giovedì 8 novembre 2012

Esplosivo sul Tupolev polacco del presidente Kaczinsky ?

La pubblicazione da parte del giornale polacco Rzeczpospolita di notizie che alimentano i dubbi sull'incidente aereo avvenuto il 10 aprile 2010 nelle vicinanze dell'aeroporto militare di Smolensk, in Russia, provocando la morte dell'allora presidente polacco, Lech Kaczynski e di altre 95 persone, hanno avuto come effetto immediato il licenziamento dei giornalisti responsabili del servizio pubblicato alla fine di ottobre.

Secondo il giornale polacco, infatti, gli esperti della procura polacca avrebbero trovato tracce di esplosivo sulle ali e nella cabina del Tupolev-154, che farebbero pensare non ad un fatto accidentale ma ad un attentato.



La pubblicazione di questa notizia aveva poi coinciso con la singolare scomparsa di un teste chiave dell'inchiesta: Remigiusz Mus, quarantaduenne ingegnere aereo, trovato cadavere nel seminterrato di un condominio alla periferia della capitale polacca dove abitava con la moglie, come riferito all'agenzia Agi, che citava un responsabile della procura distrettuale, Dariusz Sliepokura. L'ingegnere si trovava nella cabina di pilotaggio di uno Yak-40 decollato da Smolensk poco prima del tragico incidente: grazie alla radio di bordo, aveva potuto seguire le comunicazioni tra la torre di controllo dell'aeroporto russo e l'equipaggio del Tupolev Tu-154 polacco, che stava cercando di atterrare a Smolensk in difficili condizioni meteo. Nella sua testimonianza, Mus smentiva la commissione d'inchiesta sostenendo che era stata la torre di controllo ad autorizzare l'atterraggio. Ora gli inquirenti ritengono che l'ingegnere si sia impiccato.

Intanto si apprende dallo stesso giornale Rzeczpospolita che il clamoroso servizio giornalistico costerà il posto al redattore capo Tomasz Wroblewski, al suo vice e a due responsabili dell'edizione nazionale. Il giornale ha infatti dichiarato, annunciando il loro licenziamento, che "i reporter collegati alla pubblicazione [di queste notizie] non avevano elementi per affermare che tracce di TNT e di nitro-glicerina sono state trovate sui resti dell'aereo. Riteniamo perciò che il testo sia erroneo ed inadeguatamente documentato".

Resta tuttavia il fatto che anche gli investigatori della polizia militare polacca avevano individuato nei rottami dell'aereo tracce di particelle sottoposte ad alta energia, pur ritenendo che questo tipo di materiali può a volte essere fuorviante e che per questo si rendevano necessarie ulteriori analisi, per stabilire se vi fossero o meno tracce di esplosivo.

I nuovi dubbi sulla reale dinamica dello spaventoso incidente che aveva decapitato i vertici politici polacchi, fa pensare che la vicenda sia destinata a non agevolare i non facili rapporti fra Polonia e Russia.

G. Tuscin
Fonte: www.clarissa.it
7.11.2012
Ovviamente è passata e passa in cavalleria il fatto di non voler entrare nell'euro.Così come,a memoria mia, non è stato ricordato l'attentato o se preferiamo il disastro aereo.

Nessun commento:

Posta un commento