Scattano i provvedimenti giudiziari a Napoli per i fatti dell'11 maggio scorso
Intanto il governo Monti porta a termine un nuovo blitz. Nessuno si potrà liberare di Equitalia per i prossimi due anni.
17 / 10 / 2012
Poco meno di dieci giorni fa il governo Monti ha portato a termine
l'ennesimo blitz sulla pelle dei cittadini di questo paese. Con un
decreto ad hoc è stata prorogata per altri due anni la concessione della
riscossione dei tributi degli enti locali ad Equitalia, società s.p.a
controllata dallo Stato. In questo modo, anche gli enti locali che
volevano non rinnovare ad Equitalia la concessione per la riscossione
non potranno più farlo. In questi giorni sono arrivati i provvedimenti
giudiziari per i fatti avvenuti davanti alla sede di Equitalia a Napoli
in Corso Meridionale lo scorso 11 maggio.
Per 7 attivisti dei centri sociali le accuse sono gravissime. Ricordiamo
che il presidio davanti ad una delle più grandi agenzie di Equitalia a
Napoli, fu insipegabilmente caricato una prima volta dalle forze
dell'ordine. Cariche che portarono al ferimento di alcuni studenti che
dovettero ricorrere alle cure ospedaliere. Da li seguirono nuove
tensioni con le violente cariche che poi si svilupparono sul Corso
Meridionale. Una giornata che ebbe il grande merito di aprire la
“questione Equitalia” nel paese. Facendolo in maniera pubblica, alla
luce del sole, e rivendicando la fine della riscossione coatta dei
tributi. In quelle settimane nel paese si succedevano i suicidi da Nord a
Sud a causa delle cartelle di riscossione di Equitalia che mandavano in
miseria interi nuclei familiari. Poche settimane dopo il governo
abbassò l'aggio d'imposta di Equitalia e approvò alcune misure tampone
che in ogni caso non hanno scardinato il meccanismo usuraio e predatorio
di Equitalia.
Oggi ci chiedono di pagare il conto.
Le accuse sono molto pesanti per quello che si annuncia come un processo
di vendetta dello Stato. La lista è lunga : violenza privata,
interruzione di pubblico servizio, lancio di oggetti atti ad offendere,
danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale,
manifestazione non autorizzata e travisamento. Sono 12 i poliziotti che
si sono fatti refertare per quei fatti, con prognosi di 7 giorni
ciascuno. In pratica, quasi la metà del nucleo di polizia presente
quella mattina ha dichiarato di essere stato ferito. Una situazione che
risulta alquanto paradossale visto che le forze dell'ordine spazzarono
via il presidio dalla sede di Equitalia disperdendolo completamente.
La battaglia contro la riscossione coatta dei tributi non può dirsi certo finita.
Continueremo a far vivere nelle mobilitazioni dell'autunno il tema della
lotta contro il sistema Equitalia che resta uno degli strumenti delle
politiche di rigore ed austerità del governo Monti da usare non contro i
ricchi ed i grandi evasori ma contro dipendenti, operai, precari e ceti
popolari.
Laboratorio Occupato Insurgencia
D.A.D.A.
http://www.globalproject.info/it/in_movimento/equitalia-arriva-la-vendetta-dello-stato/12504
postato dall'utente Radisol su CDC
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=52977#top
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