domenica 3 febbraio 2019

Stupefacente progresso nel trattamento delle lesioni spinali.

iuseppe Sandro Mela.

2019-02-03.

2018-11-13__Neuroscience__001

«Tre persone paraplegiche sono tornate a camminare grazie a una nuova tecnica di stimolazione elettrica del midollo spinale che veicola gli impulsi in modo ultra preciso attraverso un impianto senza fili. Dopo alcuni mesi di riabilitazione, i pazienti sono riusciti a riconquistare il controllo delle gambe paralizzate mantenendolo anche dopo lo spegnimento dello stimolatore: ora camminano autonomamente, solo con l’aiuto delle stampelle o del deambulatore. Il risultato senza precedenti è pubblicato in un doppio studio sulle riviste Nature e Nature Neuroscience dai ricercatori del Politecnico federale (Epfl) e dell’Ospedale universitario (Chuv) di Losanna.»

2018-11-13__Neuroscience__002

*

Questa notizia ha dell’incredibile, ma la ricerca silenziosa e seria riserba sempre risultati di tal fatta.

Accanto alla studio neurofisiopatologico compare anche la pubblicazione della sua applicazione in campo clinico.

Questo è il primo vagito: abbiamo quasi timore e paura a pensare cosa potrà succedere quando questa tecnologia sarà matura, tra una ventina di anni.

Nota.

Questo è un esempio lampante di come la ricerca scientifica si faccia con il cervello e l’intelligenza prima ancora che con i fondi elargiti. In rapporto ai risultati, questa ricerca è costata solo qualche spicciolo.

Senza una stretta meritocrazia non esiste ricerca, ma solo generazione assistenziale di posti di lusso. Le’quote’ sono nemiche giurate del progresso scientifico.


Targeted neurotechnology restores walking in humans with spinal cord injury

Fabien B. Wagner,

Jean-Baptiste Mignardot, […], Grégoire Courtine 

Nature volume 563, pages 65–71 (2018)  

*

Grégoire Courtine

– Center for Neuroprosthetics and Brain Mind Institute, School of Life Sciences, Swiss Federal Institute of Technology (EPFL), Lausanne, Switzerland

– Department of Clinical Neuroscience, Lausanne University Hospital (CHUV), Lausanne, Switzerland

– Department of Neurosurgery, Lausanne University Hospital (CHUV), Lausanne, Switzerland

– Faculty of Biology and Medicine, University of Lausanne (UNIL), Lausanne, Switzerland

-These authors jointly supervised this work: Karen Minassian, Jocelyne Bloch, Grégoire Courtine

*

Abstract.

Spinal cord injury leads to severe locomotor deficits or even complete leg paralysis. Here we introduce targeted spinal cord stimulation neurotechnologies that enabled voluntary control of walking in individuals who had sustained a spinal cord injury more than four years ago and presented with permanent motor deficits or complete paralysis despite extensive rehabilitation. Using an implanted pulse generator with real-time triggering capabilities, we delivered trains of spatially selective stimulation to the lumbosacral spinal cord with timing that coincided with the intended movement. Within one week, this spatiotemporal stimulation had re-established adaptive control of paralysed muscles during overground walking. Locomotor performance improved during rehabilitation. After a few months, participants regained voluntary control over previously paralysed muscles without stimulation and could walk or cycle in ecological settings during spatiotemporal stimulation. These results establish a technological framework for improving neurological recovery and supporting the activities of daily living after spinal cord injury.

Nessun commento:

Posta un commento