venerdì 10 agosto 2012

Per farlo , occorrono soldi

Quante volte abbiamo detto o sentito quelle parole? Ogni volta, magari a tavola durante un pranzo o cena natalizi o,meglio ancora, la notte di San Silvestro che di solito è piena di buoni propositi, ci siamo sentiti castrare da quelle parole...ci vogliono i soldi. Ora per rimettere in sesto l'economia, affinchè non ci siano più file chilometriche alla mensa della caritas, ci vogliono idee e soldi. Il punto è che mancano anche le idee: il consiglio è che chi le ha se le tenga e le usi per se. Lo dico da amico: ti fottono, ti rubano le idee e le fanno loro, magari lucrando. Oggi se si seguissero certi consigli, ci sarebbero già nuovi posti di lavoro. Se certi oneri fossero inferiori, i porti riceverebbero richieste di attracco, ci sarebbe la fila per ormeggiare: ma non è così.
Il punto è che i soldi ci sarebbero di sicuro se l'Italia riprendesse la sovranità monetaria invece di farsi fottere dall'Ue e da accordi capestro a suo tempo firmati. Pensiamoci alle prossime elezioni.Ci sarà qualche partito che porrà tra le prime cose da fare la "ripresa della sovranità monetaria"? Ci sarà chi,come a suo tempo fece quel "mostro di Putin", taglierà le tasse e le imposte? O forse, siccome volti e idee nuove non ce ne sono all'orizzonte, i soliti noti resteranno legati, oltrechè alla poltrona, all'Ue e al solito discorso del "prima vediamo e poi,con il recupero dell'evasione,se ce lo permette, abbasseremo di poco le tasse"? Perchè ragionano così? Intanto perchè trattasi di individui che non competono,ogni giorno, per sbarcare il lunario: sarebbe come due commercianti in gara tra loro, con la differenza (nel caso dei politici) che se uno dei due non vende, guadagna lo stesso. Magari un po' meno, ma guadagna sempre qualcosa. Per cui ,come nel gioco del poker, al massimo può rilanciare: ad esempio pretendendo qualche sottosegretariato o qualche ministero o qualche posto nei cda o di controllo negli enti pubblici: ma se non hai tutti i numeri non puoi andare oltre il tuo megastipendio, mentre chi vince ha il megastipendio più qualcosa ...e non è poco. Però anche soltanto arrivare in parlamento o nei consigli regionali, magari siciliani o sardi, vuol dire tanto: per chi ragiona con quel metro è il massimo.In più puoi pensare di sistemare i parenti, gli amici e i conoscenti, e creare un feudo: e tanti lo hanno fatto e lo fanno. Ecco perchè se noi vogliamo vivere con il nostro lavoro, dobbiamo trovare chi ha nei punti di programma quelle voci che a noi interessano: perchè siamo convinti che siano le cose giuste da fare per noi e per tutti gli altri. Ma come dice chi se ne intende, anche per mettere su un partito ci vogliono soldi: aggiungo che ci vogliono le idee e i programmi.Sono convinto che servono pochi punti , tali da poter riavviare la nostra economia e da non toccare lo stato sociale e la sanità, almeno non come la vogliono distruggere i tecnocrati attualmente al potere. Riacquisire le perdute e svendute aziende di eccellenza, riprogrammata l'agricoltura e l'industria di trasformazione e consevazione, riammodernati i trasporti , rivalorizzati e risistemati i centri storici e le relative abitazioni (come accade in Francia, ad esempio e visto che ad alcuni piace tanto il giardino del vicino...quello con milioni di visitatori e turisti ,paganti, ogni santo anno) e così via.Dulcis in fundo c'è da definire l'accesso al credito , la ristrutturazione del debito delle famiglie: quest'ultimo caso comprende anche i rapporti con il fisco e l'agenzia delle entrate e l'inps. Per il credito sappiamo che ci sono di mezzo i vari Basilea e accordi , o meglio strette creditizie e parametri da rispettare sia per le banche che per i clienti, che devono rientrare nell'alveo imposto ...da altri. Ormai,si sa, non decide più l'uomo, che è solo un pupazzo, ma immettono i nostri dati in un terminale e questo emette il verdetto: se per caso hai avuto problemi e disguidi o sofferenze, sei fritto, non ti concederanno nemmeno di andare in rosso, non avrai credito. Peggio se ce l'hai e chiedi, per caso, un allargamento ti possono revocare pure il fido o chiederti appunto di rientrare e poi chiudere il conto. Questi o anche questi sono dei problemi pratici che vanno affrontati e risolti. Con il metro di giudizio adottato dai politici codardi che siedono da oltre ventanni in parlamento, sistema di giudizio adottato anche dagli ultimi parlamentari anch'essi vigliacchi, tutti questi interventi d'aiuto non si possono adottare perchè contrari alle leggi europee: come dire muori perchè è vietato aiutarti e devi guarire da solo. So bene che si può guarire da soli, facendo sparire ,se così si può dire, lo stress e le preoccupazioni, acquisendo un po' di serenità: ma è proprio ciò che manca, appunto, la serenità. Con gente che vieta l'uso di assegni e dei contanti, che non sconta le cambiali, non è che si faccia tanta strada. Ma ,alla fine, arriviamo sempre lì: per fare le cose , ci vogliono soldi. Questa tiritera la sentiremo per tanto tempo, detta da chi ovviamente, non è mai messo in discussione e in concorrenza, ma ha qualcuno che gli strapaga lo stipendio: ci sono i vari Fassino, Fini, D'Alema o Casini,che da oltre ventanni ricevono un bel po' di quattrini in quel modo, senza lavorare.

Nessun commento:

Posta un commento