giovedì 19 luglio 2012

Così non va

Leggo ogni tanto degli articoli, dei post, pieni di ovvietà: sì, sono un po' come i miei e ritengo che la loro importanza sia nel modo in cui si insiste a parlare di certe cose. Se ne parla e di continuo perchè le cose non sono state risolte, e i problemi,mettiamo quello della mancanza di lavoro è lì che grida per richiamare l'attenzione. Logicamente grida attraverso i post, mai letti nei vari tg nè presenti nelle pagine dei giornali: o meglio,se e quando se ne parla lo si fa alla Santoro, ovvero presentando decine di lavoratori licenziati e incazzati, che smadonnano come ci si aspetta, e poi con le solite promesse dei sindacati cui i politici locali invitano al tavolo delle trattative fissato dal ministro ...fra due settimane.
Della serie allunghiamo il brodo ma la sostanza è sempre la stessa: nessuna volontà di risolvere, nessun impegno vero. E questo anche da parte dei giornalisti che non sanno fare il loro mestiere, perchè presentare i fatti è semplice: si chiamano le parti,come fa un giudice. Il bello è che tipo di domande rivolgere ai lavoratori ma sopratutto ai sindacati, ai politici e agli industriali. I bei capitani coraggiosi, che comprano le aziende con i soldi dello stato, che si tengono gli utili e lasciano allo stato le perdite. Questi sono gli industriali nostrani: gli altri, come si può leggere nel precedente post sulla Ericsson, sono quelli abituati a ricevere soldi e a cui piacciono quelli a fondo perduto. Immagino la bottega di frutta e verdura che riceve denaro per ristrutturarsi : e quando mai? Al massimo,ai miei tempi, ti davano uno scoperto e dovevi offrire pure numerose e varie garanzie, a cominciare da quelle degli intrallazzatori dei consorzi fidi: se c'è la loro, che poi era la nostra garanzia , dovrebbe bastare no? Invece a loro,le banche, piacciono le garanzie immobiliari cui aggiungere la firma di qualche garante. Questo modo di pensare e di agire è la rovina del paese. Leggevo su un mensile che ,parlando di denaro e banche, quando chiedi un prestito in banca sai già che lo devi restituire e con gli interessi: è vero, ma c'è modo e modo di restituire e mentre loro,le banche,se sono in difficoltà ricevono iniezioni di denaro, il fruttivendolo riceve le visite degli ufficiali giudiziari che consegnano ingiunzioni e atti di precetto. Perchè loro sì e noi no? Ora se ci saranno elezioni,come si spera in primavera , si dovrà secondo me dare il voto a chi chiederà ai cittadini se sono o meno d'accordo a svendere la sovranità nazionale e a riacquistare quella monetaria;se si vuole restare nell'euro oppure no. Il tutto articolato con varie proposte. Certo che non sono da votare nè quelli del senza se e senza ma, in stile Casini o Bersani o Lupi, e neppure il M5S se deve perdere i primi 100 giorni di governo a spulciare le malefatte dei precedenti governi: la nostra situazione, cioè quella della maggior parte degli italiani, è tale che non si può perdere tempo. Ripeterò fino alla noia che serve la moratoria per i pagamenti di tasse e imposte: cioè per ora si stoppa tutto e nell'immediato si ricalcoli la percentuale da versare, o se qualcuno è già pronto e può fornire indicazioni da inserire in un programma di governo, lo faccia pure. Per le nuove attività non si può lasciare in piedi un sistema che prevede di versare inps e altre cose simili, indipendentemente dal fatto che tu lavori e fatturi oppure lavori e non batti chiodo: siccome a conti fatti non sono noccioline quelle che lo stato impone, insieme al versamento camerale o quello,meno noto, che ti impone di iscriverti a un'associazione di categoria. Ora se uno trova dei partiti che sono in linea con queste idee, penso che abbia trovato le persone giuste: diversamente si avranno dei partiti che offrono dei contentini, ma non andranno a fondo per ridurre la pressione fiscale, saranno persone che diranno che è giusto pagare le tasse e se mai poi si faranno i ricorsi o si vedrà di ridurle, ma dopo. Ecco che uno deve dire: amico mio, ti voterei ma le tue idee sono repressive, di una violenza celata dal sorriso, ma sempre di violenza si tratta. Un ventenne non deve rubare i soldi al nonno ,al padre o alla zia per pagare i versamenti inps, soltanto perchè il suo laboratorio di informatica non fattura abbastanza. Idem per la 25 enne che ha un piccolo centro estetico: anche lei non deve aprire il portafoglio della madre di notte, per rubarle 100 euro per pagare qualcosa, e lo fa solo perchè ha dovuto pagare tasse e imposte, sennò era una parassita: ora è una ladra. Il concetto è chiaro, credo. Che poi il tutto si riconduca a una idea del mondo che questi sciagurati di politici venduti vogliono imporci, con le buone o con le cattive, è irrilevante, come lo è scoprirne le cause o dare a queste dei nomi specifici o fare altrettanto per i rimedi. La gente ha fame e non soltanto di pane: spesso le persone che incontriamo o con cui parliamo sono perennemente in ansia, insoddisfatte della vita che hanno condotto fino ad ora e che è una vita che gli sta passando davanti agli occhi. Ciò che non dicono ma che pensano è che "non avranno nè tempo nè modo di apprezzarla": sarà un'esistenza brutta, amara, oserei dire schifosa. Ma se la cosa più bella è avere figli e formare una famiglia? Forse, ma è bene realizzare tutto ciò se si possono mantenere, dignitosamente, l'una e gli altri, diversamente condanni altri, innocenti, a una vita di stenti, almeno dal punto di vista mentale. Un eterno insoddisfatto è un individuo pericoloso: per gli altri , in quanto può diventare violento, per se stesso perchè capace di arrivare al suicidio o all'omicidio suicidio. Fin quando si parlerà di legalità, di rigore e di altre cazzate, non si arriverà certamente a creare i posti di lavoro, nè ci saranno stipendi adeguati, e le merci resteranno per ora invendute: col tempo non le invieranno nemmeno più, ci manderanno per fotterci ancora di più, gli scarti. Qualche discount disponibile lo troveranno di sicuro. C'è solo da chiedersi dove è finita la creatività italiana e perchè mai i consigli di alcuni economisti non sono stati nemmeno discussi e valutati: eppure erano per creare nuovi posti di lavoro. Come chi ha proposto di far arrivare canadair e elitanker, invece di caccia: servono di più, spengono gli incendi mentre i caccia li provocano. Trovare qualcuno scafato che spieghi i meccanismi attraverso cui si possono davvero cambiare le cose, è pressochè impossibile: o si trova qualche teorico della lotta armata, efficace finchè si vuole ma i risultati sono lì in Libia o Egitto e altrove che parlano da soli. Morte e distruzione, quelli sono i risultati: da noi c'è morte interiore, persone una volta indicate come brillanti e vincenti, ma ora spente e apatiche, nervose e piene di tic e acciacchi vari. A questo ci hanno ridotto i governanti e le multinazionali dedite solo ai profitti. Dare le giuste indicazioni, come in un manuale del cittadino che conosce i propri diritti e doveri, che può obiettare al primo politico di turno le frasi con cui prende per il culo gli elettori o gli spettatori in qualche talk show quando, ad esempio, fa credere che un "primo incontro tra azienda e sindacati " possa essere risolutivo, ben sapendo che non è così. Cioè cadere nella trappola dei proclami in tv, egli annunci delle proposte di legge, sapendo che l'iter per una legge è pluriennale, è da figli di cane oltre che da incompetenti. Sperando di essermi spiegato so che mi sono dilungato,ma il post è stato ripreso per tre volte, ma ormai lo lascio così come si trova.Pazienza.

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