mercoledì 22 agosto 2012

Lasciano il cane a morire senza acqua né cibo

 È accaduto nel quartiere Alberone di Roma dove il povero animale, un meticcio di grossa taglia, è stato soppresso.

È accaduto nel quartiere Alberone di Roma dove il povero animale, un meticcio di grossa taglia, è stato soppresso dopo l'intervento dei soccorritori allertati dai vicini. Il cane aveva vissuto all'aperto, legato a una catena. Spesso i suoi padroni, come raccontano i testimoni, si dimenticavano di dargli da mangiare e da bere, tanto che spesso i vicini portavano del cibo all'animale.

Con gli anni il cane si è ammalato di una grave forma di artrite che gli impediva quasi di camminare, e negli ultimi giorni sanguinava da una zampa. I suoi padroni, nel frattempo, sono partiti per le ferie lasciandolo solo in giardino.

L'animale era sopravvissuto solo grazie al cibo e alle ciotole d'acqua calate ancora dai vicini che, quando lo hanno visto peggiorare, si sono infine decisi a chiamare lo 060606. La chiamata è stata inoltrata all'associazione animalista Earth che ha dovuto richiedere un intervento urgente di vigili e Asl per entrare nella proprietà privata. Purtroppo, quando i veterinari hanno potuto visitare il cane non c'era più nulla da fare, e hanno dovuto porre fine alle sue sofferenze.

L'associazione Earth ha depositato alla Procura di Roma una denuncia per maltrattamento di animali e ha dichiarato che si costituirà parte civile nel processo a carico dei proprietari, contro i quali si è già scatenata l'ira del web. La pena prevista per questo tipo di reati prevede infatti la reclusione da 3 mesi a un anno in base all'articolo 544-ter del codice penale che tutela gli animali dalle sevizie.  

fonte tze tze http://www.tzetze.it/2012/08/partono-per-le-vacanze-e-lasciano-il-cane-a-morire-senza-acqua-n-cibo-foto.html

Volutamente non ho postato le foto,che potete vedere nel sito tze tze. Ora sarebbe facile smettere di postare articoli simili, lasciar perdere e non riprendere,quindi, le segnalazioni: ma sarebbe un errore. E' come essere tolleranti con scippatori, stupratori, sfruttatori, esportatori di capitali all'estero, delocalizzatori: certo ,ne abbiamo le scatole piene, siamo stufi. Ma proprio per questo dobbiamo rimediare e presto: come? Ai tizi in questione ,se dimostrato la crudeltà e l'abbandono e l'aver infranto l'art. 544-ter del codice penale, il massimo della pena da scontare per intero: avendo visto qualche film poliziesco , troverei il modo di scovare qualche altro reato, così da far fare ai tizi qualche mese o anno in più. Anche quelli da scontare e senza scorciatoie. Certo anche delle legnate ,in aggiunta e gratis, non sarebbe una cattiva idea. Manca comunque l'amore per la vita ( in senso lato).

2 commenti:

  1. Ciao lupo, hai fatto bene a mettere questo articolo. Anche a me certe volte mi hanno detto di smetterla con queste cose sugli animali ma io vado avanti e non mi importa se gli altri si annoiano. Per esempio ho appena finito di scrivere un post in cui ho messo l'elenco delle aziende italiane di cosmetici e prodotti vari che non testano sugli animali. Se vuoi diffonderla pure tu alle amiche, fidanzate, mogli che conosci sarebbe bello.
    Che dite su questo piccolo angelo che hanno ridotto così? Quando io leggo queste cose non posso che piangere. Hai fatto bene a non metter le foto, non avrei retto, te lo dico. mi si spezza davvero il cuore. Io sono una che vorrebbe salvare tutti gli animali del mondo, ho 5 gatti a casa e ne sfamo 4 fuori casa. Ho salvato gattini che la mia vicina di casa voleva annegare nel "canalon" e ho visto sparire ben 8 gatti che sfamavo e che ho saputo che forse se li son mangiati, perchè qui usano così. Non ti dico che tristezza!
    Mi fa piacere che ci sia una persona come te che posta questi articoli e ti dico di cuore di fregartene di quello che dicono gli altri, chi apprezza queste cose rimarrà a seguirti, chi non le apprezza non è degno della tua amicizia.
    Un saluto, un bau e un miao :)
    Piacere di conoscerti.
    Laura

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  2. Grazie Laura per l'incoraggiamento e seguirò il tuo invito a proseguire. E' vero che alcune immagini sono troppo per la sensibilità innata che c'è in molti di noi: ritengo che sia una questione culturale e spirituale. Ho sperimentato, ho visto , schiacciare insetti, rane, topi, uccelli e ,debbo dire, ho provato un misto di fastidio e dolore. Non lo so ma sono fatto così.

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