Un cavallo è stato sottoposto a un maldestro tentativo di castrazione e poi abbandonato nelle campagne tra Sassari e Osilo.
E'
stato salvato grazie all'intervento dei medici della Clinica
veterinaria di Sassari un mezzosangue che era stato abbandonato nelle
campagne. Il proprietario aveva tentato un maldestro tentativo di
castrazione, legando ai testicoli dell'animale due fascette di plastica.
Il
cavallo, che camminava a fatica, è stato notato da un cittadino che ne
ha segnalato la presenza in un tancato. "Il cavallo era in condizioni
pietose - ha detto un veterinario che l'ha soccorso - solo un barbaro
può cercare di effettuare la castrazione con un sistema simile.
L'animale è stato messo sotto sequestro dai militari del Comando di
Sassari e trasferito all'Ospedale veterinario dove è stato operato".
La Procura ha aperto un fascicolo per maltrattamento sugli animali.
L'articolo completo sull'Unione Sarda in edicola. E' firmato da Giampiero Marras.
fonte unionesarda.itC'è da dire che, come per il femminicidio, secondo me non c'è una frequenza maggiore di reati, ma una diffusione maggiore di notizie e informazioni. Non sono aumentati i delitti contro le persone, gli animali o i danneggiamenti verso le cose, ma c'è un'attenzione maggiore e una percezione diversa, con un'aumentata sensibilità verso le persone , gli animali e un senso di responsabilità verso i beni comuni. Questa maturità si manifesta in segnalazioni e interventi più frequenti, ed è un bene. Non voglio aggiungere carne al fuoco ma che dire di questo fatto di ieri
la foto del cane ferito
Un cane da caccia è stato
gravemente ferito a fucilate ieri sera nelle campagne di Olbia. Si
tratta di un Breton di circa tre anni, di nome "Rambo" che è stato
operato nella notte da un veterinario a Olbia a cui si è presentata -
come riporta il sito GeaPress - una scena agghiacciante: ferita lacero
contusa con asportazione dei muscoli facciali e anche della parte ossea,
che si estende fino al collo e alla spalla. Poi uno dei pallini gli ha
letteralmente trapassato un occhio, sfigurandolo. Le fucilate dovrebbero
averlo raggiunto nei pressi dell'abitazione del suo padrone, dove
viveva insieme ad altri cani, a Suiles, una frazione del Comune di
Olbia.
L'uomo, che non era in casa al momento
dell'accaduto, appena avvisato di quanto successo lo ha immediatamente
portato dal veterinario Salvatore Amadori. La fucilata - riferisce il
medico - non ha compromesso organi vitali, ma il povero cane resterà
cieco da un occhio, senza una parte del volto e rimarranno per sempre
con lui 135 pallini nel sottocute. Il padrone di "Rambo" ha già sporto
denuncia alla Polizia Municipale di Olbia.
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