lunedì 12 marzo 2018
Ogni volta ce n'è una
Come quando si parlava di accoglienza e sbarchi, e invitavo i conduttori dei vari talk show e i giornalisti a porre delle domande specifiche, che erano ovviamente le mie, adesso con la storia di chi deve formare il governo e quali sarebbero le priorità, si scopre che non si sa niente e si aspettano i porci comodi del presidente della repubblica. Capisco i tempi tecnici, ma c'è l'amico Gentiloni che continuerà a governare e quindi a prendere decisioni, tra cui la presentazione e approvazione del Def a metà aprile. Ora passi pure tutto quanto ho scritto sopra: ma è logico che nessuno abbia i coglioni quadrati per rivolgere domande precise a questi somari? Dico: fai le domande, rivolgiti al politico responsabile, fai come faceva una volta Paragone o altri che , dopo aver invitato Tizio e questi declinato l'invito, di fronte ai telespettatori, rivolgi ugualmente le domande e, oggi più che mai le metti on line e inviti i tuoi telespettatori a inviare mail contenenti le domande rimaste senza risposta a Tizio. Così chi rifiuta il confronto, chi si sottrae alle domande sa che c'è gente, molta gente, che si è rotta i coglioni di non ricevere risposte. Ora nel merito c'è da dire: il reddito di cittadinanza, come funziona? E' vero come dice qualcuno che ci vogliono tre anni o giù di lì? Oppure circa il ridiscutere i trattati europei: quanto tempo ci vuole? E nel frattempo che cosa facciamo? Le seghe? Non so perché si continua a pensare e a parlare di chi deve fare il governo, e non si parla più di cose concrete: come per i migranti, che continuano ad arrivare, qui fanno i porci comodi, e non mi ricordo quante case vanno all'asta ogni minuto in Italia, come non so più quante attività chiudono baracca, e intanto qui a Cagliari apre a fine mense un nuovo centro commerciale e altri due entro l'anno. Poi uno non si deve incazzare!
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