Un'azienda italiana ha creato dei manichini bionici per registrare informazioni sui passanti e migliorare le vendite
Manichini bionici per spiare i clienti. Non siamo in un film di
fantascienza ma in una scena che potrebbe diventare realtà molto presto:
se qualcuno avesse la sensazione di sentirsi osservato mentre passa
davanti a una vetrina, non si tratterebbe di una paranoia ma di una
giusta percezione. Sì perché una società italiana, la Almax, ha
brevettato dei manichini “robot” che hanno all’interno degli occhi una
piccola telecamera e un software in grado di riconoscere i potenziali
clienti dal volto.
Questi innovativi manichini, denominati Eyesee, possono identificare i
passanti in base a sesso, età e anche etnia, misurare afflusso e tempo
di permanenza davanti alla vetrina in base alla fascia oraria e capire
quali oggetti attraggono di più. In pratica, i clienti vengono
identificati come accade con i software utilizzati negli aeroporti per
riconoscere eventuali criminali o con i sistemi “intelligenti” adoperati
nei grandi supermercati per monitorare gli scaffali sui quali i clienti
posano più spesso lo sguardo.
Il costo degli Eyesee? Quattromila euro a pezzo. Una delle imprese che
avrebbe già acquistato questi pupazzi umanoidi è Benetton. Finora, come
afferma a Bloomberg il ceo di Almax Max Catanese, sono cinque in tutto
le grandi aziende che li adoperano e ci sono altre società interessate
ad utilizzare questi sistemi.
Quanto alla questione della privacy, è ancora presto per stabilire se si
tratta di strumenti che violano la riservatezza delle persone. Ma il
rischio c’è: se sorgono polemiche anche sui sistemi posti a tutela della
sicurezza dei cittadini, come gli impianti di videosorveglianza, non è
da escludere che anche questi manichini facciano discutere.
Ma vediamo nello specifico come possono essere utilizzati. L’obiettivo
principale è quello di raccogliere più dati possibili sui potenziali
clienti di un negozio in modo da calibrare e personalizzare, in base
alla composizione socio-demografica di questi ultimi, l’offerta nel
punto vendita e il visual merchandising della vetrina.
Stando a quanto riferisce Bloomberg, uno dei rivenditori che già
utilizza questa tecnologia (finora ci sono in circolazione solo una
dozzina di esemplari) avrebbe ingaggiato commessi che parlano cinese
perché gli occhi di Eyesee avevano “visto” che tra le persone che
stazionavano davanti alla vetrina una persona su tre, dopo le quattro
del pomeriggio, era cinese o comunque proveniente da un Paese
dell’Estremo Oriente.
Un altro rivenditore avrebbe scoperto invece attraverso i manichini
bionici che nelle prime ore pomeridiane davanti al suo negozio la
maggior parte della potenziale clientela era costituita da bambini.
Così, in base a questa indicazione e alla direzione dello sguardo dei
bimbi, avrebbe scelto di proporre una linea di abbigliamento per
l’infanzia.
http://it.finance.yahoo.com/notizie/manichini-spioni-monitorare-i-clienti-davanti-alle-vetrine-160012128.html
EyeSee Mannequin
Thanks to Almax and Kee Square – Spin-Off of Politecnico di Milano –
from now on the mannequins will not only display your collections and
encourage the consumer to enter the store.
http://www.almax-italy.com/en-US/ProgettiSpeciali/EyeSeeMannequin.aspx
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=54377
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