mercoledì 17 dicembre 2014

Anche i bambini lo sanno

Che sia valida la regola "mors tua, vita mea" , o che " chi sa la strada ... non la insegni agli altri", ebbene prima la si apprende e ,sopratutto, la si mette in pratica e meglio è.
E non mi riferisco soltanto agli aiuti concessi ,esclusivamente o in massima parte, agli immigrati: aiuti che, con la scusa dell'inserimento o integrazione nella società, di fatto aiutano alcuni immigrati e un buon numero di connazionali che vengono pagati per aiutare costoro.
Mi si dirà che alcuni "dei nostri" fanno volontariato e non sono stipendiati: tuttavia credo che per alcuni pensionati o senza lavoro, trovarsi a passare le giornate in un ufficio al caldo in inverno e con l'aria condizionata d'estate, e magari con qualcuno che "offre un caffè o una colazione", così giusto per sdebitarsi, non credo sia così male.
Va meglio, come sembra dalle prime indiscrezioni sul caso di Roma, a chi del volontariato o comunque dell'interessamento verso i problemi dei più deboli, ne ha fatto una professione: intanto si sono scelti i più deboli che fanno comodo a loro.
Di certo non si sono fatti carico, né per quanto ne so io se ne fanno, che so dei protestati, di chi non ha accesso al credito, di chi ha fallito e vorrebbe ricominciare: infatti per costoro ci sono ,anche nel web, numerose società e studi legali e finanziari che, dietro pagamento, forniscono non tanto la soluzione ma danno alcuni consigli e indicazioni.
Peccato che il sottoscritto, nei precedenti blog ospitati su leonardo.it e splinder, faceva le stesse cose ma gratis: anzi! Più e più volte ho invitato professionisti e volontari a fornire, gratis et amore dei, consigli , per così dire, certificati: e cioè , un conto è il mio consiglio, il mio parere, il mio modo di vedere, un'altra cosa è quello dell'avvocato X o del tributarista Y.