domenica 30 giugno 2019

Putin. L’ideologia liberal è ‘obsoleta’.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-30.

Putin 1003

«Vladimir Putin has said liberalism is “obsolete” in an interview before he left for the G20 summit»

«The Russian president said the ideology that has underpinned Western democracies for decades had “outlived its purpose”.»

«The Russian premier also praised the rise of populism in Europe and America, saying ideas like multiculturalism were “no longer tenable”.»

«[Liberals] cannot simply dictate anything to anyone»

venerdì 28 giugno 2019

Università. Mai a memoria di uomo vinse un non raccomandato.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-28.

Raccomandato 001

Mai, assolutamente mai, nell’università italiana un non raccomandato ha vinto un concorso.

I titoli presentati equivalgono a carta straccia. I riconoscimenti esteri sono titolo di demerito: sono la prova evidente che il non raccomandato ha una sua personalità scientifica di rilievo che gli altri concorrenti non hanno.

Non facciamo nomi e cognomi, per ovvi motivi, ma due anni or sono l’apposita commissione non ammise nemmeno alle graduatorie di abilitazione al concorso universitario un nostro scienziato italiano che, per ironica coincidenza, nel mentre riceveva la notifica di reiezione dall’Italia, era stato nominato rettore di un prestigioso ateneo straniero.

Violenza delle donne sugli uomini. Legiferano due Länder tedeschi.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-29.

Fossa dei Serpenti

Stando ai media che se ne fanno cassa di risonanza, nei casi di violenza domestica le vittime sarebbero invariabilmente le femmine. Questo atteggiamento mentale di tipo ideologico pervade la magistratura e condiziona pesantemente gli indirizzi delle sentenze.

Tuttavia, i rilevamenti sperimentali attestano delle realtà totalmente differenti.

martedì 25 giugno 2019

Daimler. Manca gli obiettivi sui gas. Utili azzerati e crollo in borsa.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-25.

2019-06-25__Daimler__001

Unione Europea e Governo tedesco hanno imposto alle case automobilistiche leggi e regolamenti così restrittivi da risultare essere impossibili da ossequiare. In particolare, i limiti stabiliti sulle emissioni dei gas da motori diesel sono al momento irraggiungibili senza distruggere l’attuale rapporto prestazioni / costo.

lunedì 24 giugno 2019

EU. Piano quinquennale di protezione. Tante parole e niente fondi.

L’eurodirigenza oramai prossima alla scadenza cerca di sottoporre piano su piano nel tentativo che i capi di stato e di governo ne accettino qualcosa da usare poi come grimaldello al proprio tornaconto.

Se è vero che i liberal socialisti hanno ottenuto una maggioranza in parlamento, è peraltro anche vero che alla fine sia il Consiglio Europeo a prendere le decisioni importanti. In quella sede però molte decisioni devono essere prese alla unanimità, specialmente i budget annuali e quelli pluriennali.

Questa è realtà gradita a taluni e sgradita ad altri.

Italia. Storico dei sondaggi a tutto il 22 giugno 2019.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-25.

2019-06-23__Sondaggi__001

E ora, amici, ringraziamo la "nostra amica Lega" ...Grazie Lega!

Contanti, da settembre segnalati tutti i movimenti sopra i 10mila euro

Banca d’Italia comunica importanti novità sul limite del prelievo contanti e sui controlli a esso collegati

Quello che vorrei sentirmi dire (piccolo sfogo di un deficiente)

Certo , anche sentirmi dire : hai vinto 1 milione o 100 milioni di euro, non sarebbe una brutta cosa, ma in questo caso, e dalla morte del cane e nonostante l'arrivo di un altro cane che miei figli e mia moglie hanno voluto regalarmi per tirarmi su, non dico che mi lascerebbe indifferente diventare milionario, ma non farei salti di gioia. Lo so, sono un coglione uno che non ha capito una mazza della vita: ed è proprio così. Siccome non ho capito e invece vorrei capire, ecco che sto cercando di fare ciò

Amazon sta lavorando a un dispositivo in grado di interpretare le emozioni umane

bloomberg.com
Amazon.com Inc. sta sviluppando un dispositivo indossabile, a comando vocale, in grado di riconoscere le emozioni umane.
Il gadget,da indossare al polso, è descritto come un prodotto per la salute e il benessere nei documenti interni [di Amazon]esaminati da Bloomberg. È una collaborazione tra Lab126, il gruppo di sviluppo hardware che sta dietro al telefono Fire di Amazon ed Echo, l’altoparlante smart, e al team del software vocale Alexa.

Mentre la Lega si s..a: Olio italiano, via libera all'invasione dall'Africa: le regole adesso le fanno gli arabi

Da anni l'Italia dell' olio extravergine d' oliva è ostaggio di decisioni e strategie assunte lontano da Roma e perfino da Bruxelles. Ma se finora contavamo come il due di coppe a briscola, il futuro potrebbe riservarci sorprese ancora più amare.
Come Libero aveva paventato alcuni mesi or sono, il tunisino Abdellatif Ghedira è stato confermato direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale, Coi in sigla, sede a Madrid, praticamente l' Onu dell' olio d' oliva. Ma con pieni poteri di stabilire le regole del settore, a cominciare da quelle - delicatissime - che regolano l' intero sistema dei controlli. L'ufficializzazione della nomina, con la conferma del tunisino per i prossimi 5 anni, è arrivata al Consiglio generale del Coi che si è tenuto venerdì a Marrakech, in Marocco. Ed è particolarmente grave per tre motivi.

martedì 18 giugno 2019

Già adesso , in numerosi settori, è così

Lunedì scorso Milena Gabanelli , intervenendo in chiusura nel Tg serale di Mentana, spiegava un po' cosa può fare la rete 5 G: ho scritto di proposito "può fare", perché la Gabanelli ipotizza qualcosa che è già in essere, almeno in parte, a Singapore. In buona sostanza una miriade di sensori e telecamere e sistemi di rilevamento,fanno confluire una marea di dati in un "cervellone" ubicato fuori città, laddove un algoritmo poi

Come mai adesso "pressano" per far vedere i mondiali di calcio femminile?

Vorrei chiedere a costoro, che dalla mattina alla sera martellano con spot e nei talk show, intervistando le giocatrici, se sanno qualcosa di questa squadra 
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Torres Calcio, nota semplicemente come Torres Femminile, è stata una società calcistica femminile con sede a Sassari. Ha militato in Serie A dal 1990 al 2015, quando non si è iscritta al campionato per inadempienze finanziarie[3].
Nel suo palmarès può vantare la conquista di sette campionati italiani, otto Coppe Italia e sette Supercoppe italiane, per un totale di ventidue trofei che ne fanno la squadra più titolata del panorama nazionale.
Nella stagione 2014-2015 ha partecipato alla massima serie come sezione femminile della S.E.F. Torres 1903[4].
Ho fatto copia e incolla da wikipedia , ma sarei potuto andare, non dico a mente

Italia. Tribunali, Tempi dei procedimenti. Ere geologiche.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-18.

Giustizia 101

La giustizia ai tempi dell’Impero Romano poteva avere molti difetti, ma non certo l’inedia.

Arrestato il giovedì, il Cristo andò a processo il venerdì mattina e quindi la sentenza fu eseguita immediatamente. Non stavano con le mani in mano.

Il tempo che intercorre tra il deposito delle accuse e l’emissione della sentenza di primo grado è un segno tangibile e facilmente misurabile della efficienza di un sistema giudiziario, cui però dovrebbero essere aggiunti il tempo necessario per addivenire alla sentenza di secondo grado, oltre a quello per l’eventuale ricorso in Cassazione.

L’articolo 27 della Costituzione dovrebbe essere chiaro:

«L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.»

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Gli atti d’indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l’imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari.

Nei fatti, essendo oramai tutto pubblico, l’imputato è soggetto ad un pressing mediatico che spesso arriva al livello di un vero e proprio linciaggio. Non solo, al solo avviso di reato persone di alcune categorie, quali i politici, i medici, etc, sono spesso sospesi dal lavoro, quando poi non siano anche licenziati.

Un solo avviso di reato e tempi lunghi per arrivare a sentenza sono ingredienti micidiali di un tritacarne dei nemici politici.

Un caso per tutti: Calogero Mannino si ritrovò la sentenza di assoluzione ventiquattro anni dopo le prime contestazioni.

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Senza voler scendere nei dettagli, un nodo severo consta nel magistrato che per primo tratta la denuncia, che ha il potere di archiviare o di far procedere l’iter. Una gran parte di accuse che approdano nei tribunali avrebbero dovuto essere archiviate, ma per far ciò sarebbe stato necessario essere onesti, competenti e responsabili. Sarebbe sufficiente pensare a cosa stia succedendo nel Consiglio Superiore dell Magistratura per capire come questa sia merce ben rara.

Un capitolo a parte verte sulle spese, grosso modo ripartibili in spese di giudizio e spese per gli avvocati.

Gli onorari degli avvocati sono parte consistente delle spese legali in generale.

Si constata come in sentenza il giudice possa indicarne l’ammontare, che però nei fatti è solo ben misera parte del versato.

Similmente si potrebbe dire per le spese giudiziarie, anche esse lasciate al parere del giudice.

In molti paesi, ivi compresi quelli europei, chi depositasse una denuncia dovrebbe lasciare un sostanzioso diritto e, nel caso poi che soccombesse, i giudici gli addebitano costi pieni e penali.

A parte il discorso sulla intrinseca giustizia di questi atti, porgere denuncia e poi soccombere in giudizio costituisce in molti paesi un deterrente micidiale a scremare le cause fin dagli inizi.

Si pensi solo a tutto il contenzioso condominiale, che costituisce parte significativa del peso giudiziario nazionale. La stragrande maggioranza dei casi verte cifre irrisorie, questioni di principio che nascondono rancori personali e problemi giuridicamente inesistenti. Se per tale categoria di atti giudiziari il soccombente si trovasse a dover pagare centomila euro di spese giudiziarie tutto questo contenzioso svanirebbe come neve al sole, con grande dolore per i molti avvocati che vi vivono sopra.

Non a caso stiamo assistendo ad un nuovo mercato o meglio mercimonio. Tizio denuncia Caio al solo fine di transare poi una cifra minore di quelle che sarebbero le spese legali per la difesa: in altri tempi ciò era definito essere un ricatto.

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«Nel 2010 siamo stati ultimi tra tutti i membri Ocse in quanto al tempo necessario per chiudere una causa civile: 564 giorni rispetto ai 238 degli altri paesi»

«Giorni che diventavano in appello 1.113, contro una media Ocse di 236, e 1.188 in Cassazione, per un totale stratosferico di 2.866 giorni»

«La media degli altri Paesi industrializzati era di 788 giorni.»

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Che dire?

Un’ultima cosa ci sarebbe, ma non la si può dire.

La situazione migliorerebbe molto se i magistrati lavorassero, ma questo sarebbe chieder troppo.

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Su questo argomento è uscito di recente un ottimo articolo che riportiamo a seguito.

La classifica ragionata dei peggiori tribunali d’Italia.

I dati della Giustizia. A Patti 4 anni solo per smaltire l’arretrato. Disastro Napoli

La lentezza dei processi, in particolare quelli civili, è nella top 5 dei motivi per i quali la giustizia italiana non funziona.

Ecco la classifica dei peggiori tribunali

Ma cosa intendiamo per lentezza? Di cosa stiamo parlando? Innanzitutto della durata dei procedimenti civili in termini di giorni. Nel 2010 siamo stati ultimi tra tutti i membri Ocse in quanto al tempo necessario per chiudere una causa civile: 564 giorni rispetto ai 238 degli altri paesi. Giorni che diventavano in appello 1.113, contro una media Ocse di 236, e 1.188 in Cassazione, per un totale stratosferico di 2.866 giorni. La media degli altri Paesi industrializzati era di 788 giorni.

Gli indicatori dell’efficienza dei tribunali

I dati ora sono migliorati, ma dal monitoraggio effettuato dal Ministero della Giustizia emerge, per quanto riguarda la giustizia civile, un enorme divario tra tribunali del Nord e del Sud, qualunque sia l’indice che si utilizza.

Per il suo studio il Ministero della Giustizia ha usato gli stessi indicatori utilizzati a livello internazionale, per misurare le performances dei tribunali. Il primo è chiamato “Disposition Time”, ovvero i giorni necessari all’esaurimento degli stock di procedimenti pendenti nel caso in cui non sopravvenissero nuove iscrizioni.

Il secondo si chiama “Clearance Rate”, che misura il rapporto tra procedimenti definiti e procedimenti nuovi.

Infine il terzo è l’”Indicatore di sforzo”: l’incremento percentuale di procedimenti definiti necessario per raggiungere l’obiettivo teorico dell’esaurimento dello stock delle pendenze in un arco di tempo prestabilito, tenendo anche conto dei flussi dei nuovi procedimenti. Di fatto unifica i precedenti indici e aiuta a capire perché la giustizia italiana è in preda ad una cronica inefficienza. Ora possiamo vedere la classifica dei peggiori tribunali italiani.

Enormi i divari tra Nord e Sud

Ebbene, analizzando la classifica dei peggiori tribunali d’Italia in base al “Disposition Time” si scopre che  ci vogliono 16 posizioni prima di trovare un tribunale che non sia del Sud, e si tratta di quello di Latina. Bisogna scendere di 50 posizioni, su 140, prima di incontrare un tribunale del Nord, quello di Vicenza, come mostra il grafico sopra.

Al primo posto nella classifica dei peggiori tribunali del Paese in base al “Disposition Time”, c’è Patti, in Sicilia dove, anche senza nuovi casi, ci vorrebbero 1.193 giorni per smaltire il pendente. Di fatto un tribunale fallito. E questo nonostante sia piccolo e i procedimenti iscritti, 7.871 nel 2015, non siano stati superiori alla media nazionale.

A Vallo della Lucania ci vorrebbero invece 1.037 giorni, che paragonati ai 118 di Aosta e ai 152 di Rovereto danno l’idea dell’enorme differenza tra Nord e Sud.

Globalmente rispetto a due anni prima questo indice è calato in media di 7 giorni, la riduzione però non è stata uniforme. Per esempio: a Patti c’è stato un aumento percentuale del 45% circa, così come a Vallo della Lucania.

Aumenti e cali distribuiti a macchia di leopardo, con un’importante diminuzione, – 53,1% dei giorni di “Dispostition Time” nel grande tribunale di Napoli Nord che gestisce una buona fetta della giustizia in Campania.

Napoli Nord funziona ma non abbastanza

Anche per quanto riguarda il “Clearance Rate” il Sud guida la classifica dei peggiori tribunali d’Italia, con Napoli Nord, che, come mostra il grafico sotto, nonostante il recupero di efficienza del 2015 con circa 7 mila procedimenti definiti in più (21.446 contro 14.445) rispetto all’anno prima, vede solo al 68% la percentuale di questi su quelli nuovi.

Tra i 22 tribunali in cui questo indicatore è risultato inferiore a 100, ovvero le strutture dove si sono accumulati arretrati perché vi sono stati più procedimenti nuovi di quelli conclusi, 16 sono del Sud, in particolare si tratta dei tribunali di Sicilia, Calabria e Campania.

Se vogliamo trovare un elemento confortante vi è il fatto che i tribunali più virtuosi come rapporto tra casi definiti e nuovi sono al Sud. Per la precisioni: Foggia, Isernia e Lamezia Terme, dove si sono raggiunti tassi del 133%, 139% e 145% nel “Clearance Rate”.

L’indice rispetto al 2013 è comunque migliorato del 8%, anche in questo caso con grandi variazioni tra zona e zona, anche in territori attigui, soprattutto al Sud.

Accanto a grandi miglioramenti come quello di Napoli Nord (+45%, ma partiva da livelli veramente tragici) vi sono stati i peggioramenti di Catanzaro, Patti, Gela (tutti sopra il 20%).

Vercelli, Ferrara e Aosta potrebbero anche rallentare nella definizione dei procedimenti e sarebbero ugualmente in equilibrio.

Che lo sforzo sia con voi

Nel complesso, però, l’”Indicatore di sforzo” è quello più completo, perché misura di quanto dovrebbe aumentare il numero di procedimenti definiti per raggiungere la parità con quelli pendenti entro 3 anni.

Ebbene, tra i tribunali con le percentuali più alte di sforzo necessario vi sono stati sempre quelli del Mezzogiorno. Ancora una volta Patti, Vallo della Lucania, Barcellona Pozzo di Gotto sono stati in testa.

A Patti si dovrebbe quasi raddoppiare il numero di procedimenti definiti per raggiungere l’equilibrio con quelli nuovi. Una sfida chiaramente impossibile. E il contrasto è netto con i tribunali come il palazzo di giustizia di Milano: a quest’ultimo basterebbe per raggiungere lo scopo un aumento di appena l’1%.

sabato 15 giugno 2019

Huggies ora vende pannolini smart con sensori Bluetooth, anche se l’esposizione alle loro radiazioni non è sicura per i bebè

activistpost.com
L’idea dei “Pannolini Smart” per i bimbi risale a pochi anni fa. Come constatato in un recente articolo di Vox, Huggies li sta vendendo in Corea e in Giappone, e gli Stati Uniti e il Messico potrebbero averli in futuro.
Altre aziende sono interessate a creare e commercializzare questi pannolini e altri prodotti “Smart” per la cura personale. Oltre ad essere costosa, la tecnologia Bluetooth emette radiazioni wireless dannose, e attualmente non esiste un livello sicuro di esposizione alle radiazioni wireless, stabilito per i bambini o le donne in gravidanza. In effetti, 250 scienziati hanno firmato una petizione che mette in guardia contro numerosi dispositivi che emettono radiazioni a Radio Frequenza (RF), che sono utilizzati nel WiFi e Bluetooth.
I Pannolini “Smart” si qualificano anche come un’altra fonte di Capitalismo della Sorveglianza, poiché le aziende ammettono liberamente di essere in grado di raccogliere dati e tracciare l’uso che ne fanno i loro clienti, per mezzo dei sensori dei pannolini.

giovedì 13 giugno 2019

Unione Europea e dazi. Critica quelli americani ed applica il 48.5% sulle biciclette cinesi.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-13.

2019-06-12__Biciclette__001

La posizione dell’attuale Commissione Europea sui dazi è ambivalente.

Se da una parte condanna con la massima forza i dazi americani sui prodotti europei, d’altra parte applica lei stessa dazi anche severi nei confronti degli altri.

La contraddizione è lampante.

«L’Unione europea sarebbe pronta a prorogare per altri cinque anni i dazi antidumping sulle biciclette cinesi»

«senza parità di condizioni, i produttori cinesi invaderebbero il mercato in Ue»

mercoledì 12 giugno 2019

Elezioni europee. Voto per sesso e per condizioni economiche.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-12.

Ixè ha rilasciato due interessanti stratificazioni del voto elettorale alle elezioni europee.

La stratificazione per sesso non evidenzia differenze significative nella composizione per sesso dei voti conferiti ai partiti.

Diventa invece di grande interesse la valutazione degli astenuti, che sono poi il 43.9% del Corpo Elettorale.

Il 34.5% sono maschi ed il 52.8% sono femmine.

È cosa abbastanza diffusa che le femmine siano meno propense dei maschi a recarsi alle urne. Una differenza di quindici punti percentuali circa è tuttavia molto alta.

Elezioni europee. Voto per età, studi, professione, e religiosità.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-12.

In funzione delle classi di età, la Lega è quasi uniformemente distribuita, avendo minore audience negli ultrasessantacinquenni.  Il Partito Democratico, invece, raccoglie meno voti della percentuale media nelle classi sotto i 50 anni, mentee il consenso sale in modo significativo sopra i 65 anni.

2019-06-05__Voto per età 001

martedì 11 giugno 2019

Una rondine non fa primavera

Che questo governo abbia fatto e faccia poco perché il paese riprenda a produrre e creare posti di lavoro, e perché gli italiani riacquistino potere di acquisto e comprino italiano, è chiaro. Quello che non è chiaro è il perché: e qui occorre dare ragione a chi ha detto che i due vice premier non hanno, di fatto, mai lavorato. Il punto è che neanche chi li ha preceduti si è mai spaccato la schiena o ha sudato per portare a casa la pagnotta. Ma Silvio è stato un imprenditore: dipende anche dal settore.

lunedì 10 giugno 2019

Ehi? Ma dove sono finiti tutti quanti?

Parlando o meglio sentendo parlare di minibot , la domanda sorge spontanea : dove sono finiti tutti quelli che ne erano fautori? Meglio ancora: come mai si sente solo la voce di chi ne è detrattore? Andiamo avanti: se è vero che i minibot sono strumenti per fare in modo che lo Stato saldi in tutto o in parte i sospesi che ha con le aziende fornitrici; dove e quali sono invece, le azioni concrete che il governo mette in campo perché ci siano, nuovamente, industrie e attività commerciali e artigianali? Non mi vengano a dire che tali strumenti sono spesometri o pignoramenti presso terzi, vendita a banche "strane" di npl: dove sono finiti i paladini delle pmi ? Come diceva Kennedy senior: perdonate i vostri nemici , ma non dimenticate mai i loro nomi. Tranquilli Borghi e Bagnai, stai sereno Savona, bevetevi qualcosa Rinaldi e Barra Caracciolo  e magari insieme a Paragone , perché ci saranno nuove elezioni, e vedremo che cosa risponderete a chi, come nelle pagine del vangelo, veniva così ricordato: dov'eri quando mi pignoravano la casa e i miei beni? Dove ti trovavi mentre mi bloccavano il c/c e l'automobile ? Che cosa stavi facendo quando mi negavano, per l'ennesima volta un fido? E dov'eri quando votavano le leggi sul fallimento che, invece di semplificare , complicano una volta di più l'esistenza? Fateci sapere: intanto si continua a parlare d'altro e non si vuole mai entrare nello specifico, in ciò che davvero conta per le persone, per i cittadini, o come direbbe qualcun'altro per i sudditi.

venerdì 7 giugno 2019

Trump, Messico, trattative dazi e migranti. Mr Soros e sodali.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-08.

America Centrale Tapachula 001

Spostare migliaia di persone che si muovano a piedi per mezzo continente non è impresa da poco.

Occorre avere alle spalle un’organizzazione di ottimo livello. Si pensi solo alla necessità di guide sicure, nonché all’allestimento di punti di ristoro che diano da mangiare a tutta quella massa di persone due volte al giorno.

giovedì 6 giugno 2019

Knorr addio! Fa fagotto e se ne va in Portogallo.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-06.

Vincent van Gogh - Vecchio che soffre

E così diamo addio anche alla vecchia, cara, gloriosa fabbrica veronese del famoso Dado Knorr.

Anche se fortemente spiaciuti per i 76 dipendenti, a nostro sommesso parere non è questo il reale problema.

Tesla. – 9 miliardi. Bloomberg prevede le azioni a dieci dollari.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-06-06.

2019-06-07__Tesla__001

Tesla è sinonimo di autovetture elettriche, ma soprattutto è il fiore con cui i liberal democratici adornano l’occhiello. Fiore che in passato ha richiamato molti investitori, anche quelli microbici, ma che sembrerebbe essere alquanto appassito. Nove miliardi di debito sono una grossa cifra.

mercoledì 5 giugno 2019

PENSATE DI RISPARMIARE CON L’AUTO ELETTRICA? PAGHERETE IL BOLLO AUTO PIU’ CARO: il caso dell’Illinois

L’auto elettrica sembra la soluzione ideale per il trasporto privato: ecologica, se l’elettricità è da fonte rinnovabile , necessita molta meno manutenzione rispetto alle auto a combustione interna e fa anche risparmiare. Anzi fa risparmiare troppo, come ha notato lo stato dell’Illinois.
Il Chicago Tribune ci illustra bene cosa è successo in questo stato per quanto riguarda il

RENZI AIUTO’ OBAMA CONTRO TRUMP – Nel Russiagate

Se volete capire perché Trump è atterrato a Londra ed ha preso a male parole la premier May (“nasty”, cattiva), il sindaco e la Meghan, dovete ricordare quale servizio segreto ha fabbricato e diffuso il Rapporto Steele, della spia britannica Chris Steele, che con false informazioni e diffamazioni cercò di dimostrare la collusione di Trump con Putin. https://www.repubblica.it/esteri/2017/01/12/news/spia_inglese_steele_trump-155878877/
Se volete capire perché Matteo Renzi è stato invitato al Bilderberg con la Lilli e Stefano Feltri, bisogna leggere l’articolo di Millenium Report. Il titolo dice già tutto:
The OCCHIONERO CONSPIRACY: come Obama e Renzi hanno colluso per incastrare Trump strumentalizzando l’innocente Giulio Occhionero