giovedì 26 luglio 2012

Clearstream

Come sapete il mio blog è stato cancellato e tutti i post spariti: alcuni li avevo conservati , tra cui questo che seppure datato mi pare di attualità: dal sito di Etleboro ecco...
Intervista a Denis Robert, l'uomo che denunciò Clearstream
...e il dominio del
mondo!

Nella continua analisi dei meccanismi che reggono il governo e il
crimine invisibile, la Etleboro ha contattato e intervistato il giornalista
Denis Robert, fautore di una delle prime indagini sui sistemi di riciclaggio
internazionali.
Dopo aver messo da parte la sua carriera come giornalista di
Libération, ha condotto una dettagliata inchiesta sulle pratiche illecite di
uno dei più grandi organismi finanziari al mondo, Clearstream, con il suo libro
Révélation$, seguito poi dal reportage, i Dissimulateurs. Viene così
apertamente denunciata la pratica di dissimulazione delle banche, ossia un
sistema di cancellazione delle tracce informatiche delle transazioni occulte,
trasferendo così grandi somme di denaro verso conti correnti non rintracciabili
con procedure convenzionali. Un servizio questo di dissimulazione, pagato dai
clienti, che sono per lo più grandi multinazionali, che comporta una doppia
contabilità che traccia somme colossali ma i reali beneficiari restano
sconosciuti. Accanto a Clearstream poi opera una società di consulenti in
informatica, per cancellare i tracciati e far "pulizia" di ogni indizio, una
multinazionale la cui sede sociale, ironia della sorte, si trova a Clearwater,
in Florida.


Tali "rivelazioni" hanno tuttavia sollevato forti polemiche
innanzitutto dal mondo giornalistico nel tentativo di compromettere la stessa
credibilità di Denis Robert, nonché dal mondo bancario, che ha moltiplicato
sempre più le minacce di denuncia per diffamazione. Tuttavia il suo contributo
ha sollevato comunque il problema presso il parlamento francese, che in un
momento successivo ha nominato una commissione "anti-riciclaggio" , e presso le
autorità giudiziarie del Lussemburgo per far luce su quanto rinvenuto nel corso
dei processi e delle indagini giornalistiche. Tuttavia le indagini sono state
ben presto insabbiate, e ,come lo stesso Denis Robert spiegherà nel suo libro
Boite Noire, gli inquirenti lussemburghesi, sotto gli occhi del giudice di
istruttoria e del sostituto procuratore, "sono stati incaricati di fabbricare
una favola. Una simulazione. Il loro scopo non era di fare la luce, ma
l'oscurità".
Le indagini portate avanti hanno spinto così Denis Robert ad
affermare che la fortuna di Bin Laden, così come le relazioni tra la famiglia
saudita e quella dei Bush, siano tutte conservate nella cassaforte di
Clearstream e del Lussemburgo, paradiso fiscale e giudiziario per eccellenza.


Dopo i colpi delle pressioni, ha dovuto subire innanzitutto il silenzio da
parte della stampa, i tentativi d'intimidazione mediante denunce in diversi
paesi, campagne di denigramento dell'integrità psicologica di tutti coloro che
hanno contribuito a redigere i libri.
La metodologia è sempre la stessa,
occorre innanzitutto privare l'avversario della credibilità della sua voce, per
poi azionare un meccanismo di controllo della stampa e delle autorità
giudiziarie.

La Etleboro ringrazia Denis Robert per la sua disponibilità e per
il suo prezioso contributo nella ricerca della verità. A lui va la nostra stima
per la sua tenacia e il suo coraggio con il quale continua a lottare a testa
alta dei poteri invisibili, subdoli e pericolosi.

Cosa l'ha spinta ad
intraprendere un'inchiesta sul funzionamento dei meccanismi di Clearstream?
Il
mio incontro con Ernest Backes, un insider che ha partecipato negli anni 70
alla fondazione di Cedel, che è un progenitore di Clearstream. Ed anche il mio

interesse per le società di vendita di titoli e di valute, e per i paradisi
fiscali. Quando ero giornalista di Libération ero uno specialista di queste
questioni e mi sono sempre interrogato sulla memoria dei circuiti finanziari.
Quando ciò avviene, si passa una frontiera e Backes mi diede alla fine una
risposta .

Può spiegarci chi è Clearstream e quali sono i meccanismi che
utilizza?
Clearstream è la Banca delle Banche, ma è allo stesso tempo un
notaio, che registra le transazioni, un faccendiere , perché trasmette le
transazione, ed è un banchiere, infatti presta e garantisce prestiti dal 1996.
Il suo ruolo è fondamentale ma ambiguo.

La magistratura ha gli strumenti per
individuare questo tipo di crimine?
In un ragionamento per assurdo si, gli
archivi di Clearstream contengono mille segreti e sono distrutti ogni quindici
anni… In realtà no, poiché la sede è in Lussemburgo, che dà l'accesso ad un
vero e proprio paradiso giudiziario per il delinquente dal colletto bianco.



Chi secondo lei controlla Clearstream?
Oggi è la Deutsche Börse Clearing di
Francoforte, che ha riacquistato le quote delle altre banche azioniste in
seguito allo scandalo dei miei libri. Ma non saprei dire chi ne tiene la regia
in maniera occulta.

Se scoppierà lo scandalo "Oil for food", lei crede che
Clearstream sarà implicata?
Implicata direttamente no, ma se si trovassero le
tracce di un trasferimento nel sistema, sarebbe inevitabile…

In tutto ciò, che
ruolo ha giocato la politica e quali conseguenze subiranno le istituzioni
implicate?
Nessuno, la politica si disinteressa completamente del problema.
Alcuni hanno provato a creare delle commissioni d'indagine, ma sono state
schiacciate dagli interessi finanziari. Si consideri per esempio la Commissione
Europea e Bolkenstein che hanno bloccato nel 2002 una richiesta d'indagine
europarlamentare.

Le crede si cercherà di colpire anche il vaticano, colpendo
indirettamente lo Ior?
Lo IOR e l'Ambrosiano sono clienti storici, quindi
lascio a voi le conclusioni.

Quali conseguenze lei ha subito e ancora subisce
a causa della sua inchiesta?
Molte pressioni, processi e denunce, ma riesco a
reggere bene il colpo. Questa settimana uscirà un libro su tale argomento. La
domination du monde .

Perché lei ha scritto un romanzo come suo ultimo libro,
inventando un personaggio protagonista di tali eventi?
Perché la finzione
permette anche di dire la verità, quando le denunce di diffamazione cadono...



Cosa pensa del mondo dell'informazione e del giornalismo?
Pigrizia,
compromissione, panurgismo… sono le virtù meglio difese da questa classe.


Secondo lei è giusto redigere un codice etico economico e dell'informazione?

No, mi sembra inutile ma posso convincermi del contrario leggendolo.

Vuole
aggiungere qualcosa?
Ho trascorso 17 giorni e 17 notti a scrivere il mio libro,
ho bisogno di una vacanza… in Italia, a Siracusa.Vi ringrazio molto, con
amicizia, a presto.

Etichette: clearstream, Kuwait Gate, Oil for Food, Onu,
petrodollaro

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17 maggio 2006
Clearstream: la fine della
politica
Christian Basano rilascia alla Etleboro una intervista inedita

La
Etleboro, intervistando Christian Basano, ha voluto fare luce su quanto è
accaduto anni fa con lo scoppio della Guerra nel Golfo, sulla truffa congeniata
dalle Banche per derubare e schiavizzare i popoli. Vi offriamo la verità e una
chiave di volta per capire perché presto la più grande Tangentopoli Europea
distruggerà la politica per far posto alle nuove Istituzioni, i media e le
Associazioni, portando nel baratro più di 2000 imprese e 600 politici. Il vero
affare Clearstream è il Kuwait Gate con la truffa di più di 23 miliardi di
dollari, sotto gli occhi dell'ONU nella cornice del programma " Petrolio contro
Cibo" di cui la principale vittima è il popolo iracheno. Il più grosso cassetto
dell'affare Clearstream non è stato ancora aperto.

Ringraziamo tutti coloro
che ci seguono, per le loro e-mail e le loro adesioni, per la stima e la
fiducia che ripongono in tutti noi, per il loro coraggio. Ringraziamo
Rinascita, che ci consente di avere un prezioso spazio sulla carta stampata, e
così nelle edicole e tra la gente.Ringraziamo Christian Basano per averci
offerto la verità, per la sua disponibilità, noi ammiriamo molto il suo
coraggio e la sua tenacia nel combattere questa guerra contro il male.
D:Signor
Basano, cos’è successo nel 1991 quando siete andati in Kuwait?

R: All'epoca
del nostro trasferimento in Kuwait, dopo essere stati contattati per lo
spegnimento dei pozzi in fiamme, dal 29 luglio al 12 agosto 1991, non abbiamo
assolutamente firmato un contratto. Il nostro soggiorno doveva durare 3 giorni,
ma siamo rimasti 15 giorni perché, "loro" non sapevano che cosa fare di noi: un
giorno ci uccidevano, un altro giorno non ci uccidevano. Claude Marine Vaskou,
l'addetto commerciale dell'ambasciata francese ha negatoContratto P.B.E. Oil
1991 di eseguire l'ordine di eliminarci. Penso che il contratto PBE Oil è un
vero falso contratto che è servito come supporto per far girare il denaro
utilizzandolo in un "gioco di banche" fatto da Clearstream. Il Presidente della
società PBE Oil, vecchio agente del DST, Paul Colne è stato ritrovato morte
nella sua cella di prigione il 23.12.1997 , alcuni mesi dopo la pubblicazione
del Giornale di Ginevra "dove sono finiti i miliardi del Kuwait?“ .

D:Dopo il
furto dei brevetti, perché Ferraye l'ha denunciata?

R: Ferrayé non ha avuto il
visto per andare in Kuwait, usando come pretesto, la sua nazionalità libanese
forse. Era convinto che i suoi brevetti venivano utilizzati in Kuwait. Ad ogni
modo, era convinto che i suoi soci, Basano-Tillié-Colonna, l'avessero tradito.


D: Qual è il meccanismo dei conti ADER?

R: Grazie a Clearstream, le Banche
fanno un "Gioco di Banche" utilizzando la tecnica dei conti " Banca schermo"
nella cornice del funzionamento dei conti "nostri": procedendo attraverso di
esso, un investitore, per problemi di discrezione, fa realizzare un'operazione
finanziaria ad una banca che agisce a suo nome ma per conto del cliente. Questo
sistema, che presuppone un segreto bancario “totale”, comporta il rischio, se
l'operazione è importante, che non sia ritrovata nei bilanci della banca se
questi sono pubblicati.
Vedi i conti ADER
Le banche possono designare, in tutta
legalità, il nome dell’Avente Diritto Economico Reale (ADER). I conti di alcune
Banche, detti di " Transazione", avendo partecipato alla deviazione dei fondi
del Kuwait, hanno gli stessi numeri dei conti utilizzati per altre persone per
altre operazioni in un altro momento.

La maggior parte di questi conti è
organizzata in vari cassetti, con un conto principale che controlla la
deviazione, ma che esegue immediatamente la ripartizione che si fa
automaticamente su dei conti secondari sotto lo stesso N° con le lettere o dei
cifre b,c,d, cosicché la transazione sembra essere meno importante. A titolo di
esempio, si guardino questi due conti:
24.B.466.71.H, titolare Jean Pierre VAN
ROSSEM, BMB che poi trasferisce 133.000.000 BEF sul n. di conto 248.466.71 A. .
O i 2 conti esistono, o il numero è sbagliato, o c'è stata una falsificazione
della BMB : l’8 è diventato una B e la A è diventata una A???

Il sistema offre
ai clienti la possibilità di non apparire mai all'epoca delle transazioni
finanziarie internazionali. Questi clienti possono essere delle Banche, o delle
persone che fittiziamente sono a capo di società off-shore, o conosciuti nei
giri di riciclaggio, designando invece i soci di Ferrayé come Aventi Diritto
Economico Reale, ossia i clienti "effettivi" di questi conti.

André Lussi,
vecchio Presidente di Cedel, Clearstream, parla della memoria del denaro: tutto
è tracciato, tutto è registrato, è possibile ritrovare esattamente tutto ciò
che è stato deviato. Si può dunque, se ci si dota dei mezzi, ricostruire il
viaggio, spesso lungo e complicato, delle deviazioni elettroniche dei conti da
Parigi a Lussemburgo, dal Jersey alle isole Caymans, da Ginevra a Toronto, ecc.
Questa è la ragione per la quale il signor Guy BARBONI, direttore aggiunto
dell'agenzia dell'United Bank of Swisszerland (UBS), via del Rodano 8, che ha
ricevuto me, J.Ferrayé, M.E. Burdet, il 31 gennaio 2005 e ha dichiarato, con
riferimento al conto N° 231215 : "Questo conto non esiste" nella forma “sugli
schermi di computer dell'agenzia”. Ciò che non vuole dunque dire, in nessun
caso, che il conto N° 231215 non esiste di fatto, perchè, in di altri termini,
questo conto esiste bello e buono, ma come conto segreto di livello II ADER!


Il 15 maggio 2001, sono stato sentito a Lussemburgo da Pierre Kohnen,
Commissario in Capo del Servizio di Polizia Giudiziale su commissione richiesta
dal Giudice istruttore E.Nilles, a proposito della denuncia che avevo
depositato sui conti non pubblicati del caso " Clearstream". Nello stesso
momento, l'automobile di André Sanchez esplode in Svizzera. Bizzarro, direte
sicuramente bizzarro. Sanchez si sentiva minacciato e aveva registrato i suoi
timori su una cassetta prima di recarsi all'appuntamento del 15 maggio 2001.
Auto di Basano distrutta
"Buongiorno miei cari! Se ascoltate questa cassetta, è
perché non sono ritornato dal mio viaggio. Malgrado le aspettative, non bisogna
credere che sia sparito o che abbia messo fine ai miei giorni, tutto questo è
completamente falso. La totalità di questi eventi, li devo a Di-Cara, al Sr. M.
Veneau, al Sr. D.ROU, di nazionalità americana, ed al Sr. H.Aiden che non ho
mai incontrato. La totalità dei dossiers, e in particolare il dossier Veneau,
si trova nel cassetto del piccolo mobile che è accanto al mio ufficio. È
associato a questo dossier, ma non so fino a che livello è informato, un
principe kuwaitiano, la fotocopia del cui passaporto si trova nel dossier
Venaud . Mi sono reso conto che, da un po’ di tempo, manipolavano i conti dei
clienti per i quali svolgevo il mio mandato......manipolazioni informatiche da
parte quel bieco del Sr.Aiden a livello nazionale, e persino internazionale su
i conti senza eredi..... hanno l'abitudine di fare delle deviazioni di fondi
elettronici.....confesso che comincio ad avere delle preoccupazioni per la mia
vita, considerando gli affari in gioco, queste sono persone che sono pronte a
tutto per provare a far tacere le persone...."


D: Perché i magistrati, la
hanno attaccato radiandovi dall’albo dei revisori contabili?

R:Perché il 30
novembre 1995 avevo depositato denuncia al Parquet di Nizza. A partire da
questo momento, tutto è stato messo in opera per eliminarmi "democraticamente"
.


D:"Droit de Penser " la accusa di essere antisemita e di fare parte di
movimenti fondamentalisti islamici. Come spiega questo?

R: Tropée Desgué mi è
stato messo tra i piedi il 2 maggio 2000, 10 giorni prima della diffusione
della trasmissione SAD del 12 maggio 2000, annullato su intervento politico di
DSK, il Ministro dell'industria dell'epoca, che ha trasferito in favore dell'
Istituto Nazionale della Proprietà Industriale i brevetti di Ferrayé. In
effetti, Tropé Desgué e Christine Louis Quéré, avevano una missione per
destabilizzarmi. Il rapporto Volcker reso il 2 novembre 2005 ha messo fine alla
loro missione. È la ragione per la quale diffondono una " diarrea verbale"
dappertutto. In effetti, lavorano per il Mossad, il servizio segreto
israeliano. Ho depositato parecchie denunce contro di essi ed i siti internet,
e i blogs che diffondono queste diffamazioni, eccetera.. Oggi sorvegliano il
mio appartamento a Nizza, sotto la copertura del Procuratore Montgolfier.



Procuratore MontgolfierD:Lei ha denunciato anche il procuratore Eric di
Montgolfier?

R: Montgolfier è un rosacrociano, un franco massone di alto
livello, un templare. È stato incaricato di neutralizzarmi, è stato pagato per
fare ciò. Stiamo ora tentando di cercare i suoi conti alle isole Caimans. Hanno
provato già ad eliminarmi il 2 agosto 1997 sabotando la mia automobile, sia in
questi ultimi 4 mesi dopo che ho pubblicato l'articolo nel giornale di Ginevra.

Oggi, sono molto inquieto per la mia vita e quella della mia famiglia. È questa
la ragione per cui bisogna diffondere dappertutto il loro imbroglio.

D:Come
l'affare Clearstream, e dunque il Kuwait Gate, si ricollega allo scandalo di
"Petrolio contro Cibo" ?

R: Il 30 luglio 1993, il Kuwait Oil Company (K.O. C.)
deposita presso la Commissione di Indennizzo delle Nazioni Unite, una domanda
di rimborso per le spese riguardanti la gestione delle eruzioni dei pozzi per
951.630.871 dollari. Il 15 novembre 1996, il Consiglio di amministrazione della
Commissione di indennizzo delle Nazioni Unite, nella cornice del programma
umanitario " Petrolio contro cibo", dopo una verifica, accorda al K.O.C
un'indennità di 950.715.662 dollari, come richiesto. Il KOC è una filiale
controllata al 100% della Kuwait Petroleum Corporation, di cui lo stato del
Kuwait è il solo azionista . estratto lista imprese coinvolteIl 13 settembre
2000, il Ministro del Petrolio kuwaitiano incontra a Matignon, il Primo
Ministro francese, Lionel Jospin, per dirgli che il Kuwait richiede un
indennizzo di 22 miliardi di dollari per il costo supplementare generato
dall'utilizzazione del metodo rivoluzionario francese, i brevetti di Ferrayè,
per spegnere, bloccare e riutilizzare i pozzi in fuoco nel 1991. Questa somma
corrisponde in effetti al preventivo mandato al mese di giugno 1991 da me e
Ferrayé al Sr. Issam Al Sager, Direttore della Banca Nazionale del Kuwait, che
gestisce attualmente un fondo di investimento, TMW Asia Fund, di 22 miliardi di
dollari !!

E, come per caso, il 27 settembre 2000, il Consiglio di
amministrazione della Commissione di indennizzo delle Nazioni Unite, su
proposta di Francia e Russia, 15,9 miliardi di dollari sono stati accordati ad
una compagnia petrolifera kuwaitiana (K.O.C) e il Consiglio di sicurezza ha
accettato di ridurre dal 30% al 25%, i tassi dei prelevamenti che saranno
effettuati sulle royalties di Bagdad per indennizzare il Kuwait.

I politici
corrotti che hanno partecipato al voto di questo accordo, sono stati
ricompensati molto bene con l’attribuzione di buono acquisto in " barili di
petrolio" mentre durante questo tempo il popolo iracheno soffre di questa
corruzione gestita dalle più alte istanze politiche mondiali.


D: Quali
conseguenze vi saranno sulla politica e l'economia francese se questi grandi
scandali esploderanno?

R:Sarà la fine della Quinta Repubblica per la Francia,
anzi sembra che oggi Mitterrand abbia deviato 1 miliardo di dollari delle
indennità versate dall'Arabia Saudita per la Guerra del Golfo, ed a livello
internazionale la fine dell'ONU.

Tengo, infine, a ringraziare Etleboro e la
sua rete per il loro coraggio e la loro indipendenza, al fine di informare il
cittadino del mondo, fino a che punto siamo manipolati da coloro che tirano i
fili in retroscena, dietro uno specchio. Il male non attende che una sola cosa,
che le persone per bene non facciano niente. Noi siamo milioni e milioni di
gente per bene, allora la vittoria è prossima.

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