mercoledì 30 gennaio 2013

Da pensare: pensieri di Ingroia

Dal blog http://phastidio.net/2013/01/30/poi-vennero-a-prendere-gli-evasori-fiscali-e-fui-contento/  che vi invito a visitare
due frasi che fanno parte dell'intervista che Giovanni Floris ha fatto al candidato Ingroia e trasmesso a Ballarò:
«Quando si inseguono patrimoni, si possono abbassare le garanzie, perché non è in gioco la libertà personale dell’imputato, come nel processo penale. Nel processo di caccia ai patrimoni si può avviare un processo di tipo presuntivo. Ci sono degli indizi di evasione fiscale e corruzione, sulla base dell’incrocio dei dati, che fanno presumere che quella persona possa, non che sia accertato penalmente, essere un evasore fiscale»

«Secondo caso: c’è una sproporzione tra i beni di cui questa persona risulta essere titolare, direttamente o per interposta persona, e il reddito dichiarato? Bene: in questo caso, come si fa per i mafiosi, si sequestrano questi beni, si avvia un procedimento, la persona avrà diritto a provare la provenienza lecita del bene o che non ha evaso le tasse, e se non riesce, tutto questo verrà sequestrato nell’arco di sei mesi. Vedrà le casse dello Stato come rientrano rapidamente»
Lascio a voi ogni considerazione: ammetto che ero tentato di...ma poi!
 

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