giovedì 14 marzo 2013

Mio papà è il Papa

E' un film che consiglio di vedere o rivedere, e che purtroppo è arrivato da noi con un titolo storpiato come ,appunto da noi è uso: il vero titolo, the pope must die, tradotto sarebbe stato troppo duro, ma per spiegarmi meglio e per chi non ha visto la pellicola, ecco la trama:

Alla morte del Pontefice, si scatena a Roma la lotta per la successione. Il cardinale Rocco convince i porporati che l'uomo giusto è Monsignor Albini, in realtà manovrato dal potente banchiere Vittorio Corelli. Per un errore lo sconosciuto Don Albinizi, che ama il rock e gli orfanelli, viene consacrato Papa. Il cardinale Rocco e Corelli, principali artefici dell'uso illecito dei fondi del "Banco del Vaticano", sono convinti di manipolare Albinizi: costui, controllando i libri contabili e sorprendendo Rocco con un militare sudamericano per vendergli armi, lo caccia via. Ma Rocco e Corelli, indagando nel passato di Don Albinizi, scoprono che, prima di farsi prete, ha avuto una relazione con una turista italoamericana, Veronica Dante. Costei, penetrata negli appartamenti papali travestita da suora, informa il pontefice che è lui il padre di Joe Don Dante. Costui frattanto, coinvolto nell'esplosione della roulette insieme a Lucia Corelli, ha solo il tempo di conoscere il padre prima di spirare. Albinizi scopre però le trame di Corelli, e chiude il "Banco del Vaticano". Ma lo scandalo lo travolge e deve dimettersi, inoltre Veronica lo scaccia per un falso memoriale pubblicato a suo nome su una rivista. Ridotto a suonare la chitarra per le strade, ritrova Paolo, un orfanello, e anche Veronica, con cui ha un chiarimento. Intanto Corelli uccide Rocco e tenta di farsi eleggere Papa, ma l'intervento di Albinizi sventa il complotto. Il prete decide di rifarsi una vita laica con Veronica e il piccolo Paolo, mentre Pontefice viene eletta la suora ex governante del Papa.
Per il resto non so se troverete il film doppiato, ma con i sottotitoli c'é mi pare su youtube, e dura un'ora e trentacinqueminuti. Il mio giudizio è che gli spunti ci sono e sono validi, come pure la donna che diventa Papa non è la scoperta dell'acqua calda ma argomento ,forse di cene o pranzi domenicali. Gli intrighi sono semplificati e i ruoli dei protagonisti ricalcano i soliti clichè?
Pazienza, importante è anche stimolare chi vede il film ad approfondire: devo dire che è già molto che sia stato trasmesso anche da noi, e per essere sincero fino in fondo, mi avrebbe fatto piacere che proprio in attesa di vedere il nuovo Papa, qualche tv lo riproponesse. Forse lo avranno anche proiettato e ne sono all'oscuro.Per sapere attori, regia , sceneggiatura eccetera, sapete meglio di me come fare:in ogni caso non sono degli sconosciuti. 

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