Già ci stiamo abituando al concetto di "banca troppo grande per
fallire", che è stato usato spesso, negli ultimi anni, per salvare i
grossi gruppi bancari (es. Lehman Brothers) con nuovi finanziamenti
ex-nihilo da parte del governo americano.
Ma ora spunta anche il concetto di banchiere "troppo importante per andare in prigione".
Non
stiamo scherzando: è questa la motivazione usata dal Ministero di
Giustizia americano per spiegare il mancato rinvio a giudizio dei
dirigenti della banca HSBC, dopo che una commissione senatoriale ha
accertato la sua estesa attività di riciclaggio di denaro criminale a
livello mondiale.
La HSBC conta più di 7000 sedi in 80 paesi
diversi, e nel 2011 ha denunciato un profitto di 22 miliardi di dollari.
La commissione senatoriale ha scoperto che la HSBC aveva una rete di
1200 filiali che "fornivano a gruppi del crimine organizzato servizi in
dollari americani, compreso servizio di trasferimento fondi, scambio di
valuta, strumenti monetari ed altri tipi di transazioni finanziarie."
"La
HSBC - ha concluso la commissione - è stata il principale condotto
finanziario attraverso il quale veniva riciclato il denaro sporco dei
cartelli di droga colombiano e messicano".
L'applicazione dei
regolamenti sul controllo contro il riciclaggio era talmente
"rilassata", in alcune filiali della HSBC in Messico, ...
... che
c'erano addirittura degli sportelli riservati appositamente ai
trafficanti di droga. Costoro arrivavano a depositare anche centinaia di
migliaia di dollari nello stesso giorno, senza che scattasse nessun
controllo.
I media americani hanno dato grande risalto al
rapporto della commissione senatoriale, strombazzando ai quattro venti
che la HSBC è stata condannata a pagare una multa di quasi 2 miliardi di
dollari - la più alta multa mai comminata ad una banca per infrazioni
di questo tipo.
Quello che è passato inosservato è il fatto che
nessuno dei responsabili di questa colossale operazione criminale sia
stato rinviato a giudizio.
Come ci informa il New York Times,
il Ministero di Giustizia “ha deciso di non perseguire la HSBC nel caso
di riciclaggio poichè teme che l'azione penale potrebbe mettere in
pericolo una delle più grandi banche del mondo, arrivando a
destabilizzare il sistema finanziario globale."
Il Daily Telegraph ha
commentato che "le grandi banche sono diventate troppo grosse per
essere portate in tribunale, a causa dell'impatto che l'azione penale
avrebbe sulla fiducia che si nutre verso di loro".
La "fiducia"
naturalmente non è quella del normale cittadino, il quale continua a
rischiare la galera se ruba una mela o se viene trovato con in tasca uno
spinello, ma è quella delle grandi organizzazioni criminali, per le
quali le banche internazionali sono diventate ormai un mezzo di supporto
assolutamente indispensabile.
Massimo Mazzucco
Fonte Global Research
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4173
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