sabato 23 febbraio 2013

Mai e poi mai


Con il mio voto cercherò di evitare che il paese venga riconsegnato a dei tecnici o presunti tali, ma non vorrei che con questa scusa arrivassero al governo delle persone che stanno lavorando per voi, ma che non finiscono mai il lavoro perché si stanno adoperando per studiare,a fondo, la situazione onde non dover ricommettere errori come i loro predecessori. Il punto è così chiaro che anche oggi, si tratti di un alunno delle medie o di un anziano di un ospizio, si sa che quello è il vecchio trucco di chi non può assumersi nessuna responsabilità decisionale perché non sa le cose, ma il pericolo è di ritrovarsi con un'altra genia di individui, altrettanto pericolosi, tipici di certa sinistra che ha contagiato ,nel modus pensandi, anche il M5S, e cioè che è giusto così "perché lo sappiamo noi come vanno fatte le cose". Daranno costoro posti di lavoro o faranno lavorare la gente come somari cinesizzando,come già sono anche oggi, gli stipendi? Stipendi che sono più simili a sussidi che a qualcosa che sia dignitoso e che ti affranchi da certe situazioni? Perché il pericolo vero
è quello che ,apparentemente, è un traguardo del M5S, ovvero che tu , io e gli altri contiamo davvero qualcosa: quindi a parole puoi pensarla diversamente e proporre ogni cosa, sia essa nuova o diversa, ma nell'atto pratico ,censura a parte, ci sono tanti modi per demolire idee e teorie, tra queste oltre il ridicolizzare, tipico proprio di Grillo, oggi andrebbe più in voga forse accusare uno di creare qualcosa di inutile e dispendioso, di inquinante. Leggevo altri post in cui si parla di decrescita e mi rendevo conto che alcune esperienze di vita mi piacerebbe ancora poterle fare, come poter disporre di un paio di scarpe decenti, e vestiti altrettanto decenti, nonchè poter fare una vacanza e potermi riposare e ossigenare il cervello e le idee: così praticamente impossibili oggi come oggi, e in un futuro e con l'aria che tira idem. Ma vedersi vietare i sogni da possibili leggi repressive, come il divieto o l'ulteriore limitazione dell'uso dei contanti, così come indirizzare l'economia in uno stato di decrescita o di baratto, mi pare che sia un danno che non sarebbe solo economico ma anche di cultura. Non è giusto oltre che logico inquinare, ma qualcuno dovrebbe anche guardare in cielo dove si vedono le scie chimiche e non solo pensare alle polveri sottili, e detto questo impedirmi di spostarmi e confrontarmi,anche de visu con gli altri e non per forza attraverso un monitor, o volermi obbligare al telelavoro quando a me ,ad esempio, fa piacere uscire e incontrare persone diverse o spostarmi di città, tutto ciò non deve indirizzarmi per forza verso uno stile di vita che ora è suggerito e indicato come possibile soluzione ai problemi ma in un futuro,anche prossimo, non vorrei che fosse imposto per legge. Certi atteggiamenti autoritari, quasi da ducetto, non mi sono piaciuti. La notte porterà consiglio, spero, ma non porterà soldi nè pagherà bollette o sospesi, così come se vincono quelli indicati nei sondaggi, nemmeno il mio voto contrario sarà utile a riportare sviluppo e lavoro.

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