venerdì 23 novembre 2012
Luca Sofri a Mediaset
Troppo spesso succede di vedere in tv giornalisti, politici , conduttori, che su certi temi, penso alla sovranità monetaria o politica, fermano il dibattito sul nascere, evitando così che si possano elencare ragioni, motivi o cause: ed è così che riescono a evitare che questi,e altri temi, vengano non solo discussi ma ,sopratutto conosciuti dal grande pubblico. Del resto anche chi come me e di certo tanti altri, hanno scritto ai giornali, alle testate tv, ai vari opinionisti di fama, non ha ottenuto risultati tangibili : forse solo Paragone osa affrontare certi temi.Ciò che più mi infastidisce è l'ironia con cui vengono evitati questi e altri temi,così come gli sfottò rivolti verso chi,anche noto, come Paolo Barnard ad esempio, invece ne parla. Ieri ,per caso, sul canale TG Com di Mediaset, verso le 7 di sera, vedo passare un intervento proprio di Paolo Barnard, e sento un Luca Sofri che afferma di non sapere nemmeno chi sia, e non pago di questo evita di commentare il contenuto dell'intervento: Barnard affermava che l'elite ha fatto in modo che il vero potere non venga visto e ciò che vediamo è ciò che vogliono farci vedere; per cui vediamo delle marionette, come i politici e politicanti. Per Sofri,lui Barnard nemmeno esiste , non sa nè vuole sapere chi sia, e quando l'intervistatore gli chiede se c'è secondo lui un complotto dei poteri forti, quasi sorride. Oltre a ciò prima durante e dopo l'intervista, afferma che il mondo del web,in pratica non conta o se conta non è così tanto: si riferiva a Grillo che ,lui pensa, sarà irrilevante, una meteora. Lui,Sofri intendo ,come altri, è e rimane legato ai Bersani, ai Monti, ai Napolitano, ignora e volutamente che le persone vogliono contare qualcosa, intervenire, discutere, così come non vuole conoscere i temi in discussione nella rete, anzi li deride, sbeffeggiando chi ne parla, chi li affronta.
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