o meno accesso al credito e se così fosse ,se le sue proposte in merito saranno in agenda durante la prima riunione del consiglio dei ministri. Intanto valuto sul serio di votare PDL, e per queste ragioni: restituzione dell'Imu, onere della prova nei contenziosi con il fisco a carico dello stato, moratoria per un anno di quanto si deve a Equitalia/stato, cancellazione di spese e interessi (ovvero di ciò che raddoppia le cartelle), proposta per assumere i disoccupati da parte delle aziende con notevoli sgravi, cancellazione del finanziamento pubblico dei partiti (già votato nei referendum e sempre disatteso). Se altri parlassero in modo che anche i cretini come me, di cui però gradiscono il voto (tanti cretini votanti uguale un eletto), possano capire che si vuole fermare Equitalia, si vuole far ripartire l'economia salvando le piccole imprese, si vuole dare accesso al credito,si vuole lasciare libero l'uso dei contanti, allora potrei votare anche altri se questi punti sono i primi e se "non si va avanti finchè non vengono approvati".

domenica 17 febbraio 2013

Chi ha paura del messaggio cristiano?

Da un bel po' di tempo il cristianesimo, soprattutto nella versione "cattolica", è oggetto di critiche, legittime, attacchi mirati, ben altra cosa: come ho già scritto mi dispiace che certe attenzioni vengano riservate esclusivamente ai cattolici mentre vengono lasciati fuori ,che so, gli anglicani o i valdesi.Da cosa? Da domande su temi caldi, fecondazione assistita o matrimoni gay. Ma invece, dicono alcuni, le posizioni degli altri sono note: me ne frego, chiedi anche a loro, e durante un tg o su un quotidiano,riportale ,comprese quelle altrui ossia musulmani e buddisti ,tanto per citarne alcuni. Il messaggio cristiano che invece viene ignorato e boicottato, festività natalizia abolita dalla Ue a parte mentre invece ricorda e menziona tutte le festività e ricorrenze altrui, è quello della solidarietà e della fratellanza, del dare agli altri:e già solo questi tre punti sono in antitesi con i messaggi dei media e dei governi nazionali. Lo dimostra il fatto che si sono dati i soldi alle banche e non gli aiuti, in denaro e immediatamente, a chi ne aveva bisogno. Gesù poi andava lui e non mandava email o fax, parlava e si confrontava, non fuggiva e sopratutto amava il prossimo, aveva sempre parole buone e non prese per il culo, false e menzognere come quelle che si sentono,amplificate dai media compiacenti, a ogni ora del giorno e della notte. Ricordatevi del vecchio governo, quello di Prodi e del ce lo chiede l'Europa, dobbiamo essere più flessibili, e le parole di Ciampi quando in Cina disse agli imprenditori italiani, di investire in Cina, di non avere paura. Non che i successori di entrambi, Monti compreso, siano meglio.Ma parafrasando Kennedy senior dico: perdonateli ,ma non dimenticate mai i loro nomi.

Roma: Ferrero, censurano chi non sostiene Monti

"Gli ultimi giorni della campagna elettorale si stanno caratterizzando per una grave censura da parte dei telegiornali dei partiti che non sostengono il governo di Monti. Lo spazio è tutto o quasi tutto occupato da Monti, appunto, e dai partiti e dalle liste che lo appoggiano e lo hanno appoggiato in questi mesi. E' molto peggio della Democrazia Cristiana di Mario Scelba". Lo afferma Paolo Ferrero, segretario del Prc.
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E' vero e non è solo in questi giorni,ma da tempo che questo disgraziato è oggetto di attenzioni e cure da parte dei media in generale: spero davvero che non vinca o che in ogni caso non venga riesumato e rimesso a capo del governo o fosse anche solo ministro (come voleva qualcuno). Sarà una lotta che con il passaparola forse si vincerà.

Equitalia: abusi di potere, ricatti, estorsioni. Era prevedibile

A Roma, dipendenti Equitalia chiedevano mazzette per cancellare i debiti. Che poi non venivano cancellati.
di Debora Billi

Era prevedibile, più che prevedibile. Affidate a impiegati qualsiasi la gestione di cifre consistenti, concedete loro il potere discrezionale di aumentarle o cancellarle, eliminate qualunque controllo, e le mele marce salteranno fuori dal cesto per brindare a champagne.

E' quello che sta succedendo ad Equitalia. Ne avevamo parlato già qualche mese fa: a Torino, una società immobiliare aveva avviato un lucroso business con la complicità di funzionari Equitalia, mandando all'asta solo le case più ghiotte; in Puglia, altri mascalzoni si presentavano a casa dei contribuenti con cartelle false per estorcere denaro.

Ma in quel post avevamo anticipato anche la notizia di due giorni fa, che racconta di una rete estesa a Lazio e Umbria: dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate sistematicamente estorcevano denaro in cambio della cancellazione del debito verso l'agenzia. Versando 4000 euro di mazzetta veniva cancellato un debito da 20 mila. Peccato che però, alla fine, anche la cancellazione era una presa in giro fasulla.

Mentre scrivo, sento al TG di La7 che l'evasione fiscale delle grandi multinazionali ammonterebbe nella sola Italia a ben 15 miliardi di euro. Una cifra astronomica. Quante sono tali multinazionali? Dieci, cento mille? Sempre comunque pochissime, molte meno che idraulici e barbieri, quelli che ci si affanna ad inseguire e che hanno evaso poche migliaia di euro.

venerdì 15 febbraio 2013

Sodoma e Gomorra: l’inevitabile fine del “mondo moderno”

Più d’una volta abbiamo avuto modo di osservare come tutto quanto, in questo ‘disordine costituito’ del “mondo moderno”, segua una logica a suo modo coerente, e come ogni dominio, ogni ambito, per come viene concepito ed organizzato, si ricolleghi - rinsaldando tale ‘coesione’ - a tutti gli altri, non esistendo perciò “compartimenti stagni”, ma un’unica “cultura” che a tutti gli effetti ha le caratteristiche di una tradizione a rovescio, di una sua parodia, che configura così un mondo invertito rispetto alla normalità.

Tutto – senza esclusione alcuna - diventa così un’occasione per infilarci qualcosa che, a prima vista, non avrebbe nulla a che fare con lo specifico contesto. La scuola, lo sport, la letteratura, la storia, il cinema, le trasmissioni d’intrattenimento più o meno leggere… praticamente ogni manifestazione della vita politica, culturale e sociale, compresa la “religione” quando è ridotta alla morale e a un’abitudine, diventa così un’occasione buona per infilarci messaggi “edificanti” miranti a plasmare le coscienze.

La musica – se è il caso di definirla tale – non fa eccezione, ed ecco che al “Festival della canzone italiana” salgono sul palco due omosessuali per “sensibilizzare” sulla loro “causa” un pubblico nell’ordine dei milioni di telespettatori.

Sono anni che a San Remo ci ficcano di tutto, e quest’anno, considerato che a condurlo sono due (strapagate) icone del “politicamente corretto”, di quella “sinistra” che trova il suo collante nell’antiberlusconismo, ci sta perfettamente quest’uscita che non ha mancato di suscitare le consuete polemiche, le quali però non escono mai dai binari del “moralmente ammissibile”, né entrano nel merito della questione da un punto di vista che sappia andare oltre una strumentale e ritualizzata faziosità (“destra” contro “sinistra”, “conservatori” contro “progressisti”, “credenti” contro “atei” ecc.).

ALLA SOFFERENZA DI WOJTILA PREFERISCO RATZINGER

DI MASSIMO FINI
ilfattpqtuotidiano.it

Le diverse conclusioni dei pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI fotografano abbastanza esattamente non solo l'abissale distanza fra due personalità, ma anche il modo di intendere il loro magistero. Wojtyla non ha rinunciato a esibire la propria sofferenza, a farne uno show, in linea con un pontificato spettacolare, mediatico (gli “eventi”, i jet, i grandi viaggi transoceanici, la Papa mobile, i “Papa boys”).

Ratzinger la propria sofferenza ha preferito tenerla per sé. E si è dimesso. Già dai primi giorni sono circolate tesi complottistiche per le quali il Papa sarebbe stato costretto alle dimissioni.

La verità è molto più semplice ed è quella dichiarata dallo stesso Ratzinger: a 86 anni si sentiva vecchio, stanco, inadeguato, gli mancavano le forze per portare il peso del suo altissimo magistero. Scardinando così, tra l'altro, uno dei tanti falsi miti della Modernità per cui l'età non conta e la vecchiaia non esiste. La vecchiaia invece esiste, eccome, per tutti, anche per un Papa. Ratzinger se n’è reso conto e, virilmente, responsabilmente, razionalmente, da buon tedesco, ne ha tratto le conseguenze. Un atto di coraggio e, insieme, di grande umiltà.

giovedì 14 febbraio 2013

Littizzetto coi Poteri Forti più che con le donne

E’ chiaro da tempo che quello della violenza sule donne è un problema posto male. Perchè si parla solo della violenza degli uomini sulle donne come se fossero tutti gli uomini? Ma poi queste sviolinate come quelle della Littizzetto a Sanremo sono conservatrici e nascondono le colpe dei poteri forti, che fanno soffrire tante donne affliggendole con l’ingiustizia dellla povertà e degli stenti e permettendo a pochi addirittura di arricchirsi con la crisi economica. Perchè la Littizzetto e altri non si parlano di come tante donne combattano ogni giorno per arrivare alla fine del mese e di come soffrano per i propri figli che non trovano lavoro o che sono precari o che avranno una pensione dimezzata. E’ colpa della per condicio se non si parla anche dei dei problemi reali del paese? E i testi della canzoni devono sottostare alla par condicio?
Molti gli argomenti importanti ma scontati nei testi, come amore cielo e luna. Dai giovani cantanti sinceramente mi aspettavo qualcosa di più reale e inquadrato nel contesto dela realtà effettiva.
Ciao a tutti.
Da: http://galileo2009.altervista.org/

Da non dimenticare le osservazioni delle lavoratrici della Coop con cui, non so, se la Littizzetto si sia poi incontrata o abbia risposto qualcosa. Sulla violenza nei confronti delle donne, visto che andiamo verso l'8 marzo, mi ricordo di un articolo che riferiva come ,secondo dati del pronto soccorso inglese, nel Regno Unito sono più numerose le violenze delle donne sugli uomini che viceversa.Se fossero zero da entrambe le parti, sarebbe un successo per l'umanità.

L’Islanda vuole bandire il porno online

L'Islanda potrebbe diventare il primo paese occidentale a proibire il porno online. Tutto il porno online. Con conseguenze imprevedibili. 
Il ministro dell'interno islandese, Ögmundur Jónasson, ha istituito un gruppo di lavoro che sta lavorando ad un progetto di legge che si pone l'obiettivo (titanico, non c'è che dire) di bandire totalmente la pornografia online dall'isola nordica. 
In Islanda, una legge in vigore già da diversi anni proibisce la stampa e la distribuzione di materiale pornografico. Il divieto però, come riporta il Daily Mail, non è mai stato esteso ai contenuti digitali. Cosa che il ministro Jónasson intende fare al più presto.
 
«Dobbiamo poter discutere del divieto della pornografia violenta la quale, siamo tutti d'accordo, ha effetti molto nocivi sui giovani e può avere un evidente collegamento con i casi di crimine violento sulle donne», ha dichiarato quest'ultimo, giustificando i lavori del suo gruppo di "tecnici", istituendo un paragone che farà certo discutere.

Massimo Cellino arrestato: secondo me è un errore

Ecco che cosa riporta l'unionesarda.it circa le ragioni dell'arresto:
Cellino ha "spiccate capacità delinquenziali", è "capace di qualsiasi genere di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi". E' uno dei passaggi dell'ordinanza di custodia cautelare del Gip Giampaolo Casula che ha portato in carcere il presidente del Cagliari calcio per lo scandalo dello stadio Is Arenas di Quartu. Uno spaccato, secondo il giudice, di illegalità diffusa che emergerebbe dalle intercettazioni, una in particolare con Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale di Lega.
Nella telefonata Cellino avrebbe spiegato "di aver fatto lo stadio in estate" perché "in questo modo Questura e Prefettura, rientrando dalle vacanze" lo avrebbero trovato "già finito". Sempre col presidente Lotito, tornando sulla scelta delle modalità di costruzione dell'impianto, il presidente del Cagliari avrebbe chiarito di presentato un progetto con le caratteristiche di "struttura amovibile al solo scopo di non dover chiedere i titoli edilizi", una "dimostrazione evidente - sottolinea il Gip nell'ordinanza - della totale mancanza del senso di legalità e del rispetto delle istituzioni".
E proprio con Lotito, Cellino, intercettato dagli investigatori, avrebbe dato precise assicurazioni sullo stadio e su come realizzarlo in pochissimo tempo. "Te lo garantisco io - dice il patron rossoblù - anche perché ti faccio dare un'autorizzazione di struttura amovibile, senza concessione, hai capito qual è il mio gioco? Io non sono dovuto andare in concessione, ho avuto un'autorizzazione a montarlo, perché essendo tutto in acciaio e tecnicamente, teoricamente è amovibile, ma non lo è, Claudio, perché è un casino". E ancora: "In attesa di avere la concessione per lo stadio pseudo definitivo - spiega ancora Cellino a Lotito - chiedo l'autorizzazione triennale di struttura temporanea amovibile, come quella che ho fatto io, e non va in concessione, te la danno in 30 giorni e ti fai uno stadio così. E poi lo sai che il temporaneo in Italia è sempre definitivo, vero?".
Ora alla luce di quanto sopra c'è chi acquista o prende in affitto un terreno e ci pone sopra una casa mobile, così da poter evitare alcuni obblighi di legge, c'è chi va a vivere in un residence, così da evitare di avere qualcosa intestato.

mercoledì 13 febbraio 2013

Cercare rifugio

Di solito quando un'esperienza risulta positiva e invitante,si cerca di ripeterla. Ed è con questa idea che ,talvolta, allorchè non ritrovo soddisfazione nella musica che ho sempre ascoltato, mi rifugio nella musica classica: musica che ho sempre apprezzato fin dall'infanzia, ma cui ho preferito nel tempo quella rock , e a seguire il resto, ossia pop, cantautori italiani, fusion e un po' di tutto. Ascolto volentieri anche musica lirica, delle arie famose, anche se preferisco l'operetta che trovo allegra e divertente. Che cosa trovo nella classica che non ritrovo altrove? Non so, forse ritengo che sia condivisibile in maniera più partecipata e sentita: cioè l'appassionato è più competente e meno tifoso, meno fan e, per mia esperienza ascolta con maggiore attenzione sia la musica,ovviamente, e sia consigli, critiche.Poi ,come sappiamo bene, ci sono persone superfans e lì, come per chi è troppo appassionato, non metto lingua. In ogni caso quando ascolto musica classica riprovo emozioni che ,oggi come oggi, il rock non mi sta più dando. Forse è colpa delle mie orecchie, del mio udito?

martedì 12 febbraio 2013

Tutti contro tutti

Bisogna proprio parlare d'altro, lasciare perdere Ratzinger e Sanremo, i milioni di euro di Fazio (secondo dati di alcuni anni fa, erano 3 e mezzo per che tempo che fa) e affrontare un tema scomodo: come andare avanti nella vita? Perché scomodo? Perché impone di vedere ,ad esempio, come le richieste di aiuto e intervento per le industrie, facciano a cazzotti con la ripresa economica dei consumi interni, in quanto: le industrie non si fidano dei clienti italiani, perchè o non pagano (vedi i piccoli commercianti) o pagano male e dettano le condizioni (vedi la GDO,ovvero i super e ipermercati).Meglio quindi vendere all'estero, dove di solito si paga prima, ma per poter essere competitivi è necessario o un aiuto, abbassando il costo del lavoro o, rendere competitivo l'euro o entrambe le cose, cui agigungere i costi energetici da ridurre e pure le tasse ma...: c'é un ma, ed è che deve valere,anzitutto per le industrie e se c'é qualcosa che avanza, ok, ma in primis noi, ossia chi produce (o assembla o importa metà dall'estero:importante è che ci sia scritto industria). E gli altri? Che cosa me ne importa degli altri?Discorso simile per chi è operaio, impiegato , professore o agente di commercio: ovvero che ci sia qualcosa per me, che aumenti il mio potere di acquisto, che riduca il prezzo di benzina e corrente elettrica, insomma che pensi a restituirmi un briciolo di possibilità: a spese di chi? Non me ne importa niente, purchè io abbia qualche piccola soddisfazione da far diventare una grande soddisfazione come, che so poter riandare in vacanza l'estate prossima e senza dovermi privare di tutto (cioè non andandoci perché non me lo posso più permettere). A questo punto ci potrebbero essere i soliti che richiamano il discorso evasori, ma non è che la cosa cambi dato che quei soldi, seppure e quando recuperati, potranno mai essere messi a disposizione di chi produce (anche sotto varie forme, come riduzione o abolizione di questa o quest'altra imposta,eliminazione di quelle particolari accise):ci vorrebbero anni e nel frattempo ...il paziente muore. E' meglio trovare subito una o più possibilità di intervento immediato e mirato. Come ha scritto qualcuno, Pietro Ancona mi pare, già "dare" un 10% in più di stipendio e qualcosa di analogo come pensione, restituirebbe ottimismo e vigore al commercio e al tessuto sociale. Che poi siamo tutti contro tutti è, a mio avviso, la verità.
ps.:se di certi temi non ne parliamo noi, non intavoliamo noi la questione, gli altri, quelli alla Fazio o Santoro per intenderci,strapagati come sono, non ne parleranno mai se non per "allungare il brodo" parlando di evasori fiscali. 

Sul Papa e sulle sue dimissioni, qualcosa non quadra

Sul Vaticano, sui cattolici, sul Papa (questo e i predecessori non fa differenza) e sui "misteri", c'è qualcosa che non mi torna. In generale ciò che si trova on line o sulla stampa, è opera di gente che non è nè cristiana nè cattolica, gente che ce l'ha,non dico a morte, ma se può ,e anche questo è il caso, ne canta molte e non poche sul mondo "cristiano cattolico". Da dire che ,appunto, chi viene preso di mira, mettiamo Ratzinger (che a me sta sulle scatole più che per i fatti di pedofilia che avrebbe coperto, per aver messo all'indice Antonio De Mello) e altri cristiani invece no:vogliamo ricordare cosa hanno fatto i cristiani maroniti a Sabra e Chatila o forse pochi lo ricordano? Se andiamo oltre vediamo che tutta questa importanza per le dimissioni del Papa in teoria dovrebbe riguardare poco chi,se non è appunto cattolico, è ateo o agnostico o segue altre religioni:invece ecco che vengono fuori le profezie di Malachia piuttosto che di Nostradamus o quanto sarebbe accaduto a Fatima. Mi chiedo se chi scrive di questi argomenti su cosa basa i propri assunti: allora vuol dire che Dio ,quello cristiano, esiste?allora c'è qualcosa di vero nel mondo cattolico che non sia solo pedofilia, denaro, Ior, complotti? Per certi versi è un po' come chi parla dell'aldilà ma non ci crede: è vero che siamo liberi di pensare e di esprimerci (revisionisti e nagazionisti, per legge sbagliata e ingiusta no), ma proprio De Mello ricordava come i religiosi parlassero di sesso e le prostitute di redenzione. Un motivo per le dimissioni:il non poter essere manovrati da gruppi di pressione esterni e che hanno,in alcuni cardinali, i loro emissari o,anche, sapere che il testimone deve riceverlo un dato cardinale, e che è meglio fare così...con le buone.
Mi continuo a chiedere come mai si va contro i cattolici e si lasciano in pace i valdesi e i protestanti: è vero che talvolta si va contro gli ortodossi e contro gli islamici (ma solo se sono fondamentalisti)

Selargius, strage di cani a Santa Rosa :meticcio ucciso con un fucile a pallini


        Selargius, strage di cani a Santa Rosa Meticcio ucciso con un fucile a pallini a lato il cane ucciso
Uno dei residenti ha scoperto la carcassa del cane e ha sporto denuncia contro ignoti.
Un altro cane ucciso a Santa Rosa. A soccombere, sotto i colpi di un fucile caricato a pallini, è stato un grosso cane, un meticcio nero. Mansueto, lo descrivono i residenti delle case sparse di Santa Rosa, un vasto appezzamento di terreno lungo la statale 387 che porta verso Dolianova. Un'area che ricade nella giurisdizione di Selargius. A scoprire il cane in una pozza di sangue Luigi Sassu, un residente che ha dato spesso da mangiare al meticcio. "È' il terzo cane ammazzato in pochissimo tempo. Il primo a morire sotto i colpi di un fucile era stato un maremmano, poi è toccato all'husky. Resta soltanto un setterino meticcio". Sassu ha raggiunto la caserma dei carabinieri per presentare una denuncia contro ignoti. Il sospetto è che ad uccidere i tre cani siano state persone che frequentano la zona di notte per riuscire a mettere a segno qualche furto. Ladri magari costretti a far marcia indietro proprio per colpa di questi vigilanti a quattro zampe.
                                              unionesarda.it
Che cosa ci sarebbe da aggiungere? La speranza che chi ha sparato incontri qualcuno con un fucile o comunque che gli dia una lezione e che gliele suoni di santa ragione. Il mio augurio per i cani morti è che siano in paradiso.

lunedì 11 febbraio 2013

Cabras, casa e azienda messi all'asta:protesta contro provvedimento di Equitalia

Attivisti antiequitalia hanno promosso un sit-in davanti al tribunale di Oristano per impedire che venga portata via la casa e l'azienda di un imprenditore di Cabras che non era riuscito a saldare i suoi debiti.
Attivisti di diversi movimenti - partite Iva, artigiani e commercianti, Patrioti sardi, antiequitalia - hanno promosso questa mattina un sit-in di protesta davanti al Palazzo di giustizia di Oristano per impedire che venga portata via la casa e l'azienda alla famiglia di un imprenditore di Cabras che non era riuscito a saldare tutti i suoi debiti con le banche e con Equitalia. Altri hanno presidiato l'ufficio del commercialista presso il quale era in programma l'asta a prezzo ribassato. E' stata anche depositata una istanza diretta al presidente del Tribunale con una richiesta di annullamento dell'asta per violazione delle norme antiusura e antimafia. Il prezzo al quale si sta vendendo il patrimonio dell'imprenditore, dopo tre aste andate a vuoto, è infatti molto più basso rispetto al valore reale. E' stato inoltre sottolineato come il proprietario dell'azienda abbia fatto di tutto per saldare i propri debiti, ma ha dovuto arrendersi perché non è mai riuscito a riscuotere i suoi crediti. Sullo sfondo anche un dramma familiare legato alla malattia della moglie, colpita da un grave tumore, e alle spese onerose per cure e terapie.
                                                  unionesarda.it
come sempre, come da copione: ricordo di un tale che ha perso la casa, qui a Cagliari, un attico con terrazza, panoramico, e tutto perchè aveva perso e non ritrovava delle ricevute di pagamento. 25milioni di lire pagati a fronte di 35, quindi una differenza che "una colletta" poteva saldare. Chi aveva preso i soldi per conto della banca,ovviamente non ha detto niente e si è trovato 25 milioni in tasca. Questa persona nel frattempo ha avuto modo,dopo essere stato mandato via da casa, di ammalarsi e con lui la moglie: lui un bel tumore all'intestino, lei "vive in un mondo tutto suo" da alcuni anni. Queste persone sono i miei genitori.

Perché il Papa si vuole dimettere?

Uno dirà che sono affari suoi: fino a un certo punto, se c'é un discorso di responsabilità come guida spirituale. Certo che se non se la sente, se ritiene di non essere più all'altezza, é meglio che lasci. Del resto quanti genitori fanno lo stesso con i figli e la famiglia? Alcuni di fatto sono assenti e poco presenti, altri preferiscono ufficializzare la cosa, e divorziano o si separano.
La cosa curiosa sarà dal punto di vista delle profezie, della cabala, del complottismo: chissà se è stato costretto, minacciato, obbligato.Non credo sarà una cosa indolore per la Chiesa. Come cristiano,non cattolico ma atipico, mi dispiace che Benedetto XVI lasci il pontificato:spero che in questi pochi giorni da qui al 28 faccia qualcosa di nuovo, di serio ed efficace. 

domenica 10 febbraio 2013

E' ufficiale: l'UE paga debunker e troll

L’Unione Europea fa guerra agli euroscettici: 2 milioni di euro per influenzare i social media
Il Daily Telegraph ci propone un articolo in cui si legge che nel timore di unacrescente ostilità verso l’UE, il Parlamento Europeo spenderà quasi 2 milioni di sterline per dei trolls al fine di controllare e bloccare gli euroscettici nei dibattiti via web durante la campagna per le elezioni europeee del prossimo anno.
Ecco la traduzione dell’articolo di Bruno Waterfield sul quotidiano britannico.
Il Daily Telegraph è entrato in possesso di documenti riservati che progettano una spesa e una campagna di propaganda senza precedenti prima e durante le elezioni europee di Giugno 2014. La chiave per la nuova strategia sarà questa: “strumenti di monitoraggio dell’opinione pubblica” volti a “identificare in fase precoce se i dibattiti di natura politica tra i seguaci di social media e blog hanno il potenziale per attrarre i media e gli interessi dei cittadini“.
La spesa per “l’analisi qualitativa dei media” dovrà essere aumentata di £ 1,7 milioni e, mentre la maggior parte del denaro si trova nei bilanci esistenti, dovranno essere raccolti ulteriori £ 787.000 il prossimo anno nonostante la necessità che la spesa dell’UE rifletti l’austerità nazionale.
Particolare attenzione deve essere prestata ai paesi che hanno sperimentato un aumento di euroscetticismo“, si legge in un documento riservato concordato lo scorso anno.
“I comunicatori istituzionali del Parlamento devono avere la capacità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentimento sul campo in tempo reale, per capire gli “argomenti trend” e devono avere la capacità di reagire rapidamente, in modo mirato e pertinente, di partecipare e influenzare la conversazione, per esempio, fornendo dati e fatti volti a decostruire miti”.
La formazione dei funzionari del Parlamento inizierà a fine mese.

Visioni contrastanti

Paul Nuttall, deputato leader dell’UKIP, ha attaccato le proposte, che a suo dire, violano la neutralità del servizio civile europeo trasformando i funzionari in una “pattuglia di troll“, a fare stalking su internet per fare contributi politici indesiderati e provocatori nei dibattiti sociali dei media. “Spendere più di un milione di sterline perché i dipendenti pubblici dell’UE divenino Twitter trolls in orario d’ufficio è uno spreco ed è veramente ridicolo“, ha detto.
“E mi sembra strano che l’amministrazione UE stia svolgendo un ruolo esplicitamente politico con l’obiettivo di colpire gli euroscettici, questo è il codice per i partiti come Ukip e non è affatto un atteggiamento neutrale”.
Un documento riservato discusso da parte di funzionari la scorsa settimana sembra riconoscere i problemi, ammettendo che “ci sono linee sottili che separano la comunicazione istituzionale da quella politica“.
I funzionari del Parlamento europeo hanno rifiutato di commentare i documenti riservati e le discussioni private in corso all’interno dell’amministrazione UE. Un documento riservato dal titolo “linee guida politiche per la campagna di informazione istituzionale e della comunicazione” è stato approvato dall’ufficio amministrativo del Parlamento lo scorso Luglio.
Il testo mette in evidenza un “netto contrasto” tra la “crescente percezione di un benessere in via di estinzione, la crescente insicurezza e instabilità finanziaria” e le promesse dell’UE di garantire “la libertà, sicurezza e giustizia sociale, con un mercato interno prospero”

Lettera del Dottor Mirko Viola, revisionista , internato

Lager di Regina Coeli- Roma,

6 Febbraio 2012 (recte 2013.ndr) – 84°giorno
II° Reparto – cella d’isolamento N° 36

Caro ...(nome omesso),

grazie per la lettera e per le tue parole.Le persone che mi scrivono riescono ad alleviare la sofferenza dovuta alla privazione della libertà e riescono a dare un senso a tutto questo.
Mi hanno trasferito a Roma il 20 gennaio, la tua lettera è arrivata oggi, ma solo perchè è una raccomandata…tutte le altre speditemi da amici e camerati sono state cestinate e questo mi dispiace molto, il mio nuovo indirizzo è il seguente: Casa Circondariale di Regina Coeli-Via della Lungara,29- 00165 Roma.

Mi hanno “deportato” a Roma (con passeggiata della vergogna ammanettato sull’aereo) perchè il 13 Febbraio si terrà il primo grado di giudizio (tribunale ordinario di Roma – edificio “A” – Piazzale Clodio – aula 5^ G.U.P.primo piano)…La “giustizia” ha pensato bene di allontanarmi da Milano (quindi dalla mia famiglia) un mese prima del processo, mi hanno messo in una cella di isolamento (senza TV, 20 min.di aria al giorno, finestre oscurate, ecc…ecc…) perchè chi è accusato di “odio razziale”non può stare con gli altri detenuti (il 90% sono extracomunitari).

sabato 9 febbraio 2013

I persuasori occulti e il neuro marketing

Social engineering concept
Marcello Pamio – 27 novembre 2012 – tratto da Effervescienza nr. 46 l’inserto di Biolcalenda mese ottobre 2012 www.labiolca.it/effervescienza

La pubblicità può essere descritta come la scienza di fermare l’intelligenza umana abbastanza a lungo da ricavarne denaro”, Stephen Leacock
Nel 1957 il giornalista Vance Packard scrisse “I persuasori occulti”, un libro che svelava i trucchi psicologici e le tattiche usate dal marketing, per manipolare le nostre menti e convincerci a comprare.
Libro inquietante per l’epoca. Oggi però, i pubblicitari sono diventati più bravi, furbi e spietati.
Grazie ai nuovi strumenti tecnologici, alle scoperte nel campo del comportamento, della psicologia cognitiva e delle neuroscienze, sanno cosa ha effetto su di noi molto meglio di quanto noi stessi possiamo immaginare.

venerdì 8 febbraio 2013

Questo mi fa rabbia ...oggi!


In realtà non da oggi ma da un po' di tempo, quando leggo certi post o articoli che dir si voglia, e che hanno questo tono: al di là del mare o nel continente laggiù sono senza lavoro...presto anche in Italia. Oppure, loro gli americani sono senza lavoro, anche in Germania si comincia a licenziare... presto anche da noi (altri licenziamenti, perchè già ci sono migliaia che vengono ,per il momento, mandati a casa) e anche in Grecia. Ma che cosa non mi va di questi scritti? Non tanto la notizia, perchè per me, nel mio caso ad esempio, se mi devono revocare un mandato lo voglio sapere e non mi devono nascondere la raccomandata a/r, ma è il tono, che mi pare gaudente e compiaciuto. Ma che cazzo c'è da essere contenti se un americano o un tedesco, che nemmeno ci conosce, viene licenziato? Ma perchè sembri contento se aumentano i senza lavoro in Italia? Io dico che qualcuno è

il lupo dei cieli : questo mi fa ancora pensare adesso

Aprile 2010. Come non ricordare l’intensità dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull, le cui ceneri hanno paralizzato i cieli europei? E come non pensare , però , che secondo altri esperti, il pericolo è stato sopravvalutato e gli effetti, le conseguenze, i provvedimenti, hanno danneggiato economicamente l'Europa? In primis, visto che ero a Milano, ho toccato con mano un notevole calo di visitatori al Salone del Mobile, ma sono dovuto rientrare in Sardegna, in nave e con un giorno di ritardo e in maniera avventurosa. Mi fa rabbia chi esagera ma sopratutto mi incazzo allorché gli effetti, dell'esagerazione, ricadono sul prossimo: e non si tratta di cautelarsi e quindi, che so, dare a tutti il codice rosso o ,come piace tanto dire in tv "lanciare l'allerta meteo" o comunicare che la giornata è da bollino colorato. Parliamoci chiaro: ci hanno o se preferite mi hanno preso e mi considerano, evidentemente, un coglione, una persona che puoi prendere per il culo e, di fatto, obbligarla ,in modo subdolo talvolta e suadente talaltra, ad agire non in maniera autonoma, ma sempre condizionata. 

giovedì 7 febbraio 2013

"Banchieri troppo importanti per andare in prigione"

Già ci stiamo abituando al concetto di "banca troppo grande per fallire", che è stato usato spesso, negli ultimi anni, per salvare i grossi gruppi bancari (es. Lehman Brothers) con nuovi finanziamenti ex-nihilo da parte del governo americano.

Ma ora spunta anche il concetto di banchiere "troppo importante per andare in prigione".

Non stiamo scherzando: è questa la motivazione usata dal Ministero di Giustizia americano per spiegare il mancato rinvio a giudizio dei dirigenti della banca HSBC, dopo che una commissione senatoriale ha accertato la sua estesa attività di riciclaggio di denaro criminale a livello mondiale.

Come il capo della Spectre

Mario Monti adotta un cagnolino in tvSolo che lui ha un cane anziché un gatto. Differenze da poco? Spectre che in fondo mi è sempre stata simpatica, condividendo certe convinzioni, come il fatto che l'umanità (e sappiamo quale) sta devastando il mare. Questa Spectre nostrana invece danneggia le famiglie, i single, le persone, le aziende (quelle che sono piccole e medie e ,senza offesa, insignificanti), aiuta al contrario le banche, le multinazionali, gli eurocrati, gli speculatori alla Soros per intenderci.Ecco un motivo per cui sono contro il loro modo di vedere la vita.

mercoledì 6 febbraio 2013

Il lupo dei cieli: questo mi fa ancora pensare adesso

Parafrasando Barnard del "questo ha senso raccontare adesso", e avendo a suo tempo raccontato ,nel vecchio blog illupodeicieli.leonardo.it le mie e altrui disavventure di uomo, di commerciante fallito, di persona in difficoltà, ed essendo il blog sparito insieme a tutti quelli del portale leonardo.it, voglio cominciare a raccontare qualcosa di vissuto e di vero. So bene che non potrà essere qualcosa di oggettivo, sarà la mia o altrui esperienza vista con i miei occhi, dal mio punto di vista. E comincerei da una cosa che alcuni dicono di non avere o di non provare: la paura. Anch'io fino a una certa data del 2004 pensavo di esserne immune, anche se ci sono poi gli esperti che distinguono ciò che io e altri,invece, accomuniamo: terrore, spavento, angoscia, panico, solo per dirne alcuni, e che giustamente hanno valenze diverse ma effetti, nella vita, ben concreti.Ed è così che un giorno di aprile mi arriva un telegramma

Corte dei Conti, Croce Rossa Italiana e sovvenzioni pubbliche. «Pubblico é bello se sganasciamo noi»!

di Giuseppe Sandro Mela
  La Corte dei Conti ha pubblicato la Relazione CRI 2011. Non è lusinghiera.
  Lo stato eroga circa 180 milioni di euro ogni anno alla Croce Rossa. Senza eseguire controllo alcuno su come siano impiegati i fondi elargiti a questo ente benefico.
  Ma, diciamolo pure apertamente, benefico per chi?
  «Il maxi-contributo pubblico serve in realtà solo per pagare gli stipendi.»
  «Non ai 150mila volontari, ma ai 4mila dipendenti che affollano uffici e sedi centrali e periferiche della Croce Rossa Italiana.»
  «L’ultimo bilancio presentato era del 2004. Poi il nulla. Niente contabilità per un sacco di anni.»
  «Ma quell’opera di trasparenza non basta ancora a giustificare quell’abnorme stipendificio pubblico che è stato ed è la Croce Rossa italiana.».
  «5mila dipendenti e 23 auto blu, con due autisti a disposizione 24 ore su 24 per macchina».
  «Non c’era un bilancio dal lontano 2004 e c’era da coordinare 19 comitati regionali, 103 comitati provinciali e ben 460 comitati locali. … Senza un consolidamento non c’è leggibilità dei conti. E così ti ritrovi con comitati locali in attivo che convivono con comitati in profonda perdita.».
  «Solo per il personale, documenta la Corte dei Conti, si spendevano 208 milioni nel 2005. Corrispondono a più della metà dell’intera spesa corrente dell’ente che vale poco meno di 400 milioni.»

Peggio di così si vota

DI GIANNI PETROSILLO conflittiestrategie.it

Quando un Paese non è in grado di esprimere una seria leadership politica e, pertanto, proiettarsi con le sue idee e visioni peculiari in un mondo in costante evoluzione, quando è incapace di programmare il suo avvenire, prossimo e lontano, diventa facile preda degli istinti rapaci degli avvoltoi della finanza e delle bestie sociali più retrive (industriali, economiche, ideologiche), le quali assorbono tutte le energie dello Stato distruggendo le ultime speranze di ripristinare un corso degli eventi più favorevole alla collettività, mentre ci si trova nel bel mezzo di una tempesta sistemica globale.

Queste colonie di saprofiti che si chiamano partiti, sindacati (operai e padronali),  cda di banche arraffatrici e di imprese decotte ed assistite, giornali asserviti, esattori incalliti, burocrati pervertiti, predicatori inviperiti e razzolatori invertiti, si moltiplicano nel tessuto connettivo comunitario divorandolo fino all’osso.

Le nuove spie della Cia: forni e televisori

Avviare la lavatrice durante la corsetta al parco, aggiustare le luci del soggiorno dal supermercato e accendere il forno, aspettando di tornare a casa inghiottiti dal traffico. Se da una parte le connessioni e i comandi wireless degli oggetti di uso quotidiano potrebbero rendere più semplice la vita delle persone, dall’altra potrebbero essere attività facilmente rintracciabili, dati memorizzabili per mappare luoghi e abitudini di chiunque. Tanto che servizi di intelligence potrebbero sfruttarli come una nuova tecnica di spionaggio, e sostituire così le care e vecchie cimici nascoste per casa. La Cia prima di tutti.

A suggerirlo è lo stesso direttore dell’agenzia di intelligence, David Petraeus,

L'Anticristo (così come rivelato a Maria Valtorta). Discussione aperta

stbarackE se fosse Barack Husein Dunham? (Ap. 13) “15 Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. 16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei“.

martedì 5 febbraio 2013

Arrivano gli influencer pagati dall'Ue contro i siti anti-euro

Fonte: nocensura.com
Che da anni alcune agenzie offrano il “servizio influencer” – per scopi commerciali ma anche politici – è cosa nota. Per capire chi sono vi consigliamo la visione di questo video di Casaleggio associati.
Ma ora, stando a quanto meglio descritto nell’articolo che vi proponiamo di seguito, arriveranno gli influencer pro-euro, pagati dall’UE con i nostri soldi; è stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che “osano” criticare l’euro, tramite commenti sui social network e sui blog, cercando di intorbidire le acque e creare confusione nei lettori. Probabilmente sarà “rinforzata” anche la flotta di siti web di pura disinformazione che negano o denigrano temi importanti come la sovranità monetaria ed il signoraggio.
Al sistema non basta più gestire i mass media di massa e numerosi siti web; arrivano anche i commentatori-disinformatori, in vista delle prossime elezioni europee in cui gli eurocrati temono di imbarcare troppi deputati anti-europeisti…
Ovviamente, ci sentiamo nel mirino anche noi… e vi chiediamo di INFORMARE TUTTI; PASSATE PAROLA AFFINCHE’ LA GENTE SAPPIA E SI REGOLI DI CONSEGUENZA: questi sono ‘professionisti della manipolazione’, la gente deve sapere che anche il web è influenzato, e deve sapere che i mandanti sono (anche) gli eurocrati, oltre alle varie lobby e magari partiti…
Staff nocensura.com
PS: l’Europa per i nostri terremotati non aveva soldi… per manipolare le loro opinioni però si!

Mammografie e tumori alla tiroide

CIAO RAGAZZE LEGGETE ATTENTAMENTE!!!!

Ricevo da un’amica, fonte attendibile e perciò faccio girare

Ciao a tutti.
Ho da poco ricevuto una mail da un’amica belga che mi racconta di aver recentemente assistito ad una trasmissione televisiva, il dr. Oz show, nella quale quest’ultimo , parlando di un tipo di cancro che si sta diffondendo molto rapidamente tra le donne, il cancro della tiroide, ha affermato che questa crescita così rapida potrebbe essere dovuta alle radiografie dentali e alle mammografie.
Ha dimostrato che il grembiule utilizzato nello studio del dentista per le radiografie è munito di un colletto che può essere alzato e posto intorno al collo. La maggior parte dei dentisti non si preoccupa di farlo, io non l’ho nemmeno mai visto.
Esiste ugualmente una protezione per la tiroide che può essere utilizzata durante le mammografie.

Paolo Barnard :questo ha senso raccontare adesso 7

Dico al taxista “Mi porti alla baraccopoli di George Compound per favore”. E chino il capo per sistemare la telecamera e le mie cose. Quando alzo lo sguardo mi rendo conto che il taxi è ancora fermo. Bé? Il taxista si era girato e mi stava guardando con gli occhi di chi ha visto Caronte sul sedile posteriore e non se l’aspettava. Bè? Lui mi dice “Signore, ma lei è un bianco, quel posto è… è… i bianchi non ci vanno mai!”. Non si preoccupi, gli dico sicuro di me. Dentro mi sto cagando addosso, perché lo sapevo che quella baraccopoli è la porta dell’inferno di Lusaka, Zambia, e questa è la mia prima volta in Africa, ho solo 31 anni, ma devo sembrare uno scafato. Quindi io ci vado in quel posto, come sono tanti nel mondo, dove chi ci vive potrebbe esplodere o prendere fuoco in massa che non si muoverebbe una foglia, né lì né in nessun altro posto del pianeta. Quelli non sono umani, sono i poveri. Cioè quella gente là, quelli che per noi "sì lo sappiamo, ah! terribile che ci siano queste cose, guarda, non mi ci far pensare… mi passi lo zucchero?"

Italia,un’altra "mazzata"dall’Europa dei burocrati

Nel 1985, quando gli Stati Uniti erano ancora un impero incontrastato, e non dimidiato come oggi, imposero nel vecchio Hotel Plaza di New York (prima che divenisse l’asettico residence che è oggi) la rivalutazione dello yen a un Giappone che era la versione industriale del turbocapitalismo finanziario di oggi. Sono passati circa trent’anni e oggi il Giappone stenta ancora a uscire dalla stagnazione che allora gli Usa gli imposero. E gli Usa, dal canto loro, cercano in tutti i modi di sostituire il keynesismo di guerra del vecchio Roosevelt con il keynesismo dello tsunami del tasso d’interesse tendente a zero e del battere moneta, alias dollaro, a manetta, come si dice in gergo, per abbassare il valore del dollaro sui mercati cambiali mondiali e favorire in tal modo le esportazioni Usa.

Quando gli illuminati spengono la luce

Ci risiamo. Questa volta la "conspiracy theory" che sta impazzando in rete riguarda la cantante Beyonce e la sua performance durante il Superbowl di domenica scorsa.

Tutto è iniziato quando qualcuno si è accorto che la cantante ha mostrato "il simbolo degli Illuminati", durante la sua performance (v. foto), dopodichè la corrente è venuta a mancare nello stadio per oltre mezz'ora (34 minuti, per l'esattezza).

Apriti cielo! In pochi minuti Twitter è esploso, e la "conspiracy theory" ha subito preso corpo in rete. Ecco alcuni messaggi, ripresi dal sito IBTimes:

"Beyonce ha appena fatto il simbolo degli Illuminati. Rispondete se lo avete visto". E come facciamo a non vederlo? Era inquadrata in primo piano dalle telecamere, con 50 milioni di spettatori che stavano guardando la partita. E lui si sente furbo perchè se n'è accorto?

"Da brivido: Beyonce ha fatto il simbolo degli Illuminati ...

lunedì 4 febbraio 2013

Pound e Mussolini contro l'usura (commento e osservazioni in coda)

“Il mio amico Ezra Pound ha ragione. La rivoluzione è guerra all’usura. È guerra all’usura pubblica e all’usura privata. Demolisce le tattiche delle battaglie di borsa. Distrugge i parassitismi di base, sui quali i moderati costruiscono le loro fortezze. Insegna a consumare al modo giusto, secondo logica di tempo, quel che è possibile produrre. Reagisce alle altalene del tasso di sconto, che fanno la sventura di chi chiede per investire nell’industria, e aumenta il mondo del risparmio, riducendone il coraggio, contraendone la volontà di ascesa, incrementandone la sfiducia nell’oggi, che è più letale ancora della sfiducia nel domani.
Allorché il mio amico Ezra Pound mi donò le sue “considerazioni” sull’usura, mi disse che il potere non è del danaro, o del danaro soltanto, ma dell’usura soltanto, del danaro che produce danaro, che produce soltanto danaro, che non salva nessuno di noi, che lancia noi deboli nel gorgo dalla cui corrente altro danaro verrà espresso, come supremo male del mondo. Aggiunse in quel suo italiano, gaelico e slanghistico, infarcito di arcaismi tratti da Dante e dai cronachisti del trecento, che il potere del danaro e tutti gli uomini di questo potere regnano su un mondo del quale hanno monetizzato il cervello e trasformato la coscienza in lenzuoli di banconote. Il danaro che produce danaro.

domenica 3 febbraio 2013

A proposito dei matrimoni tra omosessuali : ci passano sempre i cattolici

Il mio riferimento è a quanto accade in Francia e ai servizi nei tg e nei media: mi chiedo perchè chiedere a un cardinale o riportare le sue parole in merito, e non chiedere a un fedele che esce da una chiesa o a uno che entra in una moschea o in una sinagoga. Per creare un po' di fumo serve per forza un turibolo? Se è vero che metà dei francesi sono contrari a quanto ieri si è iniziato ad approvare , mi domando se questi contrari sono tutti cattolici? Se sì allora i musulmani sono favorevoli e anche gli ebrei e gli induisti o i testimoni di Geova e gli ortodossi e i protestanti?Quelli all'antica, quelli arretrati e mentalmente chiusi, sono sempre i cattolici: gli altri ...sono avanti!

Incentivi a chi assume, sgravi per le imprese: proprio non ci siamo

Mi diranno che sono uno stronzo, però riflettiamo un secondo: incentivi a chi assume giovani. Ecco che uno come me, over 50 , è tagliato fuori, al pari di un licenziato che ha 42 anni piuttosto che un 58 enne. Ed il bello è che queste idee, proposte, iniziative, vengono rilasciate dai figli dei cassaintegrati: forse non sono , i loro genitori, ancora dei licenziati, sennò credo che avrebbero inserito ,almeno per rispetto di sangue, anche tutti i lavoratori. Ecco perchè mi incazzo, allorchè sento proposte, si badi bene che non sono leggi e chissà se lo diverranno, se avranno o meno decreti attuativi, se verranno recepite da chi di dovere, e vedo che uno come me è tagliato fuori o ,quanto meno, non è conveniente. Cioè , un tuo amico che ha un'impresa e vuole fare un'opera buona, un po' come diceva Grillo ieri a Bologna riferendosi al notaio benefattore, decide di assumerti, e si rammarica che non può usufruire di alcune agevolazioni come non pagare tasse o pagarne meno che, al contrario riceverebbe se assumesse un 25 enne. Penso, purtroppo, di avere ragione: chi propone un'idea che è buona ma discrimina una buona parte di cittadini, sbaglia.

venerdì 1 febbraio 2013

Filosofia di vita nelle parole delle canzoni?

Se in alcuni casi può esserci ovvietà, come guidare a fari spenti nella notte, in altri casi non è così evidente la cosa: nel senso che occorre sposare o almeno in parte condividere, un pensiero e uno stile di vita che non sempre è così invitante. Mi piacerebbe riferirmi alla sfera personale e individuale che mi pare venga confinata ai rapporti di coppia, ai primi innamoramenti, ai colpi di fulmine, mentre se riesamino un Guccini di "Vedi cara" posso invece riferirmi a una coppia più matura e ,per certi versi ,forse già navigata e,nei luoghi comuni, destinata se non a una crisi almeno a una verifica. Ed è proprio alle verifiche che, troppo spesso vengono viste, nei vari aspetti dell'esistenza, e quindi non necessariamente mi riferisco alla sfera sentimentale, come vere e proprie perdite di tempo: non farle è un errore grande come una casa. Non mi stancherò mai di riferirmi ai pensieri orientali che criticano, e giustamente, il macellaio che continua ad affettare usando un coltello con una lama che non taglia: allorchè gli viene fatto notare ciò, risponde che non ho tempo di fermarmi per affilarla.