martedì 12 marzo 2013

C'è chi sta preparando la valigia


Fidandosi dei politici ,sia professionisti che non, e ignorando o comunque non sapendo in quale maniera funziona uno stato, diverse persone che conosco si stanno rompendo le scatole. E' vero che alcune di queste hanno ancora dei mezzi e ,proprio per questo, aspettavano il "la" per poter investire e creare qualcosa per se stessi e per il paese, ovvero nuove attività e nuovi posti di lavoro. Invece la cocciutaggine di chi è stato eletto, e che abbia o meno i voti sufficienti per governare è un dettaglio irrilevante, lascia loro e il sottoscritto con un incazzo addosso da non trascurare. Non siamo persone pericolose e forse qualcuno dirà che ci caghiamo addosso se sentiamo spari o vediamo un'auto di pattuglia che sgomma, ma siamo determinati a risolvere le cose:
con le buone e cioè con un governo, non importa chi lo guiderà, che risolva i problemi economici , di sovranità territoriale e monetaria, e che si occupi dei trattati già firmati e che pensi, poi ma ...poi, alle leggi elettorale e riforma della giustizia, nonchè al conflitto di interessi. Ma ci sono anche altri modi di risolvere i propri problemi, il disagio sociale ed economico che Grillo ha ben evidenziato quando ha parlato di persone che se ne vanno via dall'Italia: ed è proprio l'idea che alcune persone, tra cui anch'io e mia moglie, pensiamo di adottare. Non vi dico il dispiacere con cui, almeno io, ne parlo e la difficoltà solo nel pensarci: ma non c'è granchè da girarci intorno. Qui vorrei poter fare alcune cose e quella bastardata del fallimento e le difficoltà precedenti mi hanno fermato per tredici anni: potrei ideare qualcosa di buono, credo. Sono convinto che se dovessi restare lo farei ma a certe condizioni, dove "certe" vuol dire "sia alcune" ma anche "certezze" e quest'ultime si riferiscono a leggi fiscali a vantaggio di chi investe e crea posti di lavoro. Diversamente che cosa succederà? Che perderanno i contributi di una decina di persone che se ne vanno, e solo riferendomi a individui da me conosciuti: figuriamoci quelli che se ne vanno e che non conosco. Quanti saranno? E' vero che per quanti se ne sono andati e se ne vanno, ci sono altri che arrivano: ma non certo arrivano come avviene in Cina, ovvero lasciando un deposito cauzionale per l'attività che devono o vogliono aprire. Perché chi arriva ,di solito, a meno che non sia un professore che tiene lezioni in qualche università o viene qui a operare in qualche ospedale, gli altri sono cinesi che aprono un negozio dove, di norma non lavorano italiani nè si vende merce italiana. Ma ci sono anche ristoratori o industriali o artigiani: si ma del sottocosto, o come terzisti nel settore arredo o dell'abbigliamento. In ogni caso ,al pari dei vari Walmart o discount, in ogni luogo dove aprono chiudono le attività simili e il quartiere perde di valore: oltre , e lo devo dire, all'abbassamento del livello culturale, la povertà di idee, l'assenza di creatività (almeno per come la intendiamo noi o quelli come me). Ecco che a distanza di settimane, il non sentire proposte che vadano nella direzione che auspicano sia le partite iva che i pensionati e chi ha perso o cerca un lavoro, fa girare i coglioni. Le ragioni sono di carattere pratico e le spiego in un modo che ,per uno che è contro Big Pharma, può essere quasi sacrilegio. Una vecchia pubblicità per un analgesico diceva più o meno così: quando uno ha mal di testa, ha un solo desiderio...che gli passi! Oggi tu, che ti chiami Grillo o Bersani o Berlusconi o Monti, sai, perché lo sai, che gli operai di Alcoa o quelli della Richard Ginori, piuttosto che quelli del mobilificio veneto sono alla ricerca di una cosa che si chiama lavoro ed è accompagnata da una che si chiama stipendio: queste persone, insieme ad altre , non vogliono la legge elettorale, o meglio non subito, perché prima hanno bisogno di soldi e questi, i soldi, vengono di solito ricevuti (a meno di essere parlamentari o mega funzionari alla Befera o Mastropasqua) come contropartita in cambio di lavoro. Manca quest'ultimo ,non ricevi soldi e con il sistema di merda che vuole la tanto amata (da Santoro e dalla sinistra) Gabanelli e cioè l'abolizione dei contanti, nemmeno più aiuti extra sotto forma di elemosine, prestiti, aiuti. Capito questo, non puoi parlarmi ancora di accordi, di inciuci, di coalizioni, perchè non me ne sbatte un cazzo che sia uno, quando so che tu sai che ciò che allo stato serve è risolvere quel problema. Eppure i vari Blondet e Piga una traccia l'avevano indicata e lasciata sotto forma di post sui blog e anche  come lettera firmata, come petizione: quest'ultima inviata a Mario Monti. Ma niente di niente. Oggi ci risiamo, siamo ancora lì a sentire questi tromboni, tra cui ci metto ,e mi dispiace, pure Grillo, che se ne strafregano delle necessità impellenti dei cittadini che sono indietro. Lasciarceli è da criminali, ma prendere armi e bagagli e andarsene non credo che sia da codardi.

Nessun commento:

Posta un commento