Una panoramica del mare di Capo Ferrato
I
risultati della perizia dei Ris dei carabinieri e degli esperti del
Politecnico di Torino riaprono in maniera clamorosa quell'inchiesta. E
oggi non s'indaga per disastro aviatorio ma per duplice omicidio
volontario.
Tante verità nessuna verità. Fino a
oggi. Il mistero dell'elicottero della Finanza Volpe 132 scomparso nel
cieli di Capo Ferrato, il 2 marzo del 1994 dove persero la vita il
maresciallo Gianfranco Deriu, 42 anni di Cuglieri e del brigadiere
Fabrizio Sedda, 27 anni di Ottana, inizia a restituire certezze
sconvolgenti: non si trattò di un incidente ma quel mezzo fu abbattuto a
Feraxi. Questo, grazie ai risultati della perizia del Ris dei
carabinieri e del professor Firrao del Politecnico di Torino. Con molta
probabilità nei pezzi restituiti dal mare i tecnici del Ris potrebbero
aver ritrovato tracce di esplosivo o di combustione. E la conseguenza
delle nuove scoperte ha portato a cambiare il capo
d'imputazione:"Duplice omicidio volontario". Non s'indaga più su
disastro aviatorio ma appunto su "duplice omicidio volontario". Cambia
lo scenario completamente dopo 19 anni di bugie, false dichiarazioni e
non-verità: l'A-109 della Finanza con a bordo Deriu e Sedda è stato
colpito e abbattuto tra le 19.15 e 20 di quella triste giornata di
diciannove anni fa.
fonte: unionesarda.itSi riuscirà a trovare colpevoli e ad avere chiarezza? Pagina poco conosciuta dei misteri italiani...
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