Cane e gatto - foto simbolo
Vittoria
per le famiglie che vivono con quasi 20 milioni di quattro zampe: sarà
vietato proibire agli animali domestici di vivere nelle abitazioni dei
condomini. Lo ha deciso ieri la Camera, che ha sancito il principio per
cui "le norme del regolamento condominiale non possono vietare di
possedere o detenere animali domestici".
La
norma va a integrare l'articolo 1138 del codice civile, che regola la
vita in comune di quei circa 30 milioni di italiani che dividono - più o
meno litigiosamente - lo stesso palazzo. Il testo dovrà tornare al
Senato, ma non dovrebbe più incontrare ostacoli. "E' un nuovo e concreto
passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali
domestici" esulta Gianluca Felicetti, presidente della Lav.
"La
mia proposta di legge diventerà presto realtà" si rallegra Gabriella
Giammanco, deputato del Pdl che, con Franca Chiaromonte del Pd, ha
portato avanti l'iniziativa. "Nessun regolamento condominiale potrà più
vietare di possedere animali da compagnia in casa". Il testo in compenso
vieta di ospitare animali esotici come serpenti e tigri.
unionesarda.itVedremo che cosa succederà.
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