Queste parole le ha dette Mario Monti riferendosi a quanto pronunciato da Squinzi di confindustria: "Dichiarazioni di questo tipo, come è
avvenuto nei mesi scorsi, fanno aumentare lo spread e i tassi. A carico
non solo del debito, ma anche delle imprese". A me ricordano le parole del predecessore del premier che inveiva contro i giornalisti che avrebbero sobillato i pensionati con affermazioni e frasi, facendo credere che il potere di acquisto fosse basso, e mettendoli contro il governo. Di tenore simile le parole mi pare fossero di Veltroni, o di uno del suo schieramento, allorchè parlava di "percezione" riferendosi alla crisi, alla povertà, alla situazione: un filosofo, insomma, assai raffinato. C'è molto da imparare da questi tre bellimbusti.
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