di Daniele Berti per stampalibera
Molto probabilmente sappiamo tutto da qualche
migliaio di anni ma, chissà come e chissà perché, ce lo siamo
dimenticato. Per fortuna la ricerca scientifica, nei più avanzati
settori delle neuro-scienze, della biologia molecolare e di altre cose
che sembrano difficilissime da capire, ogni tanto ci da conferma che la
tanto vituperata saggezza popolare è scientificamente esatta.
Così anche il famoso detto “Gente allegra il ciel
l’aiuta” ha la sua bella
dimostrazione scientifica. Beh sappiamo che i
saggi parlano attraverso le metafore e quindi forse non è proprio il
cielo ad aiutare la gente allegra ma l’aiuto viene da qualcosa di molto
più vicino alla terra, anzi per dire tutta la verità la gente allegra si
aiuta da sola ed ora vediamo come.
Partiamo da come è fatto il cervello, non me ne
vogliano gli psichiatri, i neurochirurghi o gli psicologi se sarò un po’
semplice nella descrizione ma preferisco farmi capire anche da chi non è
uno “studiato”. Allora per semplificare possiamo dire che il cervello è
una specie di matrioska, quelle bamboline russe con una bambola grande
che ne nasconde dentro una di più piccola e questa a sua volta ne ha
un’altra dentro e così via. Bene il cervello dell’essere umano, oltre ad
essere diviso in due lobi, quello destro e quello sinistro, come il
gheriglio di una noce, è fatto da tre cervelli uno dentro l’altro.
Siccome la questione più importante per un essere
umano, non è mangiare, non è divertirsi e non è nemmeno la salute ma,
come per tutti gli esseri viventi, la cosa pù importante, costi quel che
costi è la sopravvivenza, ecco che nel cervello più interno, nella
bambolina più piccola, nella posizione più protetta, troviamo l’amigdala
una vera e propria centralina d’allarme.
Anche la tua amigdala, quando avvisa un pericolo per
la tua sopravvivenza, innesca automaticamente tutta una serie di
procedure proprio per salvarti la vita.
Sopra questo cervello molto semplice che “ragiona”
solo in termini di sopravvivenza, c’è un secondo cervello un po’ più
sofisticato che controlla numerose funzioni molto utili per la vita
quotidiana come ad esempio tutte le memorie procedurali. Magari tu sei
uno dei pochi che sanno che cosa siano le memorie procedurali ma siccome
sono in molti a non saperlo farò un esempio alla portata di tutti:
quando ti stai legando le scarpe e lo fai senza pensarci, o mentre guidi
la macchina ed intanto telefoni (comunque ti sconsiglio di farlo), stai
utilizzando le tue memorie procedurali.
La gran parte delle azioni che compi quotidianamente e
che fai in modo automatico sono il risultato di queste memorie
procedurali che non richiedono un grande dispendio di energia e che
operano in questa parte più esterna del cervello.
Poi abbiamo la cosiddetta neo-corteccia, la parte più
esterna, la matrioska più grande che pur presente in tutti i mammiferi ,
solo nell’essere umano e nei delfini è sviluppata in modo quasi
esagerato. Di preciso ancora non si sa come i delfin usino la loro
neo-corteccia mentre ben si sa che l’essere umano usa la neo-corteccia
per risolvere i problemi in modo innovativo; la neo-corteccia è la sede
della creatività o, come dicono quelli studiati, è la sede del
problem-solving.
Bene ora che sappiamo come funziona il cervello diventa facile capire anche perchè “Gente allegra il ciel l’aiuta”.
Quando sei sotto stress , anche se sei in coda al
supermercato o al lavoro alle otto di sera perchè devi consegnare una
proposta importante, anche se in realtà non sei in pericolo di vita, la
tua amigdale, per tutta una lunga serie di motivi, reagisce come se tu
fossi inseguito da una tigre con i denti a sciabola che vuole
trasformarti nel suo pranzo quotidiano.
Quando sei in una situazione stressante la tua
amigdala reagisce come se tu fossi in pericolo di vita e allora innesca
tutti quei meccanismi atti a garantire la tua sopravvivenza il che
significa, innanzitutto, produzione di cortisolo e adrenalina sostanze
straordinarie per una fuga a gambe levate ma piuttosto inutili e pure
dannose se sei in coda al supermercato o in ufficio a lavorare.
Ma, la cosa più importante per la questione che
stiamo esaminando, è che quando tu sei in una situazione stessante e il
tuo organismo è pronto per la fuga, la tua neocorteccia va praticamente
in stand-by o per dirlo in altre parole alla tua neo-corteccia viene
staccata la spina.
Se la neocorteccia non riceve energia non è proprio
in grado di lavorare, altro che problem-solving. Quello che riesci a
fare riesci a farlo grazie alle tue memorie procedurali con le quali
puoi fare le cose che sai già fare ma, l’idea risolutiva, la soluzione
creativa, il lampo di genio, anche se hai 4 lauree, quando sei sotto
stress non sei proprio in grado di elaborarla ed così ecco svelato il
perchè “Gente allegra il ciel l’aiuta”.
La gente allegra, anche nelle situazioni più
complicate non va in uno stato di stress e quindi mantiene la piena
funzionalità della sua neocorteccia grazie alla quale, in modo
all’apparenza miracoloso, per presunto intervento celeste, trova una
semplice soluzione praticabile anche ai problemi più difficili.
Ora che sappiamo tutto non resta quindi che imparare ad essere allegri.
Molto probabilmente stai pensando che questi non sono
tempi da essere tanto allegri ed è proprio qui che ti stai sbagliando:
hai appena letto che l’unica possibilità per risolvere problemi
“insormontabili” è quella di essere allegri e quindi mi sembra che non
solo questo sia il momento ideale per imparare ad essere allegri ma
anche che sia pure meglio farlo nel più breve tempo possibile.
Il bello è che esiste una tecnica semplice, salutare,
naturale molto efficiente e pure piacevole con la quale in tempi molto
rapidi puoi abbandonare lo stress, imparare ad essere allegro e trovare
facilmente la soluzione a problemi apparentemente insormontabili.
Questa tecnica e ti assicuro che è una cosa seria, si
chiama Yoga della Risata e per darti un’idea di quanto sia una cosa
seria ti riporto una cosa detta da uno che non ha mai avuto la fama di
essere uno molto allegro, un certo Giacomo Leopardi che in uno dei suoi
aforismi scrisse : “Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”.
Da quanto ne so non credo che il cielo ti possa
aiutare ma, sempre come dice la saggezza popolare “Aiutati che Dio
t’aiuta” e la cosa interessante è che l’unico sforzo che devi fare per
aiutarti è quello di imparare ad essere felice con una tecnica semplice,
naturale e anche piacevole da praticare.
E poi qualcuno sostiene che la vita è una valle di lacrime.
Daniele Berti
Gestalt Counselor & Happiness Coach
Certified Laughter Yoga Leader & Teacher
Cell 337447006
skipe daniele.berti27
P E R F E T T O!!!!
RispondiElimina(alleviamento della povertà) Salve signore/signora Ti è stato rifiutato in banca perché il tuo credito non soddisfa i loro
RispondiEliminastandard? Sogni di possedere la tua casa, ma ti è stato negato un mutuo a causa di tassi di interesse elevati o credito
insufficiente? La tua attività è in crisi? Hai bisogno di soldi per rilanciare la tua attività? lavoro o altro, potrai avere una
seconda possibilità di credito tra privati, hai saputo della grande campagna di prestiti offerta dal sig. Remis Canales de
Trans-CIC-Banks? Te ne parlo perché offre prestiti di fino a $ 150.000 a un tasso molto basso del 2,59%, e mi ha persino
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