Ieri il nostro quotidiano "L'Unione Sarda" riportava quanto segue Una pensionata di di Maracalagonis da
cinque mesi non può più disporre della pensione perché pignorata da
Equitalia per sanare un debito di 3000 euro contratto dalla figlia. E già leggere di come pena una famiglia fa stare male, poi se intuisci i motivi stai pure peggio ma ti incazzi quando leggi commenti come questo è semplice,bisogna pagare le tasse.E non bisogna fare i furbi:se tua figlia ha un
debito,è colpa dell'anziana signora che non le ha insegnato di esser una
persona onesta.E ORA PAGHI TU!!!!!!Se poi non basta la pensione,che ti
pignorino la casa!!DEVI SALDARE IL CONTO!!!!!
E' allora che sale il sangue alla testa perchè puoi anche ragionare come "cane mangia cane" o "homo homini lupus", ma anche con la solidarietà e come facente parte di una comunità: diversamente puoi anche pensare di rimediare ai torti con torte in faccia, lanci di sassi o boicottando certe attività, evitando di partecipare e di far parte di una società in cui non ti riconosci . Boicottare vuol dire evitare di dare soldi a qualcosa che li riconduca al nemico: chi è questo nemico? E' lo stato, il comune dove abiti?
Cominciamo con nn acquistare i gratta e vinci e non giochiamo d'azzardo, parcheggiamo dove non si paga e riduciamo l'uso dell'auto quando ciò è possibile: da precisare che non è che dobbiamo vivere male per colpa di quattro coglioni, semmai dobbiamo eliminarli, farli sparire, toglierli di mezzo, e se si andrà in parlamento trovare il modo di: ridurgli lo stipendio e dargliene solo uno; affidare gli altri incarichi di presidenti o dirigenti o consiglieri (insomma dove prendono gli altri megastipendi) ad altre persone o se del caso eliminare anche quel tipo di uffici (se c'è sovrapposizione ad esempio:ma cum grano salis, non cioè tagliare per il gusto di farlo). Ma c'è di più, cioè occorre vedere le cose in un'altra ottica, ad esempio i princìpi su cui si basa il sistema di tasse e imposte,nonchè le famose accise, si sa che sono cose sbagliate e ingiuste, oltre a gravare sopratutto su chi ha meno disponibilità o non ha alternative. Quanto alla cultura della violenza che viene richiamata e risvegliata da episodi simili, in verità lo è anche dai commenti: leggendo quanto ho riportato,e volutamente ho omesso il nome del commentatore, ci sarebbe da trovarlo e chiedergli se sa perchè la persona aveva un debito, se sa perchè non ha pagato e non può pagare: siccome al 99% non lo sa, come minimo deve tacere, perchè se aggiunge parola merita le botte e le legnate. E' vero che è libero di pensare ciò che vuole e di manifestare la propria opinione, ma ho anche diritto io di far cambiare le leggi che ritengo ingiuste e di ribellarmi se ,appunto, ritengo che siano inique e vessatorie. Così come questo deficiente avrà applaudito i difensori della povera gente nei film di cappa e spada o nei film western, oggi sappia che siamo noi a dover difendere in tutti i modi e in tutte le sedi noi e chi sta peggio di noi. Non possiamo più stare a guardare e a far aggiungere,ogni giorno , qualcosa che ci impedisce di vivere dignitosamente. Le tasse ,come dice quel provocatore, vanno pagate ma se sono eque, giuste e se si possono pagare: sennò non si devono pagare. Aggiungo che chi sostiene di pagarle in quanto dipendente, sappia che in alcuni casi si tratta di trattenute alla fonte, cioè lo stato o chi per lui, non ti dà i soldi e poi ti chiede la parte di tasse che ti compete pagare, ma proprio non te li dà, così come avviene nel settore privato, dove il "padrone" trattiene i soldi e li versa lui (sostituto di imposta) allo stato o a chi per lui (enti previdenziali vari ). Quanto sopra offre lo spunto per la domanda che dà il titolo al post: penso che si possa diventare violenti, forse anche peggio, come lo sono stati i partigiani e altri come loro, che non ci stavano a essere ancora senza parola, senza poter far valere le proprie idee e ragioni. Da noi ci sarebbe la possibilità di esprimere opinioni anche diverse da chi governa o dalla maggioranza: ma se queste poi non hanno risalto e non vengono considerate? E' come se non esistessero: ma c'è di peggio, ed è lo sberleffo di quando queste vengono presentate. Avete mai visto un programma dove c'è un dibattito o dove comunque ci si confronta?Magari si parla di scie chimiche piuttosto che di cure alternative, si parla di non uccidere gli animali e magiarseli, di rispetto del territorio e di complotti per instaurare il nuovo ordine mondiale, si sostiene che le banche devono prestare i soldi e fare il loro lavoro (e nel farlo si citano le analoghe parole e considerazioni di Hugo Chavez richiamando così l'ilarità nei presenti) e non speculando: ecco voi siete i sostenitori delle tesi e idee diverse e controcorrente. Che cosa pensereste di fare se vi ridono in faccia e magari non vi lasciano parlare e argomentare? Vi incazzereste come bisce o come le formiche , perchè un conto è pensarla diversamente e ben altro e sfottere il prossimo per invalidarne il ragionamento e
Nessun commento:
Posta un commento