Una
guida turistica nell'ex miniera di Montevecchio ha tentato di darsi
fuoco per protestare contro il mancato rinnovo del contratto. E' stato
arrestato dai carabinieri.
Aveva ricevuto
l'avviso di cessata collaborazione dall'Ati che gestiva le visite
guidate nell'ex miniera di Montevecchio, e si è dato fuoco. Il
protagonista del disperato gesto è Marino Melis, 54enne di Guspini, che
accompagnava i turisti nei tour nella palazzina della direzione. Verso
le 13 il collaboratore si e' barricato nella ex direzione della miniera e
ha chiuso il portone.
I titolari dell'Ati hanno
chiamato i carabinieri, che hanno sfondato il portone dello stabile.
Melis, disperato perché senza lavoro, si è cosparso di benzina e si è
dato fuoco con un accendino. La prontezza di un carabiniere che gli si
e' gettato addosso ha impedito il peggio. L'uomo, dopo essere stato
visitato da un medico, e' stato portato in caserma e arrestato: oggi
verrà processato per direttissima.
Mercoledì 05 settembre 2012 08:52 unionesarda.itSi commenta da sola la notizia: se le cose sono come riportate dal giornale c'è poco da stare allegri o solidarizzare. Come era avvenuto mi pare in Spagna dove i manifestanti , che non rompevano i coglioni a nessuno e non bloccavano nessun accesso a porti o aeroporti, venivano arrestati, così ora anche da noi. Chissà se forniranno altre notizie su questa persona.
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