Un
pitbull ha azzannato il suo padrone. L'uomo non è riuscito a liberarsi
dalla presa dell'animale e ha chiamato disperato il 112. Poi ha chiesto
ai carabinieri: "Per favore, sparategli".
Un
impiegato di 58 anni, residente in via Pasubio, a Cagliari è stato
aggredito dal suo pitbull. Il fatto è avvenuto ieri sera alle 21.30 nel
cortile di casa. Il cane si è avventato contro il suo padrone,
mordendogli l'avambraccio. Scattato l'allarme, sono intervenuti sul
luogo i carabinieri del Nucleo radiomobile. All'arrivo della pattuglia
l'impiegato non era ancora riuscito a far mollare la presa al grosso
esemplare. Inutili anche i tentativi delle forze dell'ordine. Il padrone
dell'animale, che sanguinava copiosamente, ha quindi pregato i
carabinieri: "Uccidetelo". Il capo equipaggio ha esploso il colpo
mortale. L'impiegato è stato soccorso e accompagnato al Brotzu per le
ferite riportate al braccio.
L'episodio segue di
pochi giorni un'analoga aggressione avvenuta sempre in città; sabato
scorso, in via Redipuglia, un cagnetto yorkshire è stato sbranato e
ucciso da un altro pitbull sfuggito al controllo del proprietario.
Unionesarda.itChissà come erano i rapporti tra il cane e il padrone: che alcuni cani
inducano timore , penso sia normale. Se uno non si sente di avere un cane di dimensioni e carattere deciso e forte, è meglio che lasci perdere. Non faccio casistiche nè voglio suggerire soluzioni ma si dice che il cane capisce se chi ha di fronte è debole o impaurito: la taglia del cane impedisce di avere un rapporto "alla pari" e se non è educato quando è il momento è assai difficile o impossibile rimediare.
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