Almeno elenco quelli che mi vengono in mente.
I viaggi nel tempo: sarebbe bello , magari assistere alla propria nascita o , un po' macabro e triste, andare al proprio funerale. Nei paradossi si rischia di finire dove non c'è energia o ancor peggio in mezzo a qualche cataclisma. E sono ,quindi , dolori. Per fare il viaggio ci si serve di una macchina o, in altri casi qualcosa di portatile che si porta addosso, tipo telefonino: in tutti i casi cosa succede quando si arriva a destinazione?
Le civiltà scomparse: Atlantide in primis, ma ce ne sono state altre? E i risultati di tutto questo millantato splendore, dove sono finiti? Dove si troverebbero le tracce? Collegato con questo mistero ci sarebbero sia il centro della terra, sia che cosa è l'Antartide e che cosa si trova davvero o che cosa ospita quel continente. E' vero che non viene sorvolato? Se sì, perché. Possiamo aggiungere anche il triangolo delle Bermude?
Fantasmi o spiriti: se ci sono e sarebbero la presenza di persone morte, vorrebbe dire che la morte del corpo non è la morte della persona, e questo sarebbe un buon segno. Però pone una serie di interrogativi: perché mai queste persone sono ancora "in giro"; dove dovrebbero andare e perché non ci sono ancora andate; hanno qualcosa da dirci e quello di cercare di apparire è il modo o il solo modo che possono o sanno adoperare? Non si ricordano che da vivi, forse, dico forse si sarebbero fatti addosso dalla paura solo al pensiero di essere contattati da un fantasma? Ci sarebbero un sacco di altre domande, tra cui la solita, e se cioè sono buoni o cattivi ? Mentre il fatto che parlino o appaiano ad alcune persone, potrebbe voler dire che il messaggio è indirizzato solo a quegli individui.
Dio (e altri Dei): per me il Dio in cui credo è quello più simile a quello dei Vangeli, e che la mia mente ha costruito, diciamo un po' come vorrei che fosse: quindi è giusto ma non vendicativo, non punisce ma ti fa(rà) ragionare con un discorso in stile Bud Spencer, è stato il creatore di tutto ciò che siamo e che vediamo, animali compresi. Gli altri Dei di cui ho letto o sentito parlare, sono troppo diversi e sono condizionato, in questo giudizio/pensiero dalla mia educazione: con il massimo rispetto.
Ufo ed extraterrestri: non li collego ,per forza, alle grandi civiltà del passato , ma credo che esistano civiltà sia extragalattiche sia in dimensioni diversa dalla nostra. Sarò stato influenzato dal mondo Marvel o dalla letteratura fantascientifica? E' molto probabile, anche se non so spiegare quasi niente di ciò che penso, almeno non dal punto di vista di gente del Cicap che, per quanto bravi toppano sull'11/9 e su tanti altri misteri, come lo sbarco sulla Luna.
Dove inserire magia e tutto il resto? Non lo so. Una domanda che è semplice ma ,credo, profonda: perché noi abbiamo questo livello di civiltà, (senza giudicare se sia meglio o peggio di quello dell'800 ad esempio: ricordo che ci sono state,e ci saranno, documentari tv che ci dimostreranno che , alla fine, è meglio vivere come oggi) o perché l'uomo ci ha messo tutto questo tempo? Perché c'era la teoria della quasi totale mancanza di comunicazione (e visione d'insieme) tra le varie discipline, oltre alla scarsa considerazione della tecnologia, della messa in pratica (utile) della conoscenza scientifica, delle possibili applicazioni atte a migliorare (?) la qualità della vita quotidiana: ciò ha ritardato ,anche di secoli, l'applicazione ,appunto delle scoperte scientifiche. E' stato un danno o è stato meglio così? E noi, non è che stiamo facendo lo stesso, e magari abbiamo le scoperte scientifiche da poter mettere in pratica, e per le stesse ragioni o per motivi del cavolo restiamo fermi o siamo lenti?
Per ora mi fermo qui.
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