lunedì 11 dicembre 2017

Il pianeta prigione

Il Pianeta Prigione

anima prigionieraA cura di Anticorpi.info

E' probabile che navigando nel mare delle tematiche dedicate all'occulto, vi siate imbattuti nel concetto filosofico secondo cui l'essenza della realtà in cui viviamo sia ben diversa da ciò che ci dettano i nostri sensi. Grandi dottrine esoteriche quali lo Gnosticismo, il Sufismo, la Teosofia e l'Antroposofia nel corso della storia umana hanno contribuito ad alimentare un complesso sistema di credenze capace di rispondere agli eterni interrogativi esistenziali: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Secondo questo sistema di credenze - che per comodità qui chiameremo 'dottrina della Conoscenza', in contrapposizione alla dottrina 'della Fede' - ogni persona nata su questo pianeta sarebbe in realtà una minuscola frazione dell'unico Vero Spirito divino, incarnata in un corpo biologico ed imprigionata a propria insaputa in questa realtà 'materiale' - o dimensione, o piano astrale, o illusione demiurgica - da una 'razza aliena' di invisibili entità parassitarie.

Lo Gnosticismo incentra parte della propria mitologia su di esse (gli 'arconti') e le pone al servizio del demiurgo, il falso dio 'colpevole' della creazione della realtà imperfetta ed illusoria che ci circonda. Il nostro archivio contiene alcuni post interessanti al riguardo. Per il Cristianesimo sono gli 'spiriti immondi.' L'Islam li chiama 'jinn' (geni). Lo scrittore Carlos Castaneda - ispirato dalla mitologia mesoamericana - li definì invece 'predatori' o 'voladores.'
"Gli antichi stregoni si accorsero per primi che qualcosa non andava per il verso giusto. Videro che nei bambini, le Emanazioni Luminose – tenute insieme da una forza agglutinante nella forma di un uovo – erano anche ricoperte da una patina di straordinario splendore. Videro che alla crescita del bambino questa patina, anziché svilupparsi anch'essa di conseguenza, diminuiva drammaticamente. Videro che questo involucro di luce era direttamente correlato alla consapevolezza dell’individuo e lo chiamarono lo Splendore della Consapevolezza.
La consapevolezza non si sviluppava come sarebbe stato naturale.
Inquietati da questa incongruenza estesero le loro indagini e scoprirono la presenza di esseri oscuri posti direttamente sullo sfondo del campo energetico umano e per questo difficilmente individuabili.
Gli stregoni videro che questi esseri oscuri si cibavano della lucentezza della consapevolezza di ogni individuo, riducendone sempre di più la patina luminosa. Le entità oscure sono particolari esseri inorganici, coscienti e molto evoluti e poiché si muovono saltellando o volando come spaventose ombre vampire furono chiamati los Voladores, ovvero quelli che volano."
Carlos Castaneda Fonte
La Chiesa cattolica - incentrata sulla dottrina della Fede - aborrisce la dottrina della Conoscenza, in primo luogo perché in essa la figura del Dio delle Sacre Scritture bibliche diventa quella del Demiurgo - il dio minore - mentre l'unico vero Dio viene descritto come un'entità distante ed irraggiungibile se non attraverso le scienze esoteriche; in secondo luogo perché taluni gruppi di potere ispirati da questa dottrina ne hanno distorto il senso, lasciandosi irretire dalle meccaniche materialistiche e votandosi al perseguimento di obiettivi molto discutibili; in terzo luogo perché stiamo parlando di concetti in larga parte insegnati nelle società segrete, tra cui la Massoneria; ed infine perché si tratta di una filosofia la quale incoraggia il libero pensiero individuale, attività raramente apprezzata dal potere ecclesiastico.
"Nello gnosticismo il mondo del Demiurgo è rappresentato dal mondo inferiore, che è associato alla materia, alla carne, al tempo e più particolarmente ad un mondo imperfetto, effimero. Il mondo di Dio è rappresentato dal mondo superiore ed è associato all'anima e alla perfezione. Il mondo di Dio è eterno e non rientra nei limiti della fisica. È impalpabile, e il tempo non vi esiste. Per arrivare a Dio, lo gnostico deve raggiungere la conoscenza, che mescola filosofia, metafisica, curiosità, cultura, i saperi ed i segreti della storia e dell'universo."
Fonte
Sappiamo che la Massoneria - perlomeno nelle sue componenti progressiste - oltre ad aver rivestito un ruolo determinante nell'opera di demolizione dello status quo cattolico-borghese, negli ultimi anni sembri aver smarrito il senso della misura, travalicando la propria funzione originaria per votare se stessa ad una serie di ideali utopistici ed innaturali.

D'altro canto non è un segreto che il sistema cattolico quando dominava il mondo censurò qualsiasi dottrina non allineata ai canoni cristiani. Nell'immaginario cattolico l'essere umano viene infatti assimilato ad una pecorella smarrita; benché questa analogia possa suonare riduttiva, in larga misura purtroppo rispecchia la realtà dei fatti.

Sappiamo inoltre che dottrine quali lo Gnosticismo - se considerate nelle loro enunciazioni più tradizionali - neghino l'alterità tra uomo e Dio; affermino cioè che gli esseri umani siano in realtà emanazioni divine imprigionate nella materia, e destinate a fare ritorno al nucleo 'superiore' dal quale provengono. Di conseguenza la realtà imperfetta in cui viviamo non sarebbe stata creata né avallata dal vero Dio.

Questo concetto - credibile per certi versi - implicherebbe tuttavia che il vero Dio non sia poi così supremo ed onnipotente, alla luce di questa apparente incapacità di porre rimedio all'errore del Demiurgo; oppure implicherebbe che il vero Dio - benché onnipotente - stia avallando l'esistenza di questa realtà per ragioni a noi ignote, eventualità che a propria volta delineerebbe uno scenario di sinergia tra il vero Dio e la forza che governa questo mondo, sia essa il demiurgo gnostico, il diavolo cristiano o la neutra Natura. In ultima analisi, la persistenza di questa realtà - governata dai meccanismi che ben conosciamo - potrebbe implicare che il vero Dio sia un'entità amorale, distaccata, priva di compassione, o addirittura che Dio non esista, perlomeno non nei termini impressi nel nostro immaginario teologico. O perfino che la nostra stessa realtà non esista, perlomeno non nel senso comunemente inteso.

Vediamo ora in che modo la dottrina della Conoscenza tenta di fornire risposte agli interrogativi esistenziali di cui sopra.

1- Da Dove Veniamo? Dall'essere supremo, unico Vero Dio.

2- Chi Siamo? Siamo emanazioni divine, spirituali ed immortali, imprigionate in una dimensione materiale dai connotati tragici e prosaici. Attualmente viviamo in una condizione perfino peggiore di uno schiavo; siamo letteralmente 'allevati' - proprio come un gregge di pecore - per soddisfare i bisogni di una razza di 'parassiti alieni.' Siamo 'fonti energetiche' destinate ad essere drenate e poi sostituite; creature a 'percezione limitata' in larga parte incapaci di sviluppare un pensiero indipendente, una consapevolezza trans-esistenziale, quindi ribelle. Tutto ciò perché il nostro sfruttamento, il drenaggio 'energetico' ed 'emozionale' di cui siamo vittime trascende la nostra componente fisica per estendersi nel cosiddetto 'piano astrale.'
"Alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento il termine 'piano astrale' fu reso popolare dalla Teosofia, soprattutto per merito di Annie Besant e Charles Webster Leadbeater, nonché in seguito da Alice Bailey. In questa filosofia, il piano astrale è considerato il primo piano metafisico oltre quello fisico, che precede quello mentale, essendo la sua vibrazione 'più densa.' A volte viene denominato mondo delle emozioni o mondo dell'illusione, quando relazionato al 'piano karmico' di Helena Blavatsky. Alcuni concetti equivalenti al piano astrale nei vari insegnamenti esoterici sono il Kamaloka dell'Induismo; il Barzakh nell'esoterismo islamico (Sufismo); il Mondo di Asiyah nella Kabbalah (sebbene questo includa talvolta pure il piano fisico), o lo Yetzirah in qualche interpretazione della Kabbalah ermetica; il "mondo dello spirito" nello Spiritismo di Allan Kardec; il "mondo vitale" nella visione di Sri Aurobindo e Mirra Alfassa; la cosmogonia interiore insegnata nel Surat Shabd Yoga. (...) Secondo lui, quando una persona muore la sua anima passa al piano astrale, ove raccoglie i risultati delle sue azioni passate o karma, per poi rinascere conseguentemente in un corpo fisico oppure elevarsi al piano causale superiore."
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3- Dove Andiamo? Torniamo a casa. Il nostro unico reale compito esistenziale è quello di prendere coscienza di questa condizione di 'cattività' ed approfittare delle nostre brevi 'incarnazioni terrene' per elevarci spiritualmente ed intellettivamente, sviluppando un insieme di capacità indispensabili per spezzare l'inganno, rompere la gabbia e fare finalmente ritorno a casa nel regno del puro Spirito, ove poterci ricongiungere a noi stessi, cioè al 'nucleo centrale' di Dio.

Quando udite parlare di ricerca esoterica, nella gran parte dei casi l'espressione si riferisce proprio allo sforzo profuso dagli individui nel tentativo di perseguire questo obiettivo. L'esoterismo non è magia nera, stregoneria o satanismo; è unicamente ricerca interiore individuale. Qualsiasi cosa estranea alla ricerca interiore sia stata associata nei secoli all'esoterismo, in realtà non ha alcuna vera attinenza con l'esoterismo; si tratta solo di manovre svianti neo-linguistiche, dal momento che l'esoterismo presuppone un modus vivendi ed operandi estremamente scomodo per qualsiasi sistema sociale basato sul collettivismo, sia esso religioso o politico. Questa stigmatizzazione dell'individualità è un elemento che ironicamente accomuna cattolicesimo e socialismo, l'uno ansioso di ampliare il proprio gregge di pecore deresponsabilizzate, l'altro di coronare il progetto di un'umanità omogenea mossa da una mentalità da alveare.

Voce Interiore e Programmazione Mentale.
La ricerca esoterica ha tuttavia dei limiti, soprattutto oggi, nell'era della scolarizzazione e comunicazione di massa. E' difatti estremamente arduo distinguere la voce del proprio istinto o della propria Coscienza da quella della programmazione mentale di cui siamo stati fatti oggetto fin dalla più tenera età. Quando attraverso i mass media il Sistema ci incoraggia ad 'ascoltare la voce del cuore', a fidarci 'del nostro istinto', in effetti ci sta incoraggiando a rispondere positivamente alla nostra programmazione mentale. Dunque il principale compito di chiunque intraprenda un percorso esoterico nell'era moderna, è quello di discernere tra la reale voce della propria Coscienza, e la voce del Sistema che ha colonizzato la sua mente. Si tratta di un lavoro molto complicato che coinvolge il senso critico, lo spirito d'osservazione, le capacità deduttive, la curiosità, la forza di volontà e soprattutto l'autocritica e l'umiltà dell'individuo, in assenza delle quali ogni insegnamento è lettera morta ed ogni dubbio appassisce.
Visioni a Confronto.
La dottrina della Conoscenza afferma che questo stato di ignara prigionia esista in forma discreta fin dalla notte dei tempi. Se prendiamo come fonte di riferimento la Bibbia, la prigionia avrebbe avuto inizio subito dopo la creazione dell'uomo.

peccato originale

Secondo l'interpretazione prevalente delle Sacre Scritture, Dio creò l'uomo e lo pose in un luogo meraviglioso di serenità ed armonia denominato Eden, o Paradiso Terrestre. L'uomo tuttavia si lasciò sedurre da Satana, il serpente tentatore che dietro la promessa dell'apoteosi indusse Eva a cibarsi dall'albero della conoscenza del bene e del male ed a disobbedire alla volontà divina. L'albero della conoscenza del bene e del male è forse l'elemento più centrale di questa narrazione. Questa scelta, dettata dal libero arbitrio concesso dal Creatore, condannò l'umanità ad una condizione di precarietà e mortalità, ovverosia alla realtà che fa da teatro alle nostre esistenze.
"I maestri della tradizione ebraica insegnano come la trasgressione di Adamo ed Eva consista nel tentativo e nella volontà di trarre la conoscenza, elemento spirituale, dal frutto, elemento materiale. Il primo peccato commesso da Adamo ed Eva fu l'origine e la radice di tutti i peccati esistenti.
Un midrash insegna che originariamente l'albero della conoscenza del bene e del male fosse legato a quello della vita, posti entrambi nel Giardino dell'Eden: con il peccato Adamo ne ruppe il legame (causando la mortalità umana - ndr). Un altro insegnamento afferma che Adamo, fino a quel momento sapiente di una saggezza celeste, volle vedere cosa si trovasse 'dall'altro lato' intendendo con ciò il mondo dell'impurità: la conoscenza carpita così da Adamo ed Eva non fu quindi la conoscenza della Torah ma una conoscenza connaturata al peccato."
Fonte
Questa narrazione pone l'uomo in una condizione di alterità rispetto al Creatore. Dio (Yahwe) 'costruisce' materialmente l'uomo, come un genetista potrebbe fare con un essere progettato in laboratorio. Ogni moderna teoria incentrata sugli antichi astronauti, asserisce che la creazione umana sia stata ottenuta mediante un'avanzata tecnica ingegneristica genetica. L'uomo viene creato puro e dotato di libero arbitrio, cioè della facoltà di scegliere il proprio destino. A quel punto entra in gioco Satana, che lo induce a peccare. Secondo l'interpretazione più diffusa, Satana è un angelo esiliato da Dio a causa della propria tendenza alla sovversione. Dio consente che Satana continui ad andarsene in giro sulla Terra perché con le sue manovre sonderebbe la natura di ogni spirito umano. Dio inoltre consentirebbe l'esistenza di questa realtà imperfetta - basata tra le altre cose sulla catena alimentare, dunque sul dolore fisico e sul cannibalismo - perché essa farebbe capo ad un ampio disegno praticamente inconoscibile mediante i limitati strumenti percettivi e cognitivi concessi in dote agli esseri umani; a questi ultimi dunque non resta che riporre la propria fiducia (fede) nella bontà del Creatore e nella sensatezza del disegno divino.

La dottrina della Conoscenza si discosta nettamente dalla dottrina della Fede, e reinterpreta il testo biblico invertendo ruoli e significati.

In primo luogo viene meno la condizione di alterità tra divinità ed uomo. Il Vero Dio - o Infinito Creatore - non ha creato l'uomo, semplicemente perché tutto ciò che contraddistingue l'essere umano appartiene al nucleo divino; l'uomo è separato da Dio ma non è diverso da Dio, in quanto ogni uomo contiene in se una piccola parte di Dio stesso. L'uomo è un'emanazione divina incarnata, piuttosto che una creazione divina. E' un essere spirituale incarnato, e non un essere materiale a cui è stato concesso il soffio vitale.

Perciò la dottrina della Conoscenza reinterpreta drasticamente la narrazione biblica, affermando che il Vero Dio separò dal proprio nucleo innumerevoli porzioni di se, e le fece incarnare all'interno di una realtà apparentemente materiale, ove per materia si intenda qualcosa di opposto allo spirito.

Secondo talune visioni, il Vero Dio si fece artefice di questa opera per sperimentare l'auto-illusione della separazione (Dio è uno ed infinito) e quella della finitezza (Dio è infinito ed immortale). Come si intuisce, queste visioni implicano che il Vero Dio sia stato indirettamente artefice anche degli eventi biblici che precedettero il 'peccato originale' e la 'caduta' degli esseri umani. Ma questa è un'altra storia.

La dottrina della Conoscenza afferma che le emanazioni divine incarnate fossero naturalmente destinate a fare ritorno al nucleo divino da cui provenivano, non appena la loro singola incarnazione terrena fosse giunta a compimento con la morte del corpo fisico. Tuttavia accadde qualcosa che modificò il corso degli eventi: qualcuno si interpose tra il Vero Dio e le sue emanazioni incarnate. Quel qualcuno era il demiurgo, un 'dio minore'  disconnesso dalla fonte dell'energia divina, dunque assetato dell'energia residente nelle emanazioni divine. Secondo la dottrina della Conoscenza, il dio rappresentato nella Bibbia non sarebbe il vero Dio, bensì il demiurgo, il quale assistito da invisibili entità parassitarie denominate 'arconti' imprigionò le emanazioni divine all'interno di una gigantesca prigione mentale e spirituale, edificata su un vasto insieme di illusioni. L'illusione della separazione, quella della morte, quella dell'inesistenza dello spirito, fino all'illusione dell'aldilà e della naturalità della reincarnazione. Questa gigantesca prigione sarebbe perennemente intorno a noi - sia da vivi che da morti - ma solo pochi di noi riuscirebbero ad averne coscienza. Il film Matrix - forse la migliore rappresentazione cinematografica della dottrina della Conoscenza - la descrive in questi termini:
"Morpheus: Ti interessa sapere di che si tratta, che cos'è? Matrix è ovunque. È intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è."
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Probabilmente conoscerete la famosa citazione attribuita a Gesù: La verità vi renderà liberi. Spesso Gesù fece riferimento ad un Regno 'non di questo mondo.' Secondo la dottrina della Conoscenza, alcuni fondamentali insegnamenti di Gesù sarebbero stati rimossi dalle versioni dei Vangeli destinate alla gente comune. Ogni insegnamento 'pratico' spirituale sarebbe stato censurato per favorire l'istituzione delle religioni tradizionali semplificate - ma spiritualmente sterili - diffuse oggigiorno. Le religioni tradizionali, benché semplici da comprendere ed osservare, secondo questa visione non condurrebbero gli individui da nessuna parte se non a ricominciare tutto da capo, reincarnandosi in una nuova vita da qualche parte sulla Terra. Questo potenzialmente infinito ciclo di morti e reincarnazioni, abbinato al costante drenaggio energetico subito nel corso delle varie esistenze fisiche, fornirebbe il nutrimento al demiurgo ed agli arconti. Ma - di converso - impedirebbe alle emanazioni divine di liberarsi dalla prigionia per ritornare 'a casa.'

Avendo completamente invertito il ruolo del Dio della narrazione biblica, la dottrina della Conoscenza automaticamente attribuisce a Satana - all'uopo ribattezzato Lucifero (portatore di luce) - il ruolo di benefattore nei confronti dell'umanità. Colui il quale inducendo l'uomo a cibarsi del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, avrebbe insinuato nell'umanità dormiente il seme del dubbio, fornendo agli 'schiavi' più forti e saggi una serie di strumenti per 'ribellarsi' alla cattività imposta dal demiurgo, evadere dal Pianeta Prigione e ricongiungersi al vero Dio.

Le Religioni della Terra.
Nel corso dei millenni la condizione di assoggettamento del genere umano sarebbe stata consolidata attraverso tutto un insieme di metodologie e strumenti, tra cui l'istituzione delle cosiddette 'religioni della Terra.'

Sebbene si tenda a far coincidere le Religioni della Terra con i culti pagani, la dottrina della Conoscenza afferma che essenzialmente anche tutte le religioni tradizionali siano religioni della Terra, dal momento che pur facendo un costante riferimento a Dio ed al Cielo, non spiegano mai 'nella pratica' di cosa stiano parlando. I loro insegnamenti non fornendo alcuno specifico indizio sulla reale consistenza della vita oltre la morte, ostacolerebbero - piuttosto che facilitarlo - il processo di emancipazione delle emanazioni divine.
"Facciamo un esempio. Supponiamo che non abbiate mai visto un'automobile. Che vi sia solo capitato di udire qualche vaga storia in merito alla possibile esistenza dei veicoli a motore, ma questo è tutto. Poi, di colpo vi ritrovate al volante di un'auto lanciata su un'autostrada a tutta velocità. Quante probabilità di sopravvivere avreste in una simile situazione?
Ora immaginate di morire fisicamente. Improvvisamente vi ritrovate ad esistere sotto forma di un corpo astrale. Tuttavia in precedenza nessuno vi aveva informato dell'esistenza dei corpi astrali. Il corpo astrale non è visibile ad occhio nudo e non funziona secondo le regole del corpo fisico; è molto flessibile ed agile. Può viaggiare nel tempo, accedere a qualsiasi piano e sotto-piano astrale e ricercare una serie di sistemi assoluti, accurati ed incorruttibili, come Registri Akashic. Tuttavia - tornando all'esempio dell'auto - se non hai padronanza del mezzo, l'insuccesso è garantito.
Nella situazione dell'autostrada avreste potuto prendere il controllo del veicolo se solo in precedenza aveste imparato a guidare i veicoli a motore. Nella vita dopo la morte potrete prendere il controllo del vostro corpo astrale solo se fino ad allora avrete sviluppato la coscienza della sua esistenza e del suo funzionamento. Tuttavia, nessuno ve ne parla. Perché mai una religione che fa costantemente riferimento al Cielo e all'aldilà, nella pratica non offre alcuna indicazione sulla vita dopo la morte?" Fonte
Secondo talune correnti facenti capo alla dottrina della Conoscenza, ciò che da morti ci apparirebbe come 'l'aldilà' - cioè il piano astrale - sarebbe in realtà l'ennesima illusione frapposta tra l'uomo ed il Creatore. Una sorta di 'parcheggio' per 'corpi astrali.' Il 'ciclo delle reincarnazioni' diventa così una forma di 'schiavitù metafisica', realizzata mediante la sistematica cancellazione dei nostri ricordi, esistenza dopo esistenza.
"Il corpo astrale, animico o emozionale, è meno denso ma ancora più complesso del corpo eterico; riflette lo stato emotivo dell'individuo, ed è sede e motore dei sentimenti, dei desideri, delle emozioni.
Poiché ogni passione ha la propria tonalità astrale, i suoi colori si riverberano sull'involucro generale dell'aura. Helena Blavatsky lo scompone in sette principi, prossimi al livello fisico. Rudolf Steiner lo chiama anche «corpo psichico», «corpo di coscienza», e a volte «corpo dei desideri». Non è associato a forme fisiche o eteriche, ma possiede forma ovoidale ed è percorso da correnti di forze psichiche che si manifestano in maniera luminosa, colorata o trasparente. È strettamente collegato con le ghiandole endocrine, ed è a partire da questo livello che avrebbero origine il 90% delle malattie fisiche.
Secondo Steiner, il corpo astrale è responsabile dello stato di veglia a cui ci ridestiamo dopo il sonno. Durante lo stato di incoscienza del sonno, il corpo astrale si separa da quello eterico: mentre il secondo rimane all'interno del corpo fisico, il primo deve esplicare la propria azione in un ambiente astrale extra-corporeo dove poter reintegrare quelle forme e quei modelli da veicolare al corpo eterico, funzionali a sua volta della conservazione del corpo fisico."
Fonte
"Quando moriamo, entriamo nella matrice cosmica, un'altra falsa costruzione di luce che chiamiamo paradiso. Le nostre anime sono intrappolate all'interno di questa prigione degli dei. Trascorso qualche tempo nei falsi cieli, torniamo di nuovo nello stesso ciclo. Questa situazione è chiamata la ruota del Samsara, il ciclo delle nascite e delle morti."
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Aura e Danno Astrale.
Ricapitolando, secondo la dottrina della Conoscenza, tutte le cose viventi possiederebbero una componente 'astrale.' Tra le principali prove empiriche addotte a conferma di questa teoria viene citato Semën Davidovič Kirlian - scienziato, inventore e fotografo russo vissuto a cavallo tra '800 e '900 - con le sue tecniche di fotografia 'metafisica.' Quando si taglia una foglia per poi ritrovarne la forma integra su una fotografia Kirlian, si starebbe osservando la componente astrale della foglia, la quale non sarebbe influenzata dalla modificazione della sua componente fisica.
"Kirlian riteneva che le immagini create dalla fotografia Kirlian potessero rappresentare un campo di energia congetturale, o aura, che alcuni ritengono circondare gli esseri viventi. Kirlian e sua moglie erano convinti che le loro immagini mostrassero una forza vitale o un campo di energia che rifletteva gli stati fisici ed emotivi dei loro soggetti viventi. Pensavano che queste immagini si sarebbero potute utilizzare per diagnosticare malattie. Nel 1961 pubblicarono il loro primo articolo sull'argomento nel Russian Journal of Scientific and Applied Photography. Le idee di Kirlian vennero abbracciate da chi praticava trattamenti energetici."
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kilner human aura
The Human Aura
Oltre cento anni fa le tecniche per visualizzare l'aura umana furono sviluppate da Walter J. Kilner, medico inglese vissuto alla fine dell'800, tra i pionieri dell'elettricità applicata alla medicina. Originariamente la tecnica Kilner ricorreva alla tintura alla dicianina per individuare l'aura. Successivamente lo scienziato implementò degli speciali occhiali, diventati oggi irreperibili.

Sembra inoltre che le scoperte di Kilner denotassero enormi implicazioni nell'ottica della medicina diagnostica. Secondo talune fonti, con il suo lavoro Kilner avrebbe dimostrato che nell'imminenza di una patologia fisica, nell'aura dell'ammalato si manifestino delle imperfezioni. Con il suo metodo sarebbe stato pertanto in grado di rilevare e prevenire un vasto insieme di patologie mediche ancor prima che si manifestassero sul piano fisico.

Ma allora come mai oggigiorno una simile tecnica medica non viene utilizzata in modo massiccio nella medicina diagnostica? Ebbene, secondo alcune fonti la tecnica sarebbe tuttora disponibile insieme a numerose altre cure 'classificate' ed utilizzata nella medicina occulta riservata alle sole élite. Tutte le nozioni relative alla tecnica Kilner sarebbero state rimosse dalla cultura medica main-stream e sottoposte a classificazione.

Il danno subito dal corpo astrale sarebbe paragonabile a quello subito dal corpo fisico, con la sola differenza che i corpi astrali sarebbero immortali, seppure gravemente danneggiabili. Proprio come accade ai corpi fisici quando si lacerano, i 'tagli' nel corpo astrale provocherebbero la fuoriuscita di energia essenziale e l'ingresso di energie dannose.

aura umana

Gnostici e teosofi tendono a mettere in guardia contro le numerose forme di aggressione occulta che minaccerebbero i nostri corpi astrali, tutto ciò principalmente perché il corpo astrale secondo le loro dottrine diventerebbe il nostro corpo primario dopo la morte. Un corpo astrale danneggiato sarebbe un corpo astrale debole, dunque facilmente controllabile. Più avanti citeremo alcuni dei metodi mediante cui le auree degli individui sarebbero sistematicamente danneggiate dai poteri occulti.

L'Equilibrio Spezzato dal Progresso.
Fino a non molto tempo fa il processo di 'individuazione dell'illusione' era più semplice, così come lo era l'evasione da questa sorta di invisibile 'prigione spirituale.' La dottrina della Conoscenza asserisce che con l'avvento dell'era moderna, le burocrazie, il debito, il conformismo, le armi chimiche, i mass media, le ideologie corrosive, lo sviluppo delle scienze e la diffusione delle tecnologie digitali, i 'carcerieri' si sarebbero persuasi di avere vinto la loro battaglia contro il vero Dio, di essere riusciti cioè a sigillare ermeticamente la prigione. Il che li avrebbe indotti ad uscire allo scoperto. Oggi questi presunti aguzzini - anche grazie alle schiere di accoliti reclutati tra le file dell'umanità stessa - avrebbero finalmente plasmato una realtà a loro uso e consumo, fatta di oceanici pascoli di esseri spirituali inconsapevoli di esserlo, e completamente identificati con le loro vestigia fisiche.

Questo obiettivo sarebbe stato perseguito nel corso di molti secoli attraverso un'infaticabile opera di indirizzamento dell'umanità verso un continuo processo di involuzione spirituale ed intellettuale, che avrebbe avuto come effetto la trasformazione degli esseri umani in creature facilmente addestrabili, obbedienti e consumabili.
Prima dell'avvento della tecnologia la vita spirituale non era ancora sabotabile. Sebbene l'esistenza fosse dura, le opportunità di vivere esperienze genuinamente spirituali erano molto più numerose rispetto ad oggi. Pensate ad esempio ad un pastore. Niente altro da fare, se non assicurarsi che le proprie bestie continuassero a muoversi come avevano sempre fatto. In questa situazione la mente aveva numerose opportunità di vagare e contemplare e forse avvertire l'impercettibile brusio del trascendente.

Per consolidare uno stato di diffusa ignoranza spirituale fu gradualmente istituita una lunghissima sere di sovrastrutture religiose, materiali e mentali finalizzate ad impedire alle persone di riconoscere se stesse come esseri spirituali prigionieri di un'illusione. Il sistema più semplice e diretto fu l'esclusione dalla 'cultura main-stream' di qualsiasi concetto anche vagamente accomunabile alla spiritualità ed alla ricerca esoterica.

Tutte le volte che qualcuno cerchi di affrancarsi dalla prigionia delle illusioni, subisce ripercussioni sistemiche talvolta anche molto dirette e brutali. Oggi, vari ritrovati che causano danni al cervello - diversi dei quali presentati sotto forma di 'cure' e prescritti medicalmente - sarebbero usati sistematicamente per sabotare qualsiasi presa di coscienza e riportare lo schiavo in uno stato di intontita soddisfazione.

Sabotaggi Culturali.
Dal punto di vista culturale, il sabotaggio più efficace sarebbe stato quello di promuovere l'ateismo scientifico e la filosofia evoluzionistica darwiniana come fatti veritieri e provati. Secondo la dottrina della Conoscenza, se riesci a convincere qualcuno a sposare simili filosofie, il suo destino è segnato. Una volta defunto costui si ritroverà in una condizione di completo smarrimento e confusione, si aggirerà senza meta o scopo in un piano astrale inferiore ed alla fine tornerà ad incarnarsi nel piano fisico del tutto ignaro di quanto accaduto, proseguendo a fungere da batteria vivente per le entità di cui è prigioniero.

Un effetto collaterale dell'accettazione dell'ateismo scientifico - il quale paralizza totalmente il progresso spirituale - sarebbe l'accettazione del suicidio come via d'uscita dai problemi della vita. Il suicidio - una volta commesso - diventerebbe invece una 'reazione impressa.' Di conseguenza l'anima reincarnata tenderebbe a commettere nuovamente suicidio, in un pericoloso loop capace di protrarsi per un tempo indefinito.

La modernità ha moltiplicato esponenzialmente i sistemi utili ad impedire di pensare e sviluppare la consapevolezza. Nel mondo occidentale le odierne complesse burocrazie ed il sistema del debito sembrano essere stati progettati appositamente per intralciare la vita quotidiana. Il reale obiettivo qui sarebbe quello di impedire che le persone comuni dispongano di una quantità sufficiente di tempo libero, indispensabile per lo sviluppo di un qualsiasi pensiero realmente indipendente.

Sabotaggi Chimici.
"Attraverso l'uso di agenti chimici è possibile controllare l'individuo e le masse e farlo in modo discreto e senza la cooperazione attiva dei soggetti. Non si tratta di una speculazione letteraria; si tratta di tecniche già esistenti."
Dr. Robert Galbraith Heath
Secondo talune stime almeno l'ottanta per cento del cibo reperibile presso un comune supermercato sarebbe tossico o velenoso, in quanto geneticamente modificato o prodotto con l'uso di pesticidi ed ulteriori additivi tossici. Persino l'aria è stata avvelenata grazie alle sostanze chimiche di geo-ingegneria spruzzate nell'atmosfera.

Fin dalla notte dei tempi sono esistiti numerosi agenti chimici - ricavati principalmente da piante - capaci di nuocere o controllare le persone alterando il loro stato di coscienza. Tuttavia solo di recente è diventato possibile distruggere contemporaneamente la salute di tutti gli abitanti del pianeta. La modifica genetica delle piante e di altre forme di vita utilizzate per il cibo ha sbloccato questa sinistra opzione.

Oggi, nella massima discrezione, ogni gruppo etnico o sociale di questo mondo può essere sterilizzato, penalizzato da gravi problemi di salute o addirittura ucciso mediante l'alterazione della composizione genetica della riserva di cibo destinata al suo territorio. Le persone comuni sono del tutto ignare del fatto che questo 'fantastico' potere esista, e che sia usato contro di loro.

Il controllo della mente è diventato una scienza. Non una di quelle discipline in cui puoi laurearti all'università, in quanto si tratta di nozioni essenzialmente segrete. Gli Stati Uniti ed altri paesi hanno investito miliardi di dollari per il perfezionamento delle tecniche di controllo mentale.

Probabilmente ognuno di noi - in una qual certa misura - è controllato mentalmente. Le armi chimiche progettate per paralizzare mentalmente le persone e rimbecillirle sono vendute liberamente sotto forma di farmaci da prescrizione, o illegalmente sotto forma di 'sostanze stupefacenti.'

Fluoruri.
La tecnica di fluorizzare l'acqua potabile per fini di controllo mentale sembra abbia avuto origine negli anni '30 a seguito di una collaborazione tra scienziati tedeschi e russi. Dopo i primi test fu determinato che l'assunzione di esigue quantità di fluoruro di sodio causasse una 'leggera lobotomia.' Si appurò che quegli effetti diventassero irreversibili dopo circa un anno di continua assunzione mediante acqua contaminata. Hitler contaminò con il fluoruro di sodio l'acqua nei suoi campi di concentramento per rendere i prigionieri docili e cooperativi.

Il fluoruro di sodio (NaF) è presente oggi in numerosi prodotti di uso comune, ad esempio dentifrici e gomme da masticare. Per le reti idriche fu utilizzata una sostanza assimilabile al fluoruro di sodio, cioè l'acido fluorosilicico (H 2 SiF 6), la quale è anche del tutto gratuita essendo un prodotto di scarto nella produzione di fertilizzanti fosfatici. L'acido fluorosilicico è classificato come 'rifiuto pericoloso' e sarebbe costoso da smaltire secondo le linee guida EPA. La 'grande idea' fu quella di prendere due piccioni con una fava, ossia smaltire il rifiuto gratuitamente, scaricandolo nelle riserve idriche degli Stati Uniti e di diversi altri paesi.

I fluoruri danneggerebbero la 'ghiandola pineale'. La ghiandola pineale viene associata al cosiddetto 'terzo occhio.' Tutti possiederebbero questo terzo occhio, ma pochi ne sarebbero consapevoli o sarebbero in grado di attivarlo ed utilizzarlo.
"L'epifisi possiede un ruolo esaltato nel campo filosofico e delle dottrine esoteriche. Verso la fine del diciannovesimo secolo, Helena Petrovna Blavatsky, la fondatrice della teosofia, identificò il “terzo occhio” scoperto dagli anatomisti comparativi del suo tempo con l'occhio di Shiva della tradizione induista, concludendo che il corpo pineale dell'uomo moderno è una traccia atrofizzata di questo “organo della visione spirituale.”
Fonte
Sebbene la ghiandola pineale faccia parte del corpo fisico, il terzo occhio ad essa associato apparterrebbe al corpo astrale, e consentirebbe di percepire l'esistenza delle dimensioni non fisiche. La Bibbia cristiana standard si riferirebbe a questo terzo occhio con il verso:
 "Se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre."
Matteo 6, 22, 23
Ovviamente - ammesso che esista - una simile facoltà costituirebbe una gravissima minaccia per la sicurezza di qualsiasi regime totalitario. L'avvelenamento da fluoruro tuttavia avrebbe risolto il problema alla radice, essendo identificato da molti come la principale causa della calcificazione e distruzione della ghiandola pineale. Esiste numerosa letteratura al riguardo; è sufficiente digitare in un motore di ricerca la frase "fluoruro terzo occhio."

Oltre all'acqua fluorizzata sarebbero poi stati approntati metodi più aggressivi di fluorizzazione. Ecco i modelli strutturali di alcuni popolari psicofarmaci:

Flufenazina (venduta come Prolixin e somministrata alle persone anche coattivamente dietro ordinanza dei tribunali)

flufenazina

Aloperidolo (venduto come Haldol ed anch'esso somministrato alle persone coattivamente dietro ordinanza dei tribunali).

aloperidolo

Risperidone.

risperidone

Trifluoperazina.

trifluoperazina

Si noti come l'elemento Fluoro (simboleggiato dal nome chimico standard "F") sia presente in modo prominente in ognuno di questi composti.

Questi farmaci sarebbero utilizzati per causare lobotomia chimica. Ostruendo i canali di comunicazione con i livelli più elevati del cervello umano, trasformerebbero il 'paziente' in una sorta di animale inferiore. Al contrario degli esseri umani, gli animali inferiori non possiedono i lobi frontali. Questo è ciò che differenzia gli esseri umani dagli animali inferiori. La disabilitazione dei lobi frontali renderebbe l'essere umano simile ad un animale domestico docile ed obbediente, addestrabile come un cane.

Per inciso, il fluoro figura anche in modo predominante nel gas nervino Sarin.

sarin

Per approfondire il tema cercate su YouTube il documentario gratuito realizzato da David Kennedy: Flouridegate - An American Tragedy.

Perché Dovrebbe Importarci.
Secondo i sostenitori della dottrina della Conoscenza, questo strano mito simile ad un romanzo di fantascienza dovrebbe interessarci perché nei piani astrali inferiori vagherebbero persone - corpi astrali - totalmente perse e confuse, le quali nemmeno si renderebbero conto di essere defunte sul piano fisico. Si troverebbero laggiù perché impossibilitate a fare di meglio. Nel corso della loro esistenza avrebbero dilapidato o sarebbero state derubate di ogni forza spirituale, e adesso starebbero utilizzando la scarsa quantità rimanente per sostenere tale miserabile esistenza. Le attività in cui si impegnarono nel corso delle loro vite fisiche non giovarono alla loro crescita spirituale, contribuirono anzi a drenare la loro energia psichica. Dal momento che tale opportunità si concluderebbe ad ogni morte fisica, queste persone sarebbero destinate a restare nel limbo fino a quando non torneranno a reincarnarsi nel piano fisico, ottenendo una nuova opportunità di elevarsi spiritualmente.

Dovrebbe importarci perché la dottrina della Conoscenza e quella della Fede sono discordi sulla maggioranza dei concetti che esprimono, ma su qualcosa concordano: questo mondo non è ciò che sembra, corrompe e rende schiavi.

Dovrebbe importarci perché esiste la possibilità che le cose che faremo e le cose che non faremo durante la nostra breve incarnazione terrena, influiranno pesantemente sulle nostre esistenze per milioni di anni nel futuro.

Considerazioni finali.
Se volete un'opinione sulle nozioni esaminate in questo post, pur riconoscendo loro un fondo di plausibilità, continuiamo a sentire più vero l'approccio della dottrina della Fede, la quale accantona ogni speculazione scientifica e filosofica circa argomenti non alla nostra portata, per affidarsi al sentimento, alla percezione della bontà di fondo del disegno divino.

Inoltre ci riesce difficile ignorare come gran parte delle nozioni collegate alla dottrina della Conoscenza siano state divulgate negli ultimi decenni con l'apporto degli stessi poteri occulti che hanno causato il tracollo della nostra società. Il che non vuol dire che si tratti di nozioni indegne di considerazione, ma che in questo momento storico potrebbero essere state strumentalizzate per soddisfare un disegno politico, più che per finalità filantropiche.

Non è escluso che entrambe le dottrine contengano elementi di verità, 'separati alla nascita' per via della nostra tendenza a segregarci all'interno di etichette e categorie ideologiche. Del resto, non condividiamo la condanna del libero pensiero individuale attuata da alcune religioni e dai regimi totalitari, in quanto siamo convinti che tutto ciò di cui siamo stati dotati - incluso il nostro personale senso critico - non solo possa, ma debba essere utilizzato al meglio, in ottemperanza alla volontà divina ed alla legge morale. 
fonte del post http://www.anticorpi.info/2017/12/il-pianeta-prigione.html#

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