Un'operazione
con arresti e perquisizioni contro presunti appartenenti ad Anonymous è
in corso in tutta Italia da parte degli uomini della polizia postale.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Roma.
Secondo
le indagini, gli hacker avrebbero costituito un'associazione a
delinquere resasi responsabile di una serie di attacchi nei confronti
dei sistemi informatici di infrastrutture critiche, siti istituzionali e
importanti aziende. L'operazione è stata condotta dagli uomini del
Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione
delle infrastrutture critiche della Polizia postale.
LE
ACCUSE - Sarebbero responsabili anche degli attacchi ai siti del
governo, del Vaticano e del Parlamento, gli hacker arrestati stamani in
un'operazione della polizia postale. In particolare, sono quattro i
provvedimenti di arresto ai domiciliari, mentre sono una decina le
perquisizioni eseguite. Secondo le indagini, i quattro arrestati
facevano parte del movimento di Anonymus anche ne sfruttavano il logo
per interessi personali.
unionesarda.itUn tempo ho sperato che questi di anonymus e gli hacker in genere, potessero davvero stare dalla parte dei più deboli: vedendo i risultati mi sono dovuto ricredere. Non ho visto le bollette di chi non ce la fa pagate, il conto in rosso coperto, il blocco dei pignoramenti, gli aiuti a chi è in difficoltà.
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