lunedì 30 ottobre 2017

Un po' di chiarezza : andiamo avanti

Sembra proprio che delle volte non si capisca niente di ciò che succede, ma anche di cosa si può fare per far cambiare le cose. In verità, come mi disse un noto candidato a sindaco di Cagliari, non si può fare quasi niente: nel senso che seppure fossi sindaco, avresti a confrontarti con l'apparato burocratico che è lì da decenni. Al che gli dissi che se ciò fosse vero, la cosa più importante è dire ai cittadini, agli elettori, come stanno le cose, e sopratutto come funzionano: e mi venne in mente la legge che dovrebbe migliorare un sacco di cose e poi, mancando i famosi decreti attuativi o non essendo questi recepiti da chi di dovere, rimane lettera morta (una volta si usava questa locuzione). E lui mi dà ragione aggiungendo ,con l'onestà che gli riconosco, che anche un sindaco coglione e stronzo, che fa qualcosa di buono , non riesce a portare a termine niente perché gli uffici preposti e che dovrebbero attuare il tutto, gli remano contro: ad esempio svolgendo solo il lavoro che gli compete e nei tempi previsti dai contratti sindacali; e così mi porti 20 pratiche, potrei smistarle e svolgerle tutte quante, ma siccome mi stai sui coglioni o voglio farti sentire "il mio peso", svolgerò il mio lavoro molto lentamente ma nei tempi previsti e che la legge mi permette. Diciamo, per brevità, che è come un giudice che si prende tutto il tempo possibile per pronunciare una sentenza e per poi redigerla: ergo, mesi. Questa introduzione perché, fra sei mesi o giù di lì, si andrà a votare e nella convinzione che il nostro voto conterà, sarà importante: mi torna in mente la delusione che alcuni cagliaritani provarono, tanti anni fa, quando in città fu aperto uno sportello della Cariplo. Purtroppo la cassa di risparmio reclutò per la maggior parte sportellisti e dirigenti che ,fino al giorno prima, avevano lavorato nelle "banche locali", fosse quelle Banco di Napoli o Bnl o Banco di Sardegna. Per cui operavano , diremmo noi, con i paraocchi e non certo con l'apertura mentale che, anche oggi, nei limiti di tutte le Basilee che uno dovrebbe rispettare, necessita: vuoi o non vuoi sviluppare il settore? O vuoi solo raccogliere risparmi? Dipende da te, ma la delusione, allorché fu palese che c'era un'altra banca che operava come tutte le altre, fu chiaro come anni prima lo era stato con l'arrivo del San Paolo e del Monte Paschi. Quindi i nuovi che potrebbero sostituire, si spera , un buon numero di deputati e senatori, non so se saranno in grado di far cambiare la burocrazia, quella che mette a disposizione un canadair per mezza penisola, quella stessa che non effettua i collaudi dei bacini di raccolta delle acque: ci siamo intesi sul senso? In poche parole è come quando, ci sentiremo dire in campagna elettorale , che verranno destinati dei soldi alle imprese e a chi vuole fare impresa: per poi scoprire tutta una burocrazia , un iter pieno di trappole e difficoltà che fa sì che anche il più coraggioso e determinato cittadino getti la spugna: che vorrei fosse piena di merda e lanciata in faccia a chi fa queste leggi senza, appunto, preoccuparsi di se e come vengono messe in pratica. Idem per tutto il resto, che potrebbe riguardare i famosi centri commerciali, e la riduzione del numero: chiedersi se si può fare e a che prezzo, in quali tempi o,in caso contrario come boicottarli. In alcune zone dell'India non ne esistono, sono proibiti, come in alcune zone degli Usa (e ciò potrebbe sembrare strano). Ma già partendo dal proprio sentire, da come si pensa debba essere la nostra vita di tutti i giorni, c'è la via da percorrere: non andare in quei centri a compiere acquisti, invitare le aziende produttrici a non vendere i propri prodotti attraverso la gdo . Che tu sia un artigiano o un agricoltore o un pastore, dovresti convincerti che la coronazione del tuo sogno e del tuo lavoro, non deve essere quella di vedere la tua fatica esposta in uno scaffale dell'Auchan o della Coop. Purtroppo, anche in tv le imboccate degli intervistatori durante i programmi su "quelli che ce l'hanno fatta o ce la stanno facendo" è fargli dire che "presto , mi pare, che i vostri prodotti saranno disponibili anche nei supermercati"; l'altra frase, e chiudo il post, è quella di far dire al neo imprenditore, che "volendo, potete acquistare i nostri prodotti qui in azienda, o visitando il nostro sito internet". Ecco come si sbaglia e continua a sbagliare:ed è inutile che mi si dica che sono uno che crede nei sogni o combatte battaglie già perse in partenza. 

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