sabato 28 luglio 2012

UE vieta sementi tradizionali

MAURIZIO BLONDET
Ciò che i contadini hanno fatto per millenni è diventato, di colpo, un delitto. Piante che hanno nutrito la popolazione europea per secoli stanno scomparendo: «Più dell’80% della biodiversità». Lo scopo, ovviamente, è di eliminare le varietà di dominio pubblico, liberamente riproducibili, per lasciare in campo solo quelle brevettabili. È il bello della nuova forma di governo, la tecnocrazia pan-europea: nozze culattoni legali. La lattuga no. 
Con sentenza del 12 luglio, la Corte di Giustizia della UE ha confermato il divieto di commercializzare le sementi delle varietà tradizionali e diversificate che non sono iscritte nel catalogo ufficiale europeo.

Fin dal 1998 è in vigore una direttiva della Comunità europea che riserva la commercializzazione e lo scambio di sementi alle ditte sementiere (le note multinazionali) vietandolo agli agricoltori. Ciò che i contadini hanno fatto per millenni è diventato così, di colpo, un delitto (il matrimonio fra omosessuali è invece legale). Con questa sentenza sono messe fuorilegge anche le associazioni di volontari impegnati nel recupero delle varietà antiche e tradizionali – ne esistono di benemerite anche in Italia – che commettono appunto questo crimine: preservano e distribuiscono a chi le chiede sementi fuori del catalogo ufficiale.
fonte effedieffe.com
Purtroppo l'articolo intero è disponibile solo per gli abbonati, e io non sono tra quelli: l'argomento è interessante e da far approfondire ,nei dettagli legali, da chi può intervenire. La disobbedienza è d'obbligo in questi casi e, in attesa che coldiretti o il nostro rappresentante in parlamento o il consiglio regionale intervengano, si deve disobbedire.

1 commento:

  1. L'articolo completo è su questo blog http://fruimex.blogspot.it/2012/07/grande-blondetstrano-che-in-nome-del.html .

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