giovedì 6 settembre 2012

Dramma del lavoro a Guspini. S'impicca un 37enne disoccupato

L'uomo era rimasto senza lavoro un mese fa. Aveva cercato un posto, persino a Roma, ma non c'era stato nulla da fare.
Dramma del lavoro a Guspini: in preda allo sconforto più estremo perché trovava tutte le porte sbarrate, un disoccupato di 37 anni si è tolto ieri la vita impiccandosi nella sua abitazione. Un gesto disperato che ha gettato nello sconforto i familiari e i suoi conoscenti. Aveva una laurea in tasca (110 e lode in Scienze del Turismo) e il brevetto professionale di guida turistica. Con questo ruolo ha lavorato fino a un mese fa a Montevecchio per conto della cooperativa che gestisce a nome del Comune gli ex siti minerari. Accompagnava i turisti e i visitatori nei tour tra il palazzo della Direzione e gli impianti di estrazione, trasformati da qualche anno in attrazione turistica. Un lavoro di qualità, a quanto pare interrotto a causa delle continue discussioni con i vertici della cooperativa a proposito degli emolumenti: la guida lamentava il mancato pagamento delle prestazioni professionali. In pratica (secondo quanto raccontava a chi gli è stato vicino in queste settimane) stava lavorando a vuoto senza intascare un euro. Il rapporto di lavoro si era quindi interrotto.
Da allora si era messo alla ricerca di una nuova occupazione. Aveva anche tentato di trovare un posto a Roma, ma non c'era stato nulla da fare. Alla fine non ha sopportato il peso di un fallimento vissuto come un'ingiustizia.
Giovedì 06 settembre 2012 09:13                                          unionesarda.it
Non ci sono parole!

Nessun commento:

Posta un commento