venerdì 14 settembre 2012

Francia, scaricava brani di Rihanna. Legge sulla pirateria fa la prima vittima

Qualche download di troppo ha fatto di un carpentiere di 39 anni la prima vittima in Francia della legge contro lo scaricamento illegale da internet.
Alain Prevot, residente a Lepuix-Gy, un paesino presso Belfort, nell'est della Francia, è stato condannato per aver scaricato sul suo computer alcuni brani della cantante Rihanna. Rischiava 1.500 euro di multa, ma se la cava con 150 perché in realtà ad effettuare il collegamento al sito Utorrents non era stato lui, ma la moglie, a sua insaputa. I due, in attesa di divorzio, hanno trovato l'accordo che la multa la pagherà lei. Ma è il nome di Alain Prevot che resterà sempre legato a questa prima ammenda simbolica per tutti i navigatori francesi del
web da quando è stata creata l'Hadopi, l'Authority per la protezione dei diritti su internet. La legge, entrata in vigore nel 2010 durante la presidenza di Nicolas Sarkozy, prevede che un utente scoperto a scaricare file protetti da copyright viene avvertito prima via mail, poi tramite raccomandata, e quindi in caso di nuove infrazioni è convocato davanti a un giudice. Quest'ultimo può condannarlo ad una multa o alla sospensione della connessione. Anche il carpentiere di Belfort - che ha ammesso di non sapere di essere in torto e, anzi, di non sapere neppure effettuare dei download - aveva ricevuto diversi avvertimenti prima di ritrovarsi in tribunale. Oggi il giudice lo ha riconosciuto reo di non aver saputo sorvegliare la sua linea internet di casa, intestata a lui. Il caso di Belfort è uno dei 14 trasmessi dalla Hadopi alla giustizia francese ed il primo dunque a chiudersi con una condanna.
                                              unionesarda.it

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