lunedì 23 luglio 2012

Venezia, facchino musulmano si dimette: "Non prendo ordini da una donna"

Un facchino musulmano di un hotel di Venezia si dimette non sopportando di prendere ordini da una donna: gli salvano il posto affiancandogli un maschio.
Protagonista della vicenda un egiziano dipendente del Danieli che si era licenziato per non subire "l'onta" di ricevere disposizioni da una governante. L'uomo aveva quindi lasciato il celebre hotel ma non trovando un altro lavoro si è ripresentato alla direzione che tenendo in grande considerazione il lavoro dell'extracomunitario lo ha riassunto garantendogli che nei suoi turni si troverà a fianco, oltre alla donna, un collega maschio che gli comunicherà gli incarichi. La "mediazione", come indica Il Gazzettino, è andata a buon fine e l'uomo è tornato regolarmente al suo lavoro.
                                                      unionesarda.it


Ho letto ora la notizia che,se è in questi termini, ci illumina su cosa potrebbe accadere se "un altro modo di vedere la vita e la società prendesse il sopravvento". Logico che io non ci sto a dover cambiare il mio modo di vivere, sopratutto se mi venisse imposto: già abbiamo abolito i canti di Natale, nè ci viene permesso di manifestare la nostra fede religiosa. A parte le eccezioni, ovvero i "fratelli maggiori", e appunto i musulmani: a qualcuno servono quei voti e le iscrizioni ai sindacati e patronati.

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