domenica 2 settembre 2012

Le tasse sono un furto. Lo ha capito anche Beppe Grillo

di Leonardo Facco
Quante volte lo avrete letto su questo sito: “Non esiste libertà politica senza libertà economica” e – come abbiam sempre sostenuto – non pagare le tasse è solo una forma di legittima difesa.
“Secondo voi questa è una situazione sostenibile?”. Non ce lo chiediamo noi, che sappiamo già cosa rispondere, ma se lo chiede su Twitter il comico, politico e polemista genovese Beppe Grillo, che pubblica sul suo popolare blog un posto intitolato proprio “una situazione insostenibile”, in sostanza il grido di dolore di un tartassato dal fisco, che si firma gennypisani.
Ecco cosa scrive: “Commerciante con reddito lordo di 50.000,00 euro con
moglie a carico (primo anno di attivita) – si legge nel post scelto dal leader 5stelle per tornare sul tema delle tasse, dopo le polemiche da lui sollevate nel recente passato anche sull’attività di Equitalia – tasse da pagare: – IRPEF 13.235,00 saldo – IRPEF 5.241,06 acconto – Add.Reg. 956,00 – Add.Comun. 236,00 – Add.Comun. 71,00 acconto – Camera Comm. 88,00 – IRAP 1.689,00 – IRAP 797,15 acconto – INPS 7.191,00 – INPS 3.779,72 acconto Totale da pagare 33.417,07. Da considerare – prosegue il commerciante che denuncia la sua situazione – che durante l’anno sono stati versati i contributi fissi INPS per 2.900,00 euro circa e che a novembre (stesso anno) bisogna versare tra irpef, irap e contributi un ulteriore acconto pari a 12.439,98 euro. Ditemi voi se è una situazione sostenibile. E poi dicono che si evade!”
E si noti, che al calcolo non sono aggiunte le tasse indirette. Dunque, è una situazione sostenibile? Se Grillo leggesse – sul tema – un po’ del materiale che abbiamo in archivio saprebbe che la risposta è una sola, e neppure nostra: «La frode fiscale non potrà essere davvero considerata alla stregua degli altri reati finché le leggi tributarie rimarranno vessatorie e pesantissime e finché le sottili arti della frode rimarranno l’unica arma di difesa del contribuente contro le esorbitanze del fisco». Parola di quel brav’uomo di nome Luigi e di cognome Einaudi.
Il resto è solo… fanculo lo Stato, scusate il francesismo!
da Movimento Libertario
http://www.rischiocalcolato.it/2012/09/le-tasse-sono-un-furto-lha-capito-anche-beppe-grillo.html 

Nessun commento:

Posta un commento