Guai a te se ci provi, a fare degli apprezzamenti o delle avances: il rischio è nell'essere citati per molestie sessuali. Mentre prima si poteva fare e lo si faceva per vedere se una donna gradiva o meno uscire, e se le cose si mettevano bene ci si poteva dichiarare, oggi non è più così: chi prova a far parlare il linguaggio del corpo rischia il processo e la galera o multe e diffide. Il processo,che io sappia, lo rischia di sicuro. E' giusto? A parer mio no. Ma c'è chi plaude a soluzioni simili. Del resto il "politicamente corretto" è assai gradito a chi non vuole essere messo in discussione: penso ai bu bu buuu negli stadi e ricordo quando, come si diceva e si sente dire ancora sopratutto da ragazzini, ci "incavolavamo perchè un nostro avversario aveva cercato nostra madre", cioè ci aveva dato del figlio di puttana, in sardo fille bagassa. E noi che cosa credete ci mettessimo a fare? Prima di tutto anche noi cercavamo la loro madre e le loro sorelle, ma anche il padre veniva apostrofato con termini riferiti a una presunta omosessualità: presunta perchè come nel caso delle madri o sorelle, trattasi di persone che non avevamo mai visto nè incontrato. Ma non voglio sfuggire alla verità
per cui i termini riferiti ai maschi ,appunto, erano dispregiativi, o sfottò belli e buoni, come finocchio, frocio, o altri termini dialettali o misti, cioè storpiature di parole italiane o sarde, ma che in realtà non erano usate con intenti offensivi ma solo per fare incazzare gli avversari. A volte bastavano le parole per mettere malumore, altre volte occorrevano i calci e le gomitate, gli sgambetti. Tuttavia in tempi recenti le cose sono cambiate: c'è il politicamente corretto, ci si deve dare la mano, si deve sorridere anche quando si è incazzati e c'è la prova tv, il labiale. Oggi è tutta finzione bella e buona. Pensiamoci un attimo e ci troveremo d'accordo che è falso gareggiare per non voler ,poi, vincere a tutti i costi: certo che a tutti i costi non vuol dire usando coltelli o pistole, ma significa che puoi canticchiare e sfottere l'avversario. Invece anche questo, da qualche tempo a questa parte è vietato al punto che la squadra può perdere a tavolino, nonchè ricevere multe e vedere squalificato il campo e i calciatori ritenuti colpevoli. E tutto questo per aver cercato la madre di qualcuno o aver canticchiato e sfottuto qualcuno. Questa forma mentis è adoperata in quasi tutti i rapporti umani: oggi dire a un bambino che è scemo, seppure trattasi di nostro figlio, è reato. E quando è accaduto che,in preda all'ira un automibilista ha detto a un altro coglione o pezzo di merda o stronzo o figlio di puttana, ecco che in primis è stato assolto ma ovviamente col senno di poi bisogna vedere e ,salvo errore la sentenza è stata ribaltata. Per cui si può concludere a occhio e croce così: se ci provi con una donna, se cioè le chiedi di uscire,e magari alla cena segue un dopocena nel talamo, se lei diventa tua moglie è tutto ok; ma se non lo diventa potrebbe succedere,come per Assange o altri che puoi essere denunciato per violenza sessuale e molestie; ma anche se lei diventasse tua moglie ...non si sa mai. Non entro in merito alle religioni o a quella per antonomasia, laddove si fa una brutta fine se solo si pensa a indagare sulla storia, sugli eventi storici, se si vuole approfondire, e per fortuna che il reato presunto mi pare non sia ancora stato istituito come è avvenuto in altri paesi. Si è vero mi riferivo ai presunti negazionisti che poi non sono altro che persone che indagano, di solito storici che approfondiscono, fanno dei parallelismi non sempre graditi.Ritengo che chi non sappia ironizzare e ridere di se stesso, chi si prende troppo sul serio,ebbene è destinato a vivere in ogni caso da infelice: non per questione di soldi, ma di ricchezza sì. Costui o costoro sono persone aride, di animo povero: no, non poveri in spirito, proprio persone che non hanno nè vogliono dare al prossimo. Sono quelli che hanno sempre ragione, che impongono agli altri cosa e come fare: il bon ton è quello che dicono loro, non puoi nemmeno essere te stesso, fossi pure uno stronzo ma lo sei perchè lo sei tu e non perchè ti viene detto e imposto di comportarti e agire in quel modo.
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