Ho scritto in alcuni commenti ieri, e uno solo lasciato oggi su rischiocalcolato.it, che ,come avete potuto leggere anche qui su questo blog, ci sono stati di nuovo sbarchi di algerini nelle coste sarde. Tra ieri e oggi, almeno una cinquantina di persone sono ospiti nei vari centri dell'isola. Nel caso di rischiocalcolato.it, il post di Mauro Bottarelli metteva anche l'accento sul fatto che è arrivata in Sicilia la "nave dei bambini", con oltre 200 mi pare o forse più minori, e di questi numerosi non accompagnati: ebbene sia ieri che oggi, facevo notare che anche qui da noi non solo continuavano gli sbarchi,ma c'erano pure minori. Aggiungo che proprio ieri postavo, tra i primi a commentare al suo post (forse era il secondo commento ), l'articolo che avevo copiato da unionesarda.it. Pensate voi che alcuni avrebbero, come già io segnalo da giorni, notato che non c'è solo la nuova rotta tunisina e che ieri si sono messe pure le Ong ,ma che c'è anche la rotta algerina ? Se pensate di sì sbagliate: avevo già notato che avevano la puzza sotto il naso, nei confronti non dico dei sardi, ma dei sudisti o terroni come me, come molti di noi. E se come si vedeva anche ieri a "dalla vostra parte" , ci sono consiglieri regionali che per uno straccio di minuti percepiscono 200 euro, ci sono tante persone che si danno da fare e si spaccano la schiena: e tante altre che vorrebbero spaccarsi la schiena, vorrebbero lavorare. Invece, guarda caso, le coop emiliane, se non sbaglio , daranno lavoro a numerosi extracomunitari che verranno occupati nei lavori socialmente utili; guarda caso proprio come facevo notare mesi e mesi fa, quando qualcuno chiedeva di occupare questi clandestini (notate che ieri, tantissimi,la maggior parte, provenivano da zone dove non c'è guerra o pericoli, al pari di diversi siriani che ora, grazie a Putin sono molto meno in pericolo di vita e ,anzi, vengono invitati a restare nel paese) in lavori di pubblica utilità: per fare che cosa? Sottrarre il lavoro socialmente utile da offrire ,semmai, a italiani senza lavoro? O dovete voi prefetture continuare,insieme a caritas (visto che andate sempre in coppia), a trovare abitazioni per gli stranieri e ve ne fregate degli italiani? La badante di mia madre, guarda caso una straniera, chissà perché ha avuto accesso al microcredito: è andata alla caritas locale, ma lei è straniera e ha avuto l'aiuto che ad altri, come al sottoscritto anni fa, è stato rifiutato. Oltre al fatto che, per tornare ai nuovi arrivati, è gente che non ha nessuna intenzione di integrarsi e socializzare, anzi tende a imporre il proprio modo di vivere: è sufficiente vedere come si vestono (dopo che sono qui da mesi), dal fatto che non consumano, non acquistano nei negozi locali (semmai nei discount, nei negozi cinesi, in quelli dei loro connazionali se ce ne sono): ergo, qui non lasciano nulla, perché anche quando lavorano o lavoricchiano, effettuano sempre rimesse cospicue verso il proprio paese (ma non c'è casino, guerre e difficoltà? come fanno ad arrivare lì i soldi? so per certo che ne portano,anche , in contanti, sopratutto i bengalesi, cioè non viaggia tutto con i western money o simili ), qui li vedi poco o niente nei bar, giammai a comprarsi un libro, un vestito in un negozio come si deve. Le auto,a parte i cinesi che girano in bmw o mercedes, sono delle carrette che hanno minimo 12 15 anche 20 anni sulla schiena. Quindi non vedo tutto questo aiuto, integrazione, che viene millantata da chi appare entusiasta: avete mai visto una donna immigrata andare a farsi i capelli? E un maschio dal barbiere? Io neanche dai parrucchieri cinesi, ove non andrei per una forma di reazione e avversità verso chi , qui compra poco e ,anche loro portano i soldi all'estero e in contanti perché sono extracomunitari, non cittadini italiani (almeno qui da noi avevano,salvo errore delle cronache locali, oltre 35 mila euro in contanti e li hanno dovuti lasciare imbarcare in aereo): sorvolo sul fatto che non pagano tasse per alcuni anni dall'inizio dell'attività e sul perché mai cambiano ragione sociale sempre,dopo alcuni anni.
Chiudo qui perché mi dà proprio fastidio il fatto che si minimizzi sul danno dell'immigrazione continua, sugli aiuti dati esclusivamente agli stranieri, sul menefreghismo di come va l'economia locale. Certo non è un problema di chi è statale, parastatale, regionale, comunale, eccetera o di chi offre il gratuito patrocinio o è presidente di qualche coop: per adesso, solo per adesso.
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