lunedì 31 dicembre 2012
LE 10 MULTINAZIONALI PIU’ PERICOLOSE DEL MONDO
Non importa dove tu viva, è impossibile scappare alla globalizzazione.
L’unica via d’uscita è informarsi per scegliere con coscienza prima di comprare.
Iniziare a coltivare e a produrre i propri alimenti, ridurre il consumo di petrolio e dei suoi derivati, riforestare, comprare solo il necessario, ascoltare la propria voce interiore invece di quella della pubblicità … sono piccoli passi per sfuggire ai grandi mostri.
E ricordarsi sempre che il potere di scelta è nostro, non diamo loro la soddisfazione di cadere nelle loro grinfie.
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Non i soliti auguri
Non vorrei che sembrassero i soliti auguri di buon anno nuovo, ma che possa essere l'anno in cui riprendiamo in mano la nostra vita. L'augurio vale per chi è stato privato della possibilità di essere se stesso, per chi non ha potuto esprimere le proprie potenzialità, per chi è stato messo in ginocchio dallo stato e schiavizzato da banche e usurai, ma anche per chi è stato illuso da aiuti che ti rendono schiavo come quelli di chi ti offre un pranzo o una cena quando a te invece servono fiducia lavoro e comprensione:a tutti spero sia concessa la possibilità di ri-prendere in mano la propria vita. Certo che sono state inferte ferite che è difficile si possano rimarginare ma, se proprio vogliamo davvero essere liberi, non dobbiamo portarci a rimorchio il male che ci è stato fatto. Se ci riusciamo dimentichiamo il male che ci ha recato chi ci ha negato, anzitutto il suo sorriso e ci ha riservato sgarbatezza quando, appunto non ci ha concesso un presisto o si è rifiutato di aiutarci, e troviamo se possibile soluzioni alternative e dedichiamoci a ciò che ci può rendere,se non felici almeno un po' sereni e gioiosi. Ma non dimentichiamoci invece che tutti i lestofanti e grassatori che abbiamo incontrato, ci hanno in qualche maniera privato della gioia di vivere, hanno riso delle nostre difficoltà, ci hanno tolto giorni mesi o anche anni di vita: ri-prendiamoci ciò che ci hanno rubato.
Buon anno nuovo
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domenica 30 dicembre 2012
La vita rubata
Quando a una persona viene impedito di crescere, di conoscere, di affrontare nuove e diverse esperienze, ritengo che si compia un torto anche se ,a parole, si sostiene che è per il suo bene. Un genitore che ,attraverso mille sotterfugi e trucchi, fa in modo che il proprio figlio non possa trovare da solo la propria strada, non gli fa del bene ma del male. Tuttavia essendo un garantista o peggio un buonista sui generis, penso che a volte si fa a fin di bene e con l'intento di proteggere e tutelare creature che, a volte sono ben più che maggiorenni. Ma anche in questo caso non c'è assoluzione,almeno non piena. Ben diverso è il caso di chi ruba la vita altrui in altri modi e adoperando diversi espedienti: mi riferisco a chi vuole controllare e dirigere la vita altrui indirizzandola ,esclusivamente, verso alcuni traguardi, seppure bassi, anzi di solito di livello appena accettabile.
sabato 29 dicembre 2012
Commenti bannati
Ultimamente ho commentato su un sito un articolo che parla del big bang del 3 gennaio 2013. In effetti non è che fossi andato fuori tema nel commento, ma siccome quei signori,evidentemente anche loro sono come quelli che criticano e cioè senza problemi economici, non sanno cosa vuol dire essere dichiarati falliti o essere protestati, ecco che mi permettevo far notare che anche chi come me è da tempo senza un c/c , prima o poi sarà costretto ad aprirne uno o a disporre di una post pay. E mi dispiace che il mio vecchio blog non ci sia più on line, diversamente saprebbero che è da agosto 2004 che parlo di fallimento come persona fisica, come ditta individuale, di ciò che mi è successo, ovvero carabinieri a casa per tradarmi in tribunale dal giudice fallimentare e dal curatore, di come mi è stato pignorato e svuotato dei pochi euro il c/c, di come si sono portati via l'unica auto che avevo e avevamo come famiglia eccetera.Ma ho anche fatto altro, ovvero ho sistemato i miei dipendenti cercando loro altra occupazione e questo ben due anni prima del mio fallimento, ho offerto gratuitamente consigli via post e in pvt a chi ha avuto problemi con finanziarie, con banche, con curatori, e senza pretendere alcunchè come invece succede spesso nel web; ho raccontato le vicissitudini di un mio caro conoscente e anche cliente (dato che ero e sono agente di commercio) che non ha retto al fallimento ed è morto di crepacuore, e come lui un altro amico che è stato costretto a lavorare sottopagato e anche lui è morto giovane, o di una mia conoscente che ha dovuto subire lo sfratto esecutivo con tanto di forze dell'ordine e assistenti sociali e ambulanze (situazione che ho vissuto anch'io).Ciò che mi dà fastidio è il menefreghismo e l'aria di sufficienza con cui vengono trattati questi argomenti : o meglio è proprio perchè se ne strafegano i coglioni che la cosa mi fa incazzare. Credono che sia contagioso il fallimento? Che porti iella o sfiga a chi ne sente parlare?
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venerdì 28 dicembre 2012
Illusioni e miopia
PENSARE CHE IL SISTEMA SIA COSI’ SPROVVEDUTO E MIOPE, D’AVERCI MESSO
NELLE MANI L’ARMA CON CUI SCONFIGGERLO, E’ UNA CONCLUSIONE DA
DEFICIENTI!
Ciò che mi procura una tristezza profonda fino a deprimermi, è relativo al fatto che tutto ciò che ho scritto in tutti questi anni, sullo stato del pianeta, sull’ambiente, sull’umanità e le conseguenze apocalittiche innescate dai comportamenti umani, è maledettamente reale. In cuor mio speravo di sbagliarmi, auto/accusandomi di un pessimismo esasperato, e di fidarmi oltre il dovuto delle mie intuizioni e conclusioni. Mi aspettavo un’inversione di marcia, una presa di coscienza generale, logica, dovuta e responsabile – un repentino cambiamento di rotta che sconfessasse la mie tesi catastrofiste. Ma così non è stato! Il pianeta Terra oggi è un grande malato in fase terminale in attesa che gli si stacchi la spina, per poter spirare in pace fra le braccia misericordiose del suo creatore! In realtà, spero che lo disintegri!!!
Ciò che mi procura una tristezza profonda fino a deprimermi, è relativo al fatto che tutto ciò che ho scritto in tutti questi anni, sullo stato del pianeta, sull’ambiente, sull’umanità e le conseguenze apocalittiche innescate dai comportamenti umani, è maledettamente reale. In cuor mio speravo di sbagliarmi, auto/accusandomi di un pessimismo esasperato, e di fidarmi oltre il dovuto delle mie intuizioni e conclusioni. Mi aspettavo un’inversione di marcia, una presa di coscienza generale, logica, dovuta e responsabile – un repentino cambiamento di rotta che sconfessasse la mie tesi catastrofiste. Ma così non è stato! Il pianeta Terra oggi è un grande malato in fase terminale in attesa che gli si stacchi la spina, per poter spirare in pace fra le braccia misericordiose del suo creatore! In realtà, spero che lo disintegri!!!
Ipnosi e tradimento
Un esempio di ipnosi manipolatoria collettiva: il
tono suadente, la mimica studiata da ingenuo in buona fede di MONTI, che
ha l’arte di manipolare e ipnotizzare la massa nel farle credere che
tutto quello che fa ha fatto e farà è per il bene dell’Italia e degli
italiani. E lo fa con quel tono da pnl studiato nei massimi istituti
previsto per indurti ad abbassare le difese mentre parla. Funziona sulla
maggioranza. Ma poi i fatti arrivano a galla. Ma sarete stupiti di
vedere ancora quante persone voterebbero per Monti. Persone anziane, e
siamo un paese di anziani, quelle stesse che si affidano
all’intossicazione farmaceutica perché lo ha prescritto il medico e che
si mettono nelle mani di camice bianco e prete e/o maestro…
Meglio precisare
A scanso di equivoci meglio precisare o chiarire il proprio pensiero in merito al femminicidio e al sacerdote autore del volantino/manifesto. Pur rispettando le opinioni altrui mi permetto di dissentire se,appunto, il mio pensiero è diverso e non concorda su alcuni o tutti i punti. Tuttavia cercare di comprendere le cause per cui un fatto avviene non significa essere d'accordo sulle ragioni. Invece troppo spesso si viene accusati di negligenza: mettiamo il caso di chi si aggira all'interno o all'esterno di una stazione ferroviaria, magari in ora tarda, e ha in mano un telefono cellulare ben visibile, e poi magari tira fuori un portafoglio pieno di biglietti e carte di credito, anche tutte queste cose bene in vista; e per finire ha le dita di una mano occupate a tenere una sigaretta. Se a costui viene rubato, sottratto il cellulare o il portafoglio, è forse colpa sua o dobbiamo cercare il ladro, dargli una bastonata, recupare il tutto e restituirlo al legittimo proprietario? Sì, però quello ha rubato per necessità: che appunto spiega la situazione di disagio ma non la giustifica, nel senso che non possiamo dire o far finta che non è successo niente. Possiamo, invece
giovedì 27 dicembre 2012
Le altre cose ovvero
Guai a te se ci provi, a fare degli apprezzamenti o delle avances: il rischio è nell'essere citati per molestie sessuali. Mentre prima si poteva fare e lo si faceva per vedere se una donna gradiva o meno uscire, e se le cose si mettevano bene ci si poteva dichiarare, oggi non è più così: chi prova a far parlare il linguaggio del corpo rischia il processo e la galera o multe e diffide. Il processo,che io sappia, lo rischia di sicuro. E' giusto? A parer mio no. Ma c'è chi plaude a soluzioni simili. Del resto il "politicamente corretto" è assai gradito a chi non vuole essere messo in discussione: penso ai bu bu buuu negli stadi e ricordo quando, come si diceva e si sente dire ancora sopratutto da ragazzini, ci "incavolavamo perchè un nostro avversario aveva cercato nostra madre", cioè ci aveva dato del figlio di puttana, in sardo fille bagassa. E noi che cosa credete ci mettessimo a fare? Prima di tutto anche noi cercavamo la loro madre e le loro sorelle, ma anche il padre veniva apostrofato con termini riferiti a una presunta omosessualità: presunta perchè come nel caso delle madri o sorelle, trattasi di persone che non avevamo mai visto nè incontrato. Ma non voglio sfuggire alla verità
Sul femminicidio e altre cose
Sapevo che prima o poi avrei espresso, in merito, una mia opinione che non è, tuttavia, quella del sacerdote don Piero Corsi, che non condivido in toto ma che mi fa piacere sia stata espressa: esprimendola e potendolo fare, significa che c'è ancora un po' di libertà. Perchè un po'? Perchè poi se vengono chiesti provvedimenti e condanne nei riguardi del sacerdote, allora non è che ci sia tutta questa libertà di opinioni e di espressione, sopratutto se azioni di ritorsione vengono applicate. Detto ciò per chi è ancora ingenuo o digiuno sulle cose del mondo e su come questo si muova, è bene sapere che ci sono persone che provocano e non solo tra i maschi, dove è facile sentirli offendere e fare battute (con doppi sensi) sulle donne, sul loro corpo, sul loro comportamento in settori che loro, i maschi, sentono come riservati esclusivamente a loro, ma anche tra le donne, che spesso si mettono un abito scollato per vedere se "il soggetto che lavora con loro in ufficio, a scuola, o che frequenta lo stesso bar o locale" sbava o meno o se gli cascano gli occhi ". E non mi si venga a dire che non è così.
mercoledì 26 dicembre 2012
Arborea, sei cuccioli affidati al canile muoiono prima di essere adottati
CUCCIOLI IN UN CANILE - FOTO SIMBOLO
Sei
dei sette cuccioli affidati al canile di Arborea sono morti. Ora
l'Istituto zooprofilattico dovrà accertare le cause della morte.
I
sette cuccioli erano stati affidati al canile di Arborea dal Comune di
San Vero, per uno era già pronta l'adozione, ma sono sorti alcuni
problemi che hanno portato alla morte dei sei cagnolini. L'Istituto
zooprofilattico ora dovrà accertare le cause della morte.
La
brutta sorpresa è stata fatta dagli agenti della polizia municipale di
San Vero che sono intervenuti, dopo una segnalazione, per riportare a
'casa' i sette cuccioli e poterli curare. Ma all'arrivo nella struttura
di Arborea i sei cagnetti erano morti.
unionesarda.itlunedì 24 dicembre 2012
MA NESSUNO PIANGE IN OCCIDENTE PER LE BAMBINE AFGANE SALTATE SU UNA MINA (ITALIANA)
Mentre tutta l'America, Obama in testa, piangeva per la strage dei venti bambini uccisi in una scuola di Newtown (Connecticut) da un ragazzo di vent'anni (certamente folle, ma anche prodotto estremo di un popolo che ha la violenza nel sangue oltre che di un 'mal de vivre' che coinvolge l'intero Occidente, si pensi a quello che accade a casa nostra, soprattutto contro le donne) e i media internazionali dedicavano ogni giorno una mezza dozzina di pagine al tragico evento, in Afghanistan dieci bambine che stavano raccogliendo legna in un bosco vicino al loro villaggio nel distretto di Chanarhar (Afghanistan orientale) sono saltate su una mina, uccise, mentre altre due rimanevano gravemente ferite.
Nella foto: I funerali delle 10 bambine
I media internazionali hanno dedicato alla notizia -quando l'hanno fatto- poche righe. E questo si capisce. Gli afghani, sia pur bambini, non sono esseri propriamente umani come gli occidentali e, tantomeno, gli americani. Non appartengono alla 'cultura superiore'.
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domenica 23 dicembre 2012
Trentenni sempre più a casa di mamma e papà. Ma non sono choosy e bamboccioni. Solo i figli di un’Italia da schifo
Qualche tempo fa scrissi un articolo sulle politiche familiari, del tutto inesistenti in Italia. Si pensa ai matrimoni omo o agli immigrati, ma alla famiglia i politici non ci pensano affatto. Fino a qualche decennio fa, la famiglia era il centro di qualsiasi programma politico, oggi sta ai margini, quasi snobbata, perché non più politicamente corretta.
E i risultati si vedono proprio nella dura realtà di chi, giovane e meno giovane, è restio ad abbandonare il tetto domestico. E non tanto perché si è pigri, ma perché là fuori non c’è nulla, non ci sono opportunità per costruirsi una vita autonoma,
non ci sono realtà imprenditoriali che permettano di riscattare nel
lavoro gli anni di studio. Non ci sono insomma occasioni che diano al
giovane la possibilità di crescere, di realizzarsi e di farsi una
famiglia. E questo perché non ci sono leggi che le favoriscano.
Castrato con una pinza, orecchie tagliate. Ora "Masedu" sta bene e cerca padrone
L'hanno
castrato con una pinza, mentre per tagliargli orecchie e coda hanno
usato un coltello. E' successo a Masedu (in sardo Mansueto), un cane di
piccola taglia.
Nonostante tutto ha conservato
un buon carattere, e aspetta di essere adottato, magari per Natale. Il
cucciolo, ha circa sei mesi, è stato medicato e ora sta bene ed è un
ospite del rifugio Sos Ozzastros: "Il regalo più grande per lui sarebbe
trovare un proprietario che gli faccia scordare quanto di crudele gli è
stato fatto", sottolineano i volontari. "Verrà affidato con il
microchip, già vaccinato e solo con modulo e controlli pre e post
affido". Non si sa chi sia stato a ridurre così il cagnetto,
probabilmente non è una tortura inflitta da ragazzini crudeli, ma
l'ignoranza di qualcuno: "C'è ancora chi crede che un trattamento del
genere migliori le qualità di un quattro zampe e questo non è
assolutamente vero".
unionesarda.itvenerdì 21 dicembre 2012
Nella Morsa del Daimon
dal sito Jungian Center
Traduzione di Anticorpi.info
Il titolo di questo breve saggio è una citazione dalla opera autobiografica Ricordi, Sogni e Riflessioni, di Carl Jung
[1]. In molte pagine del racconto Jung ricorre a tale termine come
parziale motivazione del lavoro di una vita: Jung confida di avere
vissuto, scritto e sviluppato la psicologia analitica in quanto stretto
dalla 'morsa del daimon.' Cosa intendeva dire?
Definizioni di Daimon.
La parola greca 'daimon' significa letteralmente 'distribuire destini.' Di conseguenza il 'daimon' sarebbe la energia o l'essere universale che ci assegnerebbe il nostro destino umano.
La cultura romana adottò il termine e in seguito lo traslitterò nello
attuale 'demone.' Tuttavia si noti che nel significato originale e nella
accezione junghiana il daimon non è l'essere negativo che oggi
associamo al 'demonio.'
Assange promette documenti sulla guerra economica dell'Occidente alle sue stesse popolazioni
Evasori, definire evasore chi per necessità non arriva a sostenere la PRESSIONE FISCALE PIU' ALTA AL MONDO E' CRIMINALE, come il ricco che ruba il latte a questa anziana in difficoltà rappresentata nella vignetta.Questa è l'Italia oggi.
Assange nel suo ultimo discorso dalla Ambasciata dell'Ecuador a Londra, ha preannunciato che il suo sito WikiLeaks, sta preparando per il prossimo anno, la pubblicazione di un milione di documenti che “toccano tutti i paesi del mondo” .
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MONTI BIS, TER E QUATER
Melfi, o cara! Il patto di sangue fra Marchionne e Monti è stato stretto, presenti e plaudenti Bonanni, Angeletti e molte altre comparse. Monti è entrato di prepotenza in campagna elettorale nonostante avesse giurato, in passato, di non voler prestarsi alla politica. Ma ci può essere un governo più politico del suo, per quanto vincolato nelle linee programmatiche dalle lettere bce e dai “consigli” fmi? Talmente politico-strategico, per le trasformazioni in peggio operate in Italia in un solo anno, che Monti non poteva non “sporcarsi le mani” scendendo nell’arena elettorale.
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giovedì 20 dicembre 2012
Solo guai
Se si dà retta ai media o si leggono post in rete, cambia poco: anche Grillo riferendosi alla legge di stabilità non offre ,al riguardo, nessuna dritta che so a una Asl, affinchè trovi denaro o sostegno, ma evidenzia,e fa bene, i tagli che il governo ha deciso in numerosi settori. Ed è questo che da mesi e mesi troviamo in rete e sentiamo o vediamo nei media tradizionali. Peccato che si perda un'occasione per mostrare se si hanno o meno idee da condividere: le altre idee, quelle riservate a noi e solo per noi, quelle ce le teniamo per noi, per uso personale. Diversamente come pensiamo che alcuni, tanti in verità, che se la passano male, riescano a sopravvivere? Vivere sarebbe già troppo visto chi ci ha governato (Lui) e non ha mantenuto le promesse, non ha fatto riforme, non ha favorito la produzione industriale, nè ha protetto il commercio nè tutelato il settore agroalimentare: quello che ci ha imposto re Giorgio, è uno che ha fatto ,faceva e fa, gli interessi del mondo dei banchieri e delle multinazionali. Tuttavia leggiamo solo di guai che ci riguardano:nessuna dritta o nessuna idea, a parte chi suggerisce di andare via dall'Italia. Consideriamola.
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mercoledì 19 dicembre 2012
La Finocchiaro ci infinocchia
e vuole una legge che sbatta in carcere…. chi non la pensa come lei ed il regime.
Ddl 3511: Anna Finocchiaro, le ultime parole famose?
Dal sito di Andrea Carancini http://andreacarancini.blogspot.it/Anna Finocchiaro, le ultime parole famose?
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Perchè non lo chiedete a
Quando da membri del Pd e del Pdl, riferendosi a chi dovrebbe essere il nuovo premier, sento fare il nome di Monti, mi chiedo chi mai darà loro il voto. Ma parimenti mi chiedo come mai i media, a loro volta, non rivolgano la stessa domanda al panettiere o al salumiere, all'operaio o al pensionato, agli studenti e ai professori. Poi avendo visto ieri Ballarò ho capito, ho visto la luce anch'io, e tutto mi è stato chiaro: c'è il debito pubblico, lo spread, ci sono i politici ladri e giornalisti e opinionisti ,superpagati, che hanno detto che bisogna proseguire nell'agenda Monti, e meglio se con lui al governo. Voi forse penserete che ci sia stato un contraddittorio? Neanche per idea. Al massimo degli sfottò per ciò che ha detto Berlusconi, ma non certo sul contenuto: o meglio , si è fatto presente che le sue affermazioni sull'abolizione dell'Imu erano degli spot elettorali, perchè non si può cancellare. Cioè non si è entrati nel merito, come ha fatto un commercialista, che sulla casa sono state già pagate imposte su imposte, definendo l'Imu iniqua.No!
martedì 18 dicembre 2012
Poche proposte e poche idee
Si leggono sempre più articoli e post che evidenziano un mare di cattiverie e di torti che i cittadini italiani subiscono: per ragioni non così oscure e strane non si leggono, invece, suggerimenti e idee che non siano relative all'arte culinaria. Non troviamo in giro qualcuno che scriva, ad esempio, che "siccome dovrai pagare l'Imu è bene che , per recuperare del denaro, tu faccia così e cosà. Oppure , dato che la pressione fiscale è talmente elevata che invita a espratriare, se non vuoi farlo, per eludere il fisco, a meno che tu non sia un industriale di quelli noti, che cioè da generazioni esportano capitali all'estero come sanno bene le fiamme gialle, tu per eludere appunto il fisco fai questa e quest'altra cosa. O ancora tu, che sei il presidente di quella regione o provincia, per rilanciare economicamente la zona dove ti sei fatto eleggere e vivi, affinchè la qualità della vita sia,almeno, decente, potresti fare alcune di queste cose o prendere in prestito e gratis alcune di queste idee...
Voi avete letto qualcosa del genere? Avete visto roba simile in tv?Io, no. Al contrario vedo satira o qualcosa di simile, dibattiti sempre imperniati su spese pazze, sacrifici, gente che non ce la fa, ma niente che tiri sù il morale, che dia speranza. Peccato.
Voi avete letto qualcosa del genere? Avete visto roba simile in tv?Io, no. Al contrario vedo satira o qualcosa di simile, dibattiti sempre imperniati su spese pazze, sacrifici, gente che non ce la fa, ma niente che tiri sù il morale, che dia speranza. Peccato.
Un muro al confine tra Grecia e Turchia
Xenofobia e nazionalismo: un muro al confine tra Grecia e Turchia
E' finito il primo tratto di un muro di cemento e filo spinato che dividerà presto la Grecia dalla Turchia. Un muro contro gli immigrati. O forse anche una 'protezione' dalla sempre più potente Turchia?
lunedì 17 dicembre 2012
Ecco come Monti ci porterà via gli ultimi soldi
Anzitutto, un pensiero compassionevole al povero Bersani. Aveva la
vittoria già in tasca, la gioiosa macchina da guerra oliata e pronta, e
cosa gli fanno gli eurocrati da lui tanto ossequiati?
Gli candidano contro Mario Monti.
Il quale – a riprova della sua fondamentale idiozia – si sveste dei panni del tecnico e si fa politico. Ossia da super-partes a partitante, capo di un blocco moderato in tumultuosa formazione con tutti i mozziconi spenti del centro-destra. Ma come può, povero Bersani, fare campagna elettorale contro Monti?
Lo ha tanto servito, si è piegato a tutte le macellerie sociali del programma di Monti (e Merkel); gli ha promesso il Quirinale. E adesso, se lo trova avversario. Il lato tragicomico è che Bersani non ha un programma alternativo a Monti, da opporre al neo-partito moderato. Ha lo stesso programma di Monti. Ha definito Monti e il montismo «un punto di non ritorno». Adesso gli toccherà pensare a qualcosa che sembri diverso, e che nello stesso tempo rassicuri gli eurocrati – che chiaramente non vogliono la sinistra al potere. E quanti elettori «di sinistra» gli porterà via il Monti sceso in campo? C’è da tremare. Povero Bersani: tanto ossequio ai banchieri, ai tedeschi e ai creditori, tanta fedeltà inconcussa all’euro e al servizio del debito, ed ecco come ti ripagano.
Gli candidano contro Mario Monti.
Il quale – a riprova della sua fondamentale idiozia – si sveste dei panni del tecnico e si fa politico. Ossia da super-partes a partitante, capo di un blocco moderato in tumultuosa formazione con tutti i mozziconi spenti del centro-destra. Ma come può, povero Bersani, fare campagna elettorale contro Monti?
Lo ha tanto servito, si è piegato a tutte le macellerie sociali del programma di Monti (e Merkel); gli ha promesso il Quirinale. E adesso, se lo trova avversario. Il lato tragicomico è che Bersani non ha un programma alternativo a Monti, da opporre al neo-partito moderato. Ha lo stesso programma di Monti. Ha definito Monti e il montismo «un punto di non ritorno». Adesso gli toccherà pensare a qualcosa che sembri diverso, e che nello stesso tempo rassicuri gli eurocrati – che chiaramente non vogliono la sinistra al potere. E quanti elettori «di sinistra» gli porterà via il Monti sceso in campo? C’è da tremare. Povero Bersani: tanto ossequio ai banchieri, ai tedeschi e ai creditori, tanta fedeltà inconcussa all’euro e al servizio del debito, ed ecco come ti ripagano.
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sabato 15 dicembre 2012
Strage di bambini nella scuola elementare
Articolo di Massimo Mazzucco
Ho provato a scrivere un articolo sul massacro della scuola elementare, ma ad ogni tre righe mi tornavano in mente le parole di Robert Kennedy:
"Ogni volta che la vita di un americano viene spezzata senza motivo da un altro americano, ogni volta che viene lacerato quel tessuto vitale che un altro uomo ha così dolorosamente e faticosamente intrecciato, per se stesso e per i suoi figli, ogni volta che questo accade l'intera nazione ne resta umiliata."
Mi dicevo: "sono le armi". Ma poi pensavo che le cose non sono così semplici: non sono le armi ad uccidere, sono gli uomini che uccidono altri uomini. L'arma è soltanto lo strumento, ...
Ho provato a scrivere un articolo sul massacro della scuola elementare, ma ad ogni tre righe mi tornavano in mente le parole di Robert Kennedy:
"Ogni volta che la vita di un americano viene spezzata senza motivo da un altro americano, ogni volta che viene lacerato quel tessuto vitale che un altro uomo ha così dolorosamente e faticosamente intrecciato, per se stesso e per i suoi figli, ogni volta che questo accade l'intera nazione ne resta umiliata."
Mi dicevo: "sono le armi". Ma poi pensavo che le cose non sono così semplici: non sono le armi ad uccidere, sono gli uomini che uccidono altri uomini. L'arma è soltanto lo strumento, ...
venerdì 14 dicembre 2012
PER CHIUNQUE: TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE DI ECONOMIA PER VIVERE BENE. IN UNA BOTTA SOLA
Non sto scherzando. Se capirete quello che sto per scrivere,
non avrete bisogno di capire altro di economia. Faccio questo perché so
benissimo che le vostre vite sono già troppo difficili per chiedervi di
studiare l’economia. Ma dall’altra parte se non capite l’economia siete
fregati, vi mangiano anche le tasche, e sta succedendo. E allora ecco un
compromesso, e se lo capite siete già salvi.
Capire la cosa n. 1. Lo Stato che tassa è, in linea di principio, un tiranno.
Seguite questa storia. C’è un’isola, ci vivono 1000 persone, che hanno tutte un lavoro. Pesca, caccia, cucinare, riparare, fare capanne e barche, decidere le regole, coltivare cose, fare vestiti ecc. Disoccupati zero, tutti hanno da fare. Arriva una nave con i cannoni, coi soldati, con un capitano. Sbarcano e dicono agli isolani: “Vi paghiamo 10 dei nostri soldi al giorno se lavorate per noi”. Gli isolani: “No, grazie. Non c’interessa, abbiamo già i nostri lavori, ciao”. Il capitano: “Ah, no? Allora: se ciascuno di voi isolani non ci paga 2 dei nostri soldi al giorno di tasse, noi vi bombardiamo le capanne e le bruciamo tutte”. Di colpo gli isolani sono costretti a trovare i 2 soldi del capitano al giorno,
Capire la cosa n. 1. Lo Stato che tassa è, in linea di principio, un tiranno.
Seguite questa storia. C’è un’isola, ci vivono 1000 persone, che hanno tutte un lavoro. Pesca, caccia, cucinare, riparare, fare capanne e barche, decidere le regole, coltivare cose, fare vestiti ecc. Disoccupati zero, tutti hanno da fare. Arriva una nave con i cannoni, coi soldati, con un capitano. Sbarcano e dicono agli isolani: “Vi paghiamo 10 dei nostri soldi al giorno se lavorate per noi”. Gli isolani: “No, grazie. Non c’interessa, abbiamo già i nostri lavori, ciao”. Il capitano: “Ah, no? Allora: se ciascuno di voi isolani non ci paga 2 dei nostri soldi al giorno di tasse, noi vi bombardiamo le capanne e le bruciamo tutte”. Di colpo gli isolani sono costretti a trovare i 2 soldi del capitano al giorno,
giovedì 13 dicembre 2012
Il Nostro Futuro. La Débâcle della Scuola: Pirls e Timmss, ovvero, la Scomparsa dell’Europa.
Pochi elementi come l’istruzione giocano un fondamentale ruolo
strategico nel determinare il futuro di una Collettività, sia essa uno
stato oppure un’enclave. Senza istruzione l’ingegno si estingue nel
banale, mentre con essa produce il meglio delle sue potenzialità, e con
un notevole effetto di trascinamento.
mercoledì 12 dicembre 2012
BERLUSCONI: STRATEGIE E INTERESSI
Se alle elezioni politiche vince il PD, si completerà il dissanguamento monetario, la strage delle pmi, la cessione di sovranità, capitali, aziende, risorse nazionali dall’Italia al corporate capital franco-tedesco, e saremo fritti.
Saremo fritti anche se vince Berlusconi, perché la sua vittoria non andrebbe oltre a una sostanziale parità in Senato, renderebbe il Paese ingovernabile, scatenerebbe gli attacchi giudiziari e la speculazione internazionale e aprirebbe la via, nell’emergenza, a un Monti bis + Troika commissariale, quindi alla depredazione rapida e violenta di quel che resta di valido nel paese, e a una susseguente, letale depressione.
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Esclusivo – Simulazione della Pressione Fiscale e Contributiva Reale su un Amministratore Delegato, un Quadro Aziendale ed un Impiegata TD part Time (tra 64 e 80%)
Ho voluto integrare la simulazione fatta in precedenza:
Esclusivo – Simulazione della Pressione Fiscale e Contributiva Reale su un Dirigente, un Impiegato ed un Operaio (tra 66 e 77%)
calcolando altre 3 casistiche, un Amministratore Delegato che guadagna 200.000 euro, un Quadro Aziendale ed un Impiegata a Tempo Determinato Part Time che ne guadagno 60.000 e 18.000 euro, per vedere a monte il COSTO DEL LAVORO ed a valle il netto in busta paga; in conclusione ho simulato il peso della tassazione indiretta, sulla casa, etc per vedere quanto realmente LA REALE DISPONIBILITA’.
I Risultati sono sconvolgenti:
- la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ per l’impiegata a tempo determinato part time del 64%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 64 euro, e solo 36 vanno a lei.
- per il Quadro aziendale e’ la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 73%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 73 euro, e solo 27 vanno a lui
- per il Manager, Amministratore Delegato infine la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 80%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 80 euro, e solo 20 vanno a lui
Esclusivo – Simulazione della Pressione Fiscale e Contributiva Reale su un Dirigente, un Impiegato ed un Operaio (tra 66 e 77%)
calcolando altre 3 casistiche, un Amministratore Delegato che guadagna 200.000 euro, un Quadro Aziendale ed un Impiegata a Tempo Determinato Part Time che ne guadagno 60.000 e 18.000 euro, per vedere a monte il COSTO DEL LAVORO ed a valle il netto in busta paga; in conclusione ho simulato il peso della tassazione indiretta, sulla casa, etc per vedere quanto realmente LA REALE DISPONIBILITA’.
I Risultati sono sconvolgenti:
- la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ per l’impiegata a tempo determinato part time del 64%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 64 euro, e solo 36 vanno a lei.
- per il Quadro aziendale e’ la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 73%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 73 euro, e solo 27 vanno a lui
- per il Manager, Amministratore Delegato infine la PRESSIONE FISCALE, TRIBUTARIA E CONTRIBUTIVA e’ del 80%, vale a dire che nella realta’, ogni 100 euro che l’azienda paga, lo stato in un modo o nell’altro si impossessa di 80 euro, e solo 20 vanno a lui
Argomenti tabù
Il post precedente affronta un tema che , di solito, è tabù allorchè viene ulteriormente approfondito: infatti le esperienze vengono spiegate dal punto di vista medico e scientifico, ritenendo queste come valide e certe. Ma c'è anche l'esperienza singola che è l'unica che dovrebbe essere valida.E' anche vero che troppo speso dubitiamo di noi stessi e delle nostre azioni: come prova è più che sufficiente verificare le testimonianze relative a un incidente o anche farsi raccontare la trama di un film. Il vero tabù tuttavia lo incontriamo quando, per dirla con Melinda Gordon, andiamo o passiamo oltre: di quello in pochi vogliono davvero parlarne. Chi ne parla lo fa, in numerosi casi perchè affascinato proprio dal tema morte: spesso ne vuole sapere di più perchè ha raggiunto, inconsapevolmente forse, un livello di serentià interiore per cui è, per così dire, pronto ad affrontarla. Da un'altra angolazione invece c'è la scienza che ,purtroppo invece liquida il tutto con le solite frasi di circostanza: non essendoci riscontri oggettivi, la cosa non tanto non esiste ma non se ne può nemmeno parlare,almeno in termini scientifici.
martedì 11 dicembre 2012
Il “caso Eben Alexander”: viaggio nell’aldilà o suggestioni oniriche?
Le “esperienze
Nde e Obe”, vissute dal neurochirurgo di Harvard, sono prodotte da
particolari meccanismi neurofisiologici e non stanno a testimoniare
l’esistenza della vita ultraterrena.
Il 10 ottobre 2012 Emanuela Di Pasqua ha raccontato, in «L’aldilà esiste»: parola di neurochirurgo, pubblicato su www.corriere.it, l’“esperienza Nde” (Near Death Experience=
esperienza vicina alla morte) vissuta dal neurochirurgo di Harvard Eben
Alexander. Stando a quanto riportato nell’articolo, il medico si era
sempre confessato scettico e pocoCome mai fa ancora paura?
Non capisco come mai Berlusconi faccia così paura al Pd o a Casini o agli altri leaders europei: se, come pare dalle affermazioni e dichiarazioni dei suoi avversari politici, è destinato a perdere le elezioni, e se queste è vero che si terranno a febbraio, come mai dargli così addosso? Per quanto ne so, in psicoanalisi si continua a parlare ,con insistenza, di un argomento allorchè questo, in qualche maniera, influenza ancora la nostra vita o quando si tende a questo. E' così che il religioso parla di donne e di sesso, o la prostituta cerca la religione e qualcosa in cui credere. Tornando a Berlusconi, ritengo che ciò che temono i suoi avversari siano le parole che pronuncia e ancor più i concetti che ,attraverso queste, possono passare e arrivare alle tanto bistrattate masse: ovvero euro, sovranità, tasse. Che poi lui sia stato un millantatore, e non abbia favorito la crescita del paese,sarebbe nei giornalisti farglielo notare, ma non con quelle domande che si fanno di corsa nei corridoi, e non rivolte alla sua persona ma ai programmi del suo partito. Tra quelle che gli rivolgerei ci sono tutte quelle richieste che provengono dal mondo del lavoro e del mancato lavoro, dai tartassati di Equitalia agli esodati, da chi è stato costretto a delocalizzare a chi ha chiuso e lavora in nero (se ci riesce).
lunedì 10 dicembre 2012
Commercio : sempre meno libero
Dal primo gennaio 2013, i pagamenti da effettuare a titolo di corrispettivo in una qualunque transazione commerciale, saranno soggetti ai termini espressamente indicati dal nuovo decreto legislativo n. 192 del 09/11/2012, il quale fissa un regime di pagamento delle fatture commerciali nell'ordine di trenta giorni. Tempi maggiori sono possibili solo se espressamente previsti nei contratti e solo in casi particolari e in presenza di obiettive giustificazioni.
Pensateci un attimo cari lettori, fra un
po' dovremo giustificare allo stato anche il quando, il perché e il modo
in cui, ogni giorno, tutti noi dobbiamo andare al bagno!
Con una simile disposizione normativa, lo stato sottrae ancora più libertà alla contrattazione privata.
Esso si immischia sempre di più nella vita delle persone, laddove
invece esse dovrebbero godere di meno interferenze da parte di uno stato
già eccessivamente tassatore. Infatti, dall'anno
prossimo, un installatore di caldaie, già oberato da una pressione
fiscale senza precedenti, il quale abbia effettuato la propria
prestazione per la realizzazione di un edificio in costruzione, rischia
di trovarsi costretto a pagare i propri fornitori entro un termine
(quello di trenta giorni) eccessivamente ridotto rispetto a quello
necessario affinché l'edificio venga effettivamente ultimato e sia
pronto per generare i ricavi, quelli utili affinché il costruttore possa
poi pagare l'installatore di caldaie.
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Non capire
O peggio, capire male. O ancora peggio, essere convinti di non poter intervenire. Questo è ciò che i media riescono a fare ogni giorno attraverso i bei davanzali o panettoni delle conduttrici , o i pettorali e il look dei conduttori dei vari talk show. Tutto fatto per imbrogliare le carte, per far sì che mio padre e mia madre, over 80, non seguano il filo del discorso, cosa assai difficile anche per chi , proprio perchè attento, capisce solo frasi a metà: in queste trasmissioni, oso dire in tutte, non c'è una frase che abbia un senso compiuto.Perchè? Prima di tutto perchè si viene interrotti, dato che c'è il solito stronzo o la solita cogliona che ti parla sopra: si sovrappone, cosa fatta ad arte, così chi ascolta non capisce. O meglio, l'effetto è far capire, a chi cerca di seguire, che "dato che viene interrotto, vuol dire che sta dicendo cose sbagliate", ed è giusto che ,come al ladro gli viene amputata la mano o nel migliore dei casi viene gambizzato o preso a legnate, così chi dice cose che secondo noi, o secondo il giudice, sono cose errate, venga messo a tacere. E' questo un modo di ragionare pericoloso, perchè porta,ad esempio a leggi che vietano ,non solo il dissenso, ma puniscono con la galera chi ad esempio, vuole rivedere fatti ,anche noti, della storia: nel caso specifico shoah, nazismo fascismo o anche conoscere meglio la storia recente di nazioni come Iran, Iraq o Venezuela Russia e Israele. Uno potrebbe farmi osservare che
sabato 8 dicembre 2012
10 marzo o chissà quando: adesso arrivano i salvatori della patria
Non so quando si terranno le elezioni e neppure con quale legge, ma sono quasi certo che ci saranno un bel po' persone che si daranno da fare ora per andare in parlamento o comunque per influenzare l'elettorato: ma come diceva il buon Manzoni, TU DOV'ERI? Ho invitato, in diverse occasioni e interventi e commenti, persone del mondo dello spettacolo e dello sport, e comunque influenti, a dire cosa ne pensano del governo Monti e dei suoi provvedimenti: eppure in altre occasioni, magari quando "c'era Lui", si davano da fare. Oggi anche un Crozza che imita Monti, lo fa più nel modo di parlare ,non critica certo le manovre o i provvedimenti: idem con Bersani, non entra mai, mi pare, nel merito di iniziative o proposte di legge o programmi elettorali. Ecco che a mio parere, quando ci sarà la campagna elettorale, vedremo in azione coloro dai quali avremmo voluto un intervento per far sapere che i provvedimenti del governo erano e sono stati una catastrofe (almeno io lo avrei gradito frasi e pensieri in tal senso, magari in prima serata o nei tg). Invece mi pare che piedi e altre parti del corpo del governo , siano lisci e viscidi di saliva. Anche per la crisi attuale, quella globale, si pensava che la musica e l'arte fossero di ausilio per portare messaggi, dare risposte: ma niente di niente.
I Cosiddetti Nuovi Posti di Lavoro in Usa: Solo per Vecchi (di Maurizio Blondet)
“Usa: creati più posti di lavoro del previsto”, “Usa: a novembre più
147 mila posti di lavoro!”. Entusiasmo d’ufficio nei media sussidiati:
il mondo sta uscendo dalla crisi, è la luce in fondo al tunnel! Monti
ha sempre ragione! Ma se vediamo più da vicino i dati di questo
miracolo americano, sgranandolo per classi di età dei “nuovi”
lavoratori, il quadro è lievemente agghiacciante. Anzitutto una
spiegazione: i posti imprevisti in più si aggiungono alla “normale”
crescita di 1,2 milioni di posti di lavoro a novembre, “normale” perchè
si tratta di assunzioni in vista dello shopping natlizio. Ebbene: i
vecchi, tra i 55 e i 69 anni, si sono accaparrati i posti di lavoro
creati in più, anzi ancora di più: ben 177 mila. Nella classe di
età fra i 24 e i 55 anni, la più produttiva e quella che spunta le
buste-paga più alte, i posti di lavoro sono in realtà calati di 359
mila .
E’ una tendenza costante: da quando Obama è entrato alla Casa Bianca, la classe 55-69 anni ha cumulativamente guadagnato 4 milioni di posti di lavoro; le classi giovanili, dai 20 ai 25 e dai 25 ai 55, ne hanno persi 3 milioni. Tre milioni di posti di lavoro perduti.
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/12/Total%20jobs%20since%20Obama%20by%20age%20-%202%20groups.jpg
Come si spiega questa tragica distorsione dell’occupazione in America, questa esplosione della manodopera geriatrica e collasso dei lavoratori più giovani? Facile: i vecchi si contentano di paghe più basse. I loro fondi-pensione privati, a cui hanno versato contributi per decenni, sono stati svuotati dal grande crack finanziario speculativo; e con ciò, è andata in cenere la speranza di questa classe di ritirarsi prima dei 70 anni. E’ la foltissima classe dei baby-boomers (nati attorno al 1945) passata da benestante a bisognosa, che non esige salario pieno, perchè o integra piccole pensioncine che da sè non bastano per vivere, o ha qualcosa da parte.
In tal modo, i datori di lavoro hanno a disposizione una forza-lavoro con molta esperienza che non deve essere addestrata come i giovani, abituata a lavorare (contrariamente a molti giovani, anche in Usa), e che costa stipendi da immigrato clandestino: tipicamente, WalMart assume questi vecchietti per 7 dollari l’ora, e - spesso – solo fino a Capodanno. Ma questa classe occupa i posti dei giovani, che costerebbero di più; una triste concorrenza interna, il lavoro si delocalizza anbche così: invece che in India, si delocalizza per età. Molti di questi “lavori” consistono nel mascherarsi da Babbo Natale, riempire i pacchi dei clienti e simili.
Risultato: oggi in America il numero dei lavoratori “veri”, nella classe d’età 25-55 anni che conta 94 milioni di persone, è tornato ad essere quello che era nel 1977, ossia 35 anni fa.
http://www.zerohedge.com/news/2012-12-07/number-workers-aged-25-54-back-april-1997-levels
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/12/55-69_0.jpg
Per giunta, il 73% dei posti di lavoro creati in Usa negli ultimi cinque mesi è nel settore pubblico: federale, stati, comunità locali. Come in Europa, anche là il “mercato del lavoro” privato è praticamente chiuso. Tranne per 65enni ed oltre, costretti a tornare a lavorare per bisogno. Presto anche in Italia?
http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/i-cosiddetti-nuovi-posti-di-lavoro-in-usa-solo-per-vecchi-di-maurizio-blondet.html
E’ una tendenza costante: da quando Obama è entrato alla Casa Bianca, la classe 55-69 anni ha cumulativamente guadagnato 4 milioni di posti di lavoro; le classi giovanili, dai 20 ai 25 e dai 25 ai 55, ne hanno persi 3 milioni. Tre milioni di posti di lavoro perduti.
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/12/Total%20jobs%20since%20Obama%20by%20age%20-%202%20groups.jpg
Come si spiega questa tragica distorsione dell’occupazione in America, questa esplosione della manodopera geriatrica e collasso dei lavoratori più giovani? Facile: i vecchi si contentano di paghe più basse. I loro fondi-pensione privati, a cui hanno versato contributi per decenni, sono stati svuotati dal grande crack finanziario speculativo; e con ciò, è andata in cenere la speranza di questa classe di ritirarsi prima dei 70 anni. E’ la foltissima classe dei baby-boomers (nati attorno al 1945) passata da benestante a bisognosa, che non esige salario pieno, perchè o integra piccole pensioncine che da sè non bastano per vivere, o ha qualcosa da parte.
In tal modo, i datori di lavoro hanno a disposizione una forza-lavoro con molta esperienza che non deve essere addestrata come i giovani, abituata a lavorare (contrariamente a molti giovani, anche in Usa), e che costa stipendi da immigrato clandestino: tipicamente, WalMart assume questi vecchietti per 7 dollari l’ora, e - spesso – solo fino a Capodanno. Ma questa classe occupa i posti dei giovani, che costerebbero di più; una triste concorrenza interna, il lavoro si delocalizza anbche così: invece che in India, si delocalizza per età. Molti di questi “lavori” consistono nel mascherarsi da Babbo Natale, riempire i pacchi dei clienti e simili.
Risultato: oggi in America il numero dei lavoratori “veri”, nella classe d’età 25-55 anni che conta 94 milioni di persone, è tornato ad essere quello che era nel 1977, ossia 35 anni fa.
http://www.zerohedge.com/news/2012-12-07/number-workers-aged-25-54-back-april-1997-levels
http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2012/12/55-69_0.jpg
Per giunta, il 73% dei posti di lavoro creati in Usa negli ultimi cinque mesi è nel settore pubblico: federale, stati, comunità locali. Come in Europa, anche là il “mercato del lavoro” privato è praticamente chiuso. Tranne per 65enni ed oltre, costretti a tornare a lavorare per bisogno. Presto anche in Italia?
http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/i-cosiddetti-nuovi-posti-di-lavoro-in-usa-solo-per-vecchi-di-maurizio-blondet.html
I segni su di noi
Ma anche dentro di noi. Penso soltanto a come ci può influenzare un sorriso altrui o uno sguardo di rimprovero o di odio, o anche chi ci "guarda con aria di sufficienza": fino ad arrivare alle parole che possiamo leggere, anche sul web, ma sentire alla radio, in tv o per strada. Il segno che viene lasciato talvolta cambia la nostra giornata, ma ogni azione piccola o grande, compiuta o subita, può modificare la nostra esistenza non sempre come vorremo. E' la scoperta dell'acqua calda? No, sembrerebbe una considerazione ovvia, ma se non abbiamo consapevolezza di ciò che abbiamo fatto o subìto, o se non gli attribuiamo ,in base alle nostre cognizioni, la giusta rilevanza, finiamo per accettare tutto ciò che succede dando tutto per scontato. Sapere se e cosa possiamo fare, come reagire o interagire, può fare la differenza. Pensiamo a ciò che sentiamo ripetere continuamente dai media: la crisi, si spende meno, non si fanno acquisti, l'economia è ferma, l'industria è paralizzata, si fa meno sesso, si mangia di meno eccetera. C'è anche meno creatività in giro. Tutto questo,se non è opportunamente valutato, fiacca l'animo. Ma
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Giornalismo italiano spazzatura. Segue notizia massacro di bambini
Giornalismo italiano spazzatura? Magari: da quella si ricava persino energia, mentre dai media italiani sacaturiscono solo diffamazione, calunnie e istigazione all’odio
06 Thursday Dec 2012
Posted by syrianfreepress
*
Quando l’altro giorno abbiamo dato la notizia che a Damasco un gruppo
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venerdì 7 dicembre 2012
IL DOSSIER SULLA INCOSTITUZIONALITA' GOLPISTA DEL MINISTRO FORNERO E DEL PRESIDENTE NAPOLITANO. ORA L'IMPEACHMENT
DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Trascorsi professionali di Elsa Fornero ai fini della comprensione del suo conflitto d’interessi.
1999-2000 è nel CdA di INA Assicurazioni.
2001-2003 è nel CdA di Fideuram Vita.
2006-2007 è nel CDA di Eurizon Financial Group.
2008-2010 è vice-Presidente della Compagnia di San Paolo.
2010 nominata vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo.
2008-2011 è nel CdA di Buzzi Unicem SpA, con Gianfelice Rocca, ex direttore di Allianz S.p.A.
Dichiara un imponibile per il 2010, epoca della sua attività privata, di 402.138 euro.
Con un reddito di quella posta è chiamata a reggere il dicastero delle Pari Opportunità e a riformare le pensioni italiane, che al 50% non superano i 1.000 euro mensili e al 27% non superano i 500 euro mensili.
La riforma delle pensioni degli italiani fatta dal Ministro Fornero è incostituzionale. Ed è una truffa già riconosciuta dai mercati stessi.
Premessa. Come Ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero è vincolata in ogni sua scelta dall’Articolo 41 della Costituzione:
L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Trascorsi professionali di Elsa Fornero ai fini della comprensione del suo conflitto d’interessi.
1999-2000 è nel CdA di INA Assicurazioni.
2001-2003 è nel CdA di Fideuram Vita.
2006-2007 è nel CDA di Eurizon Financial Group.
2008-2010 è vice-Presidente della Compagnia di San Paolo.
2010 nominata vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo.
2008-2011 è nel CdA di Buzzi Unicem SpA, con Gianfelice Rocca, ex direttore di Allianz S.p.A.
Dichiara un imponibile per il 2010, epoca della sua attività privata, di 402.138 euro.
Con un reddito di quella posta è chiamata a reggere il dicastero delle Pari Opportunità e a riformare le pensioni italiane, che al 50% non superano i 1.000 euro mensili e al 27% non superano i 500 euro mensili.
La riforma delle pensioni degli italiani fatta dal Ministro Fornero è incostituzionale. Ed è una truffa già riconosciuta dai mercati stessi.
Premessa. Come Ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero è vincolata in ogni sua scelta dall’Articolo 41 della Costituzione:
L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
giovedì 6 dicembre 2012
Cambiare si può? Lettera aperta ...
Lettera aperta ai firmatari dell'appello "Cambiare si può"
di Giulietto Chiesa - Presidente di Alternativa
Cari amici primi firmatari dell’appello “Cambiare si può”,
vi scrivo dopo aver partecipato all'assemblea di sabato scorso a Roma per esprimervi il mio stupore e qualche domanda.
Come firmatario dell’appello, e presidente del laboratorio politico Alternativa, confesso che la conclusione dell’assemblea mi ha lasciato sconcertato. Non una parola su come verrà composto il team che dovrà guidare il processo delle iniziative territoriali. Non una parola sulle modalità con cui ciò dovrà avvenire. Si pretende da noi, e da tutti, una delega in bianco, non ha alcun motivo di essere richiesta e che è in aperta contraddizione con l’appello che chiama diverse forze a un impegno comune. Ma a questo non ha fatto seguito nessun coinvolgimento.
Mi si chiede di dare fiducia, ma non so nemmeno a chi dovrei darla.
di Giulietto Chiesa - Presidente di Alternativa
Cari amici primi firmatari dell’appello “Cambiare si può”,
vi scrivo dopo aver partecipato all'assemblea di sabato scorso a Roma per esprimervi il mio stupore e qualche domanda.
Come firmatario dell’appello, e presidente del laboratorio politico Alternativa, confesso che la conclusione dell’assemblea mi ha lasciato sconcertato. Non una parola su come verrà composto il team che dovrà guidare il processo delle iniziative territoriali. Non una parola sulle modalità con cui ciò dovrà avvenire. Si pretende da noi, e da tutti, una delega in bianco, non ha alcun motivo di essere richiesta e che è in aperta contraddizione con l’appello che chiama diverse forze a un impegno comune. Ma a questo non ha fatto seguito nessun coinvolgimento.
Mi si chiede di dare fiducia, ma non so nemmeno a chi dovrei darla.
Primedonne?
Ci sono esseri umani che vivono in un mondo tutto loro, distanti dalla realtà altrui, ignari delle gioie e delle sofferenze che provano le creature con cui, volenti o nolenti, vengono a contatto. Questi esseri umani sono politici o politicanti: i primi sono professionisti, da anni consiglieri di quà o sindaci di là, piuttosto che assessori o parlamentari o ministri.Per politcanti intendo capataz, ma anche capitani d'industria o affaristi in genere: dato che da noi e in gran parte del mondo non fai un tubo se non hai a che fare con la politica, nel senso che per ricevere un'autorizzazione o per far ricadere una fermata ferroviaria in un dato luogo, devi muovere certe leve, e queste sono politiche.
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Cercare ciò che unisce invece di ciò che divide
Due righe circa gli scontri verbali via web tra Paolo Barnard e Alberto Bagnai: non mi va il solito discorso su chi ha cominciato per primo o se uno non ha cominciato affatto. Ritengo invece sia meglio cambiare angolazione e modo di agire, cercando appunto ciò che unisce o può unire, invece di criticare o peggio offendere il prossimo. E' difficile restare calmi e tranquilli sopratutto se si partecipa con passione ,come è giusto che sia, alla vita. Diceva De Mello che le differenze tra un uomo e un bambino sono che un bambino ,se è felice, te lo dimostra, te lo comunica: forse alcuni di noi hanno perso questo modo di rapportarsi con gli altri e il troppo self control ci rende repressi. Con questo non giustifico chi alza la voce ma apprezzo chi vuole ottenere un giusto spazio per dire la sua. Tornando a Barnard,che penso di conoscere meglio di Bagnai e se non altro perchè ho letto molto più il primo del secondo, gli muovo la stessa critica che ho mosso a Grillo, allorchè lui dichiara che il M5S non si allea con nessuno, perchè , e continuerò a ripetermi, è meglio allearsi e combattere insieme e numerosi battaglie in cui siamo tutti dalla stessa parte. Ma a quanto pare l'ego di taluni è davvero immenso. Peccato!
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Arbus, massacrati i cani dei detenuti:sotto accusa tre guardie penitenziarie
L'indagine è scattata dopo la denuncia di un recluso che avrebbe assistito alla scena.
Tre
agenti della Polizia penitenziaria della colonia penale di Is Arenas
avrebbero ucciso a colpi di badile quattro piccoli cuccioli adottati dai
detenuti del carcere. L'indagine della Procura è partita dopo la
denuncia di un detenuto marocchino che avrebbe assistito alla macabra
scena. I quattro "bastardini" erano ormai di casa nell'istituto
penitenziario. I detenuti li accudivano ogni giorno fino al brutto
episodio. Il direttore della colonia penale Pierluigi Porcu: "Le accuse
sono molto gravi - dice - ma tutte da dimostrare".
unionesarda.itSperiamo ci sia chiarezza, che si faccia luce su quanto è accaduto: non credo che i cani si siano suicidati.
mercoledì 5 dicembre 2012
I contributi pubblici agli oratori e il loro utilizzo (talvolta illecito)
"Malversazione ai danni dello Stato”: è questa l’imputazione per cui sono indagati tredici sacerdoti del savonese, insieme a tre altri dirigenti del mondo cattolico. L’accusa è di aver utilizzato per altri fini i contributi per gli oratori ricevuti dalla Regione Liguria. Un caso isolato?
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Curiosità nel "mondo del lavoro"
Non sarà una rubrica settimanale nè una raccolta di aneddoti ma racconterò qualche esperienza lavorativa vissuta: lo scopo è quello di non ripetere errori, se commessi, o di ripetere successi, se ottenuti. Su tutti e per tutti vale la regola di stare in guardia, attenti, e non dare niente per scontato. E ora entriamo nel vivo: i tempi d'oro degli agenti di commercio, dei rappresentanti, sopratutto quelli del mio ramo, ossia dell'arredamento, sono forse finiti da un pezzo, stando almeno a ciò che gli stessi ripetono. Anche alcuni giorni fa un collega mi ha chiamato lamentandosi della mancanza di lavoro, di opportunità e chiedendomi di incontrarlo per scambiare de visu qualche parola. Ma non è sempre stato periodo di vacche magre. Ci sono stati anni in cui si lavorava bene, la gente comprava, di solito pagava ma...: alcune aziende ,mandanti, non pagavano regolarmente. Ci sono stati colleghi che erano obbligati a recarsi alle varie fiere ed esposizioni, soltanto per riscuotere le provvigioni e queste, talvolta erano solo acconti. Le scuse che venivano accampate erano le
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E a noi, chi pensa?
Riflettevo mentre ero ai colloqui con i professori di mie figlie, fermo in attesa del mio turno, sul fatto che troppo spesso commento e quasi cerco, come un drogato, delle buone notizie perchè le cose cambino. E ciò che ieri sera è venuto alla luce è che occorre il famoso "sano egoismo", ovvero pensare un po' di più a se stessi, alla propria vita, ai propri affari. Infatti, scendendo terra terra, che cosa cambierebbe nella mia vita, se alcuni provvedimenti di legge venissero attuati e altri no? Un bel casino, un po' come adesso, del resto. Se non c'è accesso al credito, se non ripartono le gare d'appalto, se i privati non investono, se tutto ciò,per mille ragioni non si smuove, per me non cambia un tubo: anche adesso è così. Se cambiano la legge sulla carriera dei magistrati, se regolarizzano i precari, non è che costoro vanno nei negozi di mobili e comprano un divano, degli uffici o delle cucine.Potrebbero, è vero, ma è una goccia d'acqua nel famoso mare, cioè insufficiente. Ecco che
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martedì 4 dicembre 2012
Il suo padrone muore. Il cane lo veglia per tre settimane
Il corpo si trovava non lontano da un sentiero poco frequentato, a una cinquantina di chilometri a sud di Narbonne. Il suo cocker nero, molto dimagrito, è restato al suo fianco sin dal primo momento. Verosimilmente il cane non si è mai allontanato dal corpo del suo padrone da quando è stato colpito dal malore fatale.
Remare contro
Quando affermiamo che qualcuno "rema contro" intendiamo,come sappiamo, una persona che cura interessi contrari ai nostri e, per estensione, a ciò che per noi è buon senso o "la cosa migliore e più giusta da fare". A questo aggiungo che "rema contro" chi ,invidioso , si adopera perchè gli altri non vadano avanti, non migliorino la propria condizione di benessere, non possano spaziare e sperimentare altri modi di esistere e vivere. In poche parole chi tende all'omologazione ,di fatto , "rema contro". Si dirà che sono cose ovvie, che sfondano porte aperte, cose dette e ridette, trite e ritrite: ma è proprio per questo che non ci facciamo più caso e,cosa più sconsolante, le accettiamo.
lunedì 3 dicembre 2012
Verranno a prenderci con la forza
di Valerio Valentini
Mercoledì la Commissione Europea ha pubblicato un lungo rapporto in cui ha dichiarato il totale fallimento delle politiche economiche comunitarie: l’Europa non è stata in grado di reagire con coerenza alla crisi, ha lasciato che banche e finanza facessero i loro comodi ed ha permesso che alcuni Paesi guadagnassero sulla pelle di altri Paesi.
Perché mai la Commissione Europea si è lanciata in quest’accorata ammissione di colpa? La motivazione appare subito chiara, sfogliando il rapporto: l’incapacità di reagire alla crisi viene imputata alla “mancanza di organismi direttivi al livello europeo” che possano agire indipendentemente dalle “decisioni prese a livello nazionale” e “sulla base di interessi esclusivamente nazionali”. Se siamo alla canna del gas,
Mercoledì la Commissione Europea ha pubblicato un lungo rapporto in cui ha dichiarato il totale fallimento delle politiche economiche comunitarie: l’Europa non è stata in grado di reagire con coerenza alla crisi, ha lasciato che banche e finanza facessero i loro comodi ed ha permesso che alcuni Paesi guadagnassero sulla pelle di altri Paesi.
Perché mai la Commissione Europea si è lanciata in quest’accorata ammissione di colpa? La motivazione appare subito chiara, sfogliando il rapporto: l’incapacità di reagire alla crisi viene imputata alla “mancanza di organismi direttivi al livello europeo” che possano agire indipendentemente dalle “decisioni prese a livello nazionale” e “sulla base di interessi esclusivamente nazionali”. Se siamo alla canna del gas,
Manichini spioni: un nuovo modo per monitorare i clienti davanti alle vetrine
Un'azienda italiana ha creato dei manichini bionici per registrare informazioni sui passanti e migliorare le vendite
Manichini bionici per spiare i clienti. Non siamo in un film di fantascienza ma in una scena che potrebbe diventare realtà molto presto: se qualcuno avesse la sensazione di sentirsi osservato mentre passa davanti a una vetrina, non si tratterebbe di una paranoia ma di una giusta percezione. Sì perché una società italiana, la Almax, ha brevettato dei manichini “robot” che hanno all’interno degli occhi una piccola telecamera e un software in grado di riconoscere i potenziali clienti dal volto.
Manichini bionici per spiare i clienti. Non siamo in un film di fantascienza ma in una scena che potrebbe diventare realtà molto presto: se qualcuno avesse la sensazione di sentirsi osservato mentre passa davanti a una vetrina, non si tratterebbe di una paranoia ma di una giusta percezione. Sì perché una società italiana, la Almax, ha brevettato dei manichini “robot” che hanno all’interno degli occhi una piccola telecamera e un software in grado di riconoscere i potenziali clienti dal volto.
Denunciati al Tribunale dell'Aja per crimini contro l'umanità!
30 Novembre 2012 – di Corrado Belli – Fonte: http://www.mentereale.com/articoli/denunciati-al-tribunale-internazionale-di-den-haag-per-crimini-contro-l-umanita
di Corrado Belli
Premesso che questa denuncia (Penale) nei confronti di questi 5
criminali è stata studiata nei minimi dettagli per far in modo che non
ci sia scampo o via d’uscita. La denuncia è stata accettata perchè
infrange il Trattato “Statuto Romano” in tutti i punti fatti presenti
nella denuncia che corrispondono a quasi tutti i Trattati formulati e
firmati sin dalla prima Costituzione del Trattato di Lisbona.domenica 2 dicembre 2012
Ddl "antinegazionista": per approvarlo ricorrono a un procedimento fascista!
Stavolta, sembra proprio che stiano in dirittura
d'arrivo. In tutta fretta – e alla chetichella – i nostri “amati”
parlamentari (è proprio il caso di dirlo, visto che la prima firmataria
del ddl è una senatrice che si chiama Amati: http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede_v3/Ddliter/38913.htm)
stanno per partorire il reato d'opinione più aberrante del dopoguerra.
Intendo riferirmi esattamente alla famigerata legge-bavaglio contro i
revisionisti. In tutta fretta e alla chetichella, in quanto il modus
operandi scelto, come mi ha segnalato il mio amico Facebook Giuseppe
Poggi, è quello della sede deliberante (cui il provvedimento è stato
assegnato lo scorso 8 novembre): http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede_v3/Ddliter/38913.htm ).
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venerdì 30 novembre 2012
L'Italia come la Cina.Chiusi gli accessi italiani a Avaxhome
L'Italia come la Cina. Chiusi gli accessi nazionali a Avaxhome. Come aggirare il pericoloso provvedimento della magistratura
Avaxome è un sito che, da un dominio delle Samoa occidentali e con server sparsi in tutto il mondo, fornisce gratuitamente una completa rassegna stampa mondiale. In queste ore, su richiesta di Mondadori, l'accesso ad Avaxhome per gli utenti nazionali è stato chiuso d'urgenza. Come avviene per i siti terroristici.
L'accesso al sito dall'Italia è stato infatti chiuso senza il parere del giudice ma direttamente dalla procura di Milano su richiesta della Mondadori di Marina Berlusconi.
Avaxome è un sito che, da un dominio delle Samoa occidentali e con server sparsi in tutto il mondo, fornisce gratuitamente una completa rassegna stampa mondiale. In queste ore, su richiesta di Mondadori, l'accesso ad Avaxhome per gli utenti nazionali è stato chiuso d'urgenza. Come avviene per i siti terroristici.
L'accesso al sito dall'Italia è stato infatti chiuso senza il parere del giudice ma direttamente dalla procura di Milano su richiesta della Mondadori di Marina Berlusconi.
Studio choc: le mammografie sono una bufala medica
DI MIKE ADAMS
naturalnews.com
Studio shock: Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.
La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.
Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato.
Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato esattamente quello da cui ho messo in guardia i lettori per anni: la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l'inizio.
Studio shock: Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.
La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.
Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato.
Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato esattamente quello da cui ho messo in guardia i lettori per anni: la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l'inizio.
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martedì 27 novembre 2012
«Luciana, la Coop non sei tu». Lettera a Luciana Littizzetto
«Noi siamo la Coop, e questo non è uno spot.
Siamo donne lavoratrici e madri che facciamo la Coop tutti i giorni.
Siamo sorridenti alla cassa ma anche terribilmente incazzate. Abbiamo
paura ma sappiamo che mettendoci insieme possiamo essere più forti e per
questo ci siamo organizzate. La Coop è il nostro posto di lavoro, non
può essere la nostra prigione», con queste parole le dipendenti della
Coop appartenenti al sindacato Usb hanno deciso di scrivere a Luciana
Littizzetto, testimonial dello spot della nota catena di supermercati.
Il mondo del lavoro, quello della cooperativa non è come lo descrive lo
spot?
Ecco cosa scrivono alcune delle dipendenti:
«Cara Luciana, lo sai cosa si nasconde dietro il sorriso di una cassiera che ti chiede di quante buste hai bisogno? Una busta paga che non arriva a 700 euro mensili dopo aver lavorato sei giorni su sette comprese tutte le domeniche del mese. Le nostre famiglie fanno una grande fatica a tirare avanti e in questi tempi di crisi noi ci siamo abituate ad accontentarci anche di questi pochi soldi che portiamo a casa. Abbiamo un’alternativa secondo te?
Ecco cosa scrivono alcune delle dipendenti:
«Cara Luciana, lo sai cosa si nasconde dietro il sorriso di una cassiera che ti chiede di quante buste hai bisogno? Una busta paga che non arriva a 700 euro mensili dopo aver lavorato sei giorni su sette comprese tutte le domeniche del mese. Le nostre famiglie fanno una grande fatica a tirare avanti e in questi tempi di crisi noi ci siamo abituate ad accontentarci anche di questi pochi soldi che portiamo a casa. Abbiamo un’alternativa secondo te?
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sabato 24 novembre 2012
Sardistàn, periferia di Doha
anche su La Nuova Sardegna (“Siamo un Sardistàn, vassallo dell’Emiro“), 24 novembre 2012
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In democrazia Casa Pound può manifestare
La manifestazone indetta da Casa Pound, circolo di estrema destra che, autorizzata dalla Questura, dovrebbe svolgersi oggi a Roma con partenza da Piazza della Repubblica e arrivo al Colosseo, ha sollevato lo sdegno e l'indignazione di una collezione di “democratici e antifascisti” (il circolo Mario Mieli, Queer Lab, la Casa internazionale delle Donne, le Madri per Roma città aperta, attivisti della sinistra, con l'aggiunta di Luca Telese, attuale direttore di Pubblico, che in un recente passato ha lavorato per un quotidiano notoriamente antifascista e antirazzista come Il Giornale).
venerdì 23 novembre 2012
Luca Sofri a Mediaset
Troppo spesso succede di vedere in tv giornalisti, politici , conduttori, che su certi temi, penso alla sovranità monetaria o politica, fermano il dibattito sul nascere, evitando così che si possano elencare ragioni, motivi o cause: ed è così che riescono a evitare che questi,e altri temi, vengano non solo discussi ma ,sopratutto conosciuti dal grande pubblico. Del resto anche chi come me e di certo tanti altri, hanno scritto ai giornali, alle testate tv, ai vari opinionisti di fama, non ha ottenuto risultati tangibili : forse solo Paragone osa affrontare certi temi.Ciò che più mi infastidisce è l'ironia con cui vengono evitati questi e altri temi,così come gli sfottò rivolti verso chi,anche noto, come Paolo Barnard ad esempio, invece ne parla. Ieri ,per caso, sul canale TG Com di Mediaset, verso le 7 di sera, vedo passare un intervento proprio di Paolo Barnard, e sento un Luca Sofri che afferma di non sapere nemmeno chi sia, e non pago di questo evita di commentare il contenuto dell'intervento: Barnard affermava che l'elite ha fatto in modo che il vero potere non venga visto e ciò che vediamo è ciò che vogliono farci vedere; per cui vediamo delle marionette, come i politici e politicanti. Per Sofri,lui Barnard nemmeno esiste , non sa nè vuole sapere chi sia, e quando l'intervistatore gli chiede se c'è secondo lui un complotto dei poteri forti, quasi sorride. Oltre a ciò prima durante e dopo l'intervista, afferma che il mondo del web,in pratica non conta o se conta non è così tanto: si riferiva a Grillo che ,lui pensa, sarà irrilevante, una meteora. Lui,Sofri intendo ,come altri, è e rimane legato ai Bersani, ai Monti, ai Napolitano, ignora e volutamente che le persone vogliono contare qualcosa, intervenire, discutere, così come non vuole conoscere i temi in discussione nella rete, anzi li deride, sbeffeggiando chi ne parla, chi li affronta.
giovedì 22 novembre 2012
Il redditest fatelo alle banche !
di Gianluigi Paragone
Partiamo dalle cifre. Il numero “boa” è un range compreso tra i 120 e i 150 miliardi: tanto secondo l’Istat, è l’imponibile sottratto all’erario. Ora, domando al presidente Monti e al numero uno di Agenzia delle Entrate Befera, è mai possibile pensare sul serio che a questa cifra ci si arrivi per gli scontrini non emessi, per le fatture in nero non rilasciate dall’idraulico o per le ore in nero pagate all’insegnante di ripetizione? La risposta di chi ha un quoziente intellettivo medio è no. No, no e ancora no. A queste cifre ci si arriva perché c’è un numero “ristretto” di soggetti che evade per cifre da capogiro.Mesi fa il generale della Guardia di Finanza Bruno Buratti denunciò che in una indagine fu sequestrata “una fattura falsa che riportava come imponibile un miliardo di euro e Iva per 200 milioni: un danno per lo Stato di oltre 500 milioni di euro”. Lo stesso comandante, per meglio spiegare il danno, aggiunse che era “come se, per due mesi, nessun bar d’Italia rilasciasse lo scontrino fiscale per i 70 milioni di cappuccini o caffè bevuti ogni giorno dagli italiani”. Allora, porca vacca, lo sanno benissimo chi sono i grandi evasori!
Partiamo dalle cifre. Il numero “boa” è un range compreso tra i 120 e i 150 miliardi: tanto secondo l’Istat, è l’imponibile sottratto all’erario. Ora, domando al presidente Monti e al numero uno di Agenzia delle Entrate Befera, è mai possibile pensare sul serio che a questa cifra ci si arrivi per gli scontrini non emessi, per le fatture in nero non rilasciate dall’idraulico o per le ore in nero pagate all’insegnante di ripetizione? La risposta di chi ha un quoziente intellettivo medio è no. No, no e ancora no. A queste cifre ci si arriva perché c’è un numero “ristretto” di soggetti che evade per cifre da capogiro.Mesi fa il generale della Guardia di Finanza Bruno Buratti denunciò che in una indagine fu sequestrata “una fattura falsa che riportava come imponibile un miliardo di euro e Iva per 200 milioni: un danno per lo Stato di oltre 500 milioni di euro”. Lo stesso comandante, per meglio spiegare il danno, aggiunse che era “come se, per due mesi, nessun bar d’Italia rilasciasse lo scontrino fiscale per i 70 milioni di cappuccini o caffè bevuti ogni giorno dagli italiani”. Allora, porca vacca, lo sanno benissimo chi sono i grandi evasori!
mercoledì 21 novembre 2012
Repubblica cancella il post di Odifreddi su Israele. Lui lascia: “Meglio fermarsi”
(Fonte: Il Fatto Quotidiano)
- Un post pubblicato domenica. Tema: il conflitto israelo-palestinese
che in questi giorni sta vivendo un’altra pagina dai toni drammatici.
Una presa di posizione molto dura nei confronti dello Stato ebraico,
accusato di “logica nazista” nei confronti dei palestinesi. Ma la
rimozione del suo intervento dal sito di Repubblica.it ha colto di
sorpresa Piergiorgio Odifreddi (matematico, divulgatore scientifico,
diventato noto anche per le sue posizioni critiche alla Chiesa
cattolica). Ieri sera, infatti, il suo post nel blog “Il non senso della
vita” non c’era più. Tanto è bastato, comunque, perché Odifreddi
decidesse di scrivere un ultimo intervento, di commiato, per salutare i
numerosi lettori che lo hanno seguito fin qui. D’altronde l’intervento
in un blog non riflette la linea editoriale del giornale, che del resto
nei casi più controversi – come potrebbe essere questo – può scegliere
di pubblicare due interventi in antitesi (l’uno che intende confutare
l’altro), davanti ai quali i lettori possono confrontarsi.
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martedì 20 novembre 2012
Bilderberg Roma: ecco i nomi di chi ha partecipato e perchè. Obiettivo finale : svendere l'Italia.
Articolo di Viviana Pizzi * Fonte: www.infiltrato.it
I PARTECIPANTI ITALIANI E STRANIERI
Alle 19.45 è stato visto entrare Ignazio Visco, governatore della Banca Centrale; un quarto d’ora dopo il ministro del Lavoro Elsa Fornero, seguito dal presidente del Consiglio Mario Monti, avvistato intorno alle 20.30. Tra i ministri del governo tecnico erano presenti anche Corrado Passera (delega allo Sviluppo Economico) e Francesco Profumo titolare del dicastero all’Istruzione
Tra gli altri invitati Mauro Moretti, ex sindacalista della Cgil; Angelo Cardani, presidente di Agcom; Fulvio Conti dell’Enel; Anna Maria Tarantola presidente della Rai; Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit; Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni; Franco Barnabè di Telecom Italia, Alberto Nagel ad di Mediobanca, Enrico Cucchiani di Mediaintesa e Rodolfo de Benedetti del Gruppo Cir.
I PARTECIPANTI ITALIANI E STRANIERI
Alle 19.45 è stato visto entrare Ignazio Visco, governatore della Banca Centrale; un quarto d’ora dopo il ministro del Lavoro Elsa Fornero, seguito dal presidente del Consiglio Mario Monti, avvistato intorno alle 20.30. Tra i ministri del governo tecnico erano presenti anche Corrado Passera (delega allo Sviluppo Economico) e Francesco Profumo titolare del dicastero all’Istruzione
Tra gli altri invitati Mauro Moretti, ex sindacalista della Cgil; Angelo Cardani, presidente di Agcom; Fulvio Conti dell’Enel; Anna Maria Tarantola presidente della Rai; Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit; Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni; Franco Barnabè di Telecom Italia, Alberto Nagel ad di Mediobanca, Enrico Cucchiani di Mediaintesa e Rodolfo de Benedetti del Gruppo Cir.
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domenica 18 novembre 2012
CASO STORMFRONT, COME SI TRASFORMANO DEI POST IN UN COMPLOTTO
DI MIGUEL MARTINEZ
kelebeklerblog.com
Leggo dell’arresto di quattro giovani, in diverse parti d’Italia, accusati di scrivere sul forum statunitense Stormfront.
Noi ci siamo occupati a più riprese di questo forum, come potete vedere se scrivete la parola Stormfront nel motore di ricerca del nostro sito.
Di solito, ce ne siamo occupati per puro e semplice divertimento: i punti fondamentali della nostra analisi di una certa cultura li trovate in questo vecchio post.
Lo so che è politicamente scorretto infierire sulle persone solo perché si lamentano di soffrire della sindrome di melaninodeficienza, ma il nostro non è mai stato un blog politicamente corretto.
Abbiamo però anche trovato interessante l’incredibile accanimento con cui questi solitari tastieristi di provincia siano stati seguiti da certi giornalisti.
kelebeklerblog.com
Leggo dell’arresto di quattro giovani, in diverse parti d’Italia, accusati di scrivere sul forum statunitense Stormfront.
Noi ci siamo occupati a più riprese di questo forum, come potete vedere se scrivete la parola Stormfront nel motore di ricerca del nostro sito.
Di solito, ce ne siamo occupati per puro e semplice divertimento: i punti fondamentali della nostra analisi di una certa cultura li trovate in questo vecchio post.
Lo so che è politicamente scorretto infierire sulle persone solo perché si lamentano di soffrire della sindrome di melaninodeficienza, ma il nostro non è mai stato un blog politicamente corretto.
Abbiamo però anche trovato interessante l’incredibile accanimento con cui questi solitari tastieristi di provincia siano stati seguiti da certi giornalisti.
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Serramanna, ucciso Rex a fucilate:il corpo del cane crivellato dai pallini
Il cane ucciso a Serramanna
Un
passato difficile quello di Rex: la sua padrona non aveva più potuto
tenerlo ma qualche settimana fa i volontari del Randagino erano riusciti
a farlo adottare da un ragazzo. Pochi giorni dopo qualcuno l'ha
giustiziato con fucilate.
E' successo a Serramanna.
"Lo abbiamo trovato morto, il suo corpo era pieno di pallini", ha
raccontato Rosanna Spano, la presidente dell'associazione Il Randagino.
Dopo l'adozione Rex, un incrocio di spinone, era sparito. Subito i
volontari del Randagino avevano lanciato l'allarme su Facebook. Era
sparito giovedì, per la precisione. In un giorno di caccia. "Pensiamo
che qualche cacciatore possa averlo preso per portarlo con sé", ha detto
ancora Rosanna Spano. Venerdì la macabra scoperta: il cane crivellato
di pallini a pochi metri da un campo di atletica leggera. La tesi dei
volontari: "Chi l'ha preso potrebbe essersi accorto che Rex non era
adatto alla caccia e, a quel punto, ha deciso di disfarsene nel modo più
barbaro".
unionesarda.itSenza parole.
venerdì 16 novembre 2012
Cagliari, tenta di impiccare un cagnolino. Un pregiudicato denunciato dalla polizia
Ha
tentato di impiccare un cane con una corda per trasformarlo in un
bersaglio per i sassi. Un cagliaritano di 39 anni è stato denunciato
dalla polizia.
L'accusa contro di lui è di
maltrattamento di animali. La denuncia è scattata dopo che decine di
telefonate hanno segnalato l'accaduto alla polizia. Così un equipaggio
della Volante è giunto in via del Ghirlandaio. L'uomo G.S., 39 anni,
cagliaritano, era ancora lì. Non appena visti gli agenti ha tentato di
liberare dalle frasche dietro cui lo aveva tenuto nascosto il meticcio,
di piccola taglia, su cui aveva deciso di esercitare violenza "perché
abbaiava e dava fastidio". Il tentativo e le spiegazioni fornite ai
poliziotti non sono serviti a fargli evitare la denuncia. Le forze
dell'ordine si sono prese poi cure del cagnolino: lo hanno liberato
dalla fune che, stretta intorno al collo, gli impediva di respiare e
hanno poi chiesto l'intervento di un veterinario del canile. Il meticcio
aveva numerose ferite sul capo. L'animale è dotato di microchip ma non
si è ancora riusciti a risalire al nome del proprietario.
unionesarda.itE mentre la crisi continua e le preoccupazioni non accennano a diminuire, c'è chi se la prende con esseri più deboli, in questo caso un cane, o con persone più deboli: dal direttore di banca che nega un fido al poliziotto inflessibile che "eleva una contravvenzione" fino alla violenza fisica, vuoi per un parcheggio negato o per una prestazione sessuale ,anche questa negata.
giovedì 15 novembre 2012
Scenari possibili?
Non dovrebbero interessarci se,come vuole la logica, esiste il presente e anche nostro Signore ci invitava a non pensare di riempire i granai. Quindi agiamo nel presente e chiediamo e facciamo in modo che non si parli dell'attrice che ,poverina, rinuncia a qualche parte perchè deve accompagnare la figlia a scuola, in piscina o a scuola di danza, ma parliamo dei problemi che riguardano il lavoro, il commercio, le pensioni, la scuola, l'università, i brevetti, l'energia, il credito, equitalia e i debiti familiari e aziendali, le centrali rischi, eccetera eccetera sì, lo so ci sono i cacciabombardieri ordinati, le missioni all'estero, i 98 miliardi delle macchinette mangiasoldi, la ri-nazionalizzazione della Banca d'Italia e di altre banche, e un sacco di altre cose che non vengono mostrate e comunque non sono illustrate in maniera comprensibile: penso a come vengono liquidati argomenti come un possibile referendum sull'euro. E' assurdo! Ho sentito dire. E tu parli a un maggiorenne o a un vecchio che ha vissuto i bombardamenti nella seconda guerra mondiale, dicendo che è quesito assurdo? Saresti un saccente presuntuoso anche se avessi risposto che ormai è così e non si può tornare indietro. Facciamo in modo che i vari Ballarò & co invece di leccare piedi o altro discutano,con persone vere , di argomenti simili e promuovano e suggeriscano, soluzioni.
mercoledì 14 novembre 2012
Prima dopo e durante gli schiaffoni
In merito al post precedente,non mio come sapete e come è scritto, non posso non ripensare alle mie esperienze, a ciò che ho visto e saputo. Essendo nato e cresciuto nel mondo dell'arredamento, ho visto aziende terziste crearsi un marchio e proprio grazie a chi aveva pensato, che sarebbero rimaste terziste sine die.Invece alcune di queste, penso al settore sedute per ufficio, sono divenute prima assemblatrici, poi hanno pensato di introdurre dei modelli firmati da giovani disegnatori.Altre aziende, non terziste ma innovatrici, sono state invece scippate,di fatto, della loro creazione: penso a chi ha creato per prima il tavolo da salotto che sia alzava e abbassava mediante una cremagliera, lungaggine burocratica e al non essere riuscita,per tempo, a far valere la propria ragione. Ma siccome a volte Dio vede e provvede, la stessa azienda, di rilevanza nazionale e internazionale (mi pare da poco acquisita, come pacchetto azionario ma non ricordo da chi:sarà il solito fondo monetario del cavolo e che bada solo agli utili) è stata a sua volta fregata, perchè il terzista del pesarese da cui si faceva realizzare il meccanismo, a sua volta decise di venderlo anche a terzi,e poi se non ricordo male ,lui stesso creò una sua linea di tavoli.Così come ricordo ancora ,sempre nel pesarese, di come un azienda terzista venne a propormi la fornitura di poltrone con scocca in multistrato di legno verniciato, seppure loro avessero un contratto di esclusiva verso una nota azienda; sempre la stessa azienda forniva il legno curvato ad altre che non disponevano di tecnologia adeguata;così come una nota azienda della Brianza, si rivolgeva fino a 15 terzisti diversi per evitare di essere "copiata". Oggi si pensa ai numeri e non al prodotto:devi sfornarne chissà quanti per avere la resa. C'è da discutere e da pensare.
ps.:storie simili ne esistono tante altre e quelle riportate oggi,forse,non sono nemmeno le più interessanti.
ps.:storie simili ne esistono tante altre e quelle riportate oggi,forse,non sono nemmeno le più interessanti.
Cosa ci Insegnano gli Schiaffoni che Apple si sta beccando da Samsung.
La sapete l’ultima? Samsung ha alzato il tariffario del 20% per la produzione e consegna di alcuni componenti che equipaggiano gli Iphone e gli Ipad, e Apple… se la è ingoiata e zitta.
Oh non lo sapevate? Non sapevate che Apple fa costruire componenti critici dei suoi I(qualcosa) da Samsung? Quella stessa Samsung che gli fa concorrenza diretta e che è stata oggetto della celebre azione giudiziale negli Stati Uniti?
Ecco ora lo sapete, e forse capite il perché dello scetticismo di Rischio Calcolato sulle magnifiche sorti e progressive dell’azienda di Cupertino.
Vi spiego cosa è Apple: dovete pensare ad Apple come a NIKE per le scarpe, il progetto lo si fa in USA ma la costruzione la si appalta in oriente. Peccato che
Obbligo di pagamento fra privati: un’altra legge assurda del governo
Con il decreto liberalizzazioni è stato introdotto
il famigerato articolo 62 che impone di pagare a 30/60 giorni i prodotti
alimentari e di avere un contratto di acquisto per ogni fornitore e ciò
allo scopo di tutelare produttori ed agricoltori dallo strapotere delle
centrali di acquisto di ipermercati e supermercati. La norma, però, si
applica a tutti gli acquisti di alimenti da chiunque effettuati e,
quindi, investe centinaia di migliaia di imprese di tutte le dimensioni,
ma prevalentemente micro,del settore della somministrazione di alimenti
e bevande che dovranno pagare a 30 giorni i fornitori di alimenti
freschi ed a 60 quelli di alimenti non deperibili, pena una sanzione da
500 a mezzo milione di euro.
Perché Monti è un criminale, spiegato a tua figlia
di Paolo Barnard
paolobarnard.info
Cara ragazza, l’economia è tutto, perché è il motore che fa andare tutto quello che ci sostiene nella vita, dal lavoro, alle case, la scuola, la sanità, la cultura, la libertà, fare figli, progettare, persino amarsi, perché senza economia, cioè in assenza di mezzi, l’essere umano non ha più spazio per nessuna di queste cose. Ti fa specie che abbia menzionato l’amore? Prova a essere serena col tuo futuro bambino o col tuo amato se ogni santo giorno hai l’angoscia di non avere abbastanza per la casa, per curarli, per proteggerli. Impossibile.
L’economia si fa in due modi.
1) la si studia sui libri o nei congressi fra cervelloni.
2) la si usa in politica per mantenere il tuo Paese.
Mentre i primi dovrebbero studiare per il beneficio del 99%
di noi persone (e spesso non accade), la politica DEVE usare l’economia per il
beneficio del 99% di noi persone. Punto. Zero discussione. Ok?
paolobarnard.info
Cara ragazza, l’economia è tutto, perché è il motore che fa andare tutto quello che ci sostiene nella vita, dal lavoro, alle case, la scuola, la sanità, la cultura, la libertà, fare figli, progettare, persino amarsi, perché senza economia, cioè in assenza di mezzi, l’essere umano non ha più spazio per nessuna di queste cose. Ti fa specie che abbia menzionato l’amore? Prova a essere serena col tuo futuro bambino o col tuo amato se ogni santo giorno hai l’angoscia di non avere abbastanza per la casa, per curarli, per proteggerli. Impossibile.
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martedì 13 novembre 2012
Pastone al veleno per uccidere 5 cuccioli. L'Anta di Terralba: "Un gesto di inciviltà"
Una cucciolata
Cinque cuccioli sono stati uccisi con un pastone al veleno. La denuncia è dell'associazione Anta Onlus di Terralba (Or).
Una
pentola di pasta condita con un'abbondante quantità di veleno. Così,
nelle campagne di Terralba, è stata sterminata un'intera cucciolata. La
denuncia dell'atto di inciviltà arriva dalla presidente dell'Anta Onlus,
Anna Rita Deiana, che, insieme agli altri componenti dell'associazione,
si occupava di nutrire la cagna e i suoi cinque cuccioli.
unionesarda.itI soliti disgraziati e carogne. Verrà anche per loro il giorno del giudizio!
venerdì 9 novembre 2012
Un aiutino, però, farebbe bene
E' da quando un non eletto, Mario Monti, ha esercitato il compito richiestogli dalla Bce e dalle banche in genere, sopratutto quelle d'affari americane, che avevo invocato l'intervento di persone autorevoli, vip, o comunque con un forte ascendente, affinchè illuminassero le malefatte di costui.Che facessero capire a chi guarda la prova del cuoco o l'Italia sul 2, che costui sta facendo danni. Oggi chiedo un intervento, un aiutino,perchè facciano capire il tiro mancino effettuato con la modifica alla legge elettorale.Visto che sui trattati sono stati zitti, visto che sulla mancanza di interventi e proposte per dare lavoro, idem
giovedì 8 novembre 2012
Esplosivo sul Tupolev polacco del presidente Kaczinsky ?
La pubblicazione da parte del giornale polacco
Rzeczpospolita di notizie che alimentano i dubbi sull'incidente aereo
avvenuto il 10 aprile 2010 nelle vicinanze dell'aeroporto militare di
Smolensk, in Russia, provocando la morte dell'allora presidente polacco,
Lech Kaczynski e di altre 95 persone, hanno avuto come effetto
immediato il licenziamento dei giornalisti responsabili del servizio
pubblicato alla fine di ottobre.
Secondo il giornale polacco, infatti, gli esperti della procura polacca avrebbero trovato tracce di esplosivo sulle ali e nella cabina del Tupolev-154, che farebbero pensare non ad un fatto accidentale ma ad un attentato.
Secondo il giornale polacco, infatti, gli esperti della procura polacca avrebbero trovato tracce di esplosivo sulle ali e nella cabina del Tupolev-154, che farebbero pensare non ad un fatto accidentale ma ad un attentato.
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