martedì 21 agosto 2012

2045, l’immortalità sarà possibile per l’élite dominante

Il sogno si realizza: noi spazzati via per le strade nelle prossime guerre che si combatteranno per non morire di fame, loro che dominano per sempre. Anche il Dalai Lama sembra esserne convinto.

Le famiglie che comandano e l’élite dei ricchi [l’1% dell’1%, ndt] sognano da tempo di diventare immortali per poter comandare per l’eternità, ed è un dato storico che i capi delle varie dinastie abbiano offerto fortune e regalìe in cambio di segreti per ottenere la vita eterna sulla terra.

Recentemente, un eminente scienziato russo ha affermato che una tale evenienza sarà possibile per l’ élite dei ricchi a partire dal 2045, grazie ad un progetto studiato nel dettaglio e pubblicizzato da due ricercatori …Non mandatemi dove sono già ma purtroppo l'articolo è disponibile solo per gli abbonati ad effedieffe e io non sono tra quelli e ,come ho scritto anche ieri, forse degli articoli ne è vietata la divulgazione a mezzo blog anche se si è abbonati. Però a me interessa lo spunto ed eventuali ragionamenti che ne conseguono. Partirei da un film del 1991 dal titolo "Freejak" e di cui riporto la "trama" :
Nel 1991 Alex Furlong, un giovane pilota automobilistico, si schianta con la sua monoposto in uno spettacolare incidente nel corso di una gara cui assisteva la sua fidanzata Julie Redlund. Del suo corpo non viene però rinvenuta traccia perché, pochi secondi prima dell'impatto, è stato rapito da una squadra di uomini del futuro, che lo trasportano nel loro tempo, il 2009, in una New York squallida e dominata dal crimine, in cui quasi tutti gli abitanti sono alle prese con la miseria e le malattie provocate dall'inquinamento.
Alex fugge dai suoi rapitori, che lo volevano lobotomizzare, e dopo l'iniziale incredulità si rende conto di essere un "freejack", ossia un corpo catturato nel passato per fungere da nuovo "contenitore" per le menti di ricchi potenti che possono così assicurarsi l'immortalità. Inseguito da una banda di cacciatori di uomini, capitanata dallo spietato Victor Vacendak, Alex riesce a rintracciare Julie, divenuta nel frattempo una dirigente della potentissima multinazionale McCandless.
Con l'aiuto di Julie, scopre di essere stato scelto proprio da McCandless in persona che, prossimo alla morte, voleva acquistare il corpo del giovane pilota nella speranza di essere così amato dalla donna.
Dopo varie vicende, Alex riuscirà a salvarsi e a fuggire con Julie, grazie all'aiuto del tutto insperato di Victor.
Nota: Tra gli interpreti principali Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, nel ruolo di un cacciatore di corpi. Questi -se appartenenti a persone sane e morte in giovane età- vengono "recuperati" dal passato e rivenduti a vecchi facoltosi per reincarnarsi e vivere una nuova giovinezza.
Quando si va in là negli anni e si vedono dei ventenni in piena salute e con 30 o 40 anni in meno di te, il desiderio di fare cambio, magari con l'esperienza di vita vissuta che hai tu e non lui, con un bagaglio culturale simile o superiore, la cosa ,secondo me, dà da pensare. Del resto le frasi "se avessi 20 anni d imeno" oppure " se potessi tornare indietro" o rivolgendosi a un giovane ragazzi "se avessi la tua età", sono indicative del disagio che si prova ad invecchiare. Non credo a coloro che se ne fregano o accettano tutto: è vero che non essendo io testa coronata o straricco, non ho chi mi pratica iniezioni di liquidi e sostanze preziose che allungano la vita, nè ho chi raccoglierà il mio corpo,spero integro, da ibernare, nè ho i mezzi o il know how per trasferirmi in un altro corpo. Quindi, creperò, e spero solo in una vita oltre questa dove ritrovare gli affetti a me cari. Tutto il resto, seppure più volte sollecitato a livello di discussioni (mai avvenute perchè,pare, che tutti si caghino addosso quando si parla di morte, futuro, dio, tecnologie strane: tutti si defilano, un po' come per la crisi economica...bisogna vedere, ma forse...) non offre risposte o soluzioni, sennò torniamo a quelli che dicono che c'è scritto così nella Bibbia o nel Corano o in qualche testo sacro. La verità è che il programma di riduzione della popolazione è attivato anche sopprimendo i pensionati, ed evitando che le ricchezze ,le materie prime , vengano gestite o requisite da nazioni o gruppi di potere avversi. Per cui non so chi siano i ricconi che vogliono essere eterni,come lo vorrei anch'io del resto,ma so che volendo e potendo, me ne fregherei se ci sono 7 miliardi di persone che moriranno come i loro antenati e ci sono 7mila individui che ,invece, vivranno per sempre: certamente e dovendo scegliere, e non sapendo che cosa c'è dopo la morte, se cioè sarà una cosa piacevole o meno oppure non c'è niente (terrore per me assoluto e che a volte mi tiene sveglio le notti e mi disturba durante il giorno), preferirei essere con i 7mila immortali . La letteratura fantascientifica è piena di esempi in tal senso e poco importa se hai i sensi di colpa nel vedere gli altri che invecchiano e muoiono: nel mio caso cercherei qualcosa che permetta,a chi vuole, di restare vivo per sempre.Ma anche lì dovendo scegliere, sceglierei di vivere per sempre . Le motivazioni le ho già espresse: del resto vedere oggi un bambino in una culla e sapere che fra 50 anni lui avrà la mia età e io un secolo e che lui camminerà con le proprie gambe mentre io potrei essere già morto o in un letto d'ospedale con pochi giorni di vita e per giunta sofferente, non mi offre una buona speranza. E la filosofia spiccia di chi non ha risposte e ti dice, soltanto, vivi come se fosse l'ultimo giorno della tua vita, oppure vivi come meglio puoi e goditi la vita, non la sposo, non la riconosco come schema mentale.Vorrei risposte, ma non ne ho. Invidio quelle persone, quelle giovani o quelle che vivranno per sempre? Sì.  

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