venerdì 30 marzo 2012
Trasporti gratuiti, ma non in Italia o in Sardegna
La regione dove vivo, la Sardegna, è da sempre penalizzata nei trasporti o come si dice oggi nella mobilità. Vi propongo l'articolo visto e copiato dal sito Cdc dove alla fine c'è il link dell'originale. Tallin, prima capitale europea con trasporti pubblici gratuiti. Autobus, filobus e tram gratis per promuovere la mobilità sostenibile e disincentivare l'utilizzo
giovedì 29 marzo 2012
visto su comedonchisciotte.org e copiato
Di Gabriele Battaglia
La Stampa ha pubblicato la bozza della nuova delibera Agcom sul diritto d’autore online. L’intenzione è quella di farla diventare presto decreto governativo e il garante Corrado Calabrò la preannunciava da giorni, mentre faceva avanti-indietro con i palazzi del potere romano per sottoporre al governo e alle due camere il suo problema: l’Authority si trova senza strumenti legislativi per approvare un regolamento antipirateria
La Stampa ha pubblicato la bozza della nuova delibera Agcom sul diritto d’autore online. L’intenzione è quella di farla diventare presto decreto governativo e il garante Corrado Calabrò la preannunciava da giorni, mentre faceva avanti-indietro con i palazzi del potere romano per sottoporre al governo e alle due camere il suo problema: l’Authority si trova senza strumenti legislativi per approvare un regolamento antipirateria
Le scuole di NYC vogliono eliminare i termini sensibili
di Brian Vitagliano per la Cnn (ha contribuito a questo rapporto Eric Marrapodi della Cnn)
traduzione di Nadine Federici
Divorzio. Dinosauri. Compleanno. Religione. Halloween. Natale. Televisione. Questi sono alcuni degli oltre cinquanta parole e riferimenti che il Dipartimento di educazione di New York City vorrebbe bandire dai testi scolastici standard della città.
traduzione di Nadine Federici
Divorzio. Dinosauri. Compleanno. Religione. Halloween. Natale. Televisione. Questi sono alcuni degli oltre cinquanta parole e riferimenti che il Dipartimento di educazione di New York City vorrebbe bandire dai testi scolastici standard della città.
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mercoledì 28 marzo 2012
Lisciare la coda
Lisciare la coda: ecco cosa sanno fare , di mestiere, i giornalisti italiani quando devono riferire le azioni intraprese da Monti, Fornero e altri ministri o politici. Ed è ciò che si può vedere in tv o leggere sui giornali. Talvolta i toni sono diversi, perchè dipende se per caso si osa criticare un presidente della repubblica, non eletto tra l'altro dai cittadini o
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martedì 27 marzo 2012
Dedicato alla Fornero e ai media
John Steinbeck pubblicò Furore (The grapes of
wrath) nel 1939. Vinse il Pulitzer nel ‘40. Vinse il Nobel per la
letteratura nel 1962. Furore è considerato universalmente il più grande
romanzo mai scritto sulla Grande Depressione, oltre che uno
straordinario affresco degli anni del New Deal di Roosevelt. E’ solo un
libro, dirà qualcuno. E’ vero. E’ solo un libro. E qui se ne possono
leggere solo poche righe. Le dedico a tutti i giovani precari italiani,
ai lavoratori che verranno licenziati per motivi “economici” con la
nuova riforma dell’articolo 18, alla signora ministra Fornero e ai
famosi mercati. Poche righe. Buona lettura.
Dove c’è lavoro per uno, accorrono in cento. Se quell’uno guadagna trenta cents, io mi contento di venticinque.
Dove c’è lavoro per uno, accorrono in cento. Se quell’uno guadagna trenta cents, io mi contento di venticinque.
sabato 24 marzo 2012
Star sui coglioni a tutti. Appunti per un discorso in difesa della scuola
articolo di Gerolamo Di Michele www.carmillaonline.com visto su megachip.info
1. Nel maggio 1967, quando viene pubblicata la Lettera a una professoressa, quasi due terzi degli italiani – il 63%, per l'esattezza – non sono in grado di riassumere un articolo di giornale dopo averlo letto, e più della metà – il 52% – è incapace di applicare nella realtà quotidiana le nozioni di base della matematica. La capacità di comprendere un testo complesso – un romanzo, un articolo di approfondimento corredato da tabelle e cifre – era limitata all'1.9% della popolazione, compresa quella scolarizzata. Mi sembra un quadro eloquente di cos'era l'analfabetismo ai tempi di quella scuola pre-sessantottarda tanto citata, come esempio positivo, da chi si riempie la bocca di stronzate.
1. Nel maggio 1967, quando viene pubblicata la Lettera a una professoressa, quasi due terzi degli italiani – il 63%, per l'esattezza – non sono in grado di riassumere un articolo di giornale dopo averlo letto, e più della metà – il 52% – è incapace di applicare nella realtà quotidiana le nozioni di base della matematica. La capacità di comprendere un testo complesso – un romanzo, un articolo di approfondimento corredato da tabelle e cifre – era limitata all'1.9% della popolazione, compresa quella scolarizzata. Mi sembra un quadro eloquente di cos'era l'analfabetismo ai tempi di quella scuola pre-sessantottarda tanto citata, come esempio positivo, da chi si riempie la bocca di stronzate.
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giovedì 22 marzo 2012
Loro possono aspettare
Ora che il killer di Tolosa, che ha ucciso pare sette persone, si è suicidato non credo che l'allerta voluto da Sarkozy cesserà così come l'interesse per questi orribili fatti: il punto è che ci sono ben altri fatti che sono tenuti nascosti e che non devono essere divulgati.
I confronti
Anni fa una persona mi fece notare, visto anche il brutto momento che vivevo, come ci fossero degli stati di sofferenza, dei momenti bui e tristi, che tante persone provavano: e come però tutti questi individui sfuggissero alle statistiche, non comparissero in nessun database. E per dimostrare ciò citò,come esempio,
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mercoledì 21 marzo 2012
Fornero e company mentono sapendo di mentire
La signora Fornero, che è ministro del lavoro, se la prende perchè Oliviero Diliberto, ex ministro ed ex parlamentare, ha posato sorridente a fianco di una ragazza, una donna, che indossava una maglietta con una scritta ritenuta offensiva. Ora la signora dovrebbe sapere che è da secoli che si fanno le rime con i nomi e cognomi propri e altrui. Diversi sono invece i commenti che si possono fare sulle sue affermazioni e
Come si può reagire
Leggendo vari blog e siti, dato che i giornali stampati lasciano un po' il tempo che trovano, mi rendo conto che è impossibile far sentire la propria voce affinchè questa coinvolga altre persone e cervelli in un ragionamento. Mi spiego meglio: quanti sanno qualcosa sul signoraggio monetario o sulla possibilità di creare nuovi posti di lavoro?
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martedì 20 marzo 2012
Se quella persona fossi tu
Tante volte sarà successo che , vedendo una persona in tv mentre parla o discute, ci siamo detti "ah, se ci fossi io al suo posto...", lasciando intendere che è un incapace o una persona venduta per non dire peggio. In questi ultimi mesi ,per quanto ne so, mi è accaduto spesso di sentire commenti in tal senso: ero in un bar
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lunedì 19 marzo 2012
In genere è così
Quando c'è aria di crisi succede che ci si riversi ,anima e corpo, verso percorsi spirituali e che si tenda ad abbandonare la rotta e la nave. In sostanza è come se ci si pentisse di aver compiuto delle scelte di vita: un po' come spesso si comportano attori, attrici o per estensione vip. che dopo anni e anni di spese pazze e di eccessi vari, allorquando concedono qualche intervista, ammettono di aver sbagliato e invitano fans e lettori a non seguire il loro esempio. E ci sarebbe pure da credergli se
venerdì 16 marzo 2012
Tu sei qui
Tu sei qui, in questo contesto fatto di imposizioni, di abitudini, di relazioni e di altre cose che sono tutte discutibili. I punti dolenti sono tanti e tra questi ho rilevato che poche volte si può scegliere e che quando ce ne accorgiamo, cioè notiamo che qualcosa non ci va o vogliamo cambiare, spesso è troppo tardi o che il cambiamento desiderato, se pure ottenuto, è irrilevante e non ci porta nessun beneficio. Faccio queste osservazioni
giovedì 15 marzo 2012
Il senso della collettività e dell'azione
Un sant’uomo ebbe un giorno da conversare con il Divino e gli chiese: – “Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno”. Il Divino condusse il sant’uomo verso due porte.
Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno. C’era una
grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola si trovava un
grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. Il
sant’uomo sentì l’acquolina in bocca. Le persone sedute attorno al
tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro
braccia. Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un
po’, ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio
non potevano accostare il cibo alla bocca. Il sant’uomo tremò alla vista
della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: “Hai appena visto l’Inferno”.
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena
che l’uomo vide era identica alla precedente. C’era la grande tavola
rotonda, il recipiente che gli fece venire l’acquolina. Le persone
intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro
sorridendo. Il sant’uomo disse a Dio: “Non capisco!”.
– “È semplice,” – rispose Dio, – “essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire sé stessi….ma permette di nutrire il proprio vicino. Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri! Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi…
– “È semplice,” – rispose Dio, – “essi hanno imparato che il manico del cucchiaio troppo lungo, non consente di nutrire sé stessi….ma permette di nutrire il proprio vicino. Perciò hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri! Quelli dell’altra tavola, invece, non pensano che a loro stessi…
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mercoledì 14 marzo 2012
Lasciare perdere
Il tempo è la migliore medicina, così mi diceva un'amica domenica scorsa mentre le porgevo le condoglianze. Così come succede per un fatto inatteso che ci può cambiare radicalmente la vita
martedì 13 marzo 2012
Chi decide?
Su Megachip ho trovato questo articolo, secondo me interessante e che ho copiato. Eccolo
di Pierluigi Fagan
Chi decide, dunque, nelle moderne forme stato nazionali occidentali?
di Pierluigi Fagan
Siamo
abituati a dirci e pensarci democratici, qualunque sia il posto sulla
nostra scacchiera politica ma vi fu un tempo in cui la democrazia, come
la gioia, era un'idea nuova in Europa. Vi fu un tempo, ancora più
remoto, in cui il termine stesso fu inventato. (Jean-Pierre Vernant)
Cràtos,
in greco antico, significa “potere di decisione”, colui o coloro che
impongono la deliberazione esecutiva. In buona parte, il primo problema
della “politica” è proprio stabilire chi detiene il “cràtos”, il potere di decidere ciò che poi s’impone. Diverso significato ha invece “árchìs” che si può intendere come “governo” e sfuma in un significato più complesso.Chi decide, dunque, nelle moderne forme stato nazionali occidentali?
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Per chiarezza
Giusto per chiarezza ribadisco, se mai ce ne fosse bisogno, il mio pensiero circa le giornate della memoria, la festa del papà e della mamma o dei nonni, quest'ultima il vescovo di Cagliari ,Ottorino Pietro Alberto, la "faceva cadere in occasione della festa, nel mese di luglio, dei santi Anna e Gioacchino, nonni di Gesù: peccato averla poi spostata ,salvo errore in autunno. Queste ricorrenze non
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lunedì 12 marzo 2012
Dal sito "rischio calcolato": Censura della Divina Commedia. La folle dittatura del politicamente corretto non conosce più vergogna
Non era questione di “se”, era purtroppo solo una questione di “quando”.
Non era una questione di se Dante Alighieri e la sua Divina Commedia
sarebbero mai finiti nel mirino delle vestali del politicamente
corretto, era una questione di quando l’avrebbero messo sotto tiro.
Dante Alighieri e il suo testo sono anti-semiti, razzisiti, islamofobi e omofobi e
devono essere censurati e non presentati nelle scuole.Così sentenzia
“Gherush 92″ una associazione che il blog della finanza italiota,
Lapida il cane del titolare;tradito da video e licenziato
Purtroppo dovrebbe essere vero quanto scritto su l'unione sarda.it che,infatti riporta :
E'
successo in un'azienda nella zona industriale di Predda Niedda, a
Sassari. L'operaio, 47 anni e padre di due figli, ha finito la piccola
cagnetta spaccandole la testa con una grossa pietra.
Ha
ucciso a calci e pietre la cagnetta del datore di lavoro sotto l'occhio
di una telecamera a circuito chiuso: grazie alle immagini l'uomo, un
operaio di 47 anni, padre di due figli, è stato licenziato e rischia ora
di finire sotto processo per gravi maltrattamenti sugli animali, un
reato punibile con la reclusione da 4 mesi a 2 due anni.
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Alcuni mali vengono per nuocere
Di sicuro il male ,quello che si riceve intendo, può anche forgiare il carattere: se si supera "la fase" e si va avanti, in teoria si dovrebbe divenire più forti e corazzati. Ma non sempre è così, anzi. Penso alle persone che godono nel vedere attività commerciali che non fanno affari, che non vendono un chiodo: costoro sono i clienti dei centri di rincoglionimento
venerdì 9 marzo 2012
Prendere spunto
Leggo sul principale quotidiano sardo che a Cagliari apre il Mec Puddu's, un fast food dove ,come scrive il giornale l'impronta è quella del classico fast
food ma con un forte accento locale, particolare attenzione sarà data
alla cultura ogliastrina. Tuttavia c'è chi
mercoledì 7 marzo 2012
Perchè non si re-agisce
Perchè non si reagisce e non si fa niente per cambiare le cose? In effetti stasera c'è Barcellona contro non mi ricordo chi, su Rai 2 alle 20 e 30 o giù di lì, e forse ci saranno altre partite in altrettanti canali, magari in quelli a pagamento tipo Sky. Ecco che il piano è svelato
martedì 6 marzo 2012
Ma senti un po'
Questa mattina mio padre mi chiede se , per caso, avessi sentito quello che aveva detto Bossi , senior ovviamente. Gli rispondo che non sapevo niente. E così lui mi spiega, con parole di un over 80 che ha capito tutto, che il senatur ha avvertito il presidente Napolitano, ossia quello che a me sta sulle scatole e che considero un traditore, di non recarsi nel nord Italia, perchè rischia di essere fatto fuori.
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lunedì 5 marzo 2012
Cose belle
Anch'io mi unisco al coro di coloro che sono dispiaciuti per la prematura morte di Lucio Dalla. Dico prematura per gli anni di vita che, in teoria, oggi puoi vivere. Conosco persone di 90 e più anni che camminano con le loro gambe e non hanno nessun badante, uomo o donna, che gli scuce soldi o gli porta via il patrimonio
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domenica 4 marzo 2012
il 5 marzo
Nel silenzio generale sta per consumarsi un golpe
contro la nostra Costituzione. Lunedi 5 marzo in Parlamento infatti
riprende la discussione per arrivare alla seconda votazione sulla
modifica dell'art. 81 della Costituzione, al fine di inserirvi il
"pareggio di bilancio" come richiesto dalla Comunità Europea attraverso
il trattato sul "Fiscal Compact".
Inserire il pareggio di bilancio in Costituzione significa fornire una base di legittimità costituzionale alle politiche liberiste per rendere permanenti le misure di austerità, imposte dai governi 'tecnici' in Italia e in Grecia. Significa sostanzialmente blindare la dismissione definitiva del settore pubblico e dello stato sociale, già rifiutata dai cittadini con il referendum di giugno 2011.
Inserire il pareggio di bilancio in Costituzione significa fornire una base di legittimità costituzionale alle politiche liberiste per rendere permanenti le misure di austerità, imposte dai governi 'tecnici' in Italia e in Grecia. Significa sostanzialmente blindare la dismissione definitiva del settore pubblico e dello stato sociale, già rifiutata dai cittadini con il referendum di giugno 2011.
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