mercoledì 6 dicembre 2017

Pian pianino ci stanno arrivando anche altri. Spero non arrivino troppo tardi.

Leggevo ieri su comedonchisciotte.org un articolo che riprendeva il concetto di Tech Gleba che Paolo Barnard, di cui non sono più lettore ma di cui condivido alcuni pensieri , ha ben esposto nel suo blog/sito. Nel post che ho letto viene detto , in poche parole, questo: se l'Intelligenza Artificiale prenderà piede, ci saranno un bel po' di persone che perderanno il posto di lavoro. Si partiva, nel post con il paragone uomo cavallo, ove quest'ultimo è stato nel tempo sostituito dai mezzi a vapore e a quelli attuali, tipo automobile o camion o trattori. Idem potrebbe o ,secondo i punti di vista, dovrebbe avvenire con l'adozione dell'IA. Ora in numerosi post che ho scritto, dal 2004 in poi, ho esaminato il mio caso personale: o meglio, il caso di agenti di commercio o rappresentanti, e come si è evoluto il nostro lavoro in rapporto sia con il mercato che con le aziende mandanti. Il bello, appunto, è che non è una cosa che ho scritto ieri dopo aver letto Barnard o Bordin, né dopo essermi consultato con Blondet o Bagnai o altre persone ben più informate ,oltre che quotate, di me: io sono l'ultima ruota del carro, il fanalino di coda, la persona che sta ,ormai, ai margini della società. Sono come il poliziotto americano cui è stato tolto il distintivo e la pistola, o come il pugile che non combatte da anni:sono fuori da tutto,dal giro che conta.  Ma c'è un punto a mio favore, ed è che queste cose, come pure altre, le ho scritte tempo addietro, e ben prima di tanti altri che, in queste ultime settimane, le stanno riproponendo o le propongono come se fossero delle scoperte o delle anticipazioni. Potete anche non dico ripescare il vecchio blog su leonardo.it ma potete anche leggervi qualcosa tra gli oltre 1000 post qui. In sintesi ho scritto quanto segue, che sintetizzo così vengo al sodo, e al confronto con chi parla di IA: negli anni 70 io gli ordini li dettavo per telefono, oppure li spedivo imbucando il tutto alla posta ferrovia come espresso. Con l'avvento del fax, negli anni 80 quindi, non è stato più necessario approfittare delle cortesie della posta o dei corrieri amici, ma questo tipo di apparecchio, unito all'uso dei numeri verdi, ha iniziato a suggerire alle aziende che potevano forse fare a meno di qualche agente, semmai servendosi anche dei cosiddetti funzionari di vendita o capi area. A ciò possiamo aggiungere un uso migliore dei corrieri espressi per consegnare ,in modo mirato, cataloghi e vedere che cosa succedeva: con l'uso della posta elettronica e il sito aziendale, le vendite on line, i voli low cost,  non sembra ci sia più bisogno dei vecchi agenti di commercio: tutto grazie anche alla tecnologia che ha mandato in pensione, in diversi casi anzi tempo, un buon numero di persone. Questo dicevo nel 2004 2005 2006 e anche adesso. Correttivi? Retromarcia? Può darsi, dato che ai cataloghi cartacei, che sono o erano sempre graditi rispetto ai dvd, ma sopratutto la presenza fisica di chi ti spiega un prodotto, valuta (perché fa parte del nostro lavoro) le tue potenzialità con tutti i rischi del caso (se si dà una valutazione sbagliata, ad esempio); ma può suggerire e aiutare il negoziante ,come pure l'azienda, nelle vendite. Ora basta con i pianti, seppure ,come dicevo sempre in quegli anni, la vera assassina è stata ed è la Grossa Distribuzione Organizzata, la GDO, i vari ipermercati, le Ikea di turno: allora invitavo le diverse associazioni di categoria, a fornire i negozianti con t shirt su cui fosse scritto "io non compro negli ipermercati", o frasi e slogan simili. Niente da fare, e sono passati più di dieci anni. Alla GDO, che è in guerra con i vari Amazon, ritenendo ormai vinta la guerra contro il piccolo commercio al dettaglio, non si può non dire che una mano d'aiuto la forniscono i media: non c'è programma o pubblicità che non  li menzioni , giusto per suggerire dove comprare anche il latte o i formaggi. Quando la forma mentis è questa...: ma la cosa curiosa è che adesso ci arrivano anche i soloni a capire o cercare di capire, quello che il sottoscritto diceva più di dieci anni fa, ma senza essere considerato, e senza entrare nel merito della questione. Del resto, come scrivevo e scrivo, finché non vi sentite in pericolo credete di essere al sicuro: e ve lo auguro, ma ricordo, dai tempi del libro "l'avvocato nel cassetto", che potrebbe arrivare un sistema che farà fare a meno degli avvocati o ,il loro "uso e ruolo" verrà ridotto di importanza, così come per citare ancora Barnard, il ruolo dei medici chirurghi, che potrebbero vedersi, e secondo lui già è possibile , sostituire da robot o meglio da IA. Potrei proseguire ma c'è un piccolo distinguo da fare: un conto è la guerra sui salari, prescindendo dalle competenze e qualità professionali, che diamo per scontato siano uguali. In quest'ultimo caso, proprio a inizio anni 2000, venne fuori la questione degli ingegneri e progettisti indiani o pakistani (ma da quelle zone provenivano) e che operavano di preferenza in Gran Bretagna ; da dire che in India, non ci sono solo call center o laboratori di analisi. Ecco che rispetto a ciò che avveniva in quegli anni ora la questione potrebbe non riguardare solo i salari più bassi, che in teoria queste persone si accontentano di percepire, ma la storia è che anche questi "proletari", potranno veder sparire il loro già magro stipendio e perdere, del tutto il lavoro, perché questo lo svolgerà qualche IA. Quindi quando io avvisavo e mi lamentavo di essere stato fottuto, e invitavo la gente a non comprare i mobili nei grossi centri commerciali, ero inascoltato: mi dicevano che ero invidioso di Ikea e company. Se uno vuole trova mobili allo stesso prezzo o anche più basso, li vede, li tocca, glieli portano a casa: in più è un modo per socializzare, conoscere e farsi conoscere, relazionarsi, cosa che se compri in un centro commerciale oppure on line, mi pare molto più difficile che accada. Peccato perché se anche qualche politico, invece di concedere spazi ulteriori a questi centri, così come avviene a Torino o anche a Cagliari, dicesse e si schierasse contro queste multinazionali, sarebbe stato meglio. Qualcuno potrebbe anche ,arrampicandosi sugli specchi, cercare qualche cavillo giuridico per farne chiudere qualcuno o anche un bel po'. In ogni caso, è brutto aver visto che avevo ragione.

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