Bolzano, 8 ott. (Adnkronos) - E' di 6,7 milioni di Iva evasa il bilancio
dell'indagine condotta dalla guardia di finanza di Bolzano nel settore
del noleggio a lungo termine di auto con targa tedesca. Accanto alle
contestazioni amministrative, nei giorni scorsi sono scattati in tutta
Italia i sequestri per equivalente dei beni e delle disponibilita'
riconducibili al responsabile dell'impresa, per un valore complessivo di
oltre 4 milioni di euro, tra immobili, conti correnti e autovetture.
L'indagine ha preso le mosse dalla constatazione del sempre maggior
numero di autovetture di grossa cilindrata con targa tedesca circolanti
sulle strade dell'Alto Adige, usate da residenti in base a contratti di
noleggio a lungo termine stipulati con aziende estere.
Queste ultime, spesso, pubblicizzano i propri servizi sul web in
italiano, diffondendo messaggi allettanti per i potenziali clienti, tra
cui: ''Il noleggio a lungo termine dell'auto intestata alla societa'
tedesca offre evidenti, concreti e collaudati vantaggi in termini di
rintracciabilita' e riservatezza. Non risultano informazioni relative
alle auto utilizzate nelle banche dati leasing o finanziarie, ne'
ovviamente di altri enti/istituzioni o registri italiani…''. E' dunque
scattato un piano di controlli e l'analisi degli elementi raccolti ha
consentito di porre sotto la lente d'ingrandimento la situazione di una
societa' con sede dichiarata in Germania, i cui servizi sono risultati
assai diffusi in Alto Adige.
L'ispezione nei confronti dell'impresa ha permesso di ricostruire
nel dettaglio la procedura con la quale, attraverso la stipula di
contratti di noleggio, venivano simulate vere e proprie cessioni di
autovetture. A seguito della verifica la residenza fiscale della
societa' tedesca e' stata ricondotta in Italia: di qui le contestazioni
in materia di Iva per 6,7 milioni di euro e la ricostruzione di un giro
d'affari non dichiarato per 34 milioni di euro. Il responsabile
dell'impresa e' stato denunciato alla Procura della Repubblica di
Bolzano per omessa dichiarazione.
In totale, sono state sequestrate 120 autovetture, per lo piu' di
grossa cilindrata, tra cui 3 Ferrari, 3 Porsche, svariate Bmw, Audi e
Mercedes.
Tra i vantaggi dell'utilizzo di macchine con targhe straniere vi
sono la possibilita' di sfuggire all'applicazione del superbollo per le
auto di lusso, di sottrarre un consistente indice di capacita'
contributiva all'eventuale applicazione del redditometro e di evitare il
pagamento delle contravvenzioni stradali elevate in Italia. Questi
mezzi, infatti, per le autorita' italiane sono di fatto inesistenti, non
essendo presenti negli archivi della motorizzazione ne' in quelli
dell'Anagrafe Tributaria.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/TrentinoAltoAdige/Auto-di-lusso-in-leasing-Gdf-di-Bolzano-scopre-evasione-Iva-per-67-milioni_313771381781.html
Immagino come stia godendo quel tutore dell'ordine che si era impegnata, ai microfoni delle Iene, a fermare e identificare i guidatori di queste auto con targa straniera così da segnalare i nomi all'agenzia delle entrate (non aveva specificato, però, perchè dovesse identificarli, così , senza motivo: mi ero chiesto se sei fermo in un parcheggio e viene uno,in divisa, e senza motivo non solo ti identifica, ma ti segnale!). Del resto sappiamo cosa succederà: per loro fortuna ,visto che i mezzi economici li possiedono, andranno a vivere o a far prosperare o a combattere ad armi pari, delocalizzando le attività. Chi ha un'attività che glielo consente, vada via. Senza rancore, non vi vuole male nessuno se ve ne andate: morire qui nell'indifferenza, con un pacco di pasta della caritas, non è il massimo per chi si vorrebbe ancora mettere in gioco e fare qualcosa. Diversamente le grida di aiuto lanciate anni addietro da alcuni blogger me compreso, avrebbero trovato orecchie e disponibilità ad esaminare la situazione. Invece era più importante pensare ad altro. Eppure i mezzi, destra e sinistra, i media per farsi ascoltare, li avevano e li hanno. Ma finchè si rimarrà a riportare news come faccio anch'io, senza fare proposte (che invece io ho fatto, riportando sia le mie che quelle altrui), senza suggerire idee e percorsi percorribili, non servirà a niente nè a nessuno. E' un vero peccato, una vera e propria disfatta che delle persone debbano ricorrere a trucchie e trucchetti perchè qui è vietato possedere o utilizzare dei beni di alta qualità e di elevato costo: ho venduto mobili, alcuni costosi. Oggi si direbbero di lusso: ma non è così. Erano e sono mobili fatti bene: erano gli altri, quelli di costo inferiore e più basso, a essere pieni di difetti e realizzati in maniera approssimativa. Parlo con cognizione di causa perchè ho visto come si costruiscono i mobili, conosco le maestranze, i progettisti o designer o come li volete chiamare. Così come conosco le auto ma pure la forma mentis di certa gentaglia.
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