domenica 18 giugno 2023

Da capire , da fare

 Come potrà vedere chi leggerà il post, il carattere dovrebbe essere di dimensioni leggermente maggiori è per colpa dell'età che, ahimè , avanza. Ebbene vengo al dunque: leggo post della cosiddetta controinformazione, come pure , anche se con meno frequenza, i post dell'informazione di regime. Sono tuttavia giunto al punto di essermi rotto le scatole di chi, per ragioni neanche tanto velate, elenca una quantità di informazioni e notizie, quasi sempre negative ( esempio: ci sarà una chiusura di canali di informazione in occasione delle prossime elezioni europee, in autunno nuovo obbligo vaccinale) senza mai aggiungere un barlume di speranza in un cambiamento che sia a nostro vantaggio, senza offrire uno straccio di idea che sia utile a contrastare questa gentaglia. Ma che siano tutti quanti questi guru della controinformazione al soldo del potere? E' mai possibile continuare a invitare le persone ad andare in piazza, senza invitarle a esprimere idee e proposte per un cambiamento repentino, senza promuovere un concorso su come muoversi, senza soprattutto indicare delle tappe da raggiungere così da verificare "lo stato di avanzamento dei lavori"? No, niente di tutto questo! Si prosegue nel lungo elenco di medici radiati, di altri professionisti puniti, si spera sempre in un fantomatico giudice, si guarda il giardino del vicino per farci vedere le puttanate che, ad esempio, vengono realizzate vuoi in Canada vuoi in Australia. Piccola contraddizione: quando serve, paesi come quelli, e come pure gli Usa, vengono additati come "avanti" , come nazioni dove la "gente ha reagito e non si è fatta piegare" , ma quando invece è utile far cagare addosso noi italiani, ecco che le minacce e la repressione, arriveranno anche da noi. Anzi, sono già qui e sono supportate da questi guru che , veramente, hanno preso ai coglioni. Mai e poi mai che siano positivi e propositivi.