martedì 31 ottobre 2017

Piccola nota, forse incompleta, delle richieste che avanzo dal 2004 a ...oggi

E che non sono mai state accolte, recepite, forse anche gradite: e scoprirete forse il perché. Anzitutto non ho mai chiesto soldi, e quando ho avanzato una richiesta simile, velata, alcuni mesi fa, il numero di chi guarda e legge il blog, è calato di brutto. Ho chiesto a partire dal 2004, se chi aveva delle competenze in materia tipo fallimenti, finanziamenti, questioni legali legate a società, chi masticava temi tipo "recupero crediti" o rapporti con le banche , chi sapeva come muoversi nei riguardi di ufficiali giudiziari piuttosto che agenzia delle entrate, fisco in senso lato, tasse comunali e similari ...: forse ho scritto tutto, credo. Quindi se c'erano ,tra i miei lettori, che allora erano tanti (quando il blog era ospitato sul portale leonardo.it, ed erano tanti perché etleboro mi aveva chiesto e permesso di parlare e spiegare alcune problematiche nella chat on line e vocale che loro avevano organizzato), persone disposte a prestare, gratuitamente, le proprie competenze lavorative, per dare una mano a dei disgraziati come ero e sono io.Anche solo una piccola consulenza. Si era fatto allora avanti qualcuno? Manco per il cazzo. Nel mio piccolo ho dato delle dritte, forte anche di esperienza indiretta ,ma vicina, a chi faceva recupero crediti, così come dal fallimento ho appreso qualcosa: in effetti speravo in chi, normalmente, come è giusto che sia, si fa pagare per il proprio lavoro, ma che può chiudere un occhio in determinate circostanze, come poteva essere la mia e quella di chi ha pure commentato dicendosi "vicino" proprio perché era un "fallito" pure lui. Avevo, ricordo, anche spiegato che sapevo bene che c'erano spese, che una visura non te la fanno gratis (almeno non quella che ha valore legale o che può essere usata come documento): ma siccome non sono di primo pelo, e neppure presuntuoso, so che ci possono essere scorciatoie, trucchi e trucchetti. Invece, nisba, niente, nessuna risposta. Peccato perché qualcuno, sottoscritto compreso, avrebbe potuto dormire un po' meglio sentendosi non dico coperto, ma almeno capito, compreso, un po' sostenuto e aiutato: invece un corno. Allora come oggi.

Ci sarebbe anche questa, da verificare : "Meridiana diventa una compagnia lombarda"

"Meridiana diventa una scatola vuota": a lanciare l'allarme è il deputato di Unidos Mauro Pili, che ha presentato un'interrogazione urgente al ministro dei Trasporti.
"Dal 1° novembre - spiega - la compagnia sarda non eserciterà nemmeno un volo ma tutto sarà in capo alla società milanese Air Italy".
La realtà sarebbe contenuta "negli operativi di volo che partono dalla dismissione sostanziale dell’intero parco aerei della compagnia sarda per spostare l’asse esecutivo tutto in Lombardia. Una sconfessione totale e sostanziale di quegli impegni che avrebbero dovuto assegnare alla Sardegna la centralità della nuova Meridiana targata Qatar".
In sostanza, un'inversione di rotta rispetto al piano che doveva salvaguardare la gestione sarda per consentire di reinserire i lavoratori che da due anni sono in mobilità, tra i quali anche 600 sardi.
Il Certificato di operatore aereo della compagnia mostra, secondo Pili, la situazione: "Un solo aereo Md 80, in disuso, e 10 operatori, il minimo necessario per tenere attivo il certificato. Tutto transita su Air Italy con gli aerei in capo a quella compagnia che, da satellite di Meridiana, diventa perno di tutti gli operativi. Uno svuotamento della Sardegna a favore della Lombardia".
Un piano, conclude il deputato, "che va contrastato con ogni mezzo senza perdere altro tempo".
(Redazione Online/s.s.)
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/31/il_blitz_rivelato_da_mauro_pili_meridiana_diventa_una_compagnia_l-68-661513.html
Ora , sapete che cosa mi fa incazzare? Un primo commento che ho letto su l'unionesarda on line e che dice Devo ammettere che le barzellette di Mauretto Pili un po' mi mancavano, ma questa basta e avanza per tutto il periodo in cui non si faceva sentire.
Fermo restando che la cosa andrà verificata, l'attacco ad hominem di questo tizio, che si fa chiamare "sardofelix", mostra e conferma perché la Sardegna è indietro: nel momento in cui tu affermi che , siccome lo ha detto Mauro Pili, e non ti piace come persona , e qualche volta potrebbe aver detto cazzate, allora quello che dice, a prescindere, è una cazzata, ecco che la conclusione è che tu sei un coglione, e non Mauro Pili.  Quest'ultimo sarà pure uno scemo, che ha sbagliato la campagna elettorale mettendo in lista persone sconosciute e impresentabili e solo per far numero e raccogliere firme, però alcune info che ha fornito, sui musulmani e sui boss mafiosi tutti nelle nostre carceri e i boss al 41 bis, le notizie sugli sbarchi dei clandestini nelle coste sarde: sono tutte cazzate? No , è l'amico sardefelix che è un presuntuoso: e poi, che cazzo sfotti? Parla sul tema.

I crimini diminuiscono

Per le strade della Marina con una mannaia: 37enne in manette

Oggi alle 12:36
Armato di mannaia si aggirava per le vie del quartiere Marina, a Cagliari; in tasca aveva anche della marijuana.
L'uomo, un 37enne di nazionalità senegalese, già noto alle forze dell'ordine e regolare sul suolo italiano, è stato arrestato dai carabinieri.
Una pattuglia del Radiomobile lo ha intercettato intorno alle 2 della notte: in mano aveva una mannaia di oltre 30 centimetri; i militari hanno cercato di fermarlo, ma lui è scappato.
Caduto a terra, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo nonostante tutti i suoi tentativi di fuggire sferrando violenti calci e pugni.
In seguito a una perquisizione sono emerse anche alcune dosi di marijuana.
Ammanettato, è stato portato nelle celle di sicurezza del comando provinciale e oggi sottoposto a processo per direttissima per porto abusivo di arma e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
(Redazione Online/s.s.)
fonte http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/31/per_le_strade_della_marina_con_una_mannaia_37enne_in_manette-68-661458.html

nb.: Nel titolo in grassetto, in perfetto stile tedesco e da noi ormai adottato, non viene indicata la nazionalità della persona armata di mannaia. Per non urtare la suscettibilità dei senegalesi, ovviamente.

lunedì 30 ottobre 2017

Non facciamoci mancare mai niente ...mi raccomando

Torna il terrore degli automobilisti: telelaser di nuovo in azione a Quartu Sant'Elena

Dopo un periodo di pausa durante il quale i vigili hanno puntato soprattutto sull'utilizzo dell'autoscan, nelle strade di Quartu Sant'Elena fa la sua ricomparsa il temutissimo autovelox.
I primi controlli sulla velocità sono già stati effettuati un paio di giorni fa sul lungomare Poetto ma si andrà a pieno regime dopo la festa di Ognissanti.
Lo scopo è prevenire gli incidenti stradali e indurre gli automobilisti a non spingere troppo il piede sull'acceleratore.
Per questo il telelaser, opportunamente segnalato da una pattuglia della Polizia locale visibile da lontano, sarà sistemato nelle strade a più alto rischio di incidenti.
Non solo il Poetto, ma anche l'ex statale 554, la litoranea da Margine Rosso fino a Flumini e viale Marconi.
Nei prossimi giorni sarà possibile avere un primo bilancio con le prime multe. Le sanzioni variano a seconda di quanti chilometri si supera il limite consentito. Nei casi piu gravi scatta il ritiro della patente.

Un po' di chiarezza : andiamo avanti

Sembra proprio che delle volte non si capisca niente di ciò che succede, ma anche di cosa si può fare per far cambiare le cose. In verità, come mi disse un noto candidato a sindaco di Cagliari, non si può fare quasi niente: nel senso che seppure fossi sindaco, avresti a confrontarti con l'apparato burocratico che è lì da decenni. Al che gli dissi che se ciò fosse vero, la cosa più importante è dire ai cittadini, agli elettori, come stanno le cose, e sopratutto come funzionano: e mi venne in mente la legge che dovrebbe migliorare un sacco di cose e poi, mancando i famosi decreti attuativi o non essendo questi recepiti da chi di dovere, rimane lettera morta (una volta si usava questa locuzione). E lui mi dà ragione aggiungendo ,con l'onestà che gli riconosco, che anche un sindaco coglione e stronzo, che fa qualcosa di buono , non riesce a portare a termine niente perché gli uffici preposti e che dovrebbero attuare il tutto, gli remano contro: ad esempio svolgendo solo il lavoro che gli compete e nei tempi previsti dai contratti sindacali; e così mi porti 20 pratiche, potrei smistarle e svolgerle tutte quante, ma siccome mi stai sui coglioni o voglio farti sentire "il mio peso", svolgerò il mio lavoro molto lentamente ma nei tempi previsti e che la legge mi permette. Diciamo, per brevità, che è come un giudice che si prende tutto il tempo possibile per pronunciare una sentenza e per poi redigerla: ergo, mesi. Questa introduzione perché, fra sei mesi o giù di lì, si andrà a votare e nella convinzione che il nostro voto conterà, sarà importante: mi torna in mente la delusione che alcuni cagliaritani provarono, tanti anni fa, quando in città fu aperto uno sportello della Cariplo. Purtroppo la cassa di risparmio reclutò per la maggior parte sportellisti e dirigenti che ,fino al giorno prima, avevano lavorato nelle "banche locali", fosse quelle Banco di Napoli o Bnl o Banco di Sardegna. Per cui operavano , diremmo noi, con i paraocchi e non certo con l'apertura mentale che, anche oggi, nei limiti di tutte le Basilee che uno dovrebbe rispettare, necessita: vuoi o non vuoi sviluppare il settore? O vuoi solo raccogliere risparmi? Dipende da te, ma la delusione, allorché fu palese che c'era un'altra banca che operava come tutte le altre, fu chiaro come anni prima lo era stato con l'arrivo del San Paolo e del Monte Paschi. Quindi i nuovi che potrebbero sostituire, si spera , un buon numero di deputati e senatori, non so se saranno in grado di far cambiare la burocrazia, quella che mette a disposizione un canadair per mezza penisola, quella stessa che non effettua i collaudi dei bacini di raccolta delle acque: ci siamo intesi sul senso? In poche parole è come quando, ci sentiremo dire in campagna elettorale , che verranno destinati dei soldi alle imprese e a chi vuole fare impresa: per poi scoprire tutta una burocrazia , un iter pieno di trappole e difficoltà che fa sì che anche il più coraggioso e determinato cittadino getti la spugna: che vorrei fosse piena di merda e lanciata in faccia a chi fa queste leggi senza, appunto, preoccuparsi di se e come vengono messe in pratica. Idem per tutto il resto, che potrebbe riguardare i famosi centri commerciali, e la riduzione del numero: chiedersi se si può fare e a che prezzo, in quali tempi o,in caso contrario come boicottarli. In alcune zone dell'India non ne esistono, sono proibiti, come in alcune zone degli Usa (e ciò potrebbe sembrare strano). Ma già partendo dal proprio sentire, da come si pensa debba essere la nostra vita di tutti i giorni, c'è la via da percorrere: non andare in quei centri a compiere acquisti, invitare le aziende produttrici a non vendere i propri prodotti attraverso la gdo . Che tu sia un artigiano o un agricoltore o un pastore, dovresti convincerti che la coronazione del tuo sogno e del tuo lavoro, non deve essere quella di vedere la tua fatica esposta in uno scaffale dell'Auchan o della Coop. Purtroppo, anche in tv le imboccate degli intervistatori durante i programmi su "quelli che ce l'hanno fatta o ce la stanno facendo" è fargli dire che "presto , mi pare, che i vostri prodotti saranno disponibili anche nei supermercati"; l'altra frase, e chiudo il post, è quella di far dire al neo imprenditore, che "volendo, potete acquistare i nostri prodotti qui in azienda, o visitando il nostro sito internet". Ecco come si sbaglia e continua a sbagliare:ed è inutile che mi si dica che sono uno che crede nei sogni o combatte battaglie già perse in partenza. 

venerdì 27 ottobre 2017

Meglio , sempre, un po' di chiarezza (prima parte)

Se è possibile, ovviamente. Non devo chiarire nulla sui migranti, dato che quello che dovevo dire l'ho scritto, logicamente non è stato preso in considerazione: ho scritto che l'accoglienza diffusa non serve, perché tanto i migranti, clandestini o richiedenti asilo che siano, tenderanno a spostarsi sia per stare insieme, sia per le opportunità che, a loro sapere sono presenti che so, alla Stazione Termini. Poi che paghino loro le nostre pensioni è una menata, che ci sia da non far aprire le moschee è giusto (la stessa cosa che riporta il Corano circa il rapporto con le altre religioni: puoi pregare,non in pubblico, né fare proselitismo come ,ahimè, fanno i testimoni di Geova la domenica quando citofonano, o i mormoni quando sorridendoti ti fermano per strada; semplicemente ti arrestano, in Arabia Saudita); che se vogliono restare in Italia lo potranno fare come avviene in altri paesi, a determinate condizioni , da valutare: questo perché non è detto che sia da adottare ciò che fanno negli Emirati e cioè che "non ti danno la cittadinanza" e in nessun caso, così come credo avvenga lo stesso se, per caso, ci si presenti alla frontiera di Israele. Quindi tutte queste cose non voglio che occupino la mia testa, penso che si risolverebbe tutto e subito, facendo il bene degli italiani: tu Piddino o Forzista o grillino lo fai? O come il sindaco Piddino di Quartu Sant'Elena mi mandi la squadra di Maggioli per riscuotere, anche forzatamente, ciò che magari non ti posso pagare come Imu, Tari, Tarsi eccetera? O fai come il sindaco grillino di Assemini, che stando a chi ci abita , avrebbe aumentato le tasse comunali ? O come altri , magari saranno pure Forzisti o di qualche lista civica, ma che dopo aver promesso ciò che non potevano mantenere, dicono apparentemente a malincuore, che i conti bisogna farli tornare e quindi via in stile Appendino aumentando le strisce blu dei parcheggi a pagamento , o come anche qui da noi, mi pare a Villacidro, decidere se mettere o no quel tipo di parcheggio. Beata ignoranza! Da sempre si evitano le zone con i parcheggi blu, cioè quelli a pagamento: e tu, piccolo centro di 15 mila abitanti, mi vai a dire che vorresti anche tu, come altri paesi che già hanno adottato questo sistema per fare cassa e far pendant con l'autovelox, adeguarti. Già ti adegui come ha fatto Cagliari, e i paesi del circondario, pardon dell'area vasta o della città metropolitana (dei miei stivali), che tra divieti, aree pedonali, mi verrebbe adesso di dire come fa chi non sa parlare e scrivere (secondo me) quant'altro , ma invece scrivo e altre cazzate,  spediscono le persone nei vari ipermercati e centri commerciali, dove i cittadini si recano perché trovano parcheggio,per fare acquisti, per pisciare e cagare: del resto hai dipinto di blu mezza città e oltre, e come te i comuni limitrofi;due: così facendo nessuno si può fermare in auto perché i parcheggi, troppo spesso sono occupati dai residenti che hanno un pass, ergo niente parcheggio e negozi con pochi clienti; i negozi chiudono per il motivo precedente e perché tu, comune dei miei stivali ,hai permesso che venissero edificati i centri commerciali e che, e non sono io che lo dico, hanno fatto ottenere all'area di Cagliari il primato nazionale per il rapporto tra numero di abitanti e centri commerciali: vado a mente e ricordo, due Auchan, due Conad, un Bricoman, due Carrefur, un Lidl, due o tre Iperpan, più  altri tra cui Metro, Pittarosso e altri simili che manco più ricordo, tanti sono, cui vanno aggiunti i negozi stile ingrosso e simili gestiti dai cinesi che, ultimamente, si sono inseriti per bene nel settore di riparazione di cellulari (uno o due nelle strade principali) dimenticando i parrucchieri e le sartorie. Le considerazioni di cui sopra servono ,appunto, per allargare gli orizzonti su altri temi, troppe volte appena accennati.  

mercoledì 25 ottobre 2017

Un po' di ignoranza ...mia

In teoria dovrei essere un esperto nel settore dei mobili, almeno  per quelli d'ufficio, avendoli venduti per anni, sapendo come sono fatti dato che ne ho pure costruito qualcuno: come pure so montarli e smontarli, e quindi dovrei pure distinguere quelli "buoni" da quelli "meno buoni o dozzinali". Un tempo mi era stata ventilata la richiesta di poter diventare, all'occorrenza, perito e poter stimare il valore, anche in caso di pignoramenti: ovviamente ho messo le mani avanti, dato il mio pensiero, le mie considerazioni, su pignoramenti e aste. Dicevo , all'inizio, in teoria e nel titolo scrivevo ignoranza. Leggevo oggi un post pubblicato su comedonchisciotte.org dal titolo che è ,per me almeno, tutto un programma : Ikea. Sono come sempre sincero, e mi sono detto: speriamo che ne parlino male, dato che mi stanno sui coglioni. Perché? Perché secondo me già solo come marchio è notevolmente sopravvalutato, nel senso che c'è di meglio: basta voler cercare, e si trova. Ma l'articolo, purtroppo, aveva un altro taglio, era più che altro uno spunto per affrontare altri temi. Su un punto, quando si parla di truciolare e melaminico o nobilitato, farei dei distinguo, mentre non entro in merito al fatto che l'autore, per carenza di pecunia, non abbia potuto fare realizzare da un artigiano la libreria in legno. Anzitutto c'è truciolare e truciolare, come pure c'è melaminico e melaminico: se si generalizza, si sbaglia, perché si attribuisce un valore basso ,che può avere un truciolare, a tutti i tipi di truciolare. Ho venduto mobili, che per sventura, per una pompa che non ha funzionato a dovere, sono rimasti non una e neanche due ore immersi in acqua: ma oltre nove ore. E non si sono gonfiati. Il truciolare per esempio, può essere a fibra corta o lunga e non solo ,come scriveva l'autore del post, realizzato con i resti delle lavorazioni del legno e cartone: se per questo c'è chi ci mette pure i chiodi e gli stracci. Ma c'è pure truciolare ignifugo e melaminico antiriflesso e antigraffio: ciò non significa che sia il non plus ultra. Se fosse per me, ad esempio, sceglierei oggi come oggi, una libreria a spalla intera , con i ripiani regolabili con il passo giusto, cioè non i ripiani fissi o comunque con distanza troppo ampie tra un piano e l'altro: libreria ovviamente attrezzabile , con ad esempio un piano scorrevole ad altezza scrivania, così da poter poggiare sia un libro da consultare velocemente, sia poter poggiare e usare eventualmente un tablet; o ancora poter montare un cassetto porta cd o altro che si voglia tenere chiuso. Al contrario farei modificare il retro, lo schienale della libreria, oppure, se fosse previsto, le ante dovrebbero essere forate: per far respirare i libri o le ante sono forate, a rete, o lo dovrebbero essere lo schienale. E' vero che i libri devono essere protetti, ma devono respirare. Dopo tutto questo e senza entrare in ulteriori dettagli, due cose: la prima è che mobili validi e senza spendere cifre elevate, se uno vuole cercarli riesce a trovarli, e anche made in Italy e non China o comunque esteri. In più te li consegnano a casa, li montano e ,se i montatori sono persone serie, e ce ne sono, vedi anche come è fatto il mobile: chi vende i mobili, se è persona seria, sa come sono fatti e non dovrebbe avere paura di spiegare cos'è il truciolare, dirti tutto ciò che sa sul mobile e senza  per questo annoiare. Poi ognuno di noi ha la propria corda e ...si impicchi pure. In ogni caso sono ignorante, stando a tutta la gente che va a comprare da Ikea, e data la carenza di mobilieri e di aziende produttrici: peccato, era il mio lavoro e me lo hanno portato via, impedendomi di proseguire e guadagnarmi il pane. Dimenticavo che alcuni considerano i mobili solo per il prezzo: peccato ! La filosofia di chi produce, l'ho vista cliccando su una scarpa, in apparenza bella e pure fatta bene stando alle caratteristiche: purtroppo fanno la vendita diretta, non hanno negozianti e, forse, nemmeno agenti di commercio. Non mi interessa comprare da chi crede che la rete vendita sia un peso morto, sia inutile o peggio ancora dannosa.

martedì 24 ottobre 2017

Ecco cosa ci aspetta: chiunque abbiate votato o voterete*

Tributi evasi, a Quartu Sant'Elena scatta la riscossione coattiva

Oggi alle 17:11 - ultimo aggiornamento alle 18:30
In campo una task-force per recuperare i tributi dagli evasori quartesi. Parte in questi giorni la fase coattiva con gli ufficiali della riscossione della Maggioli Tributi che, su mandato del Comune, dovranno recuperare dalle tasche dei quartesi le mancate entrate per Ici, Imu, Tarsu, Tares e Tari.
Gli uomini della Maggioli raggiungeranno le case di chi ha posizioni definitive da saldare, presentandosi con un regolare tesserino e l'autorizzazione del Comune, per incassare i soldi mai versati.
La prima proposta che sarà fatta sarà quella di saldare subito il conto, e per chi non avrà la possibilità di farlo in un'unica soluzione ci sarà possibilità di rateizzazione. Nei casi in cui non si riuscirà a trovare una soluzione scatterà il pignoramento dei mobili.
Le casse del Comune sono in sofferenza per le mancate entrate da parte dei cittadini e da tempo l'amministrazione di Stefano Delunas sta intervenendo in vari campi per cercare di far fronte ai troppi buchi presenti nei conti.

Deluso è dir poco

Leggere alcuni post mi dà fastidio: è vero che una persona, penso in questo caso a Maurizio Blondet , è libera , pensando con la propria testa, di farsi e di esprimere l'opinione che vuole, che ritiene più giusta. Ma il fatto di ritenere, in toto, il Sud Italia, fancazzista e "che il blocco sociale meridionale, che vive sprecando denaro pubblico a miliardi, è pronto a tutto  contro il Nord, la sua vacca che munge". Ora ciò non è del tutto vero, mentre ciò che scrive ,poco dopo , nel post è vero "Questo  dei Parassiti è il gruppo sociale più potente in Italia, avendo in mano gli apparati pubblici di repressione e, come vediamo, i media di telecomunicazione." E infatti mi fa specie che lui non sappia che ,proprio nel Sud, ci sono tante persone, tra cui il sottoscritto, che non solo non vogliono rubare, ma che sono d'accordo che il Nord si prenda ciò che gli spetta, come dovrebbe essere per ogni regione. Il vero peccato è proprio nel non voler parlare con il popolo del Sud Italia, di snobbarlo , di considerare tutti terroni e zoticoni, ignoranti "a prescindere": che tu Blondet voglia sfottere o sfotticchiare, mista anche bene: io sono pure un "meticcio", ho nonno siculo e sardo, nonna lombarda e sarda, ma sono nato in Sardegna, cerco di dare il meglio di me per questa terra ingrata, cui nonostante tutto voglio bene. Mi sarò anche bevuto la storia degli invasori piemontesi che hanno segato e utilizzato i nostri alberi per i binari ferroviari, e mi dovrei forse dispiacere di avere una zia di Tortona, e quindi piemontese: non so. Le cose adesso stanno così, ma se si dialoga e c'è un progetto, e si concorda su alcune basi comuni di partenza, si dovrebbe cambiare: le rimesse è giusto che stiano dove devono stare. Devono rimanere nelle regioni? E ci rimangano. In ogni caso, per senso di Stato e ,aggiungo, di altruismo e solidarietà, si dovrebbero aiutare le regioni in difficoltà: cum grano salis, ovviamente, e non come è stato fatto finora. Ricevi il denaro, e me lo devi giustificare: fammi vedere le opere pubbliche che hai realizzato ,e tu impresa , se hai preso soldi in finanziamento, mostrami come li hai impiegati. Intendo cose del genere, e realizzate, messe su senza sovrastrutture, senza la burocrazia attuale: direbbe forse il Prof. Mela, "senza creare un nuovo organo di controllo" (magari facente riferimento al PD) di stipendiati. Nessuno vuole quel tipo di persone che dipinge lei ,Blondet, nel post 
https://www.rischiocalcolato.it/2017/10/questi-sono-pronti-a-tutto-per-i-soldi-anche-alla-guerra-civile.html : credo che sensibilizzare e far muovere il culo alla gente perché si svegli, è un bene. Che non si debba aspettare le prossime elezioni per fare le cose, è vero anche questo. Ma se ,come leggo in tanti commenti e come sottintendono diversi autori di post su "rischiocalcolato" , con quelli del Sud non ci vogliamo avere a che fare, aggiungendo pure che Salvini ,se cerca voti nel meridione fa un autogol e perde pure i voti dei leghisti puri: allora dico che faccio i migliori e più sinceri auguri affinché le regioni italiane si prendano ciò che le spetta. E poi, ognuno per sé, si vedrà.

lunedì 23 ottobre 2017

Togli l'insegna

Cabras: rissa in un centro di accoglienza per migranti

Oggi alle 11:33

Il centro di accoglienza di via Tharros
Inizialmente sembrava un battibecco come tanti di ogni giorno, poi però si è passati alle mani.
Tensioni e scompiglio in un centro di accoglienza di Cabras, esattamente al Tgroup (ex hotel Summertime), quello all'uscita del paese, in via Tharros.
Per motivi futili un migrante non ci ha pensato due volte prima di colpire la testa di un suo coetaneo con una sedia in plastica.
Sul posto sono intervenuti immediatamente sia i carabinieri della stazione locale sia un'ambulanza che ha trasportato il ragazzo ferito all'ospedale di Oristano.
Fortunatamente il giovane non ha avuto lesioni e si riprenderà con un po' di riposo.
La rissa è avvenuta un paio di giorni fa, durante la cena, intorno alle 21.
Intanto nei prossimi giorni, per evitare altre tensioni all'interno della struttura, la prefettura di Oristano trasferirà il ragazzo nigeriano in un altro centro di accoglienza.

sabato 21 ottobre 2017

Ecco che cosa scrive e pensa chi ,volutamente, non si informa

"E se gli immigrati di tutto il mondo fossero rimandati in patria?"

Oggi alle 12:00
Gentile redazione,
dipendesse da me, proporrei alla Comunità Internazionale quanto segue.
Considerato che l'Italia è diventata (solo chi non viaggia non se ne accorge) il Paese del mondo intero di gran lunga più xenofobo e razzista, favorito anche in modo notevole dalla stampa, proporrei il seguente scambio: i cinque milioni di stranieri che vivono in Italia buttati fuori all'istante, nessuno escluso, in modo che la purezza della razza degli italiani brava gente venga salvaguardata.
Al contempo, i cinque milioni di italiani, emigrati per un qualsiasi motivo all'estero, buttati anch'essi fuori coattivamente a calci in c... e costretti a rientrare in patria, a cercarsi un lavoro e a riprendere gli usi e i costumi di un Paese comandato dalla mafia.
Me ne farei di risate!
Chi la fa, l'aspetti!
Chissà cosa scriverebbero i giornalisti italiani, dopo aver fatto intendere da anni quanto sono cattivi gli extracomunitari!
Chissà come reagirebbe tutta questa gentaglia, come per esempio i lettori de L'Unione Sarda che scrivono i commenti, dopo i disordini di indole sociale che deriverebbero dall'obbligo di dover dare un'occupazione a 5 milioni di connazionali che tornano in patria.
Chissà chi laverebbe i cessi di tante strutture come negli aeroporti, oggi operate dagli extracomunitari.
Chissà chi starebbe come badante degli anziani del Belpaese, lavoro oggi fatto in gran parte dalle donne dell'Est.
Me ne farei di risate...
Anch'io come Paolo Fresu ho un'idea precisa del popolo sardo e italiano in generale: gentaglia da strapazzo per la maggior parte. Gente dalla quale stare alla larga e non rivedere mai più.
Che delusione leggere i commenti de L'Unione Sarda..."
Mario Sconamila
fonte:http://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2017/10/21/la_lettera_e_se_gli_immigrati_di_tutto_il_mondo_fossero_rimandati-127-658004.html
Perché non si informa questo signore? Anzitutto ignora che, ad esempio, realtà straniere, Usa in testa, hanno persone o se preferiamo dire aziende e società, che cercano laureati e ricercatori e che, con un sistema tutto loro e che da noi "Dio ti fulmini se lo adoperi", stabilisce uno stipendio che di solito viene contrattato ma è della serie "prendere o lasciare". Ti cercano loro, stabiliscono loro come dove e quanto : ti sogni lo ius soli dei miei coglioni, non hai diritto di voto. In alcune nazioni hai diritto di voto limitato , non certo alle elezioni nazionali e non mi pare per i referendum. Gentaglia da strapazzo per la maggior parte: come le persone insultate nei treni e dove i suoi amici, di tale Mario Sconamila, non pagano il biglietto o ,per restare in Sardegna, coloro che rubano i cellulari in via Garibaldi a Cagliari o che, magari in Piazza De Gasperi, sempre per restare in città, ti mettono un borsone davanti allo sportello della tua auto per costringerti a comprare qualcosa? Ah, giusto, lui, sempre il Mario di cui sopra, deve essere uno di quelli che chiude il telefono ai call center, che rifiuta i volantini che gli danno i ragazzi per strada, che si secca se qualcuno, italiano o sardo, bianco comunque, gli chiede se vuole comprare qualcosa o visitare un dato negozio. Lui va ,quasi sicuramente, per i centri commerciali stranieri, stile Ikea o Lidl o Auchan o perchè no? Carrefur, sempre aperti e ci va per vedere se gli "schiavi moderni" lavorano e sono educati: ci è andato anche alle 3 del mattino, per vedere se davvero il Carrefur restava aperto come gli era stato riferito. Del resto lui si informa di tutto, ma a modo suo, visto che viaggia nel mondo come le valigie . Diversamente direbbe a Pigliaru di non destinare i milioni di euro o quanto è per le start up dei migranti, ma di destinarli alla popolazione locale, affinché ci si possa affrancare da situazioni di povertà. Ma il nostro è di certo amico dei volontari e della caritas, che anche loro viaggiano e pensano a senso unico: sempre per gli altri, possibilmente migranti o persone colpite da disgrazie, ma oltre mare. Non certo vanno a dare una mano o a prodigarsi per trovare soluzioni per le persone che ,qui da noi in Sardegna, hanno perso il lavoro o lo cercano. Del resto è sufficiente vedere le buste della spesa, del supermercato straniero: ma comprano lì quasi per disperazione, perché Amazon & company ci impiegano troppo tempo... ma quando saranno organizzati comprerà on line. Di sicuro il Mario di cui sopra, non sarà o non è stato uno che ha lavorato in regime di concorrenza: mi sbaglierò ma non ha dovuto lottare per essere creativo nel lavoro, a meno che non abbia sparlato e fatto la guerra a qualche collega in un ambiente di lavoro statale o parastatale. In tutti i casi non è informato sul discorso migrazione e non ama la Sardegna e l'Italia, nel senso che non ha a cuore il bene comune. Per lui, evidentemente, il bene è andare ad accogliere i migranti magari nelle spiagge di Teulada e rimettere in salute persone che stanno meglio di noi: e ciò che dovrebbero e potrebbero fare i nostri e suoi (?) concittadini e connazionali, cioè mettere in sicurezza gli alvei dei fiumi e il territorio, o valorizzare i beni artistici e archeologici e inventariandoli e mettendoli a disposizione dei turisti, magari lo vorrebbe sempre far fare ai migranti. Quanto a pulire i bagni pubblici o a far fare lavori che lui, evidentemente disprezza, ci sono tanti italiani e sardi che svolgono quel lavoro: li pagassero quanto dovrebbero e in orario, sarebbe meglio. Il nostro Mario, sempre quello di cui sopra, è ignorante proprio nel senso che ignora, non sa e non vuole sapere. Gli ricordiamo la massima che dovrebbe essere proprio araba : Onesto è colui che cambia opinione per accordarla alla verità! Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla alla propria idea. (più o meno è così che ricordo la massima). Giusto per la ciliegina sulla torta: i cuochi , tra cui c'è anche uno sardo, che lavorano a Dubai o a Doha , crede il nostro Mario ,sempre quello di cui sopra, che sono sbarcati a nuoto, e hanno trovato lavoro lì , e magari sono sbarcati insieme alla moglie o chiedono il ricongiungimento familiare agli emiri? Sappia il nostro, che ci sono persone che lavorano nei paesi del Golfo, non da sei mesi ma da oltre 20 anni, e non hanno diritto a nessuna cittadinanza, né a doppio passaporto (stile la richiesta degli indipendentisti altoatesini) : lì in quei paesi vai a lavorarci ,ti trasferisci , ma non diventi cittadino dell'emirato, fossi anche straricco. 

venerdì 20 ottobre 2017

Un po' d'ordine e chiarezza non guasterebbe

Tranquilli, non mi riferisco alle città e alle strade, ma a un tema che ho ripreso nei giorni scorsi, cioè la morte. Per quanto so c'è chi parla, ad esempio, di massoni che adorano Lucifero:mi chiedo allora, se c'è qualche entità oltre noi uomini, e se questa è superiore. Poi ovviamente posso pensare: se c'è questa potrebbero essercene altre, non dico superiori a Lucifero, ma in ogni caso altre. Se questo discorso lo facessimo in stile "religioni comparate", comprese quelle sconosciute ai più, chissà dove andremo a finire: il punto è che bisognerebbe proprio farlo. E in aggiunta pensare ad almeno altri due aspetti: le presenze stile fantasmi, e ciò che viene fuori a livello invece scientifico, con la questioni delle dimensioni parallele o comunque esistenti oltre la nostra. Insomma un bel casino non c'è che dire: ed è per questo che, se ci pensiamo bene, c'è chi taglia corto in un senso, quello religioso, e pensa a inferno e paradiso e similari, chi parla solo di reincarnazione, e chi al contrario pensa che non ci sia niente e che tutto finisce. C'è anche , ed è bene precisarlo, chi alla luce di recenti scoperte scientifiche ritiene che si viene convogliati o si farà parte di un tutt'uno con l'universo. Diciamo che ,reincarnazione e scomparsa del tutto a parte, mi potrebbe star bene tutto: ciò che la mia mente non riesce ad accettare, non tanto a comprendere ma proprio a digerire al punto di stare male e non dormire e non riuscire neanche a fare le cose più elementari (con la giusta dedizione), è che dovrei non avere più gli affetti che ho avuto ,finora, in vita. I miei cari, i miei animali, le cose che ho conosciuto e che mi sono piaciute, come la musica: non gradirei nemmeno chi mi dicesse " questo che vedi e che conoscerai è meglio di ciò che hai visto e conosciuto in vita", perché lo troverei come un'imposizione, una costrizione. Ora un cervello, come ce ne sono tantissimi, migliore del mio potrebbe chiarire o provare a fare chiarezza: ma a quanto pare non ce ne sono in giro. Ho visto un video dove si dice che "arriveresti, diciamo, dall'altra parte, nella migliore condizione spirituale": tuttavia se sei stato uno stronzo,  arriveresti quindi declassato, in condizioni diciamo di purgatorio. Mi chiedo se chi decide i destini nostri, ha o non ha il senso della misericordia e del perdono o quanto meno della comprensione. Non ho voluto vedere il resto di quel video, perché ho trovato inaccettabile una simile considerazione sulla vita e le azioni delle persone: capisco far vedere a una persona, che è in condizioni di capire, (non certo come mia madre che soffre di demenza:e che oltretutto è pure cieca) ciò che ha fatto di sbagliato in una logica che non accetta o non promuove la sopraffazione tra gli individui, mentre capisco meno chi pensa che dopo la morte ci sia qualcosa di meccanico di automatico che ti spedisce o ti cambia "a prescindere", perché è così. Ecco a me non va giù: ma sarà così. Sì, ma non mi va bene lo stesso. E mi chiedo quelle persone come mia madre o altre che ho conosciuto, dementi, o ancora chi ha vissuto solo per tre anni o tre giorni, che fine costoro pensano debbano fare una volta defunti: che livello spirituale avrà chi è morto dopo tre giorni e magari, rispetto ai nostri canoni è mentalmente handicappato? Con tutto il rispetto che ho per le persone disabili mentalmente, e che hanno invece bisogno di aiuto, ma essere giudicati in base a non so quali criteri, anche se uno mi ha fatto sorridere e incazzare:in poche parole se sei un buongustaio, e percorressi numerosi chilometri per recarti a mangiare i tuoi piatti preferiti, ecco non è una buona scelta per un percorso spirituale. Percorso che non viene indicato nemmeno dopo mezz'ora di video: altra cosa che mi dà sui nervi è la lentezza nell'arrivare al sodo, al punto che la mia impazienza mi fa smettere di vedere il video. Avrei preferito qualcosa anche di schematico, ma quanto meno mi dici che nella vita bisognerebbe comportarsi così e cosà : ma non lo faranno perché ,secondo alcune filosofie e religioni, anche new age, verresti programmato. Allora mi dico, brutalmente: ma che cazzo vogliono che uno faccia? Ho letto numerosi scritti di De Mello, o se preferite ho letto le trascrizioni delle sue conferenze e discorsi: quindi so della carità interessata, so della programmazione e deprogrammazione. I dubbi in me permangono, così come mi chiedo : perché dall'aldilà nessuno ci contatta ? E questi spiriti guida chi sono? Dei robot ? E perché ci sarebbero se è tutta una cosa meccanica e non guidata, è un processo chimico e fisico? Ricordo con orrore quando lessi che l'amore è tutta una questione di reazioni chimiche: quindi, mi dicevo, non può più piacermi perché mi piace un bel seno o un bel culo? Cioè non sono io che decido se mi piace ma è una reazione chimica? E il mio cervello? Già, dimentico sempre che non ne ho.  

giovedì 19 ottobre 2017

Cpr a Macomer: qualcuno ,non interpellato, è contrario e vuole farsi sentire

Macomer, un comitato contro il centro regionale migranti

La realizzazione nell'ex carcere del centro regionale per la permanenza e rimpatrio dei migranti algerini sta trovando il netto dissenso di tante forze politiche e cittadini.
Per rinforzare le posizioni delle minoranze in consiglio comunale, che chiedono un referendum consultivo, si è costituito un comitato di cittadini contro il Cpr, sostenuto in particolare da alcuni movimenti politici quali Destra sociale, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento Cristiano, Riformatori e Movimento Zona Franca.
La riapertura dell'ex carcere per ospitare migranti, pur con tutte le garanzie del ministero e del sindaco, da parte del comitato viene considerata una scelta sbagliata per la sicurezza dell'intera città e del territorio.
"La cittadinanza non desiderava e non desidera avere il Cpr, la vecchia casa circondariale di Bonu Trau, a dispetto di quanto affermato, non è assolutamente adatta per ospitare i pericolosi clandestini algerini in attesa di rimpatrio". Sistemare e riaprire il carcere per utilizzarlo per i migranti, viene considerato uno sperpero di denaro pubblico.
"Non vogliamo questo pericoloso centro di rimpatrio e respingiamo con sdegno le infamanti accuse di razzismo rivolte dal sindaco Succu alle forze che si oppongono ad un piano di gestione dell'immigrazione clandestina demenziale e dannoso per la comunità - è scritto fra l'altro nel comunicato -. Abbiamo il diritto e soprattutto il dovere di difendere la nostra città dall'arroganza di un'amministrazione comunale che impone le sue scelte a scapito della collettività. Ci riserviamo, nei modi e nelle sedi più opportune, di farci carico delle legittime lamentele della nostra gente".
Il sindaco intanto scrive al Prefetto di Nuoro per avere informazioni sul possibile referendum chiesto dalle minoranze.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/19/macomer_un_comitato_contro_il_centro_regionale_migranti-68-657299.html

Normale poi stare male

E' vero che ci si abitua,come quando si prendono le botte e gli sfottò e non si reagisce: ci fai l'abitudine. Ed è per questo che sempre più persone, come me e altre che siamo anni che non lavoriamo, e anzi qualcuno non ha mai lavorato, ormai si rassegnano a che domani i grandi del cazzo discutano di immigrazione e integrazione: ed è giusto che sia così, non si deve pensare a creare posti di lavoro o permettere che uno il lavoro se lo possa creare "diventando imprenditore di se stesso". Quest'ultima frase va bene per i vari "Silvio in campagna elettorale" o l'altra frase pronunciata mi pare da "un Renato nostrano e sempre in campagna elettorale" e che dice "che i sardi non possono essere tutti imprenditori, ci vogliono anche i camerieri" : dei banchieri? aggiungerei io? o quei posti sono già occupati dai Gentiloni vari seduti in Parlamento? Perché quando hai fame e bisogno di un tetto e dei vestiti, oggi non sai più che fare: non puoi nemmeno prostituirti perché c'è la fila e , per esempio alla mia età, over 55, c'è poco da offrire, la concorrenza mi sbaraglia. Quindi tra suoni di tromba di Fresu e altri sullo ius soli, quegli altri che premono per il rosatellum, e tutti i comuni e i proprietari di case e locali che vogliono i migranti, chi è rimasto a sostenere che il problema è il lavoro? Nel senso di dare e creare posti di lavoro, non certo lager stile ipermercati o outlet open 24: è curioso notare come , ogni volta che c'è un problema da risolvere, chissà perché non ci sono soldi. Penso alla pulizia delle e nelle aree comunali o demaniali: ci penseranno, a rendere le zone presentabili , i volontari. Non adesso, perché i turisti, purtroppo, piano piano diminuiranno di numero e forse gli verrà pure sconsigliato di frequentare le spiagge e le scogliere: peccato , perché invece non troverebbero dei rompicoglioni a disturbare. E' un bellissimo periodo quello autunnale per stare in spiaggia. Pensavo , riprendendo spunto dal titolo del post, che è poi logico stare male, psicologicamente innanzitutto, nell'avere conferma che dei tuoi problemi, che poi sono quelli di milioni di persone, non importa un tubo a nessuno: e stai peggio quando, chi si è fatto votare e viene pagato per pensare e provvedere, e quindi aiutarti, se ne sbatte i coglioni. Anzi: prova ad andare a farti ricevere, o a monitorare attraverso qualche giornalista di inchiesta o reportage in tv. Purtroppo questi giornalisti, come è già successo e succede, si prenderanno le botte e gli insulti, le porte in faccia al posto tuo. E secondo te è cambiato qualcosa ? Non hai ricevuto né aiuto né risposte: ma le risposte che tu e io attendiamo sono un lavoro o i mezzi per poter intraprendere da soli. Forti, loro , dei posti in Parlamento o alla Regione, seduti tranquilli in decine di poltrone nei consigli di amministrazione di enti, circoscrizioni, consorzi vari, banche e fondazioni, onlus e cazzi vari, possono avere il tempo tra una cena e un concerto (per beneficenza) di pensare "ah, cazzo, dovevo trovare dei posti di lavoro per chi ci ha eletto! porca puttana, non ho avuto tempo né modo ... appena posso ci penserò. Come diceva un mio caro amico voglia di lavorare saltami addosso! Se puoi domani, perché oggi non posso!

Sembrava strano che non arrivasse più nessuno. E invece ...

Sant'Antioco, nuovo sbarco di migranti soccorsi dalla Capitaneria di porto

Sono 8 i migranti, di cui sette uomini e una donna, che hanno raggiunto le coste della Sardegna dopo essere stati portati a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto di Sant'Antioco.
È successo ieri sera, intorno alle 21.
I migranti sono tutti di nazionalità algerina; a causa delle condizioni proibitive del mare che non avrebbero garantito l'arrivo sulla costa in sicurezza sono stati soccorsi dalla Capitaneria: sono stati intercettati nel pomeriggio al largo, fuori dal Golfo di Palmas da un peschereccio che, avendoli visti in difficoltà, ha allertato le autorità.
Dopo aver ricevuto le prime cure mediche dall'ambulanza del 118, come di consueto, sono stati scortati fino al centro di Monastir.
(Redazione Online/m.c.)
fonte http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/19/sant_antioco_nuovo_sbarco_di_migranti_soccorsi_dalla_capitaneria-68-657206.html

C'è altro da aggiungere?

mercoledì 18 ottobre 2017

Armarsi sì o no? E' vero che i crimini sono diminuiti?

Non la farà tanto lunga, sopratutto perché non amo le armi, o meglio ne ho paura, penso sempre alla notizia che compare almeno una volta l'anno sui media, e cioè "il solito bambino che spara al padre o alla sorellina" perché ha trovato l'arma carica e non custodita: ma poi penso a chi ,commerciante ad esempio, è stato rapinato numerose volte,e penso che aveva installato le telecamere, ma che non sono servite né per dissuadere né per catturare i responsabili. Ma se avesse avuto un'arma dice, l'avrebbe usata. Ed è allora che si sente dire come ho sentito stasera in tv nei commenti, sopratutto da giornalisti e opinionisti contrari, che si diventerebbe dei giustizieri, e che nei paesi dove è permesso girare armati si registra il numero maggiore di crimine e anche di omicidi: stanno parlando degli Usa. E di stasera che una giornalista ha aggiunto anche i casi di persone malate di mente, ma non poteva dire che erano depresse ,perché magari dopo c'era un servizio sulla depressione e interveniva un'attrice (una volta) famosa. Logicamente in Italia ci sono oltre 60 milioni di abitanti, negli Usa 330 milioni; l'estensione territoriale non è paragonabile. Ma allora perché facciamo il confronto tra il numero di crimini? Se per questo negli Usa ci sono oltre 2 milioni di persone in carcere. I giornalisti e conduttori poi hanno precisato che, i dati del Viminale indicano che i crimini sono diminuiti: è la percezione di insicurezza che ci fa stare male. E via a parlare di periferie degradate e da riqualificare. Ciò evita che, come è capitato da noi in Sardegna sabato scorso,se non erro, vengano scardinati i sedili di un pullman di linea? Cioè se gli metti le panchine nuove e crei i giardinetti, queste cose non succedono più? Non vieni circondato dopo che hai parcheggiato l'auto, da immigrati che ti chiedono soldi? Beh, certo, ti aspettano fuori dai bar e dai super mercati per domandarti l'obolo. Oppure, se sono tipo Igor, non si fanno scrupoli, e ti cercano di rapinare il negozio e se rompi ti sparano: diversamente ti riempiono di botte o ti massacrano rendendolo paralitico il cane, anche se di piccola taglia. Ma è la percezione, ecco perché sono quasi certo, che se avessimo i dati reali questi sarebbero diversi: in Germania li occultano non puoi far sapere se c'è stato o meno un crimine; in altri paesi idem, tipo la Svezia dove non si possono fornire dati personali e sopratutto quelli relativi alla nazionalità, giammai la religione. Come vi ho già forse fatto sapere, qui da noi gli algerini sbarcati nel sud della Sardegna, non hanno perso tempo, e qualcuno di loro dopo due giorni già rubava: altri , proprio qui a Cagliari, in centro, via Garibaldi, in un negozio hanno rubato un cellulare (da dietro il bancone). Solita tecnica, come quella usata dai rom con i turisti: uno distrae una persona, e l'altro passa all'azione. Ovviamente non è stata sporta denuncia, non sempre viene fatto: ecco perché il numero di crimini sembra non aumentare. Secondo me bisogna difendersi: chiamerei anche le forze dell'ordine, ma se sei legato e ti massacrano di botte? Prima evito di farmi legare, e se ho un'arma la uso.

Fondazioni , onlus , coop ...ma non per tutti

Se avete sbagliato, potreste anzi dovreste avere diritto a un'altra possibilità. Ma anche qui dipende dall'errore, dallo sbaglio: se sei caduto nella trappola della droga, sì; se invece, come nel mio caso, hai fatto bancarotta semplice, no. Per cui a te, ex tossicodipendente, potrebbe capitarti l'occasione, che ti auguro, di poterti rifare una vita. Ciò che a me , di fatto, a 44 anni mi ha fatto terminare di vivere. Se poi sei ricco di famiglia, o hai qualcuno che ti dà una mano, o in ogni caso non hai bisogno di "farti invitare a pranzo" perché non hai i soldi per un pasto, sei più fortunato di altri, me compreso , che non ho avuto parenti né amici che mi hanno potuto o voluto dare una mano. Dal 2004 a oggi, in pratica, io non esisto: è anche vero che Equitalia e altri, dopo la chiusura del fallimento, si sono presentati. Ho dovuto far vedere le cartelle e , ben sapendo che non ho altro che ciò che ho addosso, ho dovuto ricorrere al gratuito patrocinio se non altro per far sapere che non ho il becco di un quattrino (è anche vero che un sacco di quelle cartelle, che loro dicono di avermi inviato e fatto pervenire, erano da consegnare al curatore). Comunque per alcuni c'è un briciolo di aiuto, per altri, come me no: sono sicuro che se avessi fatto fuori qualcuno, adesso starei economicamente meglio. Tuttavia avere la coscienza a posto, come vedete, non paga.

martedì 17 ottobre 2017

Non devo aver capito un tubo

In effetti tra ciò che ho letto, poco forse e avrei dovuto approfondire, e visto e sentito, tra sostenitori e continuatori del pensiero di Steiner , e ciò che sostiene Biglino , nonché qualche detrattore, ecco che capisco ancora meno di prima. In effetti immaginavo che, senza essere guardato e guardando io stesso negli occhi il mio interlocutore, avrei fatto poca strada: del resto da ,ormai purtroppo, ex venditore, è più forte di me, devo vedere e così intuire, seppure mi hanno e mi potranno fregare lo stesso, chiunque. Ma sono rimasto male sul fatto che, alla fin fine nessuno di costoro va al sodo: e, mi perdonino tutti e lo dico senza la ben minima cattiveria, sembrano dei politici. Che nel caso io, da fallito, gli chiedessi se per caso devono  fare qualcosa per la seconda possibilità, sono sicuro che non sarebbero diretti, anche per dire che non sanno niente sul tema (come onestamente fece Di Pietro quando gli chiesi qualcosa sul signoraggio). Sulla morte, durante e dopo, avrei voluto più brevità, che cioè arrivassero subito al sodo, senza girarci troppo, ma approfondendo poi: prima cioè mi dici, sempre che questo sia il tuo pensiero, non c'è niente, quando si muore finisce tutto. Poi , magari, mi spieghi perché secondo te è così. Oppure, al contrario, mi fai tutta una storia, magari di quelle che non mi piaceranno, come chi crede nella reincarnazione, nel karma , nelle punizioni: mi dirai che mi devo evolvere, passare avanti nel caso mi sia comportato in un dato modo, o invece ricominciare da zero in caso contrario. Aggiungo e chiudo: chi come me crede negli affetti, anche in quelli degli animali, evita di far fuori mosche e ragni, dà una carezza e sorride ai cani , parla anche con lo sguardo (cose che fanno milioni di persone, non sono l'unico, ci mancherebbe), pensa o vorrebbe in un ipotetico aldilà ritrovare gli affetti che ha avuto durante la vita. Vorrei rivedere i miei cani e gatti, i diamantini, i pesci rossi, le tartarughe, i miei insegnanti: per questo vorrei sapere perché mai qualcuno o qualcosa mi dovrebbe , oltre che impedirmi ciò, cancellarmi la memoria, oppure dirmi che tutto questo era ed è sbagliato, ed è giusto scontare il karma. Non ci sto o forse non ho capito un tubo. 

lunedì 16 ottobre 2017

Chissà perché

Non voglio fare un post chilometrico, del resto ciò di cui scriverò , di solito, fa scappare via i potenziali lettori: morte; cosa c'è dopo; perché si muore; cosa c'è prima di nascere. Ecco in sintesi le cose che mi attanagliano la mente. Ogni tanto si riaffacciano, prepotenti come sempre, non mi fanno dormire. La solita frase , se c'è lei non ci siamo noi, caro Epicuro, non mi dà soddisfazione. In più sono farcito di idee occidentali, cristiano cattoliche: il mio egoismo vorrebbe, se ci fosse un aldilà, che ritrovassi e per starci insieme*,mia moglie e le persone a me care. Stando ad alcune idee e opinioni lette online, non è detto che sarà così e , mi chiedo * perché il mio modo di vedere e intendere le cose dovrebbe essere stravolto in quel modo: dico che la storia di reincarnarsi, dimenticare ed avere cancellato ogni possibile ricordo, fa a pugni con chi immagina e promulga pensieri di pace e armonia, e in questo mi riferisco anche a chi crede nella reincarnazione; poi perché dovrei ricominciare da zero o sottozero? La storia che le cellule potrebbero rigenerarsi di continuo, ma non lo fanno, ecco un'altra domanda: ergo siccome ciò non avviene, zacchete , si muore. Cosa c'è prima di nascere, a parte i preliminari sessuali, spermatozoi e ovuli, non lo so. Le nonne dicevano che uno era nella “mente di Dio”: ma sono state , col tempo, definite timorate di Dio,nel migliore dei casi, ignoranti e sottomesse, nel peggiore. Tuttavia la questione mi tormenta, una tantum, ma c'è, è presente. Cerco di pensare, come fossi un professor Xavier o un Dottor Strange , ma non lo sono, per cercare di captare pensieri di un essere superiore che ,avendo pietà, mi spieghi e mi tranquillizzi. So bene che ci sarà chi mi ricorderà l'amico invisibile, il riferimento per dormire tranquillo, per vincere,appunto, il timore della morte. Ecco, questo non lo voglio. Capisco anche chi non ne vuole proprio parlare, e non tanto perché sentendone parlare si debba toccare ferro o altro. Ma vivere non sapendo non è che spiega le cose.Anzi.

Ma anche ... ma tu lo sai che ... anche da noi ... ma anch'io però ... a dirla tutta ...

Ogni tanto succede che qualche fatto di cronaca faccia riemergere dei ricordi che, inconsapevolmente , erano stati cancellati: o meglio, pensavamo fossero spariti, anzi neanche quello. Perché , in verità, meccanismi del cervello di auto difesa, di protezione , fanno in modo di far circolare ,nella nostra mente, ciò che dovrebbe "farci bene". Può una violenza sessuale essere un buon ricordo? Credo proprio di no. Così come non lo è la prima volta che prendiamo delle botte, o che ci siamo fratturati qualche osso. Così come un votaccio o una cilecca in campo sessuale, o quando non ci hanno ,non solo assunti, ma proprio "presi in considerazione", scartati a priori. Insieme a questi pensieri, belli o brutti che siano, ce ne sono altri, ed è leggendo o venendo a sapere che Tizia o Caio sono state vittima di oppure che Sempronio ha avuto un incidente , ecco che scatta non un meccanismo di emulazione, ma un ricordo di un fatto simile che ci può essere successo. Un'esperienza simili possiamo averla vissuta anche noi, ma in alcuni casi si tende , purtroppo, a travisare uno sguardo che ci può aver rivolto una persona adulta ,mentre noi, bambini o adolescenti, oggi e col senno di poi, divenuti adulti ricordiamo in maniera imperfetta. E' possibile che, se vero, quando il fatto è avvenuto, perché obiettivamente lo sguardo c'è stato, per un senso di vergogna o timore ci siamo tenuti dentro di noi tutto: ma è anche vero che il tempo ha cancellato ,in parte , il fatto, o fattaccio. C'è quindi, a mio parere, chi può aver esagerato nel ricordare un fatto: tipico è il caso del cane che, nel ricordo dell'adulto , è di grossa taglia, laddove è invece di taglia media, ma al bambino divenuto adulto è quello il ricordo che ha. Anni fa ho ricordato in un commento, mi pare su luogocomune.net, quando si parlava di molestie sessuali, che anch'io ne subii una: nel senso che mi capitava di andare di pomeriggio ,a ripetizione di latino e greco, ero allora in IV ginnasio, e non riuscivo a ingranare, pur avendo alle spalle due anni di latino fatti in seconda e terza media, ma il greco, in ogni caso era ed è un'altra cosa. Ebbene, durante il tragitto ,non una spider rossa, ma mi pare una 124 beige , mi si affianca e il tizio in auto mi dice se volevo un passaggio: gli rispondo che "no , grazie, sono arrivato"; lui allora mi dice che "se volevo mi aspettava, così andavamo a farci un giro". Il mio timore, la mia coglionaggine, mi fece rispondere "va bene, fra un'ora dovrei aver finito". Senonché pensa che ti ripensa, la paura o il semplice pensiero di aver fatto una cazzata, vuole il destino che in quella scuola dove andavo a fare ripetizione, ci fosse un'altra uscita e che questa venisse adoperata ,di norma, di pomeriggio . Quando sono uscito me la sono filata come un razzo verso casa, che per fortuna non era lontana. Ho cercato di cambiare orario, nel senso che alle ripetizioni arrivavo in anticipo, e preferivo aspettare che dover dare spiegazioni a quel tipo. Non riuscirei a ricostruirne, così a mente, i tratti somatici, mentre per l'auto è diverso, dato che mio padre "vendeva auto" e di quella marca: ripeto per il viso, l'aspetto, sbaglierei in buona fede, perché dovrei ricorrere allo stereotipo del potenziale seduttore violentatore: già per far capire ho detto che "non aveva una spider rossa", come nel caso della buonanima di "Milena Sutter" , che data la mia età ricordo bene . Tornando al titolo del post, è un dato di fatto che , numerose persone ogni volta che accade, purtroppo, qualche fattaccio, riesumano scheletri dagli armadi o tendono a ricordare, e molte volte a esagerare: c'è stato un incidente stradale di quelli terribili? E quelli, subito, ma anche da noi due anni fa...e via nei ricordi, magari esagerando sul numero dei feriti o ,ahimè, dei morti. Una donna è stata vittima di avance nel posto di lavoro? E via ricordando come ...anche mia cugina, tre anni fa, ha avuto a che fare con un capo reparto che voleva portarsela a letto...mentre la accompagnava a casa le ha messo una mano sulla coscia e...ma lei gli ha fermato la mano...voleva denunciarlo ma nessuno le avrebbe creduto...eccetera. Potrei continuare tra il vero, l'esagerazione nel ricordare dovuta più al tempo che è trascorso che allo stereotipo che ci impongono i massmedia , ma credo di non essere troppo lontano dalla realtà. Vale spesso la regola che se uno vuole denunciare un fatto è bene che lo faccia quando ne viene a conoscenza, e se è protagonista o meglio vittima, dovrebbe farlo appena è in condizioni psicofisiche di farlo: il farlo dopo o denunciare o ricordare un fatto per sentito dire, non ha granché valore. E' come raccontare un fatto accaduto ad altri, come una storia, seppure brutta e drammatica. Ciò non vuol dire che chi oggi ricorda di aver vissuto una brutta esperienza , stia mentendo o per forza esagerando nel raccontare. Come mi ha detto una persona, quando gli ho raccontato quanto mi è successo, ormai sono passati più di quarantanni , quel tizio sarà pure nonno, si spera non pedofilo, o potrebbe pure essere morto: lascialo che si aggiusti con Dio, che forse sarà misericordioso, non certo cacciatore di peccatori.

domenica 15 ottobre 2017

Evviva! Ancora e ancora ancora di più...

Teulada, 14 migranti sbarcano prima dell'alba a Porto Tramatzu

Oggi alle 10:07
Quattordici migranti, tutti dichiaranti nazionalità algerina, sono sbarcati questa mattina intorno alle 5 a Porto Tramatzu, nel territorio di Teulada.
Si tratta di un gruppo composto esclusivamente da uomini e sono tutti in buone condizioni di salute.
Procedono i carabinieri di Carbonia.
(Redazione Online/s.s.)
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/15/teulada_14_migranti_sbarcano_prima_dell_alba_a_porto_tramatzu-68-655771.html
Che cosa dirà mai oggi il nostro presidente Pigliaru? E l'opposizione? Gli unici contenti di ciò, saranno i volontari, le coop, le prefetture, i proprietari di immobili sfitti , i tutor e tutta la famosa (o famigerata?) "macchina dei soccorsi": guarda caso, per le aziende in crisi, per le vittime degli economicidi , per chi vuole intraprendere non c'è niente, questi signori non solo spariscono ma non si fanno proprio trovare.

sabato 14 ottobre 2017

Tutti i salmi finiscono in gloria

Due protocolli d'intesa, diretti a favorire l'accoglienza e l'integrazione dei richiedenti protezione internazionale presenti nell'Isola, verranno firmati lunedì 16 ottobre.
L'accordo verrà siglato dal presidente dell'Anci Sardegna insieme ai sindaci di Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano.
In Prefettura, alle 15, saranno presenti il capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del ministero dell'Interno, i prefetti della Sardegna e il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Francesco Pigliaru.
"Il primo accordo è finalizzato a favorire un'accoglienza graduale, proporzionale, sostenibile e diffusa dei migranti in Sardegna, attraverso un'articolazione a livello regionale di quanto già previsto dalla convenzione Ministero dell'Interno/Anci, modulando le azioni per la sua attuazione sulla base delle specificità territoriali, fermo restando quanto già definito dall'accordo nazionale", spiega la prefettura in una nota.
Il secondo protocollo mira a promuovere l'impiego dei migranti in attività di utilità sociale, al fine di costruire le condizioni per un maggiore inserimento nella società dei richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza straordinaria attivati in Sardegna.
(Redazione Online/s.a.)
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/14/accoglienza_migranti_la_firma_a_cagliari_di_due_protocolli_d_inte-68-655512.html
Come già scritto, si toglieranno posti di lavoro alle persone del posto: sia perché i comuni preferiranno le coop e i loro "proposti" a uno del posto; poi occorre ricordare che questi nuovi arrivati, migranti e clandestini che siano, preferiscono formare clan, gruppi chiusi, e se tu li sparpagli questi fanno di tutto per ritrovarsi, vuoi che sia una piazza ma sopratutto in luoghi che spesso diventano degradati (qui da noi: piazza del Carmine, via Roma, Largo Carlo Felice: e solo per citare alcune zone di Cagliari).
E dulcis in fundo, come volevasi dimostrare, prima il nostro Pigliaru, sembra voler far la voce grossa, ma chiedetegli se gli algerini arrivati tra ieri e oggi, verranno inseriti nei programmi da lui citati o se raggiungeranno quelli che dovevano essere espulsi (sempre che lo siano) o invece si uniranno a quelli arrestati da poco per furti (ma di certo, se li raggiungeranno sarà fuori dal carcere, visto che i giudici a te mandano gli ufficiali giudiziari e i carabinieri, a loro li rilasciano). Così, giusto per sapere.