martedì 5 marzo 2013
Cassandra? No, ma loro avevano altro cui pensare
Quando nel 2004 e negli anni successi parlavo di temi economici, la maggior parte dei blog che si possono definire alternativi o di controinformazione, erano occupati a parlare di Bush e di Bin Laden, di Saddam e Israele, dell'Iran e dell'11 settembre: solo dopo un bel po' di anni si sono interessati, colpa della bolla immobiliare, di economia. Per essere sincero alcuni affrontavano il problema della moneta, del signoraggio bancario che a me interessava meno in quanto, anche oggi, pur conscio che il signoraggio bancario esiste, sono sempre dell'avviso che occorre dare lavoro e da mangiare alle persone:poi si affronterà anche qulla questione. Come mai questo piccolo preambolo? Perché leggendo della chiusura dello stabilimento Bridgestone sito a Modugno, in Puglia, e avendo letto un articolo e un commento pubblicato su Stampalibera, mi è venuto in mente come, anche nei miei commenti sull'ultima campagna elettore , sia più importante la questione lavoro e dignità personale. Quando
c'era un vecchio volpone che parlava di povertà percepita, quando c'era quell'altro che accusava i sindacati di sobillare i pensionati, ben pochi scrivevano tutti i giorni o quasi che il vero problema è nella mancanza di denaro e nel fatto che le persone avevano e hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese: e questo sia che abbiano sia che non abbiano un lavoro. Allora come oggi facevo presente che sono dieci volte più tutelati gli stranieri extra comunitari, perché con la scusa che fanno pena e che vengono da lontano ricevono molto più aiuto da aprte di chi ha i mezzi (anche se saranno pochi) per dare una mano. Aggiungo che la mano che serve, per esempio a me, non è per mangiare oggi o domani, ma per riavviare il mio lavoro, creare occupazione e non per andare in ristorante o comprarmi la macchina nuova. Che poi anche a loro o ad altri servano cose simili, ben vengano gli aiuti se,appunto creano un indotto. Lì a Modugno,come recitava un commento, oltre ai 950 posti di lavoro occorre considerare l'indotto che ne perderà diversi pure lui: quando facevo presente che se chiude una fabbrica,seppure piccola, o un'attività commerciale in genere, cominciano a essere cancellate le varie colazioni, cioè cappuccino e caffè, poi i tramezzini o il piatto di spaghetti nella pausa pranzo e idem per il corriere espresso che ,mettiamo, si beve un birra.Queste cose spariscono da un giorno all'altro, insieme al lavoro del tipografo e del package, della stazione di servizio e dei meccanici di zona e così via ,fino al negozio di alimentari o di abbigliamento. Tutto ciò forse in un lasso di tempo più ampio ma ,se non c'è un ricambio, se non c'è una ristrutturazione aziendale e una ripresa, come si dice sono cazzi. Ed è qui che volevo arrivare (non ai cazzi) ma ai miei commenti e articoli,volutamente ignorati o fatti a pezzi, e precisamente quando sostengo che il parlamento o il nuovo governo deve provvedere a legiferare ,come non importa, affinchè ci sia la ripresa nel mondo dell'economia, ci sia abolizione di Imu e irap, di Equitalia (con tanto di moratoria), e la legge che prevede per l'assunzione di un disoccupato (non per forza under 30 come mi pare dicesse qualcuno,ma anche over 50 o 60) solo il pagamento dello stipendio e non il versamento di contributi da parte della ditta che assume: insomma prima i provvedimenti dedicati al lavoro e all'economia (quindi anche la possibilità di accedere al credito per privati e aziende) e poi le varie leggi elettorali , sui conflitti di interesse eccetera. Ora cose simili le ho iniziate a scrivere dal 2004: è vero che c'è chi le scriveva da prima ,il peccato è che sia loro che io, siamo stati completamente ignorati. Ora fa piacere che si parli di cose simili perché più siamo e meglio è, così come dopo che l'avrò scritto mille volte qualcuno si deve essere accorto che pensare prima a far stare in piedi le persone e poi mandarle a votare con una nuova e diversa legge elettorale, beh è decisamente meglio. O no?
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