domenica 31 marzo 2013
Obama ha firmato l’”Atto di Protezione Monsanto” (HR933) – Legalizzata l’assenza di controlli sugli OGM
La rabbia cresce contro il presidente Barack Obama, il giorno dopo la firma che converte in Legge un Disegno comprendente una disposizione che è stata prontamente ribattezzata dall’opposizione, la “Legge Protezione Monsanto “.
La suddetta nota, la risoluzione di continuità HR 933, era principalmente destinata a scongiurare un blocco del governo e assicurare che lo stesso governo federale potesse continuare a pagare i suoi conti per i prossimi sei mesi.
Però gli avvocati di “Food and Public Safety” e molti agricoltori indipendenti, sono furiosi perche Obama ha firmato nonostante l’inserimento di una norma che, ritengono, sia un regalo all’impresa Monsanto Company (NYSE:MON) e altre ditte che producono organismi geneticamente modificati (OGM) o sementi geneticamente modificate (GE).
I manifestanti hanno trascorso gli ultimi due giorni protestando davanti alla Casa Bianca, prima invitando Obama a porre il veto alla risoluzione e poi per criticare la avvenuta firma della Legge.
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sabato 30 marzo 2013
Studio dell'Ocse: metà degli italiani è analfabeta
Una ricerca rivela che nel nostro Paese circa il 50% non riesce a capire appieno quello che legge.
Montare il sellino di una bici? Meglio da soli che seguendo le istruzioni. E il bugiardino di un farmaco? Solo il 5 % degli italiani comprende quanto c'è scritto veramente.
Si tratta di un nuovo tipo di analfabetismo che avanza e che, a differenza di quello classico di chi non sapeva né leggere né scrivere, si è fatto più subdolo: è quello di chi sa leggere, ma non comprende.
Scientificamente si chiama analfabetismo funzionale e designa l’incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana.
lunedì 25 marzo 2013
Fondamentale: Ora lo capite perché Bersani vuole Abolire il Contante
L’Unione Europea, approvando il salvataggio delle banche cipriote, aveva preteso un prelievo forzoso (rapina) sui conti correnti dei cittadini di Cipro.
Come noto, il prelievo sarebbe dovuto essere del 6.75% sulle somme
inferiori ai 100 mila euro, e di quasi il 10% su quelle superiori a tale
giacenza. Secondo le notizie che si apprendono, in quella sede, il FMI
avrebbe chiesto addirittura una tassa del 40%, ma con franchigie più
elevate.
Tali misure sarebbero dovute essere approvare dal Parlamento cipriota, ma la libertà ha prevalso sull’oligarchia dei banchieri e sulla tirannia europeista. Il Parlamento cipriota ha respinto al mittente la proposta della tassa rapina, riaffermando la sovranità del popolo che, troppo spesso, in questa Europa, sembra sfuggire ai suoi gerarchi. Cipro ha avuto il coraggio di dissentire, e ha deciso che il suo popolo non debba essere vittima di un esproprio di quel genere per pagare il conto alleBanche tedesche esposte su quelle cipriote, guarda caso, per lo stesso importo del gettito preventivato di 5, 8 miliardi di euro. In un quadro del genere, in attesa di capire come evolverà la situazione cipriota, cerchiamo di comprendere cosa potrebbe accadere in Italia se dovessero esse introdotte misure di contrasto all’utilizzo del denaro contante.
Tali misure sarebbero dovute essere approvare dal Parlamento cipriota, ma la libertà ha prevalso sull’oligarchia dei banchieri e sulla tirannia europeista. Il Parlamento cipriota ha respinto al mittente la proposta della tassa rapina, riaffermando la sovranità del popolo che, troppo spesso, in questa Europa, sembra sfuggire ai suoi gerarchi. Cipro ha avuto il coraggio di dissentire, e ha deciso che il suo popolo non debba essere vittima di un esproprio di quel genere per pagare il conto alleBanche tedesche esposte su quelle cipriote, guarda caso, per lo stesso importo del gettito preventivato di 5, 8 miliardi di euro. In un quadro del genere, in attesa di capire come evolverà la situazione cipriota, cerchiamo di comprendere cosa potrebbe accadere in Italia se dovessero esse introdotte misure di contrasto all’utilizzo del denaro contante.
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La rottamazione dell'Europa
di Ida Magli
(Tratto dal libro “Dopo l’Occidente”, Ed. BUR. Maggio 2012)
….Quali caratteristiche presenterà quella parte geografica del mondo che corrisponde all’Europa, in particolare all’Europa d’Occidente , verso la metà del 2.000? SI può affermare con quasi assoluta certezza che la cultura che oggi siamo soliti indicare con il nome di “occidentale” e che la caratterizza, sarà quasi del tutto scomparsa.
Si può anche presumere che il processo di estinzione avverrà molto rapidamente. Il motivo è evidente: le culture vivono attraverso gli uomini che ne sono portatori.
Verso il 2050 l’Europa sarà abitata da un gran numero di Africani insieme a gruppi di media consistenza di Cinesi e di Mediorientali a causa della continua e massiccia immigrazione dall’Africa e dall’Oriente e dal’altissima prolificità di queste popolazioni, superiore in genere di almeno 5 volte a quella degli Europei.
Il 1° Gennaio del 2012 tutti i giornalisti hanno gridato di esultanza perché i primi nati in Italia durante la notte di Capodanno erano stranieri: un dato di fatto sufficiente a far capire quale sia il destino dell’Italia e dell’Europa: la scomparsa dell’italianità e la fine degli Europei è già in atto. Tanto più poi la fine è assicurata perché i governanti ed i loro sacerdoti -giornalisti ne godono. Come ho già rilevato più volte, è questo il segno più sicuro. Ci troviamo nella paradossale situazione in cui il medico è felice che i suoi pazienti muoiano e vi contribuisce attivamente esortandoli a fare presto.
(Tratto dal libro “Dopo l’Occidente”, Ed. BUR. Maggio 2012)
….Quali caratteristiche presenterà quella parte geografica del mondo che corrisponde all’Europa, in particolare all’Europa d’Occidente , verso la metà del 2.000? SI può affermare con quasi assoluta certezza che la cultura che oggi siamo soliti indicare con il nome di “occidentale” e che la caratterizza, sarà quasi del tutto scomparsa.
Si può anche presumere che il processo di estinzione avverrà molto rapidamente. Il motivo è evidente: le culture vivono attraverso gli uomini che ne sono portatori.
Verso il 2050 l’Europa sarà abitata da un gran numero di Africani insieme a gruppi di media consistenza di Cinesi e di Mediorientali a causa della continua e massiccia immigrazione dall’Africa e dall’Oriente e dal’altissima prolificità di queste popolazioni, superiore in genere di almeno 5 volte a quella degli Europei.
Il 1° Gennaio del 2012 tutti i giornalisti hanno gridato di esultanza perché i primi nati in Italia durante la notte di Capodanno erano stranieri: un dato di fatto sufficiente a far capire quale sia il destino dell’Italia e dell’Europa: la scomparsa dell’italianità e la fine degli Europei è già in atto. Tanto più poi la fine è assicurata perché i governanti ed i loro sacerdoti -giornalisti ne godono. Come ho già rilevato più volte, è questo il segno più sicuro. Ci troviamo nella paradossale situazione in cui il medico è felice che i suoi pazienti muoiano e vi contribuisce attivamente esortandoli a fare presto.
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venerdì 15 marzo 2013
Barumini, sepolta viva sotto i massi:zampetta amputata alla cagnetta Lilly
Lilly è la cagnetta trovata sepolta viva sotto le pietre nelle campagne fra Barumini e Las Plassas. Ora sta bene.
A
Lilly è stata amputata una zampetta, quella anteriore. Lilly è la
cagnetta trovata sepolta viva sotto le pietre nelle campagne fra
Barumini e Las Plassas. Così è rimasta per tre giorni: con un cappio al
collo e sotto un mucchio di massi.
Ora sta bene: "È
tornata a Barumini ieri mattina dopo essere stata sottoposta al delicato
intervento chirurgico nella clinica Karel di Monserrato", ha detto
Stefania Garau, la veterinaria che si sta prendendo cura della cagnetta
assieme a Federica Pittau di Barumini e tanti altri ragazzi del paese.
Nella stessa clinica Lilly era stata operata ad un occhio, che aveva
riportato delle lesioni. La cagna era stata salvata da due ragazzi di
Barumini, Stefano e Manolo Sergi.
unionesarda.itnb.:nella foto la cagnetta prima dell'amputazione.
Probabilmente ricorderete quando,il 28 febbraio, ho postato la notizia della cagnolina:ecco uno sviluppo ,in parte positivo, ma che lascia un po' di amaro in bocca. Bravi i ragazzi e anche quelli della clinica (che conosco di persona).
giovedì 14 marzo 2013
Mio papà è il Papa
E' un film che consiglio di vedere o rivedere, e che purtroppo è arrivato da noi con un titolo storpiato come ,appunto da noi è uso: il vero titolo, the pope must die, tradotto sarebbe stato troppo duro, ma per spiegarmi meglio e per chi non ha visto la pellicola, ecco la trama:
Alla morte del Pontefice, si scatena a Roma la lotta
per la successione. Il cardinale Rocco convince i porporati che l'uomo
giusto è Monsignor Albini, in realtà manovrato dal potente banchiere
Vittorio Corelli. Per un errore lo sconosciuto Don Albinizi, che ama il
rock e gli orfanelli, viene consacrato Papa. Il cardinale Rocco e
Corelli, principali artefici dell'uso illecito dei fondi del "Banco del
Vaticano", sono convinti di manipolare Albinizi: costui, controllando i
libri contabili e sorprendendo Rocco con un militare sudamericano per
vendergli armi, lo caccia via. Ma Rocco e Corelli, indagando nel passato
di Don Albinizi, scoprono che, prima di farsi prete, ha avuto una
relazione con una turista italoamericana, Veronica Dante. Costei,
penetrata negli appartamenti papali travestita da suora, informa il
pontefice che è lui il padre di Joe Don Dante. Costui frattanto,
coinvolto nell'esplosione della roulette insieme a Lucia Corelli, ha
solo il tempo di conoscere il padre prima di spirare. Albinizi scopre
però le trame di Corelli, e chiude il "Banco del Vaticano". Ma lo
scandalo lo travolge e deve dimettersi, inoltre Veronica lo scaccia per
un falso memoriale pubblicato a suo nome su una rivista. Ridotto a
suonare la chitarra per le strade, ritrova Paolo, un orfanello, e anche
Veronica, con cui ha un chiarimento. Intanto Corelli uccide Rocco e
tenta di farsi eleggere Papa, ma l'intervento di Albinizi sventa il
complotto. Il prete decide di rifarsi una vita laica con Veronica e il
piccolo Paolo, mentre Pontefice viene eletta la suora ex governante del
Papa.
Per il resto non so se troverete il film doppiato, ma con i sottotitoli c'é mi pare su youtube, e dura un'ora e trentacinqueminuti. Il mio giudizio è che gli spunti ci sono e sono validi, come pure la donna che diventa Papa non è la scoperta dell'acqua calda ma argomento ,forse di cene o pranzi domenicali. Gli intrighi sono semplificati e i ruoli dei protagonisti ricalcano i soliti clichè?
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mercoledì 13 marzo 2013
Curiosità : Milano, automobilisti derubati grazie a telecomando che blocca chiusura portiere
Milano - (Adnkronos) - Arrestate dalla Polizia
Ferroviaria cinque persone. Il meccanismo, tarato su particolari
frequenze, inibiva la chiusura della vettura permettendo ai ladri di
entrarvi e rubare.Secondo quanto riferisce la polizia, gli arrestati aspettavano che gli
automobilisti finissero di parcheggiare per azionare un apposito
telecomando, tarato su particolari frequenze, che inibiva la chiusura
delle portiere permettendo loro di entrarvi e rubare.
Immagino se un sistema simile è utilizzato anche in altre parti d'Italia e non ancora scoperto. Occhio ai parcheggiatori abusivi e al fatto che si può dare, involontariamente, troppa confidenza e ritrovare l'auto svuotata.
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Uno spettacolo per educare i bambini alla cultura gay
di Tommaso Scandroglio13-03-2013
Nei giorni scorsi è arrivata nelle scuole materne ed elementari milanesi una mail di invito a uno spettacolo per bambini dai 3 agli 8 anni dal titolo “Piccolo Uovo”, che si terrà allo storico teatro Litta. La locandina dello spettacolo così recita: “Una bambina è arrabbiata con la sua famiglia. Si chiude in camera sua come dentro al guscio di un piccolo uovo e da lì non vuole uscire. Ma si annoia. Allora gioca con il suo amico immaginario, gioca con le ombre, gioca a viaggiare alla scoperta di tante famiglie diverse, fino a scoprire qual è quella giusta per lei. Ci sono tanti tipi di famiglie… e qual’è la migliore in cui nascere? Quella felice, di qualunque tipo sia”. Ma quali sarebbero queste variegate tipologie di famiglie? “Famiglie come quelle di molti dei piccoli spettatori, famiglie allargate, famiglie con un genitore solo, famiglie con figli adottati, ma anche famiglie con due mamme o due papà. Famiglie diverse, ma diversamente felici. Perché la felicità non è a senso unico”. E dunque per i piccoli “ci vogliono nuove fiabe per le nuove famiglie”.
Nei giorni scorsi è arrivata nelle scuole materne ed elementari milanesi una mail di invito a uno spettacolo per bambini dai 3 agli 8 anni dal titolo “Piccolo Uovo”, che si terrà allo storico teatro Litta. La locandina dello spettacolo così recita: “Una bambina è arrabbiata con la sua famiglia. Si chiude in camera sua come dentro al guscio di un piccolo uovo e da lì non vuole uscire. Ma si annoia. Allora gioca con il suo amico immaginario, gioca con le ombre, gioca a viaggiare alla scoperta di tante famiglie diverse, fino a scoprire qual è quella giusta per lei. Ci sono tanti tipi di famiglie… e qual’è la migliore in cui nascere? Quella felice, di qualunque tipo sia”. Ma quali sarebbero queste variegate tipologie di famiglie? “Famiglie come quelle di molti dei piccoli spettatori, famiglie allargate, famiglie con un genitore solo, famiglie con figli adottati, ma anche famiglie con due mamme o due papà. Famiglie diverse, ma diversamente felici. Perché la felicità non è a senso unico”. E dunque per i piccoli “ci vogliono nuove fiabe per le nuove famiglie”.
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martedì 12 marzo 2013
C'è chi sta preparando la valigia
Fidandosi dei politici ,sia professionisti che non, e ignorando o comunque non sapendo in quale maniera funziona uno stato, diverse persone che conosco si stanno rompendo le scatole. E' vero che alcune di queste hanno ancora dei mezzi e ,proprio per questo, aspettavano il "la" per poter investire e creare qualcosa per se stessi e per il paese, ovvero nuove attività e nuovi posti di lavoro. Invece la cocciutaggine di chi è stato eletto, e che abbia o meno i voti sufficienti per governare è un dettaglio irrilevante, lascia loro e il sottoscritto con un incazzo addosso da non trascurare. Non siamo persone pericolose e forse qualcuno dirà che ci caghiamo addosso se sentiamo spari o vediamo un'auto di pattuglia che sgomma, ma siamo determinati a risolvere le cose:
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lunedì 11 marzo 2013
Web sotto controllo: la Commissione Europea finanzia “Clean IT”
di LUCA FUSARI
Un nuovo progetto europeo volto a contrastare “l’uso illegale di Internet” ha messo in fibrillazione il web. Il progetto, ancora poco noto, è denominato ‘Clean IT ‘ e si presenta come un approccio coordinato tra pubblico-privato (Stati, enti, provider ed aziende del web), finanziato dalla Commissione Europea dal 2010 (attraverso il programma per la prevenzione e la lotta contro la criminalità organizzata) per la somma di 400 mila euro, avente per obbiettivo quello di sradicare da Internet il terrorismo a partire da febbraio 2013.
Il nucleo fondatore e promotore di tale progetto vede la presenza di Germania, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Belgio, ai quali si sono al momento uniti anche Ungheria, Romania, Austria, Danimarca, Grecia. A questi Paesi si affiancano come partners associazioni ed enti di ricerca: l’International Network Against Cyber Hate (INACH), Ligue internationale contre le racisme et antisémitisme (LICRA), Association des Fournisseurs d’Acces et de Services Internet (AFA), Internet Society Belgium (ISOC-BE), Hosting company Leaseweb, Dutch computer end user organisation (HCC), Euvision, Atos Spain, Special Telecommunications Service Romania, Kosmozz, International Association of Internet Hotlines (INHOPE), N-Square Consulting, S21Sec, Community Security Trust, vari accademici a vario titolo e persino il Pirate Party Switzerland (con Pascal Gloor).
Sul sito web del progetto, il suo obiettivo dichiarato è quello di ridurre l’impatto dell’uso di Internet per “finalità terroristiche”, ma “senza pregiudicare” la nostra libertà online. Mentre l’obiettivo può sembrare abbastanza nobile, Clean IT contiene in realtà una serie di proposte controverse se non sostanzialmente liberticide, che costringeranno gli intermediari del web a sorvegliare la rete influenzando sicuramente la nostra libertà online. L’European Digital Rights, un’organizzazione con sede a Bruxelles composta da 32 ONG di tutta Europa (tra cui l’Electronic Frontier Foundation, EFF), ha recentemente lanciato un allarme per la libertà del web rendendo noto un documento recente di 23 pagine del settembre 2012 sul progetto Clean IT. Diamo uno sguardo ad alcuni degli elementi più controversi del progetto.
domenica 10 marzo 2013
Imprese: 5 su 6 temono fallimento entro dicembre
Il 2013
rischia di essere un anno nero per le aziende italiane: 5 su 6 temono di
fallire entro dicembre . E' quanto emerge da un rapporto dl Centro
studi Unimpresa, secondo cui sono diversi i motivi che mettono in ansia
gli imprenditori: in cima alla classifica ci sono i problemi con le
banche per la concessione di credito, poi i ritardi dei pagamenti della
Pubblica Amministrazione, i mancati incassi da clienti privati,
difficoltà nel rispettare scadenze e adempimenti fiscali,
l'impossibilità di pianificare investimenti, la scarsa flessibilità nel
gestire l'occupazione.
unionesarda.itBisogna precisare che parla di imprese. Sono comprese anche le attività commerciali? O quelle che effettuano sia forniture pubbliche, con appalti , o forniscono anche privati? Perché c'è differenza anche se la sostanza non cambia nè è piacevole vedere imprese a gambe all'aria. Ma per alcuni è importante la legge elettorale e le nozze gay.
Problemini interessanti, forse, e che aguzzano la mente
Potrebbero essere questioni di cuore, di rapporti di coppia o con figli, magari grandi, o anche "cose di lavoro": non mi riferisco, però, a come trovare un modo per fottere il prossimo, sia questo il partner o un collega di lavoro o un cliente, solo che certe situazioni mi hanno sempre stuzzicato e costretto, con piacere, a pensare, riflettere ed escogitare più che soluzioni, delle proposte. Non so ma ricordo il caso di una conoscente , amica di chat, cui è seguito un iter che ci ha portato anche a vederci, a simpatizzare, e andare anche oltre: il suo problema era la credibilità, come persona nell'ambiente di lavoro e come moglie e madre in famiglia. Il punto più difficile, senza entrare nei dettagli, è che "i suoi" lavoravano e lavorano credo ancora, con lei: e che quindi tutti si incontrano sia nell'ambiente di lavoro, che in quello domestico. Il tutto in un
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Oristano, sentenza choc del Tribunale: banca restituisce mezzo milione di euro
Un
imprenditore oristanese si è rivolto al giudice del Tribunale civile di
Oristano e ha avviato una causa per avere indietro 460mila euro,
trattenuti nel corso di venticinque anni in cui l'imprenditore aveva un
conto corrente e un fido.
L'imprenditore era
convinto che quella somma era stata trattenuta illegittimamente dalla
banca. Il giudice gli ha dato ragione ed è riuscito ad avere la cifra
dalla Bnl. La causa era stata intentata nel 2008 dopo che nel 2004
l'imprenditore aveva invitato la banca a "provvedere al ricalcolo delle
competenze addebitate in conto".
I dettagli nell'articolo in cronaca di Oristano sull'Unione Sarda oggi in edicola.
unionesarda.itNon ho avuto modo di approfondire la questione, avere maggiori notizie, in ogni caso buon per lui.
sabato 9 marzo 2013
Orrore e indignazione a Solarussa:due cani da caccia impiccati ad albero
L'episodio è stato denunciato dall'Enpa alla Polizia municipale.
Due
corpi "appesi", uno accanto all'altro: sono quelli di due poveri cani
da caccia trovati impiccati ad un albero alla periferia Solarussa, in un
terreno privato non recintato. Secondo la denuncia presentata dall'Enpa
alla Polizia municipale si tratta di un segugio e di un bracco rubati
ad un cacciatore del luogo insieme ad un altro esemplare che potrebbe
aver fatto la stessa orrenda fine. Nelle scorse settimane a Solarussa
era scattato l'allarme per una serie di morti sospette provocate da
avvelenamento. Dopo la denuncia della Protezione animali, l'intervento
dell'Asl e del Comune era stato immediato. Tutte le aree oggetto di
spargimento di bocconi avvelenati erano state infatti bonificate.
fonte: Unionesarda.itI soliti figli di puttana maledetti: pensano di aver fatto chissà cosa per loro. Un giorno la pagherete e sconterete le cose di male fatte alle bestie e pure quelle, di certo tante, fatte agli uomini.
mercoledì 6 marzo 2013
Schulmers, il magistrato che sfidò il potere di Durnwalder
Robert Schulmers non è in ufficio. Il procuratore della corte dei conti del Trentino Alto Adige ha appreso di essere indagato dalla Procura di Roma per due reati gravissimi mentre era in vacanza con la famiglia. Il giovane magistrato rischia fino a 11 anni di galera per calunnia e offesa al Capo dello Stato per colpa delle lettere all’associazione nazionale magistrati contabili nelle quali denunciava le ingerenze del suo capo, Salvatore Nottola, nelle indagini che disturbavano il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, che a sua volta aveva presentato un dossier a giugno contro l’attività della Procura della Corte dei Conti al presidente Napolitano. Schulmers ha deciso di lavare i panni sporchi descrivendo quelle che lui considera ingerenze, non solo della Procura generale della Corte dei Conti, ma anche del Quirinale, davanti ai 400 colleghi e all’associazione dei magistrati della Corte dei Conti. Forse sperava in una reazione. Il risultato è stato che il presidente dell’associazione nazionale dei magistrati, più volte contattato dal Fatto per dire una parola su questa vicenda, non si è mai degnato di richiamare. E mette ansia questo silenzio di 400 magistrati di fronte alle lettere pubblicate tra il 25 febbraio e il primo marzo sul sito dell’Anmc e solo il 3 marzo dal Fatto.
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martedì 5 marzo 2013
Cassandra? No, ma loro avevano altro cui pensare
Quando nel 2004 e negli anni successi parlavo di temi economici, la maggior parte dei blog che si possono definire alternativi o di controinformazione, erano occupati a parlare di Bush e di Bin Laden, di Saddam e Israele, dell'Iran e dell'11 settembre: solo dopo un bel po' di anni si sono interessati, colpa della bolla immobiliare, di economia. Per essere sincero alcuni affrontavano il problema della moneta, del signoraggio bancario che a me interessava meno in quanto, anche oggi, pur conscio che il signoraggio bancario esiste, sono sempre dell'avviso che occorre dare lavoro e da mangiare alle persone:poi si affronterà anche qulla questione. Come mai questo piccolo preambolo? Perché leggendo della chiusura dello stabilimento Bridgestone sito a Modugno, in Puglia, e avendo letto un articolo e un commento pubblicato su Stampalibera, mi è venuto in mente come, anche nei miei commenti sull'ultima campagna elettore , sia più importante la questione lavoro e dignità personale. Quando
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Le cose belle esistono o no?
Prendendo spunto dalla cronoca locale, e cioè una sparizione di sedie e arredi in locali del Comune di Cagliari, e leggendo dei commenti non posso non notare come, a fronte di un costo per ogni seduta ,per alcuni elevato, pare di 218 euro, sia seguito il commento che all'Emmezeta per 16 euro ho acquistato una sedia più bella. Ora è vero che la bellezza può essere soggettiva, ma come diceva Enzo Biagi, c'è gente che pure in Corea sarebbe brutta. Le sedie sono della Kartell azienda, tra le atre cose, mia concorrente, ma ritenendo di essere onesto riconosco che è una bella sedia, di qualità, realizzata in materiale sintetico e senza sbavature o imperfezioni. E' chiaro che quelle che vendo io sono migliori...e nel design altrettanto innovative e ricercate ma senza essere pesanti e difficili da accettare. Detto questo ritengo che una parola vada spesa ,è il caso di dirlo, sul rapporto qualità prezzo. Sempre più persone si accorgono, per fortuna, che c'è plastica e plastica, come diceva un altro Enzo, cioè Ferrari, quando faceva presente che c'è plastica Fiat e plastica Mercedes, e lo stesso dicasi per le sedie e altri oggetti di arredamento, come c'è truciolare e truciolare, con fibre lunghe o corte ad esempio, riempito con materiali di scarto oppure no, così come c'è legno e legno. Che poi un mobile
lunedì 4 marzo 2013
Alla faccia tua , mia , nostra !
C'è in apparenza il desiderio di migliorare la qualità della vita, di raddrizzare torti, di ri-stabilire la legalità , insomma un sacco di cose utili, necessarie e perfino belle ma bisogna vedere se e come e anche perché vengono proposte. Che poi vengano fatte è da vedere dato che sia il PDL che il PD, per non parlare di Monti, hanno promesso ma non mantenuto: la scusa è sempre la solita, cioè i conti per Monti, e anche per il PD, mentre Silvio accampa la scusa che "non ci hanno fatto lavorare" (e si riferiva a suoi diretti collaboratori che poi lo hanno anche abbandonato, tipo Fini e Casini). In effetti vorrei mettere in luce, se mai ce ne fosse bisogno, il fatto che con la scusa di voler fare del bene troviamo,sempre intorno a noi un buon numero di individui che si danno da fare per risolvere i problemi altrui: il fatto è che con questo sistema in primis risolvono il proprio problema, cioè il lavoro. E se mai ne hanno uno, in questo modo ne acquisiscono un altro o numerosi altri. Se prendiamo un politico di professione, o che per professione fa il sindaco, costui entrerà di diritto in diversi consigli di amministrazione e società partecipate, avrà un sacco di incarichi sopratutto se la città "ha la dimensione giusta", sennò si trova sempre il modo per occupare altre poltrone. Se poi passiamo di livello, tipo regione o parlamento, fosse anche europeo, il gioco è fatto perchè si entra e ci si addentra nei meccanismi che possono fare la fortuna, è proprio il caso di dirlo, di una persona. Ecco perché mi fido poco di chi fa politica e dice che vuole risolvere i miei o i tuoi o i nostri problemi: fosse anche sincero c'è poi il rischio che li voglia risolvere in stile montiano o forneriano, cioè che con la scusa che è per il nostro bene , ci vengono imposti rimedi che non solo non ci danno lavoro ma che ci peggiorano la qualità della vita. Per questo basta vedere che i tagli riservati alle amministrazioni periferiche, impongono dei rialzi in diversi settori comunali,come i trasporti e gli asili, nonchè tagli ad esempio nell'erogazione delle borse di studio per merito il cui numero è stato ridotto e gli importi diminuiti. Ecco non so se ho reso l'idea, ma vedere e sapere che alcuni si danno da fare per il mio bene beh, penso che lo stiano facendo più per il loro bene che per il nostro. Chiediamoci perché nessuno di questi eletti, seppur ancora senza aver ricevuto il crisma ufficiale, dice che c'è da blocare Equitalia, rendere la prima casa impignorabile, creare i posti di lavoro, dare accesso al credito alle pmi e alle famiglie e alle persone (ci sono i single e le coppie di fatto): e che per fare questo (siccome, dirà lui, mi sono preparato) si deve fare così e cosà. Trovatemene uno che dica queste cose e che sostenga che queste vengono prima del conflitto di interessi e della legge elettorale che,logicamente sono cose anche quelle da fare, ma dopo: prima si mangia e,come diceva Nero Wolfe, si parla a stomaco pieno, dopo mangiato.
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sabato 2 marzo 2013
Cavalla e puledra uccise a fucilate:l'intimidazione in un'azienda di Tertenia
Giacomo Vacca coi suoi cavalli - foto Loi
Una cavalla e la sua puledra sono state uccise a fucilate in un'azienda agricola di Tertenia, in località Riu Aeri.
Vittima
dell'intimidazione l'allevatore Giacomo Vacca, 20 anni, figlio del
gestore di un bar di Tertenia. Nei giorni scorsi aveva subito il furto
dei sei capretti. Ieri, all'alba, la dolorosa scoperta. I due animali
giacevano in una pozza di sangue. Una fucilata secca ha ucciso la
puledrina, un'altra ha ridotto in fin di vita la madre. Il veterinario
non è riuscito a salvarla. E' stato costretto a sopprimerla dopo che
l'animale ha trascorso la notte in agonia.
Sul
posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Tertenia e della
Compagnia di Jerzu che stanno svolgendo le indagini nel tentativo di
risalire agli autori dell'intimidazione.
fonte: unionesarda.itCarogne : i nodi prima o poi vengono al pettine .
venerdì 1 marzo 2013
La scomparsa dell'elicottero Volpe 132: "Nessun incidente, fu abbattuto"
Una panoramica del mare di Capo Ferrato
I
risultati della perizia dei Ris dei carabinieri e degli esperti del
Politecnico di Torino riaprono in maniera clamorosa quell'inchiesta. E
oggi non s'indaga per disastro aviatorio ma per duplice omicidio
volontario.
Tante verità nessuna verità. Fino a
oggi. Il mistero dell'elicottero della Finanza Volpe 132 scomparso nel
cieli di Capo Ferrato, il 2 marzo del 1994 dove persero la vita il
maresciallo Gianfranco Deriu, 42 anni di Cuglieri e del brigadiere
Fabrizio Sedda, 27 anni di Ottana, inizia a restituire certezze
sconvolgenti: non si trattò di un incidente ma quel mezzo fu abbattuto a
Feraxi. Questo, grazie ai risultati della perizia del Ris dei
carabinieri e del professor Firrao del Politecnico di Torino. Con molta
probabilità nei pezzi restituiti dal mare i tecnici del Ris potrebbero
aver ritrovato tracce di esplosivo o di combustione. E la conseguenza
delle nuove scoperte ha portato a cambiare il capo
d'imputazione:"Duplice omicidio volontario". Non s'indaga più su
disastro aviatorio ma appunto su "duplice omicidio volontario". Cambia
lo scenario completamente dopo 19 anni di bugie, false dichiarazioni e
non-verità: l'A-109 della Finanza con a bordo Deriu e Sedda è stato
colpito e abbattuto tra le 19.15 e 20 di quella triste giornata di
diciannove anni fa.
fonte: unionesarda.itSi riuscirà a trovare colpevoli e ad avere chiarezza? Pagina poco conosciuta dei misteri italiani...
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