Accusato
di violenza sessuale dalla colf romena, un pensionato di Oristano è
riuscito a dimostrare la propria innocenza ed è stato assolto stamattina
con formula piena dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di
Oristano.
I fatti risalgono a due anni fa,
quando la donna, poco più che trentenne, denunciò il suo datore di
lavoro per una lunga serie di episodi di violenza che sarebbero avvenuti
tra il 2009 e il 2010. L'uomo, Osvaldo Manunza, 74 anni, ammise di aver
avuto rapporti con la sua collaboratrice domestica, ma respinse
l'accusa di violenza sostenendo che lei era sempre stata consenziente.
L'inchiesta si concluse con la richiesta di rinvio a giudizio e solo
oggi, nel corso del processo celebrato col rito abbreviato, l'anziano è
riuscito a dimostrare la propria innocenza grazie anche a tabulati
telefonici e altri documenti che in qualche modo confermavano la tesi
difensiva. Il giudice, accogliendo la richiesta dell'avvocato difensore
Marcello Sequi, lo ha assolto perché il fatto non sussiste.
Martedì 02 ottobre 2012 17:22 unionesarda.itCome già accaduto anche in passato, a volte le cose non sono come sembrano o vengono raccontate. Per fortuna il pensionato è riuscito a dimostrare la propria innocenza. Di solito quando si legge in prima battuta la notizia del fermo, delle indagini eccetera,ecco che i processi si fanno prima ancora di disporre degli elementi:il punto è che ci vogliono anni per arrivare a un verdetto.
Nessun commento:
Posta un commento