Il 2013
rischia di essere un anno nero per le aziende italiane: 5 su 6 temono di
fallire entro dicembre . E' quanto emerge da un rapporto dl Centro
studi Unimpresa, secondo cui sono diversi i motivi che mettono in ansia
gli imprenditori: in cima alla classifica ci sono i problemi con le
banche per la concessione di credito, poi i ritardi dei pagamenti della
Pubblica Amministrazione, i mancati incassi da clienti privati,
difficoltà nel rispettare scadenze e adempimenti fiscali,
l'impossibilità di pianificare investimenti, la scarsa flessibilità nel
gestire l'occupazione.
unionesarda.itBisogna precisare che parla di imprese. Sono comprese anche le attività commerciali? O quelle che effettuano sia forniture pubbliche, con appalti , o forniscono anche privati? Perché c'è differenza anche se la sostanza non cambia nè è piacevole vedere imprese a gambe all'aria. Ma per alcuni è importante la legge elettorale e le nozze gay.
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