giovedì 21 febbraio 2013

Questo mi fa rabbia oggi! e scusate se è poco


Il postino non passa più due o tre volte al giorno ma quando passa, a volte, non porta buone notizie. Ne sa qualcosa una mia amica che, mezzora fa circa, mi chiama e mi racconta, tra pianti e singhiozzi, cosa le è accaduto. Due anni fa circa ha emesso degli assegni per dare una mano a una sua amica, che per ricevere del denaro liquido ha chiesto di firmare degli assegni a garanzia e anche delle cambiali. La mia amica,se non ho capito male, ha ricevuto anche dei soldi, briciole in confronto a quanto ricevuto da questo tizio che risulterà essere un usuraio. Morale della favola vengono onorate alcune cambiali in garanzia ma gli assegni,siccome alcune cambiali tornano indietro, vengono messi all'incasso e risutano scoperti. L'errore della mia amica è di essere una sprovveduta oltre a essere una titolare di ditta individuale, per cui risulta ora protestata, non ha accesso al credito, è nel libro nero. Un giorno ne parla con la guardia di finanza anche perchè il tizio, vedendosi gli assegni impagati si rivolge a lei, le telefona e indirettamente e poi tramite una sua collaboratrice la minaccia. Ai finanzieri non gli sembra vero dato che il tizio è nel loro mirino ma non sanno come incastrarlo. Tramite la mia amica ci riescono e ,ecco il punto importante, in prefettura le dicono che avrebbe diritto a un risarcimento e ad accedere ai fondi antiusura. Lei convinta prepara le pratiche e pur anon avendo un soldo si costituisce parte lesa nel processo, si fa prestare i soldi da dare all'avvocato (soldi che dovrebbero esserle poi restituiti o rientrare in qualche maniera, sui 2mila euro) e convinta presenta i documenti. Ovvio che essendo in Italia o non essendo la mia amica scafata e scaltra, manca
qualcosa :ergo, ti fanno sapere che la documentazione è incompleta e quindi devi integrare. Dulcis in fundo arriva la mazzata:ai sensi dell'articolo 108 o non mi ricordo quale del 96, il comitato di solidarietà per le vittime dell'usura e dell'estorsione ha ritenuto che non sussistono i presupposti di legge per l'accoglimento per carenza del danno ristorabile. Logicamente entro tot giorni può presentare le proprie osservazioni.Da parte mia le ho detto, anche perché ci sono già passato e proprio da questi signori o similari (quando la caritas o alcune diocesi gestivano i fondi e pur in presenza di garanzie per la restituzione del denaro che su loro invito avevo chiesto mi hanno risposto picche): mandagli due righe,magari anche ai pm e alla gdf con cui hai parlato e a cui hai rivelato i fatti che hanno permesso, a loro dire, di arrestare e processare l'usuraio, che la prossima volta (sperando che non ci sia) te ne starai zitta, e invita anche chi ne è vittima di non illudersi nel vedere ricevere aiuto come promesso. Parafrasando Etleboro o Barnard mi viene da dire che è come quando la polizia dice di denunciare il criminale perché tanto ti proteggiamo noi: e poi vieni ucciso, picchiato, danneggiato. Qui è la stessa cosa: senza la sua testimonianza, che ha messo in moto l'indagine, loro sarebbero ancora fermi.Grazie a lei altri hanno parlato. E questo è quanto. So bene che ci saranno quelli che diranno: ha fatto il suo dovere e non doveva ricevere niente in cambio. Neanche la cancellazione dal bollettino dei protesti? Nemmeno la possibilità di accedere al credito? Infatti non le concedono il mutuo previsto in casi come questo.Peggio per lei diranno visto che ha emesso assegni a vuoto. Oltre il danno la beffa.

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